[bing_translator]
La pioggia incessante, inusuale in città all’inizio del mese di maggio, ha pesantemente pesantemente lo svolgimento della prima giornata di Monumenti aperti 2016, a Carbonia.
Carbonia è alla 13ª partecipazione alla manifestazione regionale, giunta alla sua ventesima edizione. Oggi, pioggia permettendo, cittadini e turisti potranno visitare 23 proposte tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano il nostro importante patrimonio culturale. La manifestazione è organizzata dal comune di Carbonia con il coordinamento dall’Associazione Imago Mundi Onlus. Anche per il 2016, è stato possibile aderire alla manifestazione grazie all’impegno ed alla partecipazione delle scuole, delle associazioni, dei volontari e della Pro Loco di Carbonia.
I siti sono visitabili, gratuitamente, fino alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Diverse le novità per questa edizione. In mostra gli importanti passi avanti realizzati nella campagna di scavo del Nuraghe Sirai e, in particolare, la parte riguardante le torri.
Per la prima volta è visitabile la palazzina dell’ex Direzione mineraria della Grande Miniera di Serbariu, sede del progetto Ex – Di’ Memorie in movimento – La fabbrica del Cinema.
Altra importante novità dell’edizione 2016 è il campanile della Chiesa di San Ponziano. Grazie all’iniziativa del Lions Club Carbonia, i visitatori possono raggiungere la parte superiore del campanile e osservare lo splendido panorama della città di Carbonia.
Per curiosi ed appassionati di archeologia sono visitabili: il Parco Archeologico di Monte Sirai e quello di Cannas di sotto, l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana, il Museo Archeologico di Villa Sulcis, il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani E. A. Martel (Grande Miniera di Serbariu).
È confermato anche il percorso di riscoperta della fondazione di Carbonia: con il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna (che avrà un doppio percorso: uno a piedi nel centro con le giovani guide e l’altro per mezzo del trenino turistico in diverse parti della Città), la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.
Sono visitabili, inoltre, il Centro Ricerche Sotacarbo nella Miniera di Serbariu, il Rifugio Antiaereo, l’esposizione etnografica Tanit, la Casa del Mutilato, l’Antico Borgo e i murales di Serbariu, la chiesetta operaia e il quartiere Lotto B e l’Ospedale civile (Ospedale Sirai).
Come nelle passate edizioni grande attenzione è rivolta alla riscoperta del passato minerario della città con il Pozzo Castoldi a Bacu Abis e il complesso di Archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu che ospita anche il Museo del Carbone C.I.C.C.
Numerose le iniziative collaterali organizzate nella due giorni di Monumenti aperti a Carbonia, tra le altre segnaliamo:
– la chiusura della manifestazione internazionale “60 anni di Vespa Club Sardegna”, all’interno dell’area della Grande Miniera di Serbariu, con esposizione di modelli Vespa dal 1946. L’esposizione è a cura di Vespa World Club, Vespa Club d’Italia e tutti i Vespa Club della Sardegna;
– sempre nella Grande Miniera di Serbariu nella Palazzina Ex Direzione Amministrativa della Miniera, sarà presentato il progetto EX-3DI’.
Presentazione della prima fase del progetto di ricostruzione digitale degli spazi dell’ex direzione mineraria. Sono visitabili anche la Mostra “Macchine del Cinema” del fondo Oreste e Leandro Coni e la Mostra Personale dell’artista Antonio Mallus“Volcano”;
– nel Teatro di Bacu Abis si potrà visitare la Mostra cartografica – documentaria “Le carte del Fondo Cossu, 1852-1958: nuova luce alla memoria della comunità”, che ricostruisce la storia del carbone iniziata a Bacu Abis.
Per la visita ai siti sono consigliati abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese sono sospese durante le funzioni religiose. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Per garantire la sicurezza di veicoli e pedoni, fino alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, è prevista la chiusura al traffico nelle seguenti strade:
a) via Roma, tratto compreso tra via Grazia Deledda e Piazza Roma;
b) via Manno, tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e Piazza Roma;
c) via Oberhausen, tratto compreso tra via Napoli e Piazza Roma;
d) via Nuoro, tratto in cui si trova il rifugio antiaereo.