17 August, 2024
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Venerdì 20 maggio la sala ExMe di via XX settembre, a Carloforte, ospiterà un incontro di musica e poesia, intitolato “Federico en persona”, Federico Garcia Lorca – Canzoni, poesie, immagini, organizzato dall’associazione culturale saphyrina, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carloforte, nell’ambito de “I Pomeriggi di Lettura”.

Saranno protagonisti della serata Marina Figus alla voce e Roberto Bernardini alla chitarra. Interverranno Lucia Cacciola, Lorenza Garbarino e Luca Navarra.

Marina Figus copia garcia lorca locandina

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SlotMob A3 azzurro 2 (2)

Dopo lo Slot Mob Fest di sabato 7 maggio 2016, svoltosi in oltre 60 piazze d’Italia, nato per lanciare il Manifesto di democrazia economica e mandare una lettera al presidente Mattarella come garante della Costituzione, continuano gli slot mob anche in Sardegna!

Il prossimo sarà il 21 maggio, dalle 19,00 in poi a Sant’Anna Arresi, col patrocinio dell’Amministrazione comunale, nell’ambito della Mariapoli del Sulcis Iglesiente, incontro annuale del Movimento dei Focolari, promotore dell’iniziativa. Hanno aderito, inoltre: A.S.S.I.G.A.P. – Ass. “Giovani ieri” – Amici della Vita – Giovani per un Mondo Unito – Gruppo Folk “Nuraxi Arresi – Gruppo Folk “Sant’Anna” Movimento Umanità Nuova – Parrocchia di Sant’Anna –  ASD “Sant’Anna Arresi” – ASD San Giorgio – Pro Loco – Ass. “Punta Giara” –  Ass. “Sant’Isidoro” – Voci di Sant’Anna – Volontari del Soccorso – Volontari Protezione civile – Progetto Policoro Diocesi di Iglesias.

Il Movimento Slot Mob, oltre 120 eventi di strada cresciuti spontaneamente in tutta Italia con migliaia di persone coinvolte negli ultimi due anni, promuove la ricerca di una democrazia economica e di giustizia sociale che si esercita “votando con il portafoglio” e cioè premiando pubblicamente i titolari dei bar che non accettano di vendere i prodotti dell’azzardo (Slot, Vlt, Gratta e vinci, lotterie istantanee, ecc.).

Andando al cuore del problema, Slot Mob ha presentato sabato 7 maggio, in oltre 60 piazze del Paese, il “Manifesto di democrazia economica” che chiede di ridiscutere la concessione nella gestione dell’azzardo alle società multinazionali o che comunque ne fanno profitto

L’iniziativa ha voluto avviare un serio dibattito culturale e politico in grado di affrontare l’incentivazione ossessiva dell’azzardo prodotta in Italia in soli 20 anni con la scelta arbitraria di concedere il settore alla gestione di gruppi transnazionali, e alla loro filiera, fisiologicamente interessati al giro di denaro cresciuto in modo abnorme (88 miliardi di euro nel 2015) durante la più grave crisi, non solo economica, del dopo guerra.

In ogni manifestazione, creativa e propositiva, che si è tenuta nei diversi quartieri e paesi, oltre a premiare i baristi quali testimoni di libertà e dignità, è stata spedita, da ogni partecipante, una lettera rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come garante e custode della Costituzione.

Non si richiede un intervento dall’alto, ma un messaggio autorevole di sostegno che riconosca l’urgenza di rispondere, con dignità democratica, alla prevalenza delle ragioni del potere economico finanziario su quello politico che deve essere, invece, a servizio di tutti, soprattutto dei più deboli e indifesi. 

In Sardegna in questi mesi sono già stati organizzati diversi SlotMob, a Cagliari, a Carloforte, ad Iglesias, Oristano, a Sassari, a Selargius e a Ulassai.

Vogliamo in questo modo sensibilizzare i cittadini al problema dell’azzardo e delle dipendenze ad esso associate, rendere visibile e premiare i locali che hanno rinunciato all’introito derivante dallo sfruttamento dei più vulnerabili.

Nello slot mob di Sant’Anna Arresi, presso il bar “Pepe Nero” si vuole offrire un momento di riflessione, di testimonianza, ma soprattutto di una festa del legame sociale e del gioco sano. Sono stati invitati a ricevere una targa-premio tutti i baristi del paese che non hanno accettato di avere l’azzardo come offerta ai clienti.

Un momento semplice, ma significativo, nel quale le persone possono prendere coscienza della responsabilità, che anche attraverso un piccolo gesto, come l’acquisto di un caffè o di un aperitivo, hanno la possibilità di esercitare

Il movimento Slot Mob nato come espressione dell’economia civile, responsabile e solidale, ha coinvolto, nei diversi eventi, il mondo della scuola e dell’università, gli operatori sanitari e i movimenti sociali di diversa estrazione e provenienza.

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Anche nel 2016, gli alunni delle scuole primarie di Carbonia, in particolare le quarte classi dell’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli, parteciperanno alla manifestazione “Cultura del mare”, giunta alla quinta edizione.

La manifestazione, promossa dall’A.S.D. “Passione Pesca” di Gonnesa, si svolgerà, a partire dalle 9.00, il 21 maggio presso la spiaggia di Plagemesu a Gonnesa e vedrà la partecipazione attiva degli alunni di diverse scuole del territorio, impegnati nelle operazioni di pulizia del litorale.

Spiaggia di Mezzo e Fontanamare  2 copia

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Domenica 29 maggio, a partire dalle 16.00, presso il campo sintetico parrocchiale di Cortoghiana, si terrà la manifestazione di sport e aggregazione “Sport Insieme” organizzata dall’Associazione CortoJanas.

Nel corso della manifestazione 50 ragazzi delle Associazioni Arcobaleno, Gli Equilibristi e La Torre si esibiranno in varie discipline sportive per dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi sulla disabilità. Al termine delle esibizioni si terrà un rinfresco.

Circoscrizione Cortoghiana 2 copia

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Francesco Sanna 1 copia

«Sino al 31 maggio sarà possibile, per coloro che nei tre anni precedenti al 15 ottobre 2015 sono decaduti da piani di rateazione Equitalia, riprendere a pagare secondo il piano originario, bloccando i pignoramenti e “tagliando” le sanzioni che derivano dalla decadenza. In alcuni casi il debito può scendere anche del 40/50%».  Lo ricorda Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico, autore della proposta che fu approvata come emendamento alla legge di stabilità 2016.

«Si tratta di una norma speciale che riguarda le imposte dirette (IRPEF, IRES, IRAP, addizionali comunali e regionale) che sono state accertate dal fisco e sulle quali non si è aperto contenzioso con l’amministrazione finanziaria. L’Agenzia delle Entrate ha diramato il mese scorso una spiegazione articolata della misura, che però circola solo tra gli addetti ai lavori. E moltissimi piccoli contribuenti, che potrebbero beneficiarne, sono all’oscuro di questa possibilità. Per questo motivo, ho chiesto con una interrogazione al ministro dell’Economia di valutare il prolungamento del periodo in cui si può aderire alla misura e di promuovere una campagna informativa, mediante l’Agenzia delle Entrate – conclude Francesco Sanna -, che ad ogni contribuente interessato illustri le nuove condizioni di estinzione del proprio debito.»

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Sede Provincia via Mazzini

«Riportiamo i servizi nel Sulcis, territorio che in questi ultimi anni è stato depauperato da una politica poco attenta alle esigenze del cittadino e, soprattutto, Cagliari-centrica. La strada da seguire è una soltanto: eleggere capoluogo della neonata provincia del Sud Sardegna Carbonia, già capoluogo della soppressa provincia di Carbonia Iglesias. E lo si faccia immediatamente, senza indugio, perché deve essere chiaro che il Sulcis Iglesiente non ha nessuna intenzione di diventare il versante suburbano delle nuove metropoli.»

La proposta arriva oggi da Ignazio Locci, consigliere regionale originario di Sant’Antioco, componente del gruppo Forza Italia Sardegna in Consiglio regionale.

«Nessuno si sogni di relegare il nostro territorio a ruolo marginale, destinato a guardare in silenzio mentre Cagliari e dintorni accrescono competenze e risorse – aggiunge Ignazio Locci -. La riforma degli Enti locali voluta dalla Regione non ha niente di buono in serbo per l’ex provincia di Carbonia Iglesias. Con il nuovo impianto amministrativo si rischia di indebolire ulteriormente le periferie. Un pericolo che i sindaci del territorio non possono sottovalutare e al quale devono opporsi con forza.»

«Ciò di cui il Sulcis ha bisogno sono garanzie in tema di poteri e gestione dei fondi a disposizione. E non ci accontenteremo certamente delle briciole. Per questo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – pretendiamo che all’ex provincia di Carbonia Iglesias venga riservato il ruolo di guida e controllo della provincia del Sud Sardegna, stabilendo città capoluogo dei nuovi confini territoriali Carbonia.»

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agropastorale ha prorogato al 15 giugno 2016 i termini per la presentazione delle domande relative alle seguenti misure del PSR (Programma di Sviluppo Rurale):
misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” – sottomisura 13.1 “Pagamento compensativo per le zone montane” e sottomisura 13.2 “Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi”;
misura 214 Misura 214 “Pagamenti Agroambientali”– azioni 214/1 agricoltura biologica, 214/2 difesa del suolo, 214/4;
misura 10 Pagamenti agro-climaticoambientali – sottomisura 10.1 Pagamenti per impegni agro-climaticoambientali – Tipo di intervento 10.1.1 Difesa del suolo – Tipo di intervento 10.1.2 Produzione integrata.

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Andrea Mura 2

Domani, giovedì 19 maggio, a partire dalle ore 17.00, nell’aula magna (Rossa) dell’asse E della facoltà di Medicina – Cittadella universitaria di Monserrato – il grande velista Andrea Mura terrà una lezione magistrale agli studenti dei tre anni del corso di laurea in Scienze motorie. All’incontro presenzieranno il rettore Maria Del Zompo, il presidente di medicina, Gabriele Finco, i docenti della facoltà, autorità civili e politiche.

Rigore, coerenza e impegno: professionale, sociale e sportivo. Ma anche testimonial per promozione del rispetto e dei valori fondamentali dell’etica nello sport. Andrea Mura è considerabile un maestro per passione e dedizione verso lo sport e la vela in particolare. Ma anche e, soprattutto, per l’aspetto umano e lavorativo. Elementi centrali nel corso di laurea in scienze motorie e sportive. Fisicamente preparato per affrontare la fatica fisica nel suo grado estremo di sopportazione, dimostrata nelle numerose regate in solitario dove il freddo, ha messo in pratica vari insegnamenti del corso quali Metodologia dello sport, metodi e didattiche delle attività sportive, psicologia dello sport, Oltre agli elementi di primo soccorso per sé e i compagni di regata, abilità linguistica e comprensione ed uso dell’alimentazione adatta per lo sport estremo. Un testimonial di pregio anche per saper gestire un’impresa con la fondazione della veleria omonima, in perfetta linea con quanto si insegna nel corso dell’ateneo di Cagliari (economia aziendale, economia e gestione delle imprese). In breve, un atleta preparato da un punto di vista psicologico, motorio-alimentare e finanziario.

L’iniziativa, oltre a coniugare esperienze e insegnamenti di forte impatto, ha l’intento di evidenziare quanto sia e possa essere proficuo l’utilizzo dello sport per promuovere la Sardegna nel mondo. La nostra isola è campo di regata ideale per tutte le specialità veliche. «Il fatto che Cagliari sia sede della vela se le Olimpiadi del 2024 verranno assegnate all’Italia, è un altro aspetto che ci conforta e ci spinge a perseguire – spiega il professor Loviselli – quel che l’università è tenuta a favorire: azioni e iniziative volte a diffondere una rinnovata cultura sportiva nella piena consapevolezza e condivisione delle sue finalità educative, formative e sociali, in grado di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro».

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«La Asl unica va fatta e anche velocemente, perché è l’unico modo che ha la Sardegna per garantire ai sardi servizi efficienti senza sprechi e clientele». Lo ha affermato il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi Michele Cossa, che ha illustrato alla commissione Sanità del Consiglio regionale la proposta di legge presentata due anni fa dal suo gruppo.

«Una proposta – ha detto Cossa – che per due anni è rimasta nel cassetto della commissione. Ci auguriamo che dopo aver perso due anni di tempo il Consiglio scelga il  nostro come testo base. Quello arrivato dalla Giunta regionale è un pasticcio, pieno di illegittimità che rischiano di vanificare lo sforzo riformatore. La sanità assorbe metà del bilancio regionale, e troppe di quelle risorse vengono spese in modo irrazionale o disperse in sprechi e duplicazioni quando non addirittura in corruzione. Invece nemmeno un centesimo dev’essere sottratto alla sua finalità precipua, che è quella di garantire a tutti i cittadini diritto alla salute. Centralizzare e razionalizzare l’uso delle risorse umane e gli acquisti è l’unico sistema per porre fine alla degenerazione del sistema, che costringe ogni anno migliaia di persone ad andare a curarsi in altre regioni italiane. È assurdo che i medesimi prodotti e servizi vengano pagati in modo diverso nelle diverse parti dell’Isola, e che si continuino ad assumere dipendenti amministrativi di dubbia utilità quando chiudono reparti o parti di essi perché mancano gli infermieri. Quello che è successo da quando le Asl sarde sono state commissariate è semplicemente vergognoso.»