24 November, 2024
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Palazzo della Regione 4 copia

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, di destinare 5 milioni e 200mila euro all’attuazione della legge 7 per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna. L’assessore Paci ha sottolineato che, nel contesto socioeconomico sardo, l’innovazione costituisce uno dei pochi elementi che possano consentire l’innesco di dinamiche di sviluppo avanzato, capaci di creare crescita e produttività nel sistema delle imprese e nelle istituzioni. Innovazione e ricerca continuano quindi a essere per l’ambiente isolano elementi centrali dell’azione politica regionale. La somma stanziata sarà così suddivisa: 500mila euro per Università di Cagliari e Enti di ricerca pubblici, destinati a finanziare il sistema premiale di produttività scientifica con particolare riferimento ai progetti nell’ambito dei bandi H2020; 900mila euro a Università di Cagliari e Sardegna Ricerche per la Biblioteca scientifica; 800mila euro a INFN-Carbosulcis per il progetto ARIA; 300mila euro per la promozione e la divulgazione scientifica di Sardegna Ricerche; 1 milione e mezzo a Crp, Sardegna Ricerche e Crs4 per il cofinanziamento del Laboratorio di ricerca per Smart & Safe City, nel quale la multinazionale Huawei investirà 20 milioni di euro in strutture che vanno immediatamente nella disponibilità della Regione. Il milione e 200mila euro rimanente viene destinato al Crp per attività trasversali a supporto del sistema regionale della ricerca. L’articolazione delle voci di spesa è avvenuto previo coinvolgimento della Consulta regionale della Ricerca.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, sono stati approvati: l’accordo con l’Aiop sui tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni ospedaliere, per il 2016, da privati accreditati; lo stanziamento di 15 milioni di euro per il servizio di vigilanza delle guardie mediche e la ripartizione alle Asl di 14 milioni e mezzo di crediti vantati verso le gestioni liquidatorie delle vecchie Usl. In deroga parziale rispetto al blocco del turn over, viene autorizzato il conferimento di un incarico a tempo determinato per un responsabile tecnico della sicurezza antincendio e sono state ripartite alle Aziende sanitarie le risorse per il piano di vaccinazione contro la Lingua Blu. E’ stato stanziato, inoltre, un milione e mezzo per attività straordinarie dell’Izs e lo stesso Istituto Zooprofilattico è stato incaricato di acquistare la Tubercolina per conto delle Asl.
Accogliendo la proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, l’Esecutivo ha approvato le direttive per l’organizzazione e l’attuazione del servizio di controllo funzionale e taratura delle macchine irroratrici, le tariffe a carico degli utilizzatori professionali per l’esecuzione dei controlli da parte dei Centri prova e l’affidamento a Laore delle attività inerenti il rilascio dell’autorizzazione ai Centri prova, la formazione dei tecnici e la raccolta delle informazioni derivanti dai controlli sul territorio. Approvata anche la prima variazione al bilancio di previsione 2016 in esercizio provvisorio dell’Agenzia Agris per la parte relativa agli impegni da assumere su presupposti di somma urgenza.

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«Il nostro primo pensiero va ai lavoratori Ati-Ifras, che ho tranquillizzato illustrando ciò che stiamo facendo per risolvere le criticità riguardanti il pagamento degli stipendi da parte dell’azienda». Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, incontrando questa mattina i delegati della Rsu dell’Ati-Ifras che oggi si sono recati a Cagliari preoccupati dopo che l’azienda ha annunciato che avrebbe sospeso il pagamento degli stipendi per problemi di liquidità (adducendo come spiegazione anche il mancato pagamento da parte dell’Amministrazione regionale delle tre fatture emesse nel 2016).

L’assessore del Lavoro, insieme ai componenti dell’Ufficio di Gabinetto e al Direttore Generale dell’assessorato, ha fornito ampie rassicurazioni sui passi che la Regione ha già avviato, per risolvere in tempi brevi la situazione e garantire le retribuzioni agli addetti. «Come abbiamo spiegato ai lavoratori – ha detto Virginia Mura – l’attuale situazione è da tempo all’esame dei nostri uffici, i quali hanno già avviato le soluzioni tecniche che, nel giro di poche settimane, permetteranno alla Regione di liquidare almeno parte delle fatture emesse dall’Ati-Ifras e agevolare così il versamento delle retribuzioni ai dipendenti. Ho anche ricordato che le imprese che hanno contratti con la Pubblica Amministrazione conservano, in ogni caso, l’obbligo di pagare le proprie maestranze, come peraltro la società ha fatto nel corso degli anni, quando si sono verificate situazioni analoghe in corrispondenza dell’approvazione della legge finanziaria». Nell’occasione – su richiesta dei lavoratori – è stato anche fatto sommariamente il punto sulla convenzione con Ati-Ifras che andrà a scadenza il 31 dicembre del 2016.

«A tale proposito – ha aggiunto l’assessore – ho ricordato che essendo radicalmente mutato il quadro normativo, è impossibile procedere a qualsivoglia proroga della convenzione medesima. È dunque necessario indire una gara internazionale per affidare l’appalto, attività sulla quale siamo già all’opera. Nel bando saranno inserite clausole puntuali che, nel rispetto della legge, garantiscano la continuità occupazionale degli stessi lavoratori attualmente impiegati da Ati-Ifras. I lavoratori, insomma, devono sapere che la nostra priorità è e sarà sempre garantire loro la continuità occupazionale.»

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Virginia Mura 1

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato con due distinte delibere il Piano annuale per l’Emigrazione per il 2016 e le Linee guida per il triennio 2016-18. I due documenti, elaborati dall’assessorato del Lavoro, hanno ricevuto il via libera due settimane fa all’unanimità da parte della Consulta regionale per l’Emigrazione.
Il documento ripartisce le risorse – pari complessivamente a due milioni di euro – destinate allo svolgimento delle varie attività, istituzionali e culturali, svolte dalle comunità di sardi in Italia e all’estero. Per i 121 Circoli di emigrati sardi nel mondo sono destinati 1,39 milioni, di cui 800 mila euro destinati per le spese di funzionamento degli stessi, e 550mila per le attività svolte; 140 mila euro vanno invece per il funzionamento delle Federazioni tra più circoli, e 50 mila per le associazioni di tutela. Il Piano definisce anche le modalità di sostegno a progetti regionali sul tema dell’emigrazione e a iniziative di promozione economica della Sardegna, di promozione della lingua e cultura sarda e del turismo nell’isola. Il documento, inoltre, prevede l’aggiornamento di siti e portali dedicati agli emigrati sardi ed alle loro iniziative.
La Giunta ha approvato le linee guida del Piano triennale per l’emigrazione 2016/2018. Il documento pone le premesse per l’adozione di alcune significative innovazioni che riguarderanno nei prossimi anni i rapporti tra la Regione e le comunità dei Sardi nel mondo. Anzitutto saranno individuati indicatori di qualità che, in maniera progressiva, garantiscano maggiori risorse ai Circoli più attivi e le cui iniziative siano rispondenti ai programmi della Regione. I Circoli saranno incentivati a razionalizzare la propria organizzazione e dovranno agevolare le attività di vigilanza e di ispezione attivate dall’amministrazione. Si procederà, inoltre, all’informatizzazione dei rapporti tra Circoli e Regione, attraverso una applicazione che faciliti la rendicontazione online dei Circoli, consenta loro di conoscere i contributi a loro riservati, le spese ammissibili e quelle non ammissibili. Nel Portale Migranti si realizzerà un’area con i giorni e gli orari di apertura di tutti i Circoli nel mondo. È prevista l’assegnazione di una email a tutti i Circoli, Federazioni ed Associazioni riconosciuti. Altro punto importante contemplato dal Piano Triennale è la revisione della Legge regionale 7 del 1991, su cui proseguirà la riflessione circa le modifiche da apportare, considerato che la normativa che regola il settore, in vigore oramai da 25 anni, va resa più agile e moderna.

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Stefano Mameli copia

«I servizi di Ncc (noleggio con conducente) e Taxi sono componenti essenziali del trasporto pubblico locale in Sardegna e la Regione può intervenire per evitare la continua elusione della normativa di settore, soprattutto in materia di sicurezza dei passeggeri e dei requisiti richiesti agli operatori.»

Lo ha dichiarato il segretario regionale di Confartigianato Sardegna Stefano Mameli alla quarta commissione (Governo del territorio-Trasporti) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), ricordando fra l’altro che «le più recenti dinamiche del mercato hanno portato a condotte che tendono ad aggirare la legge che regola il servizio, a cominciare dalle strutture ricettive».

Federico Fadda, della Confartigianato Gallura, ha citato come esempio emblematico dell’elusione legislativa, il riferimento ai “casi eccezionali” previsti dalla legge nei quali un albergo può effettuare un servizio di trasporto, purché a titolo gratuito, a favore dei suoi ospiti. «In realtà – ha osservato – questa eccezione si è trasformata nel tempo in una prassi che in qualche modo ha favorito la nascita di flotte parallele, con conducenti senza requisiti e mezzi privi delle caratteristiche richieste; in sintesi, sono saltate tutte le regole».

«A nostro giudizio – ha concluso Fadda – la Regione può fare qualcosa di concreto modificando la legge 21/2005 con un intervento mirato che riporti certezza e chiarezza nel nostro settore.»

Il problema di fondo, ha sottolineato nelle conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas, «è individuare uno spazio utile per esercitare la competenza della Regione, in una materia regolata dalla legge quadro nazionale del ’92, molto probabilmente superata».

L’articolo 29 della legge 21, ha inoltre ricordato Solinas, «contiene un passaggio relativo agli Albi dei conducenti presso le Camere di Commercio, che devono essere predisposti secondo criteri indicati dalla Giunta regionale; questa parte della legge è rimasta inapplicata e può rappresentare una strada percorribile per migliorare il testo, verificheremo di concerto con l’assessorato e gli uffici». «In caso positivo – ha concluso – è possibile anche un intervento ad hoc del Consiglio in tempi brevi».

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Elvio Verniani

E’ stato il presidente del Carbonia Calcio in uno dei periodi più brillanti della sua storia, culminato prima con la promozione dalla Promozione regionale alla serie D (1978) poi, quattro anni più tardi (1982) con il ritorno nel calcio professionistico, nella serie C2.

Elvio Verniani, a distanza di circa 30 anni dal suo “ritiro” dai campi di calcio che da giovane ha calcato anche da calciatore delle Giovanili dello stesso Carbonia (quella mineraria è la sua città d’adozione, essendovi arrivato giovanissimo), la scorsa settimana ha festeggiato il suo 82° compleanno ed ha voluto ricordare, nella breve intervista che vi proponiamo, gli anni vissuti da presidente del “suo” Carbonia.

 

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Il ministro del Turismo del Principato di Monaco, SEM Guillame Rose, sarà in visita in Sardegna nei giorni 20, 21 e 22 maggio 2016, per sviluppare una serie di rapporti turistici e commerciali con le realtà economiche della Sardegna, nell’ambito dello sviluppo del progetto per la creazione di un net nazionale di club di ambasciatori del Principato di Monaco nel Turismo d’Affari.

Il Ministro sarà gradito ospite in strutture turistico ricettive di prestigio del Sud Sardegna, come il Faro di Capo Spartivento, il Forte Village e l’Hotel Villa del Re.

Per la serata di sabato 21 maggio, dalle ore 19.00, è previsto un buffet di gala, presso il THotel, dove incontrerà una rappresentanza selezionata del mondo imprenditoriale ed istituzionale della Sardegna.

Spiaggia di Spartivento 1

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Strada Cortoghiana - Nuraxi Figus

Strade provinciali colabrodo e impercorribili, tra buche (voragini), segnaletica mancante, sia verticale che orizzontale, e sterpaglie a bordo strada. Le arterie provinciali sono un vero e proprio disastro, lontane anni luce dai normali livelli di sicurezza e abbandonate da chi dovrebbe occuparsene (l’ex Provincia di Carbonia Iglesias, ormai completamente assente). Un esempio su tutti: la SP 77, che collega Tratalias a Narcao, necessita di un immediato intervento da parte dell’ente intermedio. Un tratto di strada in cui è impossibile tenere conto delle buche, nel quale non è presente alcun tipo di segnaletica e le erbacce, degne di una foresta, sono cresciute in maniera incontrollata sul ciglio stradale.

Ma non c’è solo la SP 77 a dare il senso della situazione di allerta: la SP 79, che dalla SP 77 collega il vicino comune di Villaperuccio, non se la passa certo bene. Lì la situazione è la medesima: buche, segnaletica carente e sterpaglie rigogliose sul bordo della carreggiata. È presumibile, a questo punto, che anche le altre arterie di competenza provinciale versino nella stessa (o quasi) condizione. Auspico un intervento immediato del Commissario della ex Provincia, affinché dia mandato agli uffici competenti di fare una ricognizione delle strade provinciali che necessitano di lavori urgenti. L’obiettivo è garantire arterie dignitose ai cittadini del Sulcis Iglesiente, ripristinando i normali livelli di sicurezza previsti dalla legge. E ad ogni buon conto, al di là dei lavori sul manto stradale, si provveda quanto prima a ripulire tutte le carreggiate, nessuna esclusa, dalle erbacce che in questo periodo hanno ormai raggiunto i livelli di guardia.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Grippo Forza Italia Sardegna

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Sabato 21 giugno anche Iglesias parteciperà alla Festa della Musica. Si tratta di una grande manifestazione popolare che si tiene in tante città europee per celebrare il solstizio d’estate.

La Festa della Musica è la festa di tutte le musiche, capace di coinvolgere giovani artisti e musicisti professionisti, passando per le scuole civiche, le associazioni e le istituzioni musicali.

Per organizzare al meglio l’evento, lunedì 23 maggio, alle ore 16.00, nel Centro Direzionale di Via Isonzo, si terrà una riunione a cui sono invitati a partecipare tutti coloro che desiderano collaborare alla pianificazione del progetto di produzione dell’evento.

Gli artisti interessati a partecipare all’evento sono invitati a iscriversi alla manifestazione tramite il sito istituzionale della Festa: http://www.festadellamusica.beniculturali.it/index.php/it/info/iscrizione-artisti.

Centro direzionale Iglesias

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Pietro Cocco 4 copia

«Desidero esprimere soddisfazione per la conquista conseguita relativamente alla chiusura della Vertenza entrate, frutto di un’efficace e costante collaborazione tra la  Sardegna e il Governo nazionale.»

Lo ha detto stamane, Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.

«Un risultato che giunge al termine di una battaglia iniziata dieci anni fa dall’allora Governatore Soru e proseguita negli ultimi due anni dalla Giunta guidata dal Presidente Pigliaru» ha aggiunto Pietro Cocco.

La Sardegna ha definitivamente ottenuto la regolamentazione certa dell’accordo con lo Stato in merito al problema delle Entrate mediante l’approvazione delle norme di attuazione dell’art. 8 dello Statuto.

Questo significa che oltre al riconoscimento delle somme arretrate riguardanti la vertenza che dovranno essere restituite dal Governo, il gettito annuale nelle casse della Sardegna aumenterà sensibilmente ed una parte delle compartecipazioni dovute resterà a disposizione delle casse regionali.

«L’acquisizione di risorse finanziarie significative, da gestire in totale autonomia – ha concluso Pietro Cocco -, consentirà alla Sardegna di programmare il proprio sviluppo aiutando a superare le difficoltà di una terra già provata da grave crisi economica e sociale.»

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IN.SAR., Iniziative Sardegna S.p.A. comunica che è stato rettificato l’avviso e prorogato alle ore 16.30 del 6 giugno 2016, il termine per la presentazione delle domande relative all’affidamento di cinque incarichi esterni, finalizzati a supportare la realizzazione di attività in materia di progettazione e programmazione europea, nazionale e regionale, politiche di sviluppo locali e politiche per il lavoro – “Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna”.

Ricordiamo che l’avviso rientra nel “Piano di politiche attive del lavoro” e ha come obiettivo quello di favorire la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili e di sostenere la continuità delle attività previste dall’intervento “Parco Geominerario”, il mantenimento degli attuali livelli occupativi dei lavoratori provenienti dal progetto interministeriale interregionale denominato “Parco Geominerario” e la progressiva riduzione del costo dell’intervento a carico della Regione.