Si è svolto questa mattina, all’assessorato regionale del Lavoro, l’annunciato incontro per l’esame della vertenza dei lavoratori ex Rockwool.
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Si è svolto questa mattina, all’assessorato regionale del Lavoro, l’annunciato incontro per l’esame della vertenza dei lavoratori ex Rockwool.
«L’incontro di questa mattina, fissato con l’assessore regionale al lavoro per discutere del futuro dei lavoratori Ex Rockwool non è stato certamente risolutivo – scrive in una nota Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente -. L’assessore Virginia Mura si è dimostrata disponibile al dialogo e alle dovute verifiche, nel frattempo riteniamo doveroso non perdere un altro secondo utile. Pertanto nelle prossime ore chiederemo alla commissione consiliare competente per materia di fissare un’audizione con all’ordine del giorno la vertenza degli Invisibili. Se dovesse essere necessario, chiederemo ai consiglieri regionali commissari di stendere una proposta di legge a tutela dei lavoratori Ex Rockwool.»
«Non possiamo che ricordare che i 12 invisibili scontano un “peccato originale”, se così può essere definito, dovuto alla mancanza di stabilizzazione da parte della società madre, Rockwool, rispetto all’agenzia interinale. Siamo convinti che gli stessi, portino con se una dote e i requisiti per essere anche loro destinatari della stessa ricollocazione degli altri colleghi.
Manteniamo la barra dritta sulla proposta, condivisa anche dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, che prevede l’assunzione dei dodici lavoratori ex Rockwool in Ati Ifras da gennaio 2017 e, in attesa, – conclude Fabio Enne – gli stessi verrebbero impiegati in attività lavorative temporanee in virtù dei vari progetti per le politiche attive del lavoro.»
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