18 July, 2024
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Miniera Monteponi 1 copia

IN.SAR., Iniziative Sardegna S.p.A., nell’ambito dell’incarico assegnato dalla Regione Sardegna per la predisposizione di un “Piano di politiche attive del lavoro”, destinato ai lavoratori del “Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna”, ha indetto una procedura per la selezione comparativa pubblica di esperti in diverse discipline, che dovranno supportare la definizione e l’elaborazione del piano.

Obiettivo del Piano è quello di favorire la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili e di sostenere la continuità delle attività previste dall’intervento “Parco Geominerario”, il mantenimento degli attuali livelli occupativi dei lavoratori provenienti dal progetto interministeriale interregionale denominato “Parco Geominerario” e la progressiva riduzione del costo dell’intervento a carico della Regione.

Cinque le figure richieste:
– un avvocato esperto nella disciplina del codice dei contratti pubblici;
– un avvocato esperto giuslavorista;
– un ingegnere esperto in gare d’appalto;
– un ingegnere esperto in materia ambientale;
– un esperto in politiche attive del lavoro.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 16.30 del 31 maggio 2016, con una delle seguenti modalità:
– tramite raccomandata all’indirizzo IN.SAR. – Iniziative Sardegna S.p.A. – via Mameli 228 – 09123 Cagliari;
– tramite consegna a mano o corriere privato, presso l’ufficio protocollo dell’IN.SAR. in via Mameli, 228 Cagliari – 4° piano (dal lunedì al giovedì, esclusi i festivi, dalle ore 15.00 alle 16.30).

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Si terrà ad Oristano il primo incontro tecnico territoriale di presentazione del bando per la selezione dei Gruppi di azione locale (Gal) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo relativo alla Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader (sviluppo locale di tipo partecipativo Clld) del Programma di Sviluppo Rurale per la Sardegna 2014-2020″.

L’aAssessorato dell’Agricoltura avvia così, venerdì 13 maggio, alle ore 10.00, presso la sala consiliare della Provincia di Oristano in via Enrico Carboni, gli incontri finalizzati alla presentazione del bando alle comunità locali pubbliche e private.

Lo sviluppo locale Leader – Clld, infatti, ha ompito di sostenere le strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale e l’integrazione multisettoriale degli interventi, la cooperazione fra territori rurali e la messa in rete dei partenariati locali.

L’incontro è rivolto a tutti i soggetti interessati all’iniziativa.

Questo il calendario dei prossimi incontri:
Nuoro: mercoledì 18 maggio ore 16 – Sala consiliare provinciale Piazza Italia, 22
Sassari: giovedì 19 maggio ore 16 – Sala Angioy . Piazza d’Italia
Cagliari: venerdì 20 maggio ore 16 – Sala Polifunzionale provinciale – Monte Claro

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Questa mattina il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la riforma dei servizi e delle politiche per il lavoro. La seduta si è aperta sotto la presidenza del vice presidente Eugenio Lai. Dopo le formalità di rito, il presidente ha comunicato l’adesione del neo consigliere Giancarlo Carta al gruppo di Forza Italia Sardegna. Successivamente è ripreso l’esame dell’ordine del giorno dell’art. 37 (“Personale”) della proposta di legge 315/A (Gavino Manca e più) – “Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro”.

Il presidente della commissione Gavino Manca, intervenendo sull’ordine dei lavori, ha chiesto una breve sospensione della seduta. La richiesta è stata accolta.

Alla ripresa dei lavori, il presidente ha comunicato che la commissione sanità, convocata per questa mattina alle 10.30, sarà riconvocata a domicilio. Subito dopo, è ripreso il dibattito sull’articolo 37.

Il relatore e la Giunta hanno espresso il parere sugli emendamenti presentati. Lo stesso relatore Gavino Manca ha poi chiesto una breve sospensione della seduta, che il presidente ha accordato.

Alla ripresa dei lavori, è ripreso il dibattito sull’art.37.

Il consigliere Ignazio Locci (Forza Italia) ha affermato che «l’articolo non deve essere travisato, perché non riguarda qualche operazione sul personale ma una necessità dovuta alla nuova riorganizzazione dell’Agenzia, che ha bisogno di risorse umane per poter funzionare; noi abbiamo dato il nostro contributo anche per superare le sacche di precariato nel settore delle politiche del lavoro ed oggi arriviamo alla fine del percorso nel rispetto della normativa nazionale anche se restano da definire alcuni aspetti della legge che cercheremo di migliorare con i nostri emendamenti». Su questi punti, ha concluso, «ci deve essere però un impegno forte della Giunta per mettere in piedi una politica organica ed una strategia complessiva in materia di lavoro».

Il consigliere Marco Tedde, anch’egli di Forza Italia, ha sottolineato che «l’articolo rappresenta il cuore della legge, che riguarda centinaia di lavoratori e di famiglie, e cerca di tracciare un nuovo orizzonte per i servizi del lavoro e di politiche per il lavoro». Queste politiche, ha proseguito, «devono essere però di segno diverso rispetto a quelle messe in campo dalla Giunta che, evidentemente, le ha dimenticate nel programma elettorale perché, a nostro avviso, mancano scelte forti sulle strategie industriali, l’energia e l’innovazione come la chimica verde». Ben vengano dunque, ha sostenuto Tedde, «le norme a salvaguardia della dignità dei lavoratori e dell’occupazione, senza però dimenticare che la Regione ha una percentuale elevatissima di disoccupazione giovanile che la colloca agli ultimi posti in Europa e questo elemento, rimasto inalterato dopo due anni di annunci, continua a spaventarci moltissimo». In questo periodo, secondo Tedde, «non si è pensato a ridurre le tasse e a sostenere l’impresa e, come sappiamo, l’occupazione non si crea per legge; al massimo per legge si può fare quello che stiamo facendo, ma il problema generale resta purtroppo ancora aperto».

Il presidente della commissione Gavino Manca (Pd) ha messo l’accento sul fatto che l’art. 37 rappresenta «un passaggio importante della legge che va gestito sotto molteplici aspetti; penso che la scelta della Regione di mettere in campo un unico strumento con risorse umane adeguate sia stata giusta, la migliore per il mondo del lavoro». Per quanto riguarda le risorse umane, ha aggiunto Manca, «stiamo costituendo una nuova Agenzia con 800 persone dove si stanno facendo confluire anche le unità che lavoravano presso altri contesti ma comunque nello stesso settore, proprio allo scopo di dare vita ad una struttura organica ed efficiente». Ci stiamo avvicinando allo schema europeo, ha precisato Manca, «dove il rapporto fra operatore dei servizi per il lavoro e disoccupato da prendere in carico e di 1/70, noi siamo a 1/260 ma stiamo iniziando un percorso virtuoso, consapevoli che il superamento di precariato è un processo difficile e necessariamente graduale, che comunque affronteremo successivamente con grande impegno».

Il consigliere Oscar Cherchi (Forza Italia), illustrando un suo emendamento, ha segnalato la necessità di chiarire meglio alcuni passaggi della norma, soprattutto con riferimento «a quei precari che hanno lavorato in progetti finanziati con fondi europei del ciclo 2000-2006; è importante che sia chiaro che queste aliquote di personale rientrano nella platea indicata dalla legge, tenendo presente che molte unità resteranno comunque fuori ed attendiamo, su questo, che si concretizzino gli impegni assunti dalla maggioranza».

Messo ai voti, l’emendamento del consigliere Cherchi è stato respinto.

Successivamente il Consiglio ha approvato l’emendamento sostitutivo parziale n. 25, con parere favorevole della commissione e della Giunta. Il testo prevede che gli interventi della legge siano “compatibili con il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica della Regione”. Via libera dell’Aula anche per l’emendamento di sintesi n. 54, sempre con parere favorevole della commissione e della Giunta, che riunisce i testi degli emendamenti nn. 24, 27 e 28. Il nuovo testo, “nelle more del riordino delle funzioni connesse alla politiche attive del lavoro e solo per consentire la continuità dei servizi erogati, consente all’Aspal di stipulare contratti di lavoro con la previsione di premialità assegnata a coloro che hanno maturato competenze ed esperienze sia presso l’Agenzia del Lavoro che nelle province”.

Subito dopo l’Aula ha approvato il testo dell’art. 37.

Ha riassunto la presidenza dell’Assemblea il presidente Gianfranco Ganau.

Successivamente, col parere favorevole della commissione e della Giunta, è stato approvato l’emendamento aggiuntivo n.18. La proposta, nel quadro delle norme sul collocamento delle persone con disabilità, consentirà alla Regione di realizzare “uno specifico programma di inclusione lavorativa finalizzato anche al superamento del precariato, valorizzando l’esperienza delle persone occupate con contratto a termine nell’ambito del progetto lavor@bile”.

L’Aula ha quindi iniziato l’esame dell’37/bis.

Il presidente della commissione Gavino Manca (Pd) ha chiesto di spostare l’articolo alla fase finale di esame della legge: la proposta è stata accolta.

Il presidente Ganau ha messo in discussione l’articolo 38 (Sostituzione dell’agenzia regionale per il lavoro con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) e gli emendamenti aggiunti 13,17,19, 20 e 48. L’emendamento 13 è stato dichiarato inammissibile per mancanza della copertura finanziaria.

Il testo dell’articolo 38 è stato approvato e così l’emendamento di sintesi 52 (Locci e più) che stabilisce che entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, con deliberazione della Giunta, è approvato il piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili inseriti nell’elenco regionale istituito con la deliberazione n.44/14 del 7 novembre 2014. Respinto, invece, l’emendamento 48.

L’Aula ha approvato anche gli articoli 39 (Interventi a favore dei comuni per lo sviluppo delle cooperative sociali), 40 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 23 del 2005 (Organizzazioni di volontariato), 42 (Modifiche alla tabella A della legge regionale n. 14 del 1995), 43 (Abrogazioni e disposizioni finanziarie), 44(Norma finanziaria), senza emendamenti.

Il presidente ha dato la parola all’on. Pietro Pittalis (FI), che ha parlato della norma finanziaria della legge. «Alcuni emendamenti sono stati dichiarati inammissibili per mancanza di copertura ma in realtà la copertura a mio parere è presente».

Sull’articolo 45 (Entrata in vigore) l’Aula si è espressa favorevolmente mentre sull’articolo 37 bis, che era stato sospeso in precedenza, l’on. Gavino Manca (Pd) ha chiesto ai colleghi una breve sospensione.  All’articolo 37 bis è stato aggiunto l’emendamento 16. L’on. Manca ha illustrato un emendamento orale, con parere conforme della Giunta.

Per l’on. Luca Pizzuto (Sel) “è un errore aver avuto la possibilità di chiudere il problema di lavoratori impegnati all’Agenzia del lavoro e non averlo fatto. Ringrazio tutti ma avrei gradito più coraggio da parte dell’esecutivo”.

Per l’on. Alessandra Zedda (FI) “questa legge non risolve tutti i problemi e noi siamo per una riforma della regione che parta dalla testa e arrivi al settore del lavoro. Abbiamo ancora da risolvere parecchi temi di equità e giustizia.

Per l’on. Roberto Desini (Cd) “l’emendamento dell’on. Gavino Manca è condivisibile, serve un ragionamento più organico da completare in sessanta giorni”.

L’assessore Paci ha spiegato a nome della Giunta che “bisogna essere efficienti nelle scelte e nel trattamento. La Giunta porterà a breve un provvedimento di riorganizzazione della previdenza integrativa”.

 L’articolo 37 bis (Piano straordinario di formazione ) è stato approvato.

Per dichiarazione di voto è intervenuto il consigliere regionale Ignazio Locci (Forza Italia), che ha detto: “Questa legge non risolve il problema del sistema del lavoro in Sardegna perché ci sono alcuni rinvii. Noi speriamo che non ci siano intoppi futuri”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del suo collega di partito e di gruppo Oscar Cherchi che pur preannunziando il voto favorevole ha lamentato l’assenza di una norma rivolta a tutti i precari della pubblica amministrazione in Sardegna. «Non è questa la legge che doveva dare le risposte al problema del precariato ma questa è la legge che mette in campo strumenti per incominciare a limitare il fenomeno», ha replicato il capogruppo di Sel, Daniele Cocco che ha dichiarato il voto “convintamente a favore” del suo gruppo. Voto a favore anche da parte del gruppo dei Riformatori, dichiarato dal capogruppo Attilio Dedoni che ha lamentato però carenza negli stanziamenti ed ha auspicato maggiore sinergia tra gli assessorati del Lavoro e della Pubblica Istruzione («nella scuola sarda si registra livelli record di abbandono»).

Roberto Desini, capogruppo di Sovranità, democrazia e lavoro, ha preannunciato voto favorevole ed ha tessuto le lodi del provvedimento, complimentandosi con la commissione e il presidente Gavino Manca per il lavoro svolto, nonché rimarcando il mantenimento dell’impegno assunto in sede di capigruppo per la discussione in Aula della proposta di legge 315 immediatamente dopo il varo della finanziaria regionale. Il consigliere Gianmario Tendas del Pd ha sottolineato la positività del provvedimento ed ha evidenziato come l’approvazione della proposta di legge 315 certifichi il mantenimento dell’impegno assunto con gli elettori sardi in campagna elettorale per “eliminare il precariato nelle strutture che aiutano altri sardi a trovare un lavoro sicuro”. Voto favorevole è stato preannunciato anche da Upc e socialisti che per bocca del capogruppo Pierfranco Zanchetta hanno rivolto apprezzamento per il lavoro svolto in commissione e facendo riferimento all’intervento dell’assessore Paci hanno dichiarato: «E’ necessario trovare equilibrio generale – come dice Raffaele Paci .- ma quando ci sono diritti acquisiti è giusto mettere il cuore oltre l’ostacolo». A favore del provvedimento anche il gruppo Soberania e Indipendentzia che col capogruppo Emilio Usula ha definito la riforma che si va delineando come “un provvedimento che potrebbe caratterizzare in positivo l’intera legislatura”. Il capogruppo del Psd’Az, Angelo Carta, ha dichiarato voto a favore ed ha colto l’occasione per esprimere solidarietà ai lavoratori dell’Ente fiera di cagliari, auspicando sempre la medesima “attenzione per tutti i lavoratori che si trovino in difficoltà”. Il consigliere del Pd, Luigi Lotto, ha confermato voto a favore ed il relatore di maggioranza e presidente della commissione Lavoro, nonché primo firmatario della Pl 315, Gavino Manca (Pd) ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al varo del provvedimento: «Questa è una legge di tutto il Consiglio regionale, è una riforma importante e strutturale che riscrive l’organizzazione dei servizi cercando di riqualificare il capitale umano».

Il capo gruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, ha preannunciato voto favorevole («ma il provvedimento non è punto di arrivo ma punto di partenza che segna un passo importante anche per il superamento del precariato») ma ha lamentato l’occasione persa per dare risposta anche ad altre categorie di lavoratori, ad incominciare “dai dipendenti del punto 3 dell’articolo 37 che potevano essere ammessi al percorso di  stabilizzazione”.

Concluse le dichiarazioni di voto, il presidente del Consiglio ha aperto la votazione finale della legge che è stata approvata all’unanimità con 46 sì su 46 consiglieri votanti.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

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Il portiere del Cagliari Marco Storari, protagonista della promozione in serie A, ha fatto visita stamane al rettorato di Cagliari.

«Grazie a nome dell’intera comunità accademica. Complimenti, siete stati fenomenali!»: queste le parole di benvenuto di Maria Del Zompo. Il colloquio con il rettore e le congratulazioni dei pro rettori Francesco Mola e Ignazio Putzu, del direttore generale Aldo Urru e del dirigente Carlo Cadeddu.

«Con la vostra promozione in serie A avete dato un sorriso a questa terra». Maria Del Zompo ha accolto con affetto e partecipazione Marco Storari. La visita del portiere del Cagliari è stata una sorta di gradito saluto a sorpresa. In mattinata il numero 30, accompagnato dalla moglie Veronica e dal team manager del club rossoblù, Alessandro Steri, ha incontrato il rettore per circa 15’ intensi e ricchi di ricordi suggestivi e appassionanti. Dalla risalita in A («Avete coronato il sogno degli sportivi sardi. Cagliari, e la Sardegna, è di nuovo tra le migliori venti squadre d’Italia: un successo che aiuta a essere positivi e permette un filo di ottimismo su tutti i fronti» le parole della professoressa) ai successi della Juventus: «Fin da ragazzina, con il Cagliari, ho sempre tifato Juve. Grazie per quel ha fatto anche a Torino».

Marco Storari è rimasto colpito dalla dimensione sportiva e dalla bonomia della professoressa. «È stata una stagione lunga e faticosa. Abbiamo avuto una marcia molto importante, con alcuni passaggi con un lieve calo fisiologico. Ma siamo consci di non aver mai perso di vista il bersaglio. Sono tornato al Cagliari – ha detto il portiere pisano – convinto dal progetto della società e da un ambiente che mi aveva conquistato fin dal 2008. Professoressa, grazie a voi». Il colloquio si è chiuso con un auspicio: «Stiamo studiando un percorso e-learning dedicato anche agli sportivi professionisti. Magari, caro Marco, quando smette potremo averla con noi da studente». Il portiere ha colto l’attimo: «Nella vita non si deve escludere mai nulla».   

Nello studio del rettore il portiere del Cagliari ha autografato e dato in dono al rettore la maglia da gioco: «A Maria, con simpatia, Marco – 30». La professoressa, con un filo di emozione, ha posato per le foto di rito. A seguire, strette di mano, pacche, istantanee e in bocca al lupo: «Vogliamo giocare alla morte queste ultime partite: prendiamo i 6 punti e poi facciamo i conti in vetta alla classifica» la risposta di Storari. Il portierone e il club di Tommaso Giulini sono stati ringraziati per la sensibilità mostrata anche dal pro rettore vicario, Francesco Mola, dal pro rettore per la didattica, Ignazio Putzu, dal direttore generale, Aldo Urru e dal dirigente della direzione Finanze, Carlo Cadeddu.

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Il 5 maggio 2016 è stato approvato il nuovo Registro pubblico degli assistenti familiari (badanti), aggiornato in seguito alla valutazione delle domande di aggiornamento e iscrizione relative all’Avviso pubblico del 2014.

Il nuovo Registro è consultabile nel sito www.comune.carbonia.ci.it nella sezione “PLUS”.

Tutti coloro che figurano all’interno del “Registro degli Assistenti familiari approvazione 5/05/2016” devono presentarsi presso i locali dell’Ufficio di Piano del PLUS, in via XVIII Dicembre (Ex Tribunale) a Carbonia, per il ritiro del tesserino identificativo, nei seguenti giorni e orari:
– la mattina: martedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00;

– il pomeriggio: martedì, dalle 15.30 alle ore 17.30.
È importante presentarsi con una fototessera (se non allegata alla domanda di iscrizione/aggiornamento) e documento di identità in corso di validità.

Anche gli iscritti in annualità precedenti rispetto a quella corrente, dovranno presentarsi per il ritiro del nuovo tesserino e per la sua timbratura, al fine di poter continuare ad essere inseriti nel Registro.
Il tesserino deve essere rinnovato annualmente.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio di Piano del PLUS al numero 0781 694460.

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Dodici mesi a bordo delle navi Tirrenia per avvicinare i giovani ai mestieri del mare. È quanto previsto dal Protocollo d’intesa che Tirrenia CIN ha firmato oggi con la Fondazione Mo.So.S. (Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile) presso la sede dell’assessorato della Pubblica istruzione della Regione Sardegna. Un progetto che testimonia l’impegno del Gruppo Onorato Armatori nell’accrescere il legame con l’Isola, cuore pulsante delle sue attività.

La Compagnia offre un percorso formativo che prevede, tra le altre cose, tre periodi di imbarco della durata di quattro mesi, intervallati da attività formative a terra. Dei 53 diplomati degli Istituti nautici della Sardegna che hanno partecipato alla selezione per la frequenza del corso organizzato dall’ITS-Mo.So.S., 7 saranno imbarcati con Tirrenia (5 allievi ufficiali di Navigazione e 2 allievi ufficiali di Macchina). A conclusione del progetto verrà rilasciato loro il Diploma di Tecnico Superiore – conduzione del mezzo navale – allievo ufficiale di Navigazione/allievo ufficiale di Macchina.

La Fondazione Mo.So.S. ha tra le sue finalità quella di promuovere la diffusione della cultura tecnico-scientifica, sostenere le misure a sostegno dello sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro, contribuendo così alle scelte strategiche della Regione Sardegna.

Tirrenia Cin continua, dunque, ad investire sulla cultura dei mestieri del mare, coinvolgendo sempre di più i giovani sardi in progetti dedicati all’innovazione delle attività e allo sviluppo delle competenze legate al mare, oggi importante fonte di ricchezza per l’Isola. Per questo negli ultimi anni le iniziative di collaborazione con le più importanti istituzioni sarde si sono moltiplicate, contribuendo alla crescita in quella che è la terra del mare per eccellenza.

«La Regione si è impegnata per la nascita del Mo.So.S., scuola di tecnologia nei settori della mobilità sostenibile e dell’economia marittima, riconoscendo l’importanza strategica che rappresenta il mare per lo sviluppo economico, sociale e turistico della nostra isola. La firma del protocollo di oggi – ha dichiarato l’assessore Claudia Firino – come quella che è stata apposta lo scorso mese di marzo tra Its ed un’altra compagnia di navigazione, è una importante e positiva risposta che si dà ai giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro. In questo modo si garantisce a chi ha intrapreso questo tipo di studi un percorso qualificante. Ospitare qui in assessorato la firma di questi accordi è per noi motivo d’orgoglio e un auspicio per il prossimo futuro ad andare avanti con proficue collaborazioni tra mondo dell’istruzione e delle imprese.»

Grande soddisfazione per la firma del protocollo è stata espressa da Giovanni De Santis, presidente della Fondazione Mo.So.S: «L’accordo siglato fra Tirrenia CIN e la Fondazione ITS-Mo.So.S. ha un’importanza strategica. Gli ITS, nell’esercizio della loro terzietà e autonomia, rappresentano una risposta di sistema tra domanda e offerta di lavoro altamente qualificato, recependo i fabbisogni formativi ed innovativi espressi dal tessuto imprenditoriale; l’accordo siglato fra la Tirrenia e la Fondazione Mo.So.S. va in questa logica ed è la concretizzazione in Sardegna del primo percorso di Tecnico Superiore nel settore dell’economia del mare”.

«Il Protocollo firmato oggi conferma ancora una volta che Tirrenia CIN e tutto il nostro Gruppo Onorato Amatori è impegnato nella costruzione di progetti volti a favorire lo sviluppo dell’economia e del lavoro in Sardegna – spiega Pietro Manunta, presidente di Tirrenia CIN – questo progetto non è che un tassello di un più ampio programma che stiamo realizzando insieme alle istituzioni e a tutto il tessuto produttivo della Sardegna, che vogliamo contribuire a far crescere, facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità.»

Nave Tirrenia Janas

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Conferenza-stampa-CA-MAperti-2016_2-e1462531239116Torre dell'elefante_cv9897

Presentata questa mattina nella sala conferenze del Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà dal presidente di Imago Mundi Onlus, Fabrizio Frongia, dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, dall’assessore del Turismo ed Attività produttive, Barbara Argiolas, e dalla presidente della commissione cultura, Francesca Ghirra, la ventesima edizione di Cagliari Monumenti aperti.

Cinquemila volontari, in massima parte studenti, che racconteranno le storie di ottantuno monumenti; sei itinerari cittadini tra arte contemporanea, percorsi naturalistici di straordinario pregio e scoperta dei quartieri storici; undici scuole elementari, tredici medie inferiori e ventinove superiori coinvolte insieme a cinquanta associazioni e sessanta tra istituzioni e gestori pubblici e privati. E ancora, oltre ottanta tra concerti, spettacoli teatrali, letture, mostre e eventi speciali. Questi i principali numeri di Cagliari Monumenti Aperti 2016 che festeggia un compleanno importante, quello delle prime venti edizioni. Con un doppio ringraziamento che dalla ONLUS Imago Mundi, organizzatrice della manifestazione, va ai tanti volontari e alle associazioni che rendono possibile questa festa dei beni culturali e alla Associazione Ipogeo che vent’anni fa la creò.

Una festa dei beni culturali che avrà, come sempre, al centro il racconto dei monumenti. E per quanto riguarda questi ultimi si segnalano le novità rappresentate dalla Camera di Commercio e dalla Caserma “Carlo Alberto” della Polizia di Stato, grazie alle quali si aprono importanti collaborazioni con le relative istituzioni. Tra le nuove collaborazioni attivate per la ventesima edizione segnaliamo anche quella con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari.

A partire da questa edizione 2016 entra a far parte dei monumenti visitabili anche il CARTEC, il nuovo spazio espositivo della Galleria comunale di Cagliari all’interno dei giardini pubblici. Fra i monumenti che rientrano a far parte dei beni visitabili particolarmente importante la presenza dell’Orto dei Cappuccini e dell’area archeologica della Scala di Ferro.

Come sempre di grande fascino e suggestione anche i sotterranei dell’Istituto Salesiani e la Galleria Don Bosco.

Sul fronte delle collaborazioni, un ringraziamento particolare alla sede RAI della Sardegna che ha realizzato un video di montaggio dei servizi andati in onda dal 1997 ad oggi e alla diocesi di Cagliari. Si rinnova anche la partnership con il CTM che attiverà Amicobus (il servizio porta a porta dedicato alle persone che presentano, a vario titolo, difficoltà nella mobilità) nelle giornate di sabato 14 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (con prenotazione fatta il venerdì entro le 18.00) e domenica 15 maggio dalle ore 9.00 alle ore 20.00 (con prenotazione fatta il sabato entro le 10.00), prevedendo come destinazioni i soli monumenti interessati dalla manifestazione. Nelle giornate di sabato e domenica è prevista la presenza dell’assistente di bordo. Inoltre, dalle ore 9.00 alle 18.00, la linea 7 verrà potenziata con una frequenza di 15 minuti per facilitare l’accesso ai monumenti del Centro Storico con il mezzo pubblico.

L’inaugurazione della ventesima edizione è prevista alle ore 10.00 di sabato 14 maggio nel Palazzo Viceregio sede del primo Consiglio della Città Metropolitana, uno spazio che unisce quindi passato, presente e futuro.

I monumenti saranno aperti sabato 14 e domenica 15, con orario continuato, dalle 9.00 alle 20.00, salvo differenti informazioni indicate nella guida alla manifestazione.

Nelle due giornate, dalle 14.00 alle 20.00 nello Spazio Santa Croce, via Santa Croce 35, gli appassionati di filatelia potranno acquistare un annullo postale speciale dedicato alla manifestazione, mentre le sale del Centro comunale Il Ghetto ospiteranno la mostra fotografica Obiettivo Soggettivo, una selezione di venti fotografie di grande formato tratta dalle guide ai monumenti che il fotografo Pierluigi Dessì ha effettuato per documentare i siti aperti al pubblico in occasione della manifestazione. La mostra e il catalogo sono sostenuti dalla ditta Passamonti.

A livello regionale Monumenti Aperti viene sostenuta economicamente dai comuni aderenti alla rete e, dall’edizione 2005, dai finanziamenti pubblici provenienti dagli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica istruzione e Beni culturali. A queste risorse si aggiungono i proventi delle azioni di marketing e dall’iniziativa Un Euro per la Cultura.

TOUR REGIONALE… E NON SOLO

L’edizione 2016 coinvolgerà 45 comuni in Sardegna distribuiti in 5 fine settimana dal 23 aprile al 29 maggio. Verranno aperti oltre 600 monumenti su tutto il territorio regionale.

Anche quest’anno la manifestazione attraverserà il mare per coinvolgere il Piemonte dove, confermate la presenza di Santo Stefano Belbo e Mango si registra il nuovo ingresso di Castiglione Tinella.

«Per il prossimo futuro si delinea uno scenario chiaro – dice Fabrizio Frongia presidente di Imago Mundi ONLUS -: da alcuni anni abbiamo attraversato il mare costituendo una testa di ponte in Piemonte. Sarebbe stimolante consolidare la presenza in penisola e pianificare il salto in Europa per un confronto con esperienze e reti simili in vista dell’anno della capitale europea della cultura a cui abbiamo dovuto cedere il passo.»

Il programma completo e tutte le informazioni sui monumenti e sulle attività sono consultabili nella Guida di Cagliari e sul nuovo sito della manifestazione www.monumentiaperti.com . Nelle sezioni dedicate a Cagliari il sito contiene anche numerose parti in lingua inglese le cui traduzioni sono state realizzate dagli studenti del corso di traduzione di lingua inglese, corso di laurea in lingue e culture per la mediazione linguistica, tenuto dalla prof.ssa Olga Denti.

Vediamo ora l’intervista con il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.

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Luca Pizzuto 2 copia

Questa mattina il gruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà in Consiglio regionale, ha presentato una nuova interrogazione all’assessorato regionale della Sanità , dopo quella inoltrata a luglio del 2015, in merito all’irrisolta questione dei lavoratori precari della ASL 7, che nonostante una normativa nazionale favorevole sono tuttora senza un contratto e senza lavoro dal settembre del 2015.

«La questione, relativa inizialmente a una ventina di operatori specializzati, è stata parzialmente risolta per alcuni di loro, mediante l’espletamento di un concorso bandito a febbraio del 2015 dalla Direzione della Asl sulcitana – spiega il consigliere regionale e segretario regionale di SEL Luca Pizzuto -. Tuttavia, non avendo previsto, come sarebbe stato opportuno, adeguati correttivi e premialità per salvaguardare i precari che gia da più di un decennio prestavano la loro opera mediante contratti a tempo determinato, ad oggi sette di loro si ritrovano senza un lavoro e senza la certezza che la loro professionalità venga tutelata. Invero, il 6 marzo 2015 il Governo nazionale ha varato il DPCM “Disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità”; prevedento che nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali riservate ed entro il 31 dicembre 2018, si potesse procedere con la proroga dei contratti a tempi determinato.

I lavoratori esclusi, che hanno presentato ricorso al TAR, sperano fiduciosi in una pronta soluzione da parte della Direzione della ASL 7 e invocano un intervento dell’Assessorato della Sanità per superare l’empasse procedurale.

«Crediamo – aggiunge afferma Luca Pizzuto – che questi lavoratori non possano più attendere i passaggi politici e le lungaggini burocratiche, ma che vada salvaguardato il loro diritto ad avere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni, lavoro con un livello di professionalità ed esperienza tale da averli occupati in servizi altamente specializzati e vitali per i pazienti. L’Assessorato faccia uno sforzo per dirimere la questione con la più sollecita urgenza. Non permetteremo che questi lavoratori vengano lasciati soli e fino a quando, anche solo uno di loro, non avrà riavuto il suo ruolo, noi faremo sentire la nostra voce. Agiremo in tutte le sedi, formali e informali – conclude Luca Pizzuto – perché non ci siano più ritardi nella definizione delle procedure. Per loro e per il diritto al lavoro di tutti noi ci siamo e ci saremo sempre.»

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Archiviata la doppia trasferta in Emilia con due sconfitte, la prima netta, la seconda piena di rammarico per non aver saputo tenere fino alla fine il vantaggio acquisito nei primi tre quarti, la Dinamo torna a casa e sogna la grande rimonta.

Oggi la sfida Sassari – Reggio Emilia va in scena al PalaSerradimigni con una doppia prospettiva: da una parte, per la Grissin Bon di Max Menetti, si tratta del primo match point per staccare il biglietto per le semifinali; dall’altra, per la Dinamo di Federico Pasquini, è la prima tappa di un percorso che, nelle speranze di giocatori, coach, società e tifosi, potrebbe allungare la serie prima fino a venerdì, quando si disputerebbe gara 5, poi, in caso di una seconda vittoria biancoblu, fino a domenica sera, per la bella, gara 5 al Palabigi di Reggio Emilia.

Il presidente Stefano Sardara ci crede ed ha annunciato di aver già prenotato i biglietti per gara 5 a Reggio Emilia, confidando in due vittorie oggi e venerdì davanti ai propri tifosi.

Il capitano Jack Devecchi, grande protagonista due giorni fa a Reggio Emilia, suona la carica a tutto l’ambiente.

«Torniamo a casa nostra, nel nostro fortino, dove sappiamo che l’atmosfera può essere bollente – ha detto Jack Devecchi – lunedì sera in campo abbiamo fatto un ottimo avvio, dettando il ritmo dalla palla a due con una difesa asfissiante e tanta intensità. Credo si debba ripartire da quel primo tempo. Avremo però bisogno dell’aiuto del nostro splendido pubblico, un pubblico che nei miei dieci anni qui ha sempre risposto presente nei momenti topici. Oggi dobbiamo essere tutti uniti per allungare la serie e conquistare una gara 4 fondamentale: crediamoci, tutti insieme.»

«Dobbiamo far vedere di cosa siamo capaci, ognuno di noi domani è chiamato a dare il massimo – ha aggiunto Rok Stipcevic –vorrei che il palazzetto venisse riempito e dimostrasse che ambiente c’è a Sassari e che tifo si può creare. Dobbiamo lottare, tutti insieme, fino alla fine: noi giocheremo con il cuore e daremo tutto.»

Jack Devecchi.

Jack Devecchi.

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Il concorso Youth Citizen Entrepreneurship Competition invita giovani imprenditori da tutto il mondo a presentare progetti e idee innovative con un impatto sociale, a sostegno di uno o più tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals).

Le proposte verranno postate sul sito del concorso e sottoposte al voto online pubblico dal 1 giugno al 31 agosto. Le 10 proposte che riceveranno il maggior numero di voti in ciascuna delle due categorie (Progetti e Idee) verranno considerate finaliste. Tra esse, la giuria selezionerà tre vincitori (Grand Prize, 2nd Prize 3rd Prize) in ciascuna categoria.

I vincitori del concorso verranno annunciati al Summit dell’Imprenditorialità a Berlino nel prossimo mese di ottobre e riceveranno riconoscimento internazionale.