17 August, 2024
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«Si trasferisca immediatamente il laboratorio di analisi dal presidio ospedaliero del Santa Barbara al Cto di Iglesias». A dirlo è il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu, che ha presentato un’interpellanza sui continui viaggi tra le due strutture per il trasporto dei campioni biologici: «E’ una situazione assurda – spiega Gianluigi Rubiu -. Per la sanità iglesiente non c’è limite al peggio, con un’ulteriore criticità che si abbatte sui pazienti».

«E’ l’ennesimo segnale della disorganizzazione nella dislocazione delle strutture – aggiunge Gianluigi  Rubiu – con disagi e difficoltà ai danni degli utenti. I campioni biologici sono trasferiti senza le adeguate misure di sicurezza, con mezzi non adatti a contenere i prelievi e con personale non predisposto per il trasporto. Vanno considerate inoltre le diseconomie che produce il continuo viavai in tutte le ore del giorno e della notte (in caso di urgenza) con un pauroso aggravio di spese – conclude Gianluigi Rubiu -. Alla faccia della razionalizzazione delle spese e riforma sanitaria che dovrebbe portare a dei risparmi.»

Ospedale Santa BarbaraCTO Iglesias 1 copia

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La Regione accelera sui progetti in utilizzo ma i Comuni frenano. La denuncia arriva da Fabio Enne, segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente e Marco Mele, segretario territoriale FELSA CISL.

«Gli enti locali non presentando i progetti per l’impiego dei lavoratori svantaggiati, procurano agli stessi un grave danno economico e sociale – aggiunge Fabio Enne -. A breve non potranno usufruire nemmeno della NASPI. La Regione ha stanziato i fondi per consentire ai lavoratori di diverse aziende, che nel frattempo hanno abbassato le serrande, per alcuni mesi, di lavorare presso gli enti pubblici attraverso dei progetti gli consentono di ricevere un assegno mensile.»

«I progetti in utilizzo sono doppiamente preziosi, per le Pubbliche Amministrazioni che in tempi di tagli e di rispetto del patto di stabilità non possono assumere nuove figure come in passato, e per i lavoratori, in quanto garantiscono un seppur piccolo, beneficio economico offrendo dignità alle donne e agli uomini che li percepiscono – conclude il segretario della CISL – e invitiamo le amministrazioni locali ad accelerare nella predisposizione dei progetti per garantire un minimo di stabilità a tutti coloro che ne hanno diritto.»Fabio Enne 55

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Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

Con l’estate alle porte, Moby e Tirrenia lanciano una super promozione per tutti coloro che scelgono la Sardegna per trascorrere le loro vacanze: due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso).

Una promozione, valida per partenze fino al 31 dicembre 2016 e prenotabile da oggi fino al 15 luglio, sulle seguenti tre linee, nelle partenze “Super Best Offer” rilevabili on line:

– Livorno-Olbia-Livorno

– Piombino-Olbia-Piombino

– Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia.

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Primavera Sulcitana 21 e 22 maggio 2016

Ritorna il bel tempo primaverile e a Sant’Antioco, Sant’Anna Arresi e Musei, sedi della nuova tappa della Primavera Sulcitana, si sorride e ci si prepara a vivere due giornate di festa all’insegna di sagre, visite ai musei, escursioni culturali e sportive, musica, balli, percorsi enogastronomici tipici e… tanto altro ancora.

A Sant’Antioco gli stand sono stati aperti ieri sera e oggi e domani sono in programma food in piazza, show cooking chef Daniela Christina Kristiman, ciclo pedalata, visite al museo etnografico, al villaggio ipogeo e al forte sabaudo e, infine, la notte al museo archeologico.

A Sant’Anna Arresi, open day con uscite gratuite in barca a vela a Porto Pino, escursioni in trenino, in mare e trekking con ristoro su prenotazione; laboratori artigianali, mostra fotografica, fiera mercato in Piazza Municipio, laboratorio di lavorazione della pasta; canti e balli in piazza e sfilata di scialli ricamati, musica in piazza e degustazione di prodotti tipici. Domani ancora escursioni, regata velica, evento cinofilo e pugilato nuragico sul piazzale di Porto Pino.

A Musei, infine, questo pomeriggio laboratorio per i bambini e in serata concerto “La Camera oscura“; domenica esibizione di due cori alle 18.00 e alle 20.00, pranzo con prodotti tipici e visite guidate a Villa Asquer, chiesa di Sant’Ignazio di Loyola e sorgente “Acqua Concia”, laboratorio di produzione di mattoni crudi presso “Su Cungiau se Omu”, magazzino e case in mattoni rudi e, infine, giochi ed animazione per i più piccoli.

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Questa sera, alle 21.00, la Sala del Palazzo Siotto, in via dei Genovesi, n. 114 , a Cagliari, ospita per la rassegna Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici il secondo appuntamento della neo istituita sezione Capitali Europee del Barocco, nel 2016 dedicata a Napoli. “Il soffio di Partenope” è la cornice del concerto eseguito dall’Ensemble Barocco di Napoli.

“Il soffio di Partenope – Il Flauto dolce a Napoli nella prima metà del XVIII secolo” è il tema della serata. In scaletta musiche di Anonimo del XVII secolo, Leonardo Leo, Nicola Fiorenza, Pietro Pulli, Leonardo Vinci, Francesco Mancini.  Il concerto si apre con una Tarantella di Anonimo del XVII secolo. «Il programma proposto presenta un piccolo saggio del repertorio per Flauto e Basso Continuo, rappresentativo del ruolo del Flauto dolce nella Napoli dei primi decenni del XVIII secolo e della qualità musicale delle composizioni dedicate a questo strumento, provenienti dai fondi musicali del Conservatorio San Pietro a Majella (…). Si propone uno scorcio temporale che va dal 1725 al 1759, toccando autori che hanno scritto per Flauto dolce pagine di grandissimo livello musicale» spiega Tommaso Rossi.

Tommaso Rossi (flauto dolce), Ugo Di Giovanni (arciliuto) e Andrea Buccarella (clavicembalo) compongono l’ensemble in scena a Palazzo Siotto. L’ensemble ha esordito il 2 maggio del 2010 per il 350° anniversario della nascita di “Alessandro Scarlatti” ed è costituito da musicisti da anni attivi nelle più importanti compagini di musica antica italiane. Forte di numerose esibizioni (Festival Cusiano di Musica Antica, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, ecc.) con Stradivarius ha pubblicato due cd. L’ensemble ha suonato nella stagione dell’“Associazione Scarlatti” con la soprano Maria Grazia Schiavo e organizza a Pertosa il corso di musica antica “Musiche da ricordare” in collaborazione con la Fondazione MidA.

Tommaso RossiUgo Di Giovanni

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Il Geopalace di Olbia ospiterà sabato 21 e domenica 22 maggio il campionato europeo di kata, organizzato dalla Fijlkam e dal Comitato Regionale Sardegna su incarico dell’ Unione Europea di Judo.

La competizione, inizierà il sabato mattina alle 9:00 e proseguirà per l’intera giornata per raggiungere il suo apice domenica con la cerimonia ufficiale d’apertura e la gara open che vedrà scontrarsi i medagliati delle varie categorie.

All’evento parteciperanno circa 230 atleti provenienti da 17 nazioni europee. Tra questi i medagliati ai Campionati Mondiali Kata 2015 e ai Campionati Europei Kata 2015.

Saranno presenti le massime Autorità Federali Nazionali ed Internazionali e le Istituzioni politiche locali e regionali.

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Si terrà lunedì 30 maggio, presso la sala Astarte, Grande Miniera di Serbariu, la tavola rotonda e presentazione del libro, organizzata dall’Associazione Mammexmamme, “Nascita e allattamento ad una svolta storica?Riscoprire e proteggere i bisogni di base di una donna in travaglio”.

Interverranno all’incontro: l’autrice e ostetrica Ruth Ehrhart, che parlerà dell’importanza di riscoprire e proteggere i bisogni di base della madre durante il parto, e di come questo può cambiare il futuro dell’umanità; Hilda Garst, da 18 anni attivista per il recupero di una cultura custode dell’allattamento, che  parlerà di riscoperta e protezione dei bisogni di base madre-bambino durante la nascita, l’allattamento e l’intero periodo primale, dal concepimento al primo anno di vita.

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Diventa finalmente stabile, con un calendario triennale, il servizio del Trenino Verde.

«Il calendario triennale di viaggi sulle linee turistiche del Trenino Verde consentirà per la prima volta agli operatori – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – di poter fare affidamento su un servizio stabile, regolare e con date certe.»

«Si tratta di un risultato importante – ha aggiunto Massimo Deiana -, ottenuto grazie all’impegno congiunto della Giunta regionale e del relatore della Finanziaria Franco Sabatini, che ha consentito uno stanziamento triennale di 15 milioni complessivi». Risorse che saranno utilizzate per gli interventi di manutenzione e che potranno essere ulteriormente incrementate nei prossimi anni.

«Un investimento così rilevante da consentire per la prima volta di superare la contingenza degli interventi tampone – ha concluso Massimo Deiana – e di programmare progetti di messa in sicurezza risolutivi nelle parti più critiche del tracciato.»

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In Sardegna crollano gli incidenti nelle costruzioni: meno 867 denunce negli ultimi 4 anni. Giacomo Meloni, neo presidente regionale di Confartigianato Edilizia: «Merito di prevenzione, formazione e responsabilizzazione di imprese e dipendenti». Al via la distribuzione del materiale antinfortunistico da parte della Cassa Artigiana dell’Edilizia.

In Sardegna diminuiscono gli infortuni in edilizia; dai 1.658 del 2010 si è passati ai 791 del 2014, registrando un calo di 867 casi. In modo specifico crollano nelle imprese artigiane (che rappresentano il 65% delle aziende del settore): si è passati da 864 incidenti del 2010 a 440 del 2014: ben 424 denunce in meno.

Responsabilizzazione di imprese e dipendenti, prevenzione, formazione ed informazione ma anche chiusura di numerose imprese delle costruzioni. Sono questi i principali fattori che hanno dato una svolta positiva a questa vera e propria “piaga”.

Lo dimostra l’analisi di Confartigianato Imprese Sardegna (“Infortuni sul lavoro denunciati da Imprese delle Costruzioni in Sardegna”) sugli ultimi dati disponibili dell’INAIL 2014.

«Finalmente possiamo parlare di “crollo” positivo: imprese e dipendenti, negli ultimi anni, stanno riconoscendo il valore della prevenzione e della formazione. Purtroppo, però, dobbiamo anche ammettere che in questo calo è forte anche la componente legata allachiusura delle imprese». E’ questo il primo commento di Giacomo  Meloni, neo Presidente Regionale di Confartigianato Edilizia-ANAEPA, eletto pochi giorni fa insieme al VicePresidente vicario Alberto Alberti.

Proprio per incentivare l’uso dei dispositivi di protezione individuale, in questi giorni la CAES-Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, l’organismo bilaterale delle costruzioni costituito da Confartigianato Imprese Sardegna e Feneal-UIL, Filca CISL e Fillea-CGIL, sta provvedendo alla distribuzione del materiale antinfortunistico: elmetti, scarponi, guanti, occhiali e giubbottini saranno inviati direttamente a ogni dipendente delle imprese edili.

La comparazione dei dati dice anche che se il calo degli infortuni registrato tra tutte le attività produttive della Sardegna (tranne l’agricoltura) è stato del 25,7%, nel comparto dell’artigianato la diminuzione è stata del 41,1%. Nel solo settore dell’edilizia (totale imprese) il calo è stato del 52,3%, all’interno del quale le costruzioni artigiane hanno registrato un -49,1%.

«Il nostro obiettivo è portare a zero quei dati – aggiunge Meloni – perché ogni infortunio, grave o lieve che sia, oltre al danno fisico dell’infortunato, rappresenta una pesantissima sconfitta per l’imprenditore, per i dipendenti e per il lavoro che si porta avanti quotidianamente». «In più rappresenta un aggravio degli oneri sociali che vanno a ricadere su tutti: imprese o cittadini – sottolinea ancora il presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – che pagheremo tutti in termini economici o di minori servizi. Tutto questo ci deve far ragionare sull’importanza e il grandissimo valore della prevenzione».

Dall’analisi degli ultimi dati INAIL disponibili sugli infortuni risulta che nel 2014 in Sardegna sono 791 gli infortuni denunciati da tutte le imprese delle Costruzioni, numero in continua decrescita dal 2010.

A livello di dinamica si rileva che nel 2014, rispetto al 2010, gli infortuni sul lavoro denunciati dal totale delle imprese delle costruzioni scendono del 52,3%, pari a 867 casi in meno. Mentre su base annua (2013-2014) gli infortuni denunciati dalle imprese del settore scendono del 18,5%, pari a179 casi in meno.

Tra le sole imprese artigiane delle costruzioni, invece, nel 2014 le denunce di infortunio sul lavoro sono state 440 (55,6%) sul totale di 791.

Anche in questo comparto si osserva una continua decrescita, dal 2010 al 2014, dei casi denunciati. Nel lungo periodo, 2010-2014, si osserva che gli infortuni denunciati dalle imprese artigiane delle Costruzioni scendono del 49,1%, pari a 424 casi in meno, dinamica più accentuata rispetto a quella rilevata per il totale delle imprese artigiane di ogni categoria artigiana (-41,1%).

Su base annua l’artigianato delle Costruzioni della Sardegna si dimostra più virtuoso registrando un calo del numero d’infortuni del -22,1% (-18,5% per il totale Costruzioni), pari a 125 casi in meno.

«Infine, dobbiamo ricordare che facendo prevenzione e non avendo infortuni, l’impresa può anche guadagnarci – conclude Meloni – infatti, ogni anno l’INAIL premia le imprese virtuose con una diminuzione dell’importo del premio assicurativo. Per il 2016 la riduzione è stata dell’8,16% sull’importo del premio dovuto.»

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«I pediatri parte attiva nel miglioramento dell’assistenza in Sardegna». Per la prima volta piena condivisione e obiettivi comuni per gli specialisti isolani riuniti ad Alghero

«I pediatri hanno il diritto e il dovere di partecipare al progetto di migliorare l’assistenza pediatrica nella nostra Regione, facendo sentire la loro voce in un momento delicato di ottimizzazione delle risorse. Tutti devono fare la propria parte». Giuseppe Masnata, presidente regionale e componente del direttivo nazionale della Sip (Società italiana di pediatria), rilancia il messaggio chiave del congresso. In corso da ieri – giovedì 19 maggio – i lavori proseguono oggi e si concludono domani all’Hotel Catalunya, Alghero.   

«I pediatri devono potersi confrontare in un ambiente dove tutti si sentano protagonisti e, se serve, essere disposti ad accettare sacrifici. In una società civile investimento e impegno nella cultura e nell’organizzazione della sanità devono essere incrementati e non tagliati nei momenti di crisi. Specie nelle attenzioni e nelle energie spese per le categorie più deboli. Ringrazio i colleghi per ideazione e realizzazione del congresso e auspico il raggiungimento di traguardi comuni». Una condivisione tra pediatri ospedalieri, universitari, di famiglia e consultoriali, neonatologi e chirurghi pediatri: «Abbiamo una responsabilità personale e sociale: il benessere dei bambini» conclude il dottor Masnata.

Al secondo congresso regionale di area pediatrica, hanno preso parte e contribuito quindici Società scientifiche e Associazioni ediatriche (Società Italiana di Pediatria, Federazione Italiana Medici Pediatri, Società Italiana di Neonatologia, Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica, Società Italiana di Pediatria Ospedaliera, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili, Società Italiana Malattie Genetiche Pediatriche e Disabilità, Società Italiana di Cardiologia Pediatrica, Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica, Società Italiana di Neurologia Pediatrica, Società Italiana di Medicina Perinatale, Sindacato Italiano Specialisti Pediatri): un evento mai verificatosi in precedenza. Dall’ecografia clinica in neonatologia a chirurgia, genetica medica, malattie rare, cardiologia, alimentazione e procedure di assistenza al bambino critico: una combinazione multidisciplinare che associa problematiche e istanze di vecchia e nuova data. L’accreditamento prevede 22,5 crediti Ecm.

Sette corsi precongressuali (Dalle procedure per l’assistenza al bambino critico all’alimentazione, dalle malattie rare alla chirurgia neonatale e pediatrica); 35 abstract; un libro degli atti con 180 pagine; 60 tra relatori e moderatori; oltre 200 iscritti provenienti da tutta la regione.

Per l’Università di Cagliari sono intervenuti Paolo Moi, Vassilios Fanos, Gavino Faa e Alessandro Zuddas. Ai lavori prendono parte, tra gli altri, gli specialisti di Sassari Roberto Antonucci, Carlo Burrai, Guglielmo Campus, Paolo Castiglia, Francesco Cucca, Antonio Dessanti, Valentina Pes, Anna Maria Marinaro, Michele Ubertazzi ed Emanuela Porqueddu. Il congresso è presieduto da Giuseppe Masnata, Silvio Ardau, Antonio Balata, Loredana Boccone, Alessandro Canetto, Maurizio Crisafulli, Giuseppe Lixia, Alessandra Meloni, Basilio Mostallino, Giovanni Ottonello, Umberto Pelosi, Sabrina Pilia, Carlo Ripoli, Giovanna Solinas, Georgios Loudianos, Monica Urru, Paolo Zandara. Nel Comitato scientifico anche Antonio Cualbu, Paolo Pusceddu, Gianfranco Temporin e Alberto Villani. Nello staff organizzatore, tra gli altri, Osama Al Jamal, Lino Argiolas, Marta A. Bernassola, Antonio Chiarolini, Cecilia Marcheselli, Mauro Giorgio Olzai, Paola Pani.