23 November, 2024
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Salone dell’Auser di via Bellini pieno con diverse decine di persone sistemate sul piazzale esterno, ieri sera, a San Giovanni Suergiu, per il confronto pubblico tra i tre candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative in programma domenica prossima, 5 giugno, organizzato dalle associazioni culturali Palmas Vecchio e S’Arriu de Is Fainas.

Antonio Fanni, candidato sindaco della lista “Progetto Comune”, Elvira Usai, candidata sindaco della lista “Riprendiamo il filo” ed Erminio Meloni, candidato sindaco della lista civica di “Unità cittadina”, hanno risposto alle 11 domande poste loro dal moderatore Giampaolo Cirronis, con a disposizione 4 minuti per ogni risposta, nel rispetto di un regolamento sottoscritto alla vigilia alla presenza del commissario straordinario.

Numerosi i temi toccati, dalla composizione delle liste alle difficoltà cui devono far fronte gli enti locali per la grande crisi socio-economica; dalle problematiche ambientali legate al sistema della raccolta differenziata e dei costi del servizio a carico dei cittadini, alle proposte per il rilancio di settori produttivi importanti per la comunità sangiovannese, quali piccola impresa ed artigianato, agricoltura, allevamento e pesca; dalle problematiche delle frazioni agli strumenti di pianificazione urbanistica, PUC e PUL; dalle carenze della pianta organica comunale ai servizi comunali, con specifico riferimento allo scuolabus; dalla destinazione delle strutture dell’ex Centrale di Santa Caterina, acquistata dal comune di San Giovanni Suergiu con un rilevante impegno finanziario circa 15 anni fa e mai utilizzata (l’idea iniziale era quella di farne un centro termale), anche perché il sito necessita di importanti interventi di bonifica, ai problemi del mondo associazionistico e a quelli della cultura.

E, in conclusione, un appello agli elettori per il voto di domenica.

Il confronto si è sviluppato per circa due ore, a lungo in un clima di fair play, ma non sono mancati i momenti caldi, con scambi di accuse su quanto fatto e non fatto nel passato, più o meno recente dai candidati (Erminio Meloni ha una lunga esperienza amministrativa alle spalle, iniziata nel 1978, e nell’ultima consiliatura sedeva sui banchi dell’opposizione; Elvira Usai s’è candidata per la prima volta cinque anni fa, ha ricoperto per tre anni il ruolo di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali della Giunta guidata da Federico Palmas che l’ha cacciata dopo la candidatura alle elezioni regionali del 2014 ed ha concluso la consiliatura all’opposizione; Antonio Fanni, esordiente, è il segretario cittadino del Partito Democratico), seguiti con grande partecipazione dal pubblico, nel quale erano presenti anche numerosi candidati e sostenitori delle tre liste.

Archiviato il confronto, i 3 candidati a sindaco e i 48 candidati alla carica di consigliere comunale, si sono già rituffati nella campagna elettorale porta a porta, per cercare di convincere gli elettori a sostenere le loro proposte. Ancora cinque giorni, si apriranno i seggi e domenica si concluderà il lavoro svolto negli ultimi 13 mesi dal commissario nominato dalla Giunta regionale dopo le dimissioni del sindaco Federico Palmas, coinvolto nell’inchiesta giudiziaria legata alla cosiddetta “Sindacopoli”.

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura comunica ai viticoltori interessati che, entro il 20 giugno 2016, possono essere presentate le domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Possono beneficiare dell’aiuto:
ـ gli imprenditori agricoli singoli o associati;
ـ le organizzazioni di produttori del settore viticolo;
ـ le cooperative agricole;
ـ le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola.

La dotazione finanziaria per il finanziamento delle domande presentate con il presente bando per l’annualità 2017 è pari a euro 411.173.

I soggetti che intendono presentare domanda di aiuto per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti hanno l’obbligo di costituire/aggiornare il fascicolo aziendale.

La compilazione e la presentazione delle domande deve essere fatta online, utilizzando le funzionalità
messe a disposizione da Agea sul portale Sian: www.sian.it

La compilazione e la presentazione delle domande può essere effettuata:
– direttamente dal produttore come utente qualificato;
– tramite i Caa autorizzati da Agea che hanno avuto un mandato scritto da parte dei beneficiari;
– tramite i liberi professionisti che hanno avuto un mandato scritto da parte dei beneficiari.

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L’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale informa che, a causa dell’attuale impossibilità di caricamento della domanda di aiuto sul sistema informativo Sian dell’organismo pagatore Agea e vista l’urgenza di procedere alla chiusura del primo ciclo di selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, le domande di sostegno alla misura 19.1 e la documentazione allegata dovranno essere trasmesse tramite pec all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.sardegna.it e per conoscenza all’indirizzo agr.sviluppo.territori@regione.sardegna.it .

Le domande, firmate digitalmente dal rappresentante legale del Gal o del soggetto capofila, e la documentazione allegata devono essere presentate entro le ore 13.00 del 10 giugno 2016.

L’intervento sostiene, in particolare, le attività strettamente correlate alla costituzione dei partenariati ed alla definizione della strategia di sviluppo locale, anche in funzione delle possibili azioni per il miglioramento delle capacità degli attori locali pubblici e non pubblici nello svolgimento del loro ruolo nel leader, con attenzione allo sviluppo delle capacità, alla formazione, all’animazione ed alla messa in rete.

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«L’atteggiamento del comune di Iglesias in relazione al servizio di lavanderia di Casa Serena è inaccettabile. Con nota odierna l’ente ha comunicato alla cooperativa, che ha in gestione l’appalto, che per l’amministrazione allo stato attuale non e’ possibile assumere nuovi impegni di spesa». Lo scrive, in una nota, Fabio Enne, segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente.

«Quello svolto dai nove lavoratori – aggiunge Fabio Enne – è un servizio indispensabile che non può essere sospeso. In caso contrario si recherebbe un danno agli ospiti della casa di riposo e ai lavoratori e alle loro famiglie. Il danno causato dalla mancanza di una proroga dell’appalto o di una nuova aggiudicazione è incalcolabile, frutto di una gestione condominiale del bilancio dell’ente da parte di questa amministrazione comunale.».

«Nella nota si evince che l’Autorità di Vigilanza Anticorruzione non ha ancora emanato direttive in merito alle centrali di committenza che svolgono gare e affidamenti così come previsto dal nuovo codice degli appalti ed anche in questo caso non è possibile procedere a nuova gara o affidare servizi. Dopo la riunione meramente interlocutoria – conclude Fanbio Enne – restiamo in attesa di conoscere una proposta alternativa e valida alla risoluzione bonaria della vertenza. In caso contrario siamo pronti alla barricate a tutela dei lavoratori e degli ospiti.»

Casa Serena

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Domani, martedì 31 maggio, l’Holiday Inn di Cagliari, dalle ore 18.00, ospiterà il seminario “Ottimizzazione fiscale del TFR e Welfare Aziendale”, organizzato da Confartigianato Imprese Sardegna e AZIMUT Consulenza SIM, aperto a tutti, nel quale consulenti e professionisti illustreranno la normativa, affronteranno le problematiche e illustreranno le opportunità.

Ai saluti introduttivi di Giuliana Schirru, Partner Azimut Cagliari, e di Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, seguiranno gli interventi di Susanna Cerini, Responsabile Previdenza Azimut, e di Ubaldo Bocci, AD di Azimut Consulenza SIM Toscana e Sardegna.

«E’ un’iniziativa che abbiamo voluto per interrogarci e proporre nuovi modelli organizzativi alle piccole e medie imprese della nostra isola – spiega Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ed intraprendere assieme a loro percorsi di avvicinamento ed attivazione di piani di welfare aziendale e interaziendale” “Gli strumenti di welfare aziendale possono aiutare molte famiglie, migliorare la qualità della vita di lavoratori e lavoratrici, contribuire a maggiori livelli di occupazione. Le esperienze finora condotte in Italia e all’estero, infatti, dimostrano che più welfare aziendale significa maggiore motivazione dei lavoratori, migliore qualità della vita, una migliore copertura sanitaria e previdenziale, in una prospettiva di modernizzazione dell’organizzazione del lavoro».

Il welfare aziendale assume ormai molteplici forme: dagli strumenti di conciliazione lavoro-famiglia alle forme di sostegno per le lavoratrici in maternità, dall’assicurazione medica integrativa finanziata dall’azienda ai molti servizi time-saving per una migliore qualità della vita dei lavoratori. In un contesto in cui le risorse per i servizi e il welfare pubblico sono sempre meno e i bisogni della popolazione aumentano sempre di più (a fronte dell’invecchiamento demografico e di altri mutamenti sociali quali cambiamento del mercato del lavoro e della famiglia e indebolimento delle reti tradizionali della solidarietà) le imprese saranno chiamate a svolgere un ruolo cruciale anche sotto questo aspetto, integrando l’azione del pubblico.

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Giuseppe Casti 1

Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016 i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Dopo quelle fatte con l’ex sindaco Ugo Bruno Piano, candidato di una coalizione di 5 liste civiche; Andrea Corda, giovane candidato della lista del movimento Unidos, Francesco Cicilloni, candidato della lista civica “Dipende da Noi“; Paola Massidda, candidata a sindaco della lista del Movimento 5 Stelle, e Daniela Garau, candidata della coalizione di 3 liste civiche “Patto civico per Carbonia”, oggi vi proponiamo l’intervista con Giuseppe Casti, 51 anni, sindaco uscente, candidato della coalizione di centrosinistra, composta da 5 liste.

 

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La porta sull’incuboMartedì 31 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – va in scena “La porta sull’incubo”, della compagnia The Oddity Box, l’ultimo spettacolo fuori abbonamento  della rassegna “1 €uro Festival”. Per la freschezza e l’innovazione, il gruppo è stato preso “in residenza” dalla compagnia Akròama.

Sorto nel 2015, il gruppo The Oddity Box è formato da oltre venti artisti di diverso talento accomunati dalla giovane età (solo tre sono over 35). Tutti con una forte passione per lo spettacolo, anche al di fuori dai canoni teatrali classici. Dal nuovo movimento “Cosplay” alla fusione con elementi di artigianato artistico. Nasce proprio dalla freschezza artistica dello spettacolo la scelta della compagnia Akròama di prendere “in residenza” il gruppo, mettendo a disposizione mezzi e know how per la realizzazione di un progetto che esprima al massimo le loro potenzialità.
Lo spettacolo “La porta sull’incubo” unisce alla recitazione performance acrobatiche, di danza, canto pop e lirico, Video Mapping, sofisticato disegno luci e forme di illusionismo scenico. “La porta sull’incubo” racconta le paure delle persone, passa per un sogno misterioso, angosciante. Compaiono anime dannate. La storia narra le vicende di questi “incubi viventi”. In breve, un vaso di Pandora che viene scoperchiato, tra caos e follie. Il tutto, frutto di un sofisticato apparato tecnologico. Con immagini, costumi e forme multimediali di arte scenica che rendono lo spettacolo interessante ed innovativo.

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Comunicato Stampa Sequestro di Tonni a Sant'Antioco-3 Comunicato Stampa Sequestro di Tonni a Sant'Antioco-8 Comunicato Stampa Sequestro di Tonni a Sant'Antioco-6 Comunicato Stampa Sequestro di Tonni a Sant'Antioco-5Comunicato Stampa Sequestro di Tonni a Sant'Antioco-9

Nell’ambito dell’attività di contrasto della pesca abusiva delle specie ittiche più pregiate, oggi gli uomini della Guardia Costiera di Sant’Antioco hanno sequestrato quattro esemplari di tonno rosso per un totale di 632 kg e 25 kg di sgombro falsamente dichiarati appartenenti alla stessa battuta di pesca. La normativa vigente in materia di pesca del tonno rosso permette la cattura accidentale di un tonno in ragione di atri 19 esemplari di pesce inseriti in una lista autorizzata. Qualora tale percentuale (del 5% di tonno sul numero totale delle catture) venga superata, è previsto il sequestro degli esemplari in eccesso, degli attrezzi da pesca utilizzati e la sanzione amministrativa. Gli sgombri, dichiarati dall’ASL di Carbonia in cattivo stato di conservazione e non commestibili, di fatto sono serviti a giustificare lo sbarco, come cattura accidentale dei quattro esemplari di tonno rosso.

Tale attività di controllo della filiera ittica, inserita tra i compiti d’istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guarda Costiera, si colloca all’inizio della stagione estiva che vedrà come di consueto gli uomini della Guardia Costiera impegnati nell’attività di “Mare sicuro” sulle spiagge e per mare, nonché nelle attività di soccorso in mare.

Il “Thunnus thynnus”, questo il nome biologico del più conosciuto tonno rosso, a seguito degli accertamenti di rito del personale sanitario dell’azienda Usl – area veterinaria – che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano (essendo ben conservati e con buone caratteristiche di freschezza), sarà venduto all’asta domani mattina 31/05/2016 e il ricavato rimarrà depositato cautelarmente in attesa dell’esito dell’iter giuridico a favore degli eventuali ricorrenti o a favore della Pubblica Amministrazione.

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Dopo i Servizi Sociali e gli uffici Pubblica Istruzione e Sport, il comune di Carbonia ha concluso anche il trasferimento degli Uffici del Servizio Anagrafe, già operativo presso la sede dell’ex Tribunale di via XVIII Dicembre. Da martedì 31 maggio sarà operativo presso la sede dell’ex Tribunale anche l’ufficio Elettorale.

I nuovi recapiti telefonici sono i seguenti:

Responsabile:  0781694428

Anagrafe: 0781694210 – 0781694494- 0781694495 – 0781694493 

Elettorale: 0781694428 – 0781694210 (da martedì 31 maggio)

Centralino uffici ex tribunale: 0781694420

Ex Tribunale Carbonia C copia

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Il Consiglio nazionale delle Acli, riunito a Roma lo scorso sabato 28 maggio, ha eletto Fabio Meloni, presidente delle Acli sarde, quale membro della nuova presidenza nazionale, il massimo organo esecutivo dell’associazione. Si tratta di un importante riconoscimento per le Acli della Sardegna.

Fabio Meloni, al quale è stata attribuita la delega alla Comunicazione, entra dunque a far parte della squadra di Roberto Rossini, eletto presidente nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani nel corso dell’ultimo congresso, che si è tenuto ai primi di maggio in Toscana. Oltre a Meloni, fanno parte della presidenza nazionale anche Emiliano Manfredonia (vicepresidente vicario), Erica Mastrociani (Formazione e 5 per mille), Antonio Russo (Welfare), Santino Scirè (Lavoro), Stefano Tassinari (Terzo settore), Paola Vacchina (Enaip, Iref, Ufficio studi), Andrea Luzi (presidente del Caf), Marco Galdiolo (presidente dell’Us Acli), Agnese Ranghelli (Coordinamento donne) e Matteo Bracciali (Giovani delle Acli).

«L’ingresso della Sardegna nel massimo organo di governo delle Acli è un onore per tutta l’Isola – ha commentato Fabio Meloni -. Si tratta di un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dalle Acli sarde, soprattutto sui temi della povertà e dell’inclusione sociale. Ora – ha concluso Meloni – il nostro impegno sarà ancora più forte e non si limiterà ai confini regionali.»