Francesco Sanna (PD): «L’Autorità per l’Energia ridisegna il sistema della sicurezza della rete elettrica in Sardegna».
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«Con la seduta del collegio di ieri sera, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha indicato a Terna Spa, concessionario della rete elettrica, le regole per garantire la sicurezza del servizio elettrico in Sardegna, con opportuni contratti di acquisto della capacità di produzione delle grandi centrali a Portoscuso/Portovesme, Fiume Santo e Ottana. La settimana prima, la stessa Autorità aveva dichiarato l’essenzialità della centrale Ottana Bioenergy per la riaccensione del sistema elettrico sardo in caso di black out.»
Lo scrive, in una nota, Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.
«Con questo nuovo quadro, in due dei tre poli energetici della Sardegna – aggiunge Francesco Sanna – si supera il regime di essenzialità e si offrono a Terna, dietro giusta remunerazione, servizi indispensabili per la sicurezza e l’operatività continua della rete elettrica, resa più instabile rispetto al passato dalla grande importanza della produzione da fonti rinnovabili nell’Isola. Con i nuovi contratti Terna che molto probabilmente partiranno dal prossimo primo luglio, ENEL, Ottana Energia ed EP Produzione possono consolidare la loro presenza in Sardegna, avendo un quadro molto più certo, in una prospettiva di medio termine, della condizione di utilizzo dei loro impianti.»
«Penso che questo importante ed atteso risultato, che conclude un lavoro di presentazione delle esigenze della Sardegna svolto dalla Giunta Regionale e dal ministero dello Sviluppo Economico, e raccoglie in sostanza le indicazioni poste dalla mozione dei deputati sardi – conclude Francesco Sanna -, apra anche la strada alla conferma o a nuova collaborazione tra i grandi produttori di energia e gli utilizzatori industriali vecchi e nuovi che abbiano coraggio e visioneimprenditoriale.»
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