24 November, 2024
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Dinamo ko a Reggio Emilia, 85 a 68, nella prima sfida della serie dei quarti di finale dei play off scudetto. La Grissin Bon ha costruito la sua vittoria (la prima stagionale contro la Dinamo, capace di imporsi nella “regular season” sia a Sassari sia a Reggio Emilia (infliggendo alla squadra di coach Max Menetti l’unica sconfitta interna stagionale) già nel primo quarto, nel corso del quale ha raggiunto il massimo vantaggio al 7′, sul +15, 23 a 8, ed ha inflitto uno scarto di ben 10 punti alla squadra di coach Federico Pasquini: 28 a 18.

Il secondo quarto è stato equilibrato, con le due squadre divise da un solo punto, 23 a 22, e Reggio Emilia all’intervallo lungo sul + 11: 51 a 40.

Nel terzo quarto la Dinamo ha provato a rimontare, con Joe Alexander e Rok Stipcevic, riportandosi fino a -5, 51 a 46 al 22′, con un canestro da sotto di Josh Akognon, ma la Grissin Bon ha mantenuto piena fiducia nei propri mezzi ed ha trovato il break che le ha consentito prima di chiudere il terzo quarto sul +8, 67 a 59, poi di far suo l’incontro con uno scarto netto di ben 17 punti: 85-68.

Nella Dinamo, oltre a Rok Stipcevic, autore di 13 punti con 18 di valutazione, e Joe Alexander, il miglior realizzatore con 15 punti, hanno disputato una partita sufficiente David Logan e Giacomo Devecchi, quest’ultimo in campo ben 25 minuti e autore di 9 punti, con tre splendide triple su cinque tentativi effettuati. In ombra, ancora una volta, Brenton Petway, mentre non è sceso in campo Kenneth Kadji.

La Dinamo deve reagire subito, perché lunedì sera ci sarà gara 2, ancora al Palabigi di Reggio Emilia.

Federico Pasquini 1 copia

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Dieci anni fa un’uscita domenicale in bicicletta tra amici, si concluse con un’assurda tragedia, un tragico incidente stradale sulla strada provinciale che collega Villamassargia a Siliqua, nel quale persero la vita il sindacalista della CGIL Sergio Usai e l’amico Carlo Cancedda, panificatore di Carbonia.

Carbonia ha ricordato Sergio Usai e Carlo Cancedda, con una cerimonia svoltasi nella Grande Miniera di Serbariu, dove si sono ritrovati tanti amici e colleghi di Sergio Usai.

L’ex segretario della Camera del Lavoro, in particolare, è stato ricordato sul piazzale della Grande Miniera di Serbariu a lui intitolato, dove si è svolta, disturbata da un’intensa pioggia, la donazione di un ulivo e di una targa alla memoria.

Poco dopo, intorno alle 10.00, nella sala conferenze sono stati proiettati un video e live “Se non Lotti Sei Perso” dedicati a Sergio Usai dal Gruppo Intreccio, con alcune testimonianze e la proiezione di video montato da Umanitaria Carbonia su foto ed immagini da “Ciao Sergio” di Salvatore Sardu, Gerardo Piras e archivio CGIL.

Dopo il saluto del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, è iniziata tavola rotonda su temi che hanno caratterizzato la vita sindacale e sociale di Sergio Usai, ancora attuali ed al centro dell’azione e della rivendicazione della CGIL e del territorio, moderata dal giornalista Ottavio Olita, alla quale hanno partecipato Michele Carrus, segretario generale della CGIL Sarda; Salvatore Cherchi, ex sindaco di Carbonia ed ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, oggi coordinatore del Piano Sulcis; Giampaolo Diana, ex consigliere regionale, già segretario generale della CGIL Sardegna; e, infine, Roberto Puddu, segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente.

Hanno partecipato alla cerimonia, che ha avuto momenti di grande commozione, la moglie e le due figlie di Sergio Usai e i fratelli.

In memoria di Sergio Usai

Targa a Sergio Usai copia

Sergio Usai 11Carlo Cancedda 1

IMG_8906 IMG_8908 IMG_8909 IMG_8911 IMG_8913 IMG_8914 IMG_8915 IMG_8916 IMG_8917 IMG_8918 IMG_8922 IMG_8928 IMG_8929 IMG_8930 IMG_8931 IMG_8933 IMG_8935 IMG_8936 IMG_8939 IMG_8941 IMG_8942 IMG_8943 IMG_8944 IMG_8947 IMG_8948 IMG_8953 IMG_8954 IMG_8955 IMG_8958 IMG_8964 IMG_8965 IMG_8969 IMG_8976 IMG_8980 IMG_8984 IMG_8985 IMG_8986 IMG_8987 IMG_8988 IMG_8989 IMG_8991 IMG_8993 IMG_8997 IMG_8999 IMG_9001 IMG_9002 IMG_9003 IMG_9007 IMG_9008 IMG_9009 IMG_9010 IMG_9011 IMG_9012 IMG_9013 IMG_9017 IMG_9019 IMG_9021 IMG_9022 IMG_9023 In memoria di Sergio Usai

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Sono 16 le liste per 6 candidati alla carica di sindaco di Carbonia per le Amministrative del prossimo 5 giugno. Questa mattina, al di là della contestazione sui moduli di accettazione dei candidati, poi rientrata, non si sono registrate sorprese.

I candidati a sindaco, dunque, sono 6: Giuseppe Casti, sindaco uscente, candidato della coalizione di centrosinistra, sostenuto da cinque liste; Ugo Bruno Piano, ex sindaco dal 1983 al 1990, che guida una coalizione di cinque liste; Daniela Garau, candidata di una coalizione di tre liste civiche; Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle; Francesco Cicilloni, candidato della lista civica “Dipende da noi”; Andrea Corda, candidato del movimento Unidos.

Di seguito tutti i candidati delle 16 liste che da questa sera iniziano ufficialmente la campagna elettorale.

Lista “Unidos” – Candidato a sindaco Andrea Corda

La Mantia Luciano, Bellu Marlena, Cadeddu Sara, Campus Daniele, Caria Giovanni, Cavedoni Fabiana, Cirame Luigi, Corrias Giancarlo (noto Carlo), Floris Matteo, Frau Fabrizio, Mancosu Mauro, Masili Roberto, Messina Alessandro, Milazzo Patrizia, Murroni Giorgio, Nonnis Giacomo Raimondo, Onnis Manuela, Pilo Annalisa, Piras Giampaolo (noto Paolo), Secci Laura, Urgenti Paola, Usai Simonetta (nota Simona), Zara Maria Cristina, Zurruliu Alessio.

Lista “Dipende da Noi” – Candidato a sindaco Francesco Cicilloni

Coni Maurizio, Asuni Anna Carmine, Brundu Fabrizio, Calaresu Francesca, Cancedda Carla, Cappiciola Marco, Cicilloni Claudio, Dettori Marianna, Melis Daniela, Perra Giuseppina, Scanu Gianmarco, Secci Viola, Serafini Alessandro, Serra Shawn Mark, Sitzia Patrizia Maria Rosaria, Trogu Valentina, Canepa Marco, Corso Fabio, Fusco Andrea, Garau Stefania, Fadda Stefania, Fontana Giommaria, Manca Federica, Puggioni Claudia.

Movimento 5 Stelle – Candidato a sindaco Paola Massidda

Argiolas Paola, Cannas Carla, Careddu Mauro, Cera Eleonora, Cossu Manolo, Craig Marco, Deias Luciano, Fronteddu Guendalina (nota Wendy), Lai Gian Luca, Lebiu Adolfo, Loi Elio, Mario Carla, Marras Daniela, Mascia Patrizia, Pinna Silvia, Piras Matteo, Pisu Giuliana (nota Giulia), Rosas Angelo, Santoru Giorgio, Serafini Marco Antonio, Soddu Silvio Marco (noto Maurizio), Soru Sabrina, Uccheddu Mauro, Zonza Massimiliano.

COALIZIONE

Lista “Carbonia Possibile” – Candidato a sindaco Ugo Bruno Piano

Usai Massimo, Cani Valeria Rita, Fanni Sandro Paolo, Firinu Manuela, Fois Alessandro, Locci Eliana, Fronterrè Diego, Meli Giorgia, Guidotti Armando, Medda Massimiliano, Mirai Cinzia, Meloni Antonio, Montisci Graziella, Meloni Fabio, Pinna Piergiorgia, Mereu Costantino, Scanu Tiziana, Pani Alessandro, Tempo Anna Maria, Patanè Mirko, Deligia Marco, Pirisi Rossano, Pittau Giovanni, Raccomandato Athos.

Lista “Svolta per Carbonia” – Candidato a sindaco Ugo Bruno Piano

Vacca Mirko, Bellu Marco, Cacciarru William, Caruso Giuseppe, Cimmino Massimo, Cherchi Cristiano, Deligia Michele, Demontis Maurizio, Farci William, Graziani Andrea, Mancosu Federico, Mura Salvatore, Piras Albino, Setaro Vincenzo, Mura Sandro, Gallus Davide, Cadau Consuela Greca, Casula Angela, Loi Milena, Melis Ilaria, Miraglia Natascia, Pala Stefania, Pinna Emanuela, Dessì Maria.

Lista “Carbonia Rinasce” – Candidato a sindaco Ugo Bruno Piano

Poggi Maria Luisa, Basciu Aron, Chirra Serena, Chirigu Anna Gabriella, Cocco Bruno, Figus Iosto, Fraternali Angelo Alfredo, Garau Rita, Incani Raffaela, Ligas Angelo, Lisci Manuela, Loi Valentina, Macis Giuseppina, Murroni Francesco, Oliveri Alessandro, Pilloni Marco, Piras Graziano, Piras Vincenzo Maurizio, Pischedda Giorgio Gabriele, Piu Angelo, Serra Ivan, Serra Massimiliano, Steri Silvia, Zicca Mariano.

Lista Partito Socialista Italiano – Candidato a sindaco Ugo Bruno Piano

Arisci Francesco, Boi Giorgio, Carboni Alice, Cattari Antonella Valentina, Concas Alessio, Demontis Pietro Paolo, Dessì Antonio (noto Antonello), Fanari Francesca, Frongia Erica, Fulgheri Salvatore Nicolò (noto Tore), Melis Lucia, Miali Elvio, Murgioni Andrea, Nieddu Diego, Ortu Maria Simonetta, Pau Elena, Pinna Andrea, Piroddi Giancarlo, Puliga Giampaolo, Pusceddu Guglielmo, Tiglio Stefania, Zedda Renato.

Lista “Carbonia unica, cittadini per Carbonia” – Candidato a sindaco Ugo Bruno Piano

Stivaletta Michele, Arru Gianluca, Brai Mirco, Brioccia Fabio, Cannas Claudia, Cara Laura, Fenu Valentina, Fois Nadia, Frau Matteo, Gaglio Giuseppina (nota Giusi), Mascia Romina, Matta Martina, Murru Silvio, Nurra Pierfrancesco, Oliva Giuseppe (noto Pippo), Pasqualino Saviana, Paulis Pietro, Pilloni Alessandro, Piroddi Tiziano (noto Tano), Quartu Maurizio, Scanu Leandro, Serra Simona, Serra Tamara, Zanda Simona.

COALIZIONE

Lista Partito Democratico – Candidato a sindaco Giuseppe Casti

Angioni Roberta, Aru Efisio, Bove Gaia, Cabiddu Fulvio, Caggiari Antonio, Campus Andrea, Cotza Roberto, Etzi Sara, Fantinel Federico, Fenu Matteo, Fraternale Ivonne, Garau Michele, Grussu Cinzia, Marongiu Maria, Matteu Amedeo, Mereu Manuela, Morittu Pietro, Multineddu Alessandra, Murru Marco, Panio Vincenzo Antonio, Podda Giancarlo, Putzu Valeria, Serra Luigia (nota Gina), Straullu Alberto.

Lista Sinistra Ecologia Libertà – Candidato a sindaco Giuseppe Casti

Anedda Manuela, Anghel Amelia, Cadeddu Lorena, Casu Sabrina, Corrias Andrea, Cucinotta Gabriella, Garau Daniele, Granella Cinzia, Lenzu Susanna, Loi Marco, Macrì Luisa, Massa Federico, Massidda Riccardo, Pilia Abele, Pilloni Moreno, Piras Giampiero, Pitzalis Loriana, Puggioni Angela, Putzu Daniela, Rombi Andrea, Rumore Gemma (ind.), Sestu Matteo, Tedde Andrea, Tolu Ines.

Lista “Cittadini per Carbonia” – Candidato a sindaco Giuseppe Casti

Porcu Pierangelo, Amorino Lucia, Arca Giulio Alberto, Aresu Rosetta, Carboni Angelica, Desogus Fabio, Di Marco Claudia, Diana Rina, Fele Francesco, Galliu Marcello, Ghiani Paola, Giganti Renato, Loddo Pamela, Mei Alessio, Melis Maurizio, Mongittu Elisabetta, Musumeci Maria Agatella, Pilloni Marinella, Puddu Consuelo, Rivano Roberta, Sardara Marcella, Scotto Marta, Serri Roberto, Urdis Loretta.

Lista “Partito dei Sardi” – Candidato a sindaco Giuseppe Casti

Usai Fabio, Puddu Giampaolo, Atzei Mary, Atzori Alessandra, Cauli Simona, Codolesu Enrico, Concas Emanuele, Desogus Isabella, Dettori Giulia, Faggiani Noemi, Fanni Romina, Flore Giovanna, Floris Sandra, Ibba Silvia, Medda Nicola Marco, Mocci Paolo, Odoni Fabrizio, Pabis Giuseppina, Pilloni Antonio, Pilloni Romina Maddalena, Sardara Monica, Zurru Maurizio, Vinci Salvatore, Spanu Giovanni (noto Nino).

Lista “Unione cittadina” – Candidato a sindaco Giuseppe Casti

Concas Roberto, Aresu Stefania Elisabetta, Argiolas Antonio, Broi Valentina, Cristofalo Silvia, Cuccu Marianna, Curreli Rosanna, Fadda Aurelio Giuseppe Salvatore (noto Elio), Fenu Anna Maria, Feurra Fabrizio, Fiori Gianluigi (noto Giangi), Fiorilla Alessandro, Gentile Marco, Giganti Francesco noto Checco, Macciotta Michele, Muntoni Renzo, Olivieri Gianluca, Pala Sergio, Piu Andrea, Porcu Maria Rita nota Margaret, Scandariato Luciano, Tuveri Marco, Udriste Nicoleta Iulia, Zuncheddu Luciana.

COALIZIONE

Lista “La Svolta” – Candidato a sindaco Daniela Garau

Di Bartolo Corrado Celestino, Reginali Franco, Lepuri Enrico, Caredda Ottavio, Lisci Gianmarco, Orrù Orietta, Urbano Stefano, Piras Gian Luca, Espa Maria Elena, Sulas Osvaldo, Carta Cesare, Sulas Gianluigi, Pischedda Pietro, Era Andrea, Rubiu Marco, Caria Francesco, Musu Angela, Sini Patrizia, Casciu Elena, Demontis Pamela, Grussu Giacomo, Mannai Annalisa, Rubiu Gianluca, Poddighe Angela.

Lista “Insieme per il rinnovamento” – Candidato a sindaco Daniela Garau

Atzori Alberto (noto Bebo), Atzori Lorenzo, Cannas Maria Adriana Ilva (nota Adriana), Carta Andrea, Cau Elisabetta, Cugis Patrizia, Curreli Daniela, Ghiani Fabiano, Gibillini Roberto, La Rosa Simone, Loi Debora, Magagna Nadia, Manca Consuelo, Manca Enrico Nicodemo (noto Enrico), Manca Franco, Melargo Roberto, Meletti Giuseppe, Meloni Alice, Meloni Simone, Muscas Rossana Giuseppina (nota Rossana), Saiu Riccardo, Salis Sabrina Anna (nota Sabrina), Siotto Antonella, Soatto Aligi Daniele (noto Aligi).

Lista “Carbonia in movimento” – Candidato a sindaco Daniela Garau

Lulleri Antonio, Marteddu Tamara, Saiu Sara Elena, Isone Claudio, Atzeni Tiziana Nicoletta, Putzu Simone, Cadeddu Pietro Paolo, Beccari Marcello, Pau Antonello, Mascia Gabriele, Porcu Alessandro, Rombi Iolanda Maria Rita, Campesi Maria Pia, Pinna Rosanna, Desogus Mirco, Podda Gianmarco, Palmieri Michela, Pau Roberto, Ferraro Simone, Salis Fabrizio, Spinnato Matteo, Ferraro Monica, Pittau Matteo, Puddu Federico.

Piazza Roma Carbonia 1 copia

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Municipio Perdaxius 1 copia

A Perdaxius Giancarlo Desogus sfida il sindaco uscente Gianfranco Trullu.

Di seguito le due liste dei candidati.

Lista “Perdaxius nel cuore” Candidato a sindaco Gianfranco Trullu

Linda Caddeo, Samuele Caddeo, Stefano Esu, Maria Immacolata Ghessa, Raffaele Loddi, Ivano Marongiu, Anna Murgioni, Ignazio Pateri, Marco Pilloni, Martina Pinna, Giacomo Santus, Denise Serra.

Lista “Per Perdaxius” Candidato a sindaco Giancarlo Desogus

Alessia Murgia, Fabio Santus, Sabrina Nocco, Gianluigi Loru, Manuela Casti, Riccardo Serventi, Anna Lucia Operoso, Gian Nicola Mulas, Samuela Olioni, Alessandro Statzu, Nicoletta Desogus, Umberto Gallus.

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Anche a Masainas, alle Amministrative del 5 giugno, Ivo Melis insegue il terzo mandato e l’avversario è una donna, Alice Pisano.

Di seguito le liste dei candidati.

Lista “Masainas 28 giugno 1974” Candidato a sindaco Ivo Melis

Mario Casula, Anselmo Cara, Renato Culurgioni, Marianna Gambula, Andrea Ibba, Lucia Immacolata Lobina, Vanessa Piria, Maria Nunzia Porcina, Ilaria Portas, Maurizio Pusceddu noto Mauro, Andrea Uccheddu, Pamela Uras.

 Lista “Die Pro Die” Candidato a sindaco Alice Pisano

Francesco Secci, Emanuele Scano, Christian Fai, Francesca Gallus, Maria Carmine Venturi, Valerio Pirosu, Francesco Solinas, Marianna Porcina, Moreno Pilloni, Liliana Meloni, Manuel Ollargiu, Sandro Floris.

Municipio di Masainas 1 copia

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Municipio Villaperuccio copia

A Villaperuccio Antonello Pirosu tenta il tris di mandati, l’avversario è una donna, il consigliere di minoranza uscente Maria Grazia Peis.

Di seguito le due liste di candidati.

Lista “Po Sa Baronia” Candidato a sindaco Antonello Pirosu

Candidato alla carica di consigliere comunale: Maurizio Aresu, Nicola Collu, Nicola Lai, Roberto Pinna, Marcellino Piras, Marinella Cossu, Patrizia Secci, Debora Rivano, Mario Silvio Stera, Sonia Piu, Erica Curcio.

Lista “Ricostruiamo Villaperuccio” Candidato a sindaco Maria Grazia Peis

Valerio Aresu, Federico Atzeni, Fabrizio Bandinu, Marilena Dessì, Nicola Ecca, Riccardo Montei, Nilso Pintus, Fabrizio Piras, Gianluca Piredda, Sonia Porcu, Giuseppe Tuveri, Valentina Vacca.

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Sorrentino_e_Frongiaconferenza_stampa_1

L’ospedale San Giovanni di Dio riapre le sue porte il 14 e il 15 maggio per Monumenti aperti. Un’edizione speciale, questa, dopo lo strepitoso successo dell’anno scorso con le oltre 15mila persone che hanno visitato i sotterranei, dove i cagliaritani trovarono rifugio e salvezza quando i bombardamenti del 1943 devastarono Cagliari. Ed è in quei sotterranei  che è stato girato il documentario Quello che c’era, una delle novità più importanti di questa edizione ricchissima di storia, cultura, spettacolo e di novità: per la prima volta il San Giovanni di Dio viene “adottato” dagli studenti che diventano per due giorni i veri protagonisti del monumento e l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari fa il suo ingresso nel Comitato scientifico di Monumenti aperti.

Il programma della manifestazione è stato presentata questa mattina nell’Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università dal commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, dal Rettore dell’Ateneo cagliaritano, Maria Del Zompo e dal presidente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia.

Il documentario è frutto di un grande lavoro di Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Cagliari e degli studenti del Gruppo C-nema del laboratorio audiovisivo (coordinato dal regista Marco Antonio Pani) all’interno dell’insegnamento dei linguaggi del Cinema, della Televisione e dei New Media, del prof. Antioco Floris. Protagonisti assoluti i due testimoni, Mario Seguro (88 anni) e Mariano Frongia (78), che si sono salvati proprio grazie al San Giovanni e ai suoi sotterranei. Un racconto emozionante quello di Seguro e Frongia, che fanno rivivere le terribili giornate del 1943, quando Cagliari fu completamente rasa al suolo dagli aerei alleati. Un cortometraggio che parla di un pezzo di storia della città ma che è anche memoria per le future generazioni.

Un progetto che si è realizzato grazie alla partnership con il corso di laurea in Scienze della Comunicazione, come è stato sottolineato dal presidente della Facoltà di Studi Umanistici Rossana Martorelli, dalla coordinatrice del corso di laurea, Elisabetta Gola, e dal manager didattico, Valentina Favrin.

Il Gruppo C-nema è formato dagli studenti Francesco Campus, Jaime Cocco Ciboddo, Giuseppe Lai, Cristina Marci, Silvia Marci, Francesca Murgia, Luca Palmieri, Francesca Pili, Francesca Salis, Dafne Satta, Alessio Simbula, Bruna Francesca Sini.

Per la prima volta quest’anno, come ha spiegato il commissario straordinario dell’Aou, Giorgio Sorrentino, sono gli studenti che diventano “padroni” dell’ospedale. I ragazzi di due scuole medie (via Piceno-istituto comprensivo Santa Caterina di Cagliari e Rosas-Istituto comprensivo n. 2 di Quartu) faranno da “ciceroni” e illustreranno ai visitatori le bellezze del San Giovanni e dei suoi sotterranei. Una grande novità che assieme al progetto di alternanza scuola-lavoro elaborato con Imago Mundi, ha proprio l’obiettivo di valorizzare il Civile. «Non è un caso – spiega Sorrentino – che il nostro slogan di quest’anno sia: “San Giovanni di Dio, il Monumento della Salute”. Perché è qui, nell’ospedale più antico della città, che i cagliaritani hanno trovato e continuano a trovare un punto di riferimento». Ovviamente i ragazzi cureranno le visite guidate sotto la supervisione dell’Associazione dei dipendenti dell’Aou, Mariposa, vero motore delle iniziative culturali al San Giovanni.

Nella due giorni di Monumenti aperti sono tre gli appuntamenti musicali. Sabato14, alle 17.00, si esibirà nella hall del San Giovanni di Dio, il coro polifonico di Sinnai S’Addura. Domenica 15 due appuntamenti: alle 10.00 esibizione del gruppo Cuncordia a Launeddas; alle 11.30 nella Cappella del San Giovanni di Dio l’orchestra della scuola media a indirizzo musicale Rosas di Quartu, pluripremiata a livello nazionale. Infine, la mostra di piante officinali disegnate ad acquarello dell’artista sarda di fama internazionale Elisabetta Mura.

 

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Verrà ratificato martedì 10 maggio il patto di gemellaggio tra Iglesias e i comuni di Pieve Vergonte, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Macugnaga, Piedimulera, Vanzone con San Carlo. Appuntamento alle ore 19.30 nel Palazzo Municipale di Piazza Municipio.

Il gemellaggio affonda le sue motivazioni nella comune cultura mineraria e nell’orgoglio per le proprie radici storiche. Fin dalla prima metà del 1900 ai piedi del Monte Rosa, nelle miniere della Valle Anzasca, fra i lavoratori provenienti da ogni regione italiana giunsero oltre un centinaio di minatori sardi, tra cui 21 iglesienti con le loro famiglie. Nel 2012, dopo oltre 50 anni, l’operaio iglesiente Mario Congia, che organizzò il gruppo degli iglesienti, realizzò il suo sogno tornando a Pestarena ospite dell’Associazione culturale “Figli della Miniera” e di Angelo Iacchini, suo compagno di lavoro e memoria storica dell’associazione.

Negli anni successivi, grazie al lavoro dell’Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea, il legame fra le comunità si è rafforzato, dando vita anche a ripetuti scambi culturali e scolastici. La memoria storica dei minatori iglesienti che hanno lavorato ai piedi del Monte Rosa è stata raccolta dall’Associazione Culturale Prendas de Iglesias.

Le delegazioni dei comuni del Rosa presenti in città si uniranno alla comunità iglesiente nel ricordo dei 7 minatori morti durante l’eccidio avvenuto l’11 maggio 1920. Martedì 10 maggio, alle 18.45, al Teatro Electra andrà in scena il dramma “Preludio”, breve rappresentazione teatrale che racconta cosa accade ad Iglesias la sera prima dell’11 maggio 1920. Mercoledì 11 maggio si svolgerà la rievocazione dell’eccidio dei minatori.

Appuntamento alle ore 10.00 in Piazza Municipio. Dal 2007 la rievocazione dei tragici fatti del 1920 è curata dall’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”.

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Le cattive condizioni meteo hanno convinto gli organizzatori ad annullare il #‎wakeupIglesias in programma oggi a Iglesias.

Vista l’incertezza del tempo di queste ultime settimane, l’Amministrazione comunale di Iglesias si coordinerà con i diversi gruppi di volontari per aprire i cantieri appena possibile.

Iglesias 13 copia

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Scatta questa sera, alle 20.45, al Palabigi di Reggio Emilia, il catino dove un anno fa, in gara 7 dì finale, la squadra di Meo Sacchetti conquistò il primo storico scudetto del basket sardo, la nuova avventura della Dinamo Banco di Sardegna nei play off scudetto 2015/2016. La splendida vittoria ottenuta mercoledì scorso l’EA7 Emporio Armani Milano nell’ultima partita della “regular season”, ha consentito a David Logan e compagni di lasciare alla Dolomiti Trentino la scomoda ottava posizione che avrebbe portato alla sfida con la stessa Milano, e ripropone loro la sfida con la squadra di Massimiliano Menetti.

La sfida Dinamo – Grissin Bon (oggi arbitrano Luigi Lamonica, Roberto Begnis e Manuel Mazzoni) si gioca al meglio delle cinque partite, con eventuale quinta sfida in terra emiliani (proprio come lo scorso anno accadde in finale, al meglio delle sette partite).

«Inizia oggi un altro campionato – ha detto alla vigilia il tecnico biancoblu Federico Pasquini – soprattutto dal punto di vista delle emozioni i playoff sono diversi dalla stagione regolare.»

La Dinamo, dopo una “regular season” assai tormentata e difficile, che a un certo punto l’ha vista addirittura rischiare di restare fuori dai play off, si presenta a questi play off molto carica e decisa a difendere con le unghie e con i denti, oltre che con la tecnica del suo roster, lo scudetto conquistato 11 mesi fa. E se riuscisse a superare il primo turno con la Grissin Bon Reggio Emilia, potrebbe giocare fino in fondo le sue chances contro tutti gli avversari, Milano compresa, come ha dimostrato mercoledì sera al PalaSerradimigni di Sassari.

La festa scudetto della Dinamo a Reggio Emilia, al termine di gara 7 vinta con la Grissin Bon.

La festa scudetto della Dinamo a Reggio Emilia, al termine di gara 7 vinta con la Grissin Bon.