24 November, 2024
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Il Gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge, prima firmataria Annamaria Busia, per trasformare la Sardegna in una meta internazionale per il cicloturismo, l’escursionismo, il turismo equestre e il turismo in camper e moto. L’obiettivo plurimo in capo alla Regione è attrarre una nuova tipologia di turisti, estendere la stagione turistica, creare le condizioni per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e quindi di nuove opportunità di lavoro. Tutto questo con la creazione, promozione e sviluppo di una vera e propria rete di offerta di servizi che si rivolge al turismo attivo e itinerante.

La proposta di legge, che indica, con tanto di dotazioni finanziarie, come procedere alla realizzazione della rete di servizi, al suo successivo monitoraggio e alla sua costante attualizzazione, si basa su un’analisi da cui emergono una serie di dati interessanti, confermati anche dalla lettura del piano di marketing regionale degli ultimi anni. Tali dati indicano che tra le motivazioni della scelta della meta turistica ci sono la presenza di bellezze naturali, le caratteristiche morfologiche del territorio sardo, le condizioni climatiche, la singolarità in termini di flora e fauna. Le conclusioni dell’analisi impongono quindi alla Regione di rafforzare la linea del turismo naturalistico, la quale consente, inoltre, di favorire l’allungamento della stagione balneare favorendo lo svolgimento di attività alternative a quelle marine.

Alcune attività possono essere una vera occasione per la nostra Isola, il cicloturismo per esempio rappresenta il sei per cento dell’intero movimento turistico in Europa. È doveroso quindi cercare di attirare questi flussi turistici in Sardegna, mettendo a frutto gli scenari naturali offerti dall’Isola e creando nuove opportunità di lavoro, facendo inoltre conoscere le zone interne del territorio sardo.

«È necessario mettere a sistema e gestire in maniera unitaria una linea turistica che negli ultimi anni si è sviluppata in modo frammentario – spiega Annamaria Busia -. Ora bisogna favorire la massima sinergia con gli altri interventi che la Regione e altre amministrazioni stanno portando avanti con risorse regionali e fondi statali e comunitari. L’obiettivo della legge è anche di natura economica, in quanto intende alimentare le attività esistenti e stimolare nuove opportunità di crescita nei settori dell’ospitalità, della ristorazione e dell’assistenza tecnica.»

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La UST CISL Sulcis Iglesiente aderisce alla manifestazione organizzata dal Comitato per la Salute prevista per il 28 maggio ad Iglesias.

«Parteciperemo attivamente alla manifestazione in programma sabato mattina – spiega Fabio Enne, segretario generale UST CISL -. Non possiamo che unirci al Comitato organizzatore e aderire alla marcia prevista per il 28 maggio. Lo ripetiamo da mesi, lo smantellamento della sanità Iglesiente è solo il primo passo verso l’inefficienza totale dei servizi sanitari dell’intero territorio. Il CTO deve essere classificato ospedale di primo livello, aperto 7 giorni su 7, h 24.»

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Maria Carmela Folchetti-02

Il Senato ha accolto le richieste di Confartigianato per estendere l’operatività del Fondo di solidarietà antiusura alle imprese vittime di mancati pagamenti.

Confartigianato ha presentato al Senato due emendamenti al decreto legge 59/2016 “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione”, il cosiddetto “Decreto banche” all’esame della Commissione Finanze del Senato, che prevedono di estendere l’operatività del Fondo di solidarietà antiusura alle imprese vittime di mancati pagamenti.

Le modifiche erano state promosse da Confartigianato Imprese per dare una risposta efficace al fenomeno degli imprenditori che finiscono nella trappola di “cattivi pagatori” e «che – sottolinea la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – si trovano in situazioni di grave crisi finanziaria, finendo spesso travolti dai debiti e dai fallimenti delle aziende committenti”. Per Confartigianato «è quindi necessario prevenire e intervenire tempestivamente su tali situazioni, consentendo agli imprenditori di poter utilizzare le risorse e gli strumenti del Fondo di solidarietà per le vittime dell’usura». «Il sostegno del Fondo antiusura – aggiunge la Folchetti – consentirebbe ai piccoli imprenditori di spezzare la catena di sudditanza che li lega ai loro debitori e finisce per trascinarle verso il fallimento dell’azienda».

Confartigianato Imprese Sardegna, nei giorni scorsi, ha provveduto scrivere al senatore sardo, Giuseppe Luigi Cucca, per sottoporgli, in qualità di Relatore presso la Commissione Giustizia, tali emendamenti, in vista del parere che la Commissione esprimerà alla Commissione Finanze sul provvedimento.

Tre senatori del Partito Democratico hanno accolto, e sottoscritto, le richieste di Confartigianato e così motivato la presentazione degli emendamenti: «Sono sempre più numerose le imprese, soprattutto piccole e medie, costrette a fallire per i mancati pagamenti determinati da comportamenti dolosi delle aziende per cui lavorano. Il problema merita e richiede attenzione». «Una prima risposta – hanno aggiunto – doveva venire dal Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, istituito con la legge di stabilità presso il Ministero dello sviluppo economico. Nelle more dell’emanazione del decreto interministeriale che deve dare attuazione a questo fondo abbiamo accolto la sollecitazione di Confartigianato e presentato un emendamento al decreto banche che permette di estendere l’applicazione del Fondo antiusura agli imprenditori e lavoratori autonomi vittime incolpevoli di mancati pagamenti di crediti commerciali per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori».

«Sono argomentazioni che meritano di essere condivise – hanno spiegato i senatori firmatari – e che se verranno approvate potranno essere immediatamente applicate, senza attendere provvedimenti attuativi, con effetti positivi sulle aziende oneste messe in crisi dai comportamenti dolosi dei propri debitori.»

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Sa Duchessa copia

Domani, venerdì 27 maggio, alle 21.30 al Cus Cagliari – via Is Mirrionis, n. 3 – si apre con la cerimonia inaugurale, la sfilata delle rappresentative e l’accensione della fiaccola, la quarta edizione di Ateneika. L’Università – con in prima fila il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore vicario, Francesco Mola, i pro rettori, i presidenti di facoltà, i coordinatori dei corsi di studio, il direttore generale e i dirigenti – segue e supporta i giochi. La manifestazione – curata e organizzata dall’associazione “Il paese delle meraviglie” presieduta da Alessio Correnti – è  riservata agli studenti dell’ateneo di Cagliari, si disputa nel campus del Cus Cagliari e si chiude con le premiazioni, domenica 5 giugno. Alla cerimonia inaugurale sono state invitate anche le autorità locali e regionali.

Discipline sportive, aggregazione e socializzazione, cultura, musica e spettacoli per dieci giorni con il coinvolgimento degli studenti dell’ateneo: è questo uno dei grandi traguardi di Ateneika. Dalle 7.500 presenze del 2013 alle 32mila dello scorso anno, con 20 artisti, sette sport e un budget di 92mila euro (29mila nel 2013) AteneiKa cresce e si rafforza. Oltre milleseicento gli atleti iscritti per oltre cento ore di gare e partite. La rassegna coinvolge un centinaio di volontari.

Rivolto agli studenti e alle studentesse iscritti all’Università di Cagliari per l’anno accademico 2015/16, l’evento prevede gare maschili e femminili di atletica (100, 400 e 1500 m, salto in lungo, lancio del peso), badminton (singolo, doppio), basket (3vs3, 5vs5 ), calcio balilla (1vs1, 2vs2), calcio a 5, crossFit (in collaborazione con CrossFit Kasteddu), nuoto (25, 50 e 100 stile libero, 25 dorso, 25 rana, 25 delfino, 100 misti), pallavolo (torneo misto, max 3 giocatori maschi in campo contemporaneamente), tennis (singolo, doppio e doppio misto), tennis tavolo (singolo, doppio e doppio misto) e scacchi.

Il calendario prevede vari concerti. Domani apre la manifestazione il gruppo “Marta sui tubi”. In scaletta, anche la visione su maxi schermo della finale di Champions, performance al femminile con Giorgieness, Sara Loreni, Chiara Effe, serata “sarda” con Claudia Aru, l’AteneiKa Music Contest e Closing party. L’iniziativa viene seguita mediaticamente anche da un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione, coordinato dalla professoressa Elisabetta Gola.

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Il 6 giugno 2016, alle ore 11.00, sarà sorteggiato, in seduta pubblica, il campione del 5% degli studenti idonei che hanno partecipato al bando per l’attribuzione di contributi per l’abbattimento dei costi del fitto casa per l’anno accademico 2015/16. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale della Pubblica istruzione.

Il sorteggio si terrà nei locali del Servizio università e Politiche giovanili della Direzione Generale della Pubblica Istruzione presso l’assessorato della Pubblica Istruzione, secondo piano, in viale Trieste n. 186.

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E’ finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di martedì 24 maggio, l’atteso bando per 500 posti a tempo indeterminato presso il ministero dei Beni Culturali su tutto il territorio nazionale. Data l’importanza del concorso e considerando che il 10% del test preselettivo, per tutte le figure, sarà volto ad accertare la conoscenza della lingua inglese da parte dei candidati, abbiamo pensato di regalare a tutti i lettori il nostro e-book “Inglese”, una pratica grammatica di inglese per poter effettuare un efficace ripasso della lingua.

Nello specifico i bandi di concorso prevedono l’assunzione a tempo indeterminato presso il MiBACT di 500 funzionari da inquadrare nei seguenti profili professionali:

– promozione e comunicazione (30 posti),

– architetto (130 posti),

– archivista (95 posti),

– bibliotecario (25 posti),

– antropologo (5 posti),

– archeologo (90 posti),

– demoantropologo (5 posti),

– restauratore (80 posti)

– storico dell’arte (40 posti).

La domanda di partecipazione per ciascuno dei nove concorsi va presentata entro il 30 giugno 2016 via internet tramite il sistema step-one del Progetto RIPAM, compilando il modulo elettronico a partire dalle 23:59 del 31 maggio 2016.

Il concorso prevede:

– la prova preselettiva consistente in una prova a test per… 

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/concorso_beni_culturali.html .

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Luigi Arru 62

La Giunta regionale ha stanziato 40 milioni di euro per le cosiddette “leggi di settore” (a favore di talassemici, emofilici, emolinfopatici, nefropatici, persone affette da neoplasie maligne) e per i sofferenti mentali (ex legge 20/97).

«In attesa che si concluda il processo di revisione della normativa sugli interventi della non autosufficienza, con l’introduzione dell’ISEE e la ridefinizione delle provvidenze e dei rimborsi spese – ha spiegato l’assessore della Samità, Luigi Arru – si deve dare continuità all’applicazione della normativa vigente: per il 2016 abbiamo a disposizione 40 milioni, tre dei quali per le provvidenze a favore di persone con particolari patologie. Queste risorse vengono assegnate ai Comuni e una parte alle Asl per il trasporto dei disabili.»

L’introduzione di nuovi criteri riguarderà circa 34.000 persone ed è sottolineato nella delibera, «dovrà essere supportato da un’attenta elaborazione dei dati storici e dall’acquisizione della distribuzione ISEE rispetto agli attuali beneficiari».

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Sicurezza alimentare ed energia pulita al centro dei due incontri di oggi a Pechino del vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, per avviare un percorso che consenta di rafforzare i rapporti commerciali fra Sardegna e Cina. Gli incontri sono stati organizzati dall’Ambasciata italiana a Pechino, anche in seguito al recente incontro a Cagliari fra l’ambasciatore Ettore Sequi e il presidente della Regione Francesco Pigliaru. In mattinata, la delegazione della Regione è stata ricevuta al China Food and Drug Administration dal Direttore generale del Dipartimento degli affari Legali Xu Jinghe e da He Li, direttore del Dipartimento della Divisione di Cooperazione Bilaterale.

La Food safety, ovvero la sicurezza del cibo in particolare di quello dei bambini, negli ultimi anni è diventata una vera e propria priorità per il governo cinese, tanto da aver varato una nuova legislazione in materia, entrata in vigore il 1 ottobre 2015, e della quale si stanno mettendo a punto le norme di attuazione come ordinato dal Consiglio di Stato. E’ proprio su questo filone che si può costruire e progressivamente rafforzare la collaborazione con la Sardegna, dove è stata riconosciuta una delle tre blue zone – le terre dei centenari – a livello internazionale.

Nel pomeriggio il vicepresidente Paci ha incontrato, nella sede dell’Ambasciata italiana in Cina, il vicedirettore del Cers (China Energy Research Society) Xin Mingyi e rappresentanti di società d’investimento private. Un’occasione per riprendere, in preparazione di una missione in autunno col presidente Pigliaru, i contenuti del protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2014 fra Sardegna e Cina, in particolare fra Sotacarbo e Cers, per potenziare l’attività di ricerca nei settori dell’energia e dello sviluppo sostenibile, soprattutto per l’uso di combustibili fossili. «La fase dell’estrazione del carbone in Sardegna, che così come era concepita finora è chiaramente chiusa, ha lasciato nella nostra terra competenze, esperienze e know how che ora dobbiamo utilizzare per stringere partnership tecnologiche con Paesi come la Cina che sul carbone puntano moltissimo, soprattutto in chiave di energia pulita per il futuro. Da parte nostra – ha concluso Paci – mettiamo a disposizione quelle competenze per studiare e sviluppare nuove tecnologie in sinergia con partner internazionali».

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Divampano le polemiche, in Sardegna, sulla scelta della Sicilia quale sede del prossimo G7 fatta dal Governo Renzi. Il governatore, Francesco Pigliaru, cerca di attenuare il peso dell’amarezza dell’ennesima delusione subita dall’Isola de La Maddalena, dopo il mancato svolgimento del G8.
«Come abbiamo detto più volte, a noi interessa che il cantiere di La Maddalena sia tra i primissimi da sbloccare in Italia – ha detto Francesco Pigliaru -. Il G7 era stato presentato come un’opportunità per raggiungere l’obiettivo, ma non è certo l’unica.» 

«Il Governo ha cominciato già qualche settimana fa a mantenere gli impegni presi con noi: 15 milioni per il recupero edilizio nell’ex arsenale sono un primo, importante, passo» ha aggiunto Francesco Pigliaru, facendo riferimento alle risorse previste all’interno del piano “Un miliardo per la Cultura” per incrementare la fruizione turistico-culturale del compendio maddalenino. «Sappiamo che altre risorse arriveranno a breve. Ma sappiamo anche che il piano di sviluppo dell’Isola deve essere portato avanti rapidamente, e per farlo è necessario trovare un modo che garantisca certezza di tempi – ha concluso il presidente della Regione -. Crediamo indispensabile candidare La Maddalena a un importante evento internazionale. Come abbiamo detto e dimostrato, c’è solo l’imbarazzo della scelta.»

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Si è svolta stamane, presso la “Sala lettura” del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’isola di Caprera, la consegna degli attestati di partecipazione al corso: “Oli essenziali e saponi tradizionali” organizzato dall’Ente Parco in collaborazione con il dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari e con l’Istituto di studi Internazionale Giuseppe Garibaldi. A conclusione delle attività didattiche, il professor Giorgio Pintore ha consegnato a ciascuno dei partecipanti l’attestato di frequenza.

Il corso, della durata di 150 ore, ha visto protagonisti 18 appassionati iscritti, impegnati in una prima fase propedeutica, con lezioni di teoria in aula a cui è seguita una seconda fase di approfondimento in laboratorio.  Le materie studiate sono state chimica, fito-chimica, biologia e botanica. Durante le lezioni i corsisti guidati da prof. Pintore, dalla dott.ssa Marzia Foddai, dal dott. Giacomo Petretto e dalla dott.ssa Maria Luce Maldini, hanno imparato a riconoscere e a raccogliere le specie essenziere, a estrarne gli oli e a concludere l’intera filiera per la produzione del sapone artigianale.  Una parte delle lezioni è stata inoltre dedicata all’approfondimento sul tema “Garibaldi Agricoltore – gli Orti di Garibaldi” ed è stata curata dai docenti prof. Franco Tamassia: direttore dell’Istituto di studi Internazionale “Giuseppe Garibaldi” e dal pronipote dell’eroe, Giuseppe Garibaldi, presidente dello stesso Istituto.

Conferenza su olii essenziali