24 November, 2024
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«Vengano rispettate le norme contrattuali e salariali dei lavoratori dell’AIAS.» Ad affermarlo è Fabio Enne, segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente.

«L’Aias si regge con i denari pubblici – aggiunge Fabio Enne – ed anche per questo motivo che deve necessariamente rendicontare a dovere le proprie attività, curando i pazienti e salvaguardando l’attività dei lavoratori. Oggi, l’azienda ha oltrepassato ogni limite, sei mesi di stipendi in arretrato sono inaccettabili. All’orizzonte nessuna risposta e nessuna garanzia.»

«Chiediamo anche di verificare la possibilità di rimuovere il monopolio che si è venuto a creare negli anni in materia di servizi alla persona – sottolinea ancora Fabio Enne -, andando alla ricerca di altre aziende che possano operare nel rispetto degli utenti, delle loro famiglie e dei lavoratori. Annunciamo fin da ora forti azioni a tutela dei pazienti e degli stessi lavoratori. Un intervento serio per il ripristino dei servizi di cura dedicati alle persone non è più rinviabile. Vi è da aggiungere che anche i tentativi che si stanno mettendo in campo per arginare il danno economico procurato dalla mancata erogazione dei salari, attraverso un’anticipazione degli stipendi da parte della ASL è fallita miseramente in quanto l’AIAS non consegna le buste paga, certificazione del credito, per effettuare i rendiconti corretti.»

Aias Cortoghiana

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L’on. Ignazio Locci (FI) esprime perplessità sulla chiusura degli sportelli della Banca di Sassari. «Con la chiusura degli sportelli della Banca di Sassari (27 in tutta la Sardegna, tre dei quali nel Sulcis Iglesiente) – dice Ignazio Locci -, si contano 260 lavoratori circa in esubero ma, per fortuna, nessun licenziamento (quantomeno per ora). Il Banco di Sardegna, che ha inglobato la Banca di Sassari (entrambe appartenenti al gruppo BPER) ha manifestato grande entusiasmo per l’operazione. Ma possono dire altrettanto le piccole e medie imprese dell’Isola titolari di prodotti finanziari ottenuti dalla Banca di Sassari a suo tempo?

«La Banca di Sassari è sempre stata molto affidabile e competitiva in tema di fidi e affidamenti bancari. La sua gestione dei prodotti rivolti alle piccole e medie imprese si è contraddistinta per l’attenzione verso l’aspetto “umano” dell’azienda richiedente, sulle potenzialità, sulla fiducia. Un atteggiamento, insomma, molto vicino all’impresa e, in particolare, a chi la rappresenta. Il Banco di Sardegna, invece, all’interno della quale sono migrati i clienti della Banca di Sassari, si caratterizza per una gestione più “fredda” e distaccata, maggiormente attenta ai bilanci e ai numeri. Caratteristiche differenti che, a breve – conclude Ignazio Locci -, potranno fare la differenza.»

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Aeroporto Elmas 1 copia

L’assessorato regionale del Turismo prosegue nelle iniziative di promozione della destinazione turistica isolana sui mercati nazionale e internazionale, in attuazione del piano di comunicazione, che prevede la sinergia tra differenti canali classici e innovativi, e della prima fase del progetto di destagionalizzazione. Oltre la carta stampata, con un primo investimento di oltre 900.000 euro sui magazine italiani ad alta diffusione ed una copertura fino ad ottobre, gli interventi saranno rivolti anche al canale degli aeroporti sardi, che dal mese di giugno accoglieranno i turisti con un’immagine coordinata fortemente caratterizza. Il turista verrà guidato alla scoperta del territorio con stimoli visivi che richiamano tutti i tematismi per le vacanze, sia estive sia autunnali e primaverili, e con un sistema di informazione e accoglienza capillare ed organizzato.

«Nel canale aeroportuale investiamo per il 2016 oltre 6 milioni di euro – dichiara l’assessore Francesco Morandi – con il preciso scopo di accogliere il turista, richiamando la sua attenzione su varie occasioni di scoperta dell’isola e rafforzando le informazioni già raccolte all’atto della prenotazione del viaggio. Gli impianti pubblicitari e i video dislocati nelle aree di arrivo e partenza consentiranno di dare continuità alle campagne di immagine già avviate su altri canali di comunicazione – aggiunge Francesco Morandi – con il vantaggio di creare una sinergia efficace con gli scali: nell’ambito delle proprie attività commerciali, questi sfrutteranno i supporti audiovisivi per le presentazioni delle destinazioni alle compagnie aeree e durante gli eventi internazionali.»

Un passo avanti verso la promozione sinergica della destinazione, con messaggi chiari ed efficaci che potranno essere utilizzati anche da Comuni e operatori, con l’ulteriore vantaggio di favorire una destagionalizzazione stabile, con i primi effetti già nel 2016. Da ora in avanti si susseguiranno numerose altre azioni di promozione, sia con appuntamenti internazionali per sostenere il posizionamento e l’appeal del prodotto turistico isolano in Italia e all’estero, sia con campagne stampa sul mercato tedesco e UK, per un investimento complessivo di 2,1 milioni.

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Inizieranno con il tour dedicato alla stampa, sabato 28 maggio alle ore 10.00, le giornate di apertura dell’Ex Manifattura Tabacchi. Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, condurranno i giornalisti all’interno della struttura destinata ad ospitare la “Fabbrica della Creatività” per illustrare gli spazi ed i punti salienti della delibera adottata dalla Giunta lo scorso 8 aprile 2016 sulla destinazione della Fabbrica della Creatività.

Porte aperte e visite guidate per il pubblico nella stessa mattina di sabato, dalle ore 11.00 alle ore 18.40 e domenica 29, dalle ore 10.30 alle ore 18.50, per visitare le corti e gli edifici, ascoltare le testimonianze degli ultimi lavoratori della fabbrica e per rendere omaggio alla figura di Pinuccio Sciola, assistendo alla proiezione del documentario di Raffaello Fusaro “Le favole iniziano a Cabras”. Durante le visite guidate, che si snoderanno in gruppi di massimo venti persone, si svolgeranno laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni. Il pubblico è invitato a prenotare la visita su www.regionesardegna.eventbrite.com .

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L’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, ha partecipato questa mattina alla presentazione del progetto del film documentario di Peter Marcias, “Uno sguardo alla terra”, dedicato alla figura del regista Fiorenzo Serra autore del film “L’ultimo pugno di terra”. Presenti nella sede dell’assessorato della Cultura, il regista oristanese ideatore della pellicola, e il direttore regionale della Società Umanitaria, Paolo Serra.

“Uno sguardo alla terra” racconta la Sardegna attraverso il cinema documentario partendo dalle immagini di Fiorenzo Serra, uno dei più grandi documentaristi italiani del dopoguerra. «L’opera di Serra – ha detto Firino – parla una lingua comune e ha da insegnare a tutti, non solo a noi sardi. Sta qui la grandezza cinematografica del regista. Il suo lungometraggio racconta l’isola degli anni ’60: è un affresco straordinario del periodo del lancio del Piano di rinascita e di una Sardegna che si trova in una contraddittoria fase di transizione nel passaggio da una economia agropastorale a una industriale. Il documentario di Marcias porrà l’accento proprio sulla vita e l’esperienza di Fiorenzo Serra in quegli anni nella nostra regione».

In chiusura l’assessore Firino ha ricordato il lavoro di restauro voluto dalla Regione del lungometraggio, durato dal 2005 al 2014, presentato all’inizio del mandato della giunta Pigliaru, nell’estate del 2014

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Tartaruga Liuto foto 2 Tartaruga foto 1

Questo pomeriggio, una tartaruga marina di grandi dimensioni (lunghezza 120 cm e larghezza 50 cm circa), appartenente alla specie “Dermochelys coriacea (Tartaruga liuto)”, è stata ritrovata morta nelle acque antistanti il porto turistico di Portoscuso, a circa 100 metri dall’imboccatura di ingresso.

Questa tartaruga è di comparsa eccezionale nei nostri mari, in quanto, a differenza delle altre specie comuni (come ad esempio la tartaruga caretta caretta o la tartaruga verde), non nidifica sulle coste mediterranee. Queste tartarughe possono raggiungere dimensioni pari a 2 metri di lunghezza e un peso di 600 chilogrammi. Di colorazione nera, con piccole macchie rosa e bianche, presentano una testa ricoperta di pelle ma priva di squame. Di abitudini prettamente pelagiche, conducono la maggior parte della vita in mare aperto. La dieta è costituita prevalentemente da meduse.

La segnalazione alla Guardia Costiera di Portoscuso è arrivata da un diportista che, in quel momento, si trovava in zona per un escursione in gommone. La carcassa è stata recuperata dagli uomini della Guardia Costiera per il successivo smaltimento da parte delle autorità competenti.

Non sono ancora note le cause del decesso. L’animale si presentava in moderato stato di decomposizione, senza ferite evidenti sul corpo.

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Dopo le iniziative parlamentari, anche in  Sardegna Sinistra Ecologia e Libertà si schiera contro la paventata chiusura del servizio delle guardie mediche notturne. Lo fa con un’interrogazione urgente, firmata dai quattro consiglieri Luca Pizzuto, Francesco Agus, Daniele Cocco ed Eugenio Lai, e presentata questa mattina alla stampa.

«Siamo di fonte a una decisione scandalosa del Governo, a un’ulteriore aggressione delle periferie e di un servizio fondamentale per i piccoli comuni – afferma il primo firmatario dell’interrogazione Luca Pizzuto – il timore è che con questo atto si voglia aprire il settore ai privati». Giudizio condiviso dal vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai secondo il quale «la chiusura del servizio notturno delle guardie mediche (190 in tutta l’Isola) rappresenterebbe un’ulteriore penalizzazione per i territori periferici. La riforma sanitaria regionale prevede, infatti, un ridimensionamento dei servizi di Pronto Soccorso che, nei futuri Ospedali di Comunità, non potranno più gestire le urgenze».

Per Francesco Agus, il progetto del Governo va in controtendenza rispetto agli obiettivi della riforma sanitaria regionale, in questi giorni al vaglio della Commissione Sanità. «Per ridurre gli sprechi del sistema sanitario la proposta in discussione prevede un intervento deciso sull’uso smodato dei servizi di Pronto Soccorso – afferma Agus – questo si può fare solo potenziando i servizi territoriali e lasciando al Pronto Soccorso la gestione delle urgenze».

Nell’interrogazione, i consiglieri di Sel chiedono al presidente della regione Francesco Pigliaru di assumere un’iniziativa forte nei confronti del Governo per scongiurare la soppressione del servizio di guardia medica notturna. «Sulla sanità abbiamo potestà primaria – aggiunge Agus – è giusto che il Consiglio la eserciti».

«Metteremo in campo tutte le nostre energie per impedire che la riforma vada in porto – assicura Luca Pizzuto – il nostro partito sarà impegnato nella campagna di sensibilizzazione dei cittadini in tutti i territori dell’Isola.»

La decisione del Governo, inserita nell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei medici, prevede la riduzione dell’assistenza delle guardie mediche da 24 a 16 ore giornaliere. «La soppressione del servizio notturno dalla mezzanotte alle otto del mattino produrrà gravi disagi per i cittadini delle zone periferiche – ha sottolineato il vicesegretario regionale del sindacato Medici Italiani Annarita Ecca – la scelta del Governo non tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e delle sue caratteristiche geomorfologiche».

Al fianco dei medici ci saranno anche molte amministrazioni locali. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti il vicesindaco di San Nicolò Gerrei, Stefano Soro, e gli assessori alle politiche sociali di Guasila e Masainas Paola Casula e Ilaria Portas. «Non siamo disponibili a subire un altro scippo – hanno detto – sulla chiusura del servizio notturno delle guardie mediche non esistono margini di discussione».

Guardia medica Bacu Abis copia

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Moby 3 copia

Moby ha avviato oggi il collegamento Livorno-Bastia e dal 1 giugno partiranno la Piombino-Olbia e la nuovissima Nizza-Bastia. Potenziato anche il collegamento Livorno- Olbia, con corse giornaliere diurne e notturne.

La Livorno-Bastia è tra le principali novità del 2016 con un significativo potenziamento del calendario delle partenze: fino a 6 corse al giorno, un ventaglio di orari più ampio e tarato sulle esigenze dei clienti. La linea è operativa da oggi al 30 settembre, inizialmente con una partenza mattutina ed una pomeridiana, e dal 18 giugno entrerà in linea la Moby Kiss con altre due partenze. Nel periodo di alta stagione, inoltre, verrà effettuato un ulteriore viaggio in notturna per intercettare i più importanti flussi di passeggeri nei giorni di maggior richiesta. Prezzi a partire da 27 euro per persona (tutto incluso).

Dal prossimo 1 giugno e fino al 18 settembre sarà operativa anche la Piombino-Olbia, operata dalle ammiraglie della flotta della Compagnia della Balena Blu, la Moby Aki e la Moby Wonder, fast cruise ferry che garantiranno il collegamento tra il porto toscano e quello sardo in sole 5 ore. Su questa rotta è valida la nuova eccezionale super promozione (prenotabile fino al 15 luglio) grazie alla quale due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro tutto incluso.

È la grande novità del 2016: con Moby è possibile raggiungere la Corsica anche dalla Costa Azzurra. Con il nuovo collegamento Nizza-Bastia, che partirà il 1 giugno e sarà operativo per tutto l’anno con il cruise ferry Moby Zazà, 1 adulto potrà viaggiare a partire da 28.67€ (tutto incluso). Dal 1 giugno al 25 settembre la programmazione prevede partenze quotidiane notturne e diurne. Grazie a questa linea, con la quale per la prima volta Moby unisce due porti stranieri, la Compagnia della Balena Blu si apre ancora di più al mercato estero, con il preciso obiettivo di garantire un’offerta sempre più ricca ai clienti, aumentando le rotte e assicurando una maggiore varietà di opzioni. Una scelta, quella di sbarcare in Francia, grazie alla quale il Gruppo Onorato Armatori si conferma una volta di più leader del settore del cabotaggio nel Mediterraneo.

La Livorno-Olbia, linea storica su cui Moby è leader da sempre è operativa tutto l’anno, con collegamenti notturni quotidiani, ma da giugno a settembre sarà potenziata con corse giornaliere e partenze diurne e notturne: fino a 4 corse al giorno operate dai fast cruise ferries Moby Wonder e Moby Aki. Anche su questa linea è possibile prenotare (fino al 15 luglio) la nuova eccezionale super promozione grazie alla quale due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso).

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 28 al giorno) e una capacità massima di oltre 62mila passeggeri giornalieri. Moby, insieme a Tirrenia, offre il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola.

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Durissima presa di posizione di Fabio Enne, segretario generale dell’UST CISL del Sulcis Iglesiente, sul nuovo incontro convocato a Roma per il 1° giugno nell’ambito della vertenza Alcoa.

«L’incontro potrebbe essere un semplice espediente, un modo come un altro per imbavagliare i lavoratori fino a giugno – attacca Fabio Enne -. Potrebbero tentare di mettere a tacere la protesta per non correre il rischio che venga disturbata la campagna elettorale e la visita di Renzi in Sardegna prevista per questo fine settimana. Quello fissato per il primo giugno è un incontro meramente sindacale, senza che vi possano partecipare le aziende interessate alla vendita. Temiamo si possa trasformare nell’ennesimo l’appuntamento interlocutorio. Lo ribadiamo, quella in programma per i primi di giugno appare essere un’azione fortemente condizionata dalla campagna elettorale.»

«Ricordiamo, per chi avesse memoria corta – aggiunge Fabio Enne -, che la Glencore vanta un credito di circa 6 milioni di euro a titolo di differenza del costo dell’energia dovuta alla non applicazione della superinterrompibilità e quindi dell’art. 39 del d.l. 83/2012 così come attuato dal d.m. 54/2013. Il rischio che si corre è altissimo. Continuando di questo passo è possibile che vengano fermati anche gli impianti della Portovesme srl, la stessa azienda che dovrebbe acquisire Alcoa. Anche per questo motivo occorre dire la verità fino in fondo, una volta per tutta in merito alla vertenza Alcoa e alle problematiche della Portovesme Srl.»

«Ci riserviamo di approfondire il resto dei temi che verranno affrontati dal Governo Renzi in relazione alla vertenza Sarda. Ribadiamo il nostro massimo sostegno verso l’intero apparato industriale. Occorre affrontare le vertenze – conclude Fanio Enne – secondo uno schema funzionale, trasparente e certo per i lavoratori che attendono da fin troppo tempo.»

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La nomina di Giuseppina Nunzia Cimmino quale assessore tecnico dei Servizi sociali fatta dal sindaco di Carloforte, Marco Simeone, non è condivisa dai coordinamenti cittadino e territoriale dei Riformatori Sardi, nelle cui fila il nuovo assessore era stata candidata, quale indipendente, alle elezioni regionale del 2014.

Il coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi di Carloforte, Pasquale Grosso, e al coordinatore del Sulcis Iglesiente, Peppino La Rosa, in una nota «ribadiscono e puntualizzano agli aderenti e simpatizzanti e alla cittadinanza, che la scelta della dott.ssa Nunzia Cimmino, già candidata come indipendente nella lista dei Riformatori Sardi nelle scorse elezioni regionali, di entrare a far parte della giunta comunale, è esclusivamente personale e risulta in contrasto con le note posizioni dei Riformatori Sardi che non hanno sostenuto e non sostengono la Giunta e il Sindaco in carica al comune di Carloforte».

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