22 November, 2024
HomeSanitàIgnazio Locci (FI): «Dov’erano Sel, Upc e Rossomori, quando la Giunta affrontava il riordino della rete ospedaliera e la questione Asl unica».

Ignazio Locci (FI): «Dov’erano Sel, Upc e Rossomori, quando la Giunta affrontava il riordino della rete ospedaliera e la questione Asl unica».

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Consiglio regionale 72

Dov’erano Sel, Upc e Rossomori, quando la Giunta regionale di centrosinistra (cui appartengono) affrontava il riordino della rete ospedaliera e la questione Asl unica, e le opposizioni richiamavano invano il confronto auspicando il coinvolgimento di medici e infermieri? Perché il fatto che oggi abbiano avuto un guizzo di schiena dritta, aprendo in seno alla maggioranza un dibattito sui temi in questione, ci lascia quantomeno perplessi.

Adesso che i buoi sono scappati, i partiti minori della coalizione di governo si accorgono che il problema sta nei servizi sanitari e nel riordino della rete ospedaliera. Eppure noi lo diciamo da mesi. Sel, Upc e Rossomori arrivano tardi, purtroppo: perché i proconsoli dell’assessore Luigi Arru e del direttore generale dell’assessorato Giuseppe Sechi hanno già provveduto a compiere un riordino in totale assenza del piano, passando sopra le prerogative del Consiglio regionale. Ma evidentemente non se ne sono accorti, o forse oggi fanno soltanto finta perché non sono riusciti ad ottenere una merce di scambio spendibile per il loro Sì al piano di Arru e soci.

Per rinfrescare le idee a chi esce magicamente dal torpore, vorrei far notare che con il progetto della Asl unica (che unica non è, sia chiaro, ma sono cinque) ha gettato nello scompiglio il mondo della Sanità e, soprattutto, i cittadini, che quotidianamente si scontrano con servizi non all’altezza della domanda di salute.

Il tema vero non è la Asl unica, bensì il governo serio e ponderato di quello di cui disponiamo. Per andare avanti nel terreno delle riforme, occorre senso di responsabilità e non soltanto della politica, ma anche di medici e infermieri. Ciò che ci preoccupa è che gli ultimi risvolti all’interno del dibattito sulla Sanità, escludano la possibilità che si possa ragionare di politiche sanitarie nell’esclusivo interesse della Sardegna. A noi questo interessa. Ed è quello che chiediamo da mesi. Ci auguriamo che la presa di posizione dei partiti minori del centrosinistra faccia rinsavire anche la Giunta e si possa finalmente discutere di riforme, con il coinvolgimento delle opposizioni, avendo come unico faro l’interesse dei sardi.

Sabato e domenica sc
Michele Cossa (Rifor

giampaolo.cirronis@gmail.com

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