E’ stato pubblicato il bando per la vendita di terreni e immobili inutilizzati da Igea.
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E’ stato avviato il piano di dismissione di una parte del patrimonio immobiliare, attualmente inutilizzato, di proprietà dell’Igea, società in house della Regione. Si tratta di terreni e di immobili di scarso pregio e non strategici per la società. Gli avvisi di vendita all’asta sono comparsi oggi, con la massima trasparenza e pubblicità, e come previsto dalla legge, sui due quotidiani regionali e su due quotidiani nazionali. L’avviso è anche on line sul sito dell’Igea nella sezione “cessioni e vendite”.
I 55 lotti, su un totale di beni Igea superiore a 3.500 unità, saranno venduti tramite gara e le domande di partecipazione, insieme alle relative offerte economiche, dovranno essere presentate all’Igea e pervenire entro e non oltre il 25 luglio prossimo. Si tratta di beni “non strategici” e non funzionali all’attività caratteristica della società, in quanto Igea si occupa del mantenimento degli obblighi di legge legati ai siti minerari e di bonifica dei territori. La società procede dunque nel percorso di risanamento avviato dall’attuale Giunta, anche grazie all’azione dell’Assessorato dell’Industria, e punta a raggiungere l’equilibrio economico e finanziario.
La vendita del patrimonio è considerata, da questo punto di vista, uno strumento importante nel riassetto patrimoniale stabilito nel Piano Industriale 2015-2017 approvato dalla Giunta con la Deliberazione n. 34/19 del 7 luglio 2015. Non esiste alcun rischio di speculazione, assicurano la Regione e l’Igea, perché il sistema di autorizzazione urbanistica e paesaggistica è molto rigido e, di conseguenza, costituisce una garanzia per tutti, sia sotto l’aspetto della corretta tutela del territorio che per la salvaguardia degli ecosistemi.