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Il comune di Portoscuso aderisce per la quarta volta a Monumenti aperti e, grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale guidata da Giorgio Alimonda ed all’impegno dei volontari, apre al pubblico 6 beni culturali.
L’apertura della manifestazione si terrà a Su Pranu, a cura degli alunni della Scuola Primaria di Portoscuso che eseguiranno il canto in sardo dedicato a Portoscuso scritto da Delfo Loddo.
Nei saluti, il sindaco Giorgio Alimonda sottolinea come l’Amministrazione comunale, valorizzando tutte le potenzialità presenti nel comune di Portoscuso e per troppo tempo trascurate, si è posta l’obiettivo di convertire l’immagine di Portoscuso affinché non venga concepita solo come zona industriale, ma come località turistica ricca di peculiarità, sia storico-culturali, che naturalistiche – paesaggistiche. Inoltre Orietta Mura, consigliere delegato, precisa che l’organizzazione della manifestazione Monumenti Aperti è diventato un punto fermo degli appuntamenti turistico-culturali-sociali di Portoscuso ed è considerata motivo di orgoglio per l’intera comunità.
Sono 6 i monumenti che Portoscuso propone alle visite con la novità della Sala Corpus, una grande sala, ristrutturata recentemente, che deve il suo nome a “Su Corpus”, la rete in canapa lunga 186 mt che veniva calata in mare il primo giorno della mattanza, formata da tre pezzi: morte, grado e sofina. La Sala Corpus fa parte del complesso di Su Pranu, il Palazzotto della Tonnara.
Sono inoltre visitabili due chiese: la Chiesa Vergine D’itria risalente al 1655 circa ed edificata per volontà di Gerolamo Vivaldi, proprietario della tonnara di Portoscuso e la Chiesetta di San’Antonio che, inserita nel complesso della Tonnara, fu il primo edificio ecclesiastico dell’abitato di Portoscuso.
Gli altri siti sono la villa Su Marchesu, fatta edificare nel 1912 dal marchese Salvatore Pes di Villamarina, Conte di Vallermosa e marchese di Villamar, nonché barone dell’Isola Piana per trascorrervi momenti di riposo durante i frequenti viaggi, la fontana de Is Piccas che era utilizzata per gli usi domestici e per abbeverare il bestiame, ed era affiancata originariamente da un lavatoio e da un abbeveratoio e la Torre che domina tutto il golfo circostante. Infine in località Paringianu, si trova la laguna di Boi Cerbus con flora e fauna di rilevante interesse.
Portoscuso aderisce a “Gusta la città”, un progetto grazie al quale molte attività ricettive e di ristorazione aprono nelle giornate di Monumenti Aperti per rendere più piacevole e apprezzabile la manifestazione.
Sono numerose le iniziative collaterali realizzate grazie alle associazioni presenti renderanno ancora più godibile per i visitatori di tutte le età la due giorni di Monumenti Aperti tra cui esibizioni musicali, mostre, letture.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30, mentre la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Per la visita ai siti, sono consigliati abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.
In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Il programma completo e tutte le informazioni sui monumenti e sulle attività sono consultabili nei pieghevoli in distribuzione e sul nuovo sito della manifestazione www.monumentiaperti.com .