Il centrosinistra è mobilitato per la conferma di Giuseppe Casti nel ballottaggio del 19 giugno con Paola Massidda del Movimento 5 Stelle.
[bing_translator]
La sala conferenza della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato questa sera il comizio di Giuseppe Casti, sindaco uscente e candidato sindaco della coalizione di centrosinistra nel ballottaggio in programma domenica 19 giugno a Carbonia. A sostenere Giuseppe Casti sono arrivati, tra gli altri, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru; l’assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica, Cristiano Erriu; il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani; il coordinatore del Piano Sulcis, ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias ed ex sindaco di Carbonia, Salvatore Cherchi; il consigliere regionale e segretario regionale di SEL Luca Pizzuto; il capo di gabinetto della presidenza della Giunta regionale, Filippo Spanu; l’ex sindaco di Carbonia, Antonangelo Casula.
Ad aspettare l’arrivo del governatore Pigliaru, c’erano una delegazione dei lavoratori dell’Eurallumina ed una dei lavoratori Ati-Ifras, che hanno chiesto lumi sulle prossime azioni dell’Esecutivo regionale per la soluzione delle loro vertenze. E la scelta della sede non è stata molto felice, perché la sala conferenze della Grande Miniera si è rivelata insufficiente ad ospitare tutti ed alcune centinaia di persone sono rimaste nel piazzale antistante la Grande Miniera.
Ad aprire gli interventi è stato Salvatore Cherchi, che ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento elettorale di domenica prossima ed ha fatto un forte richiamo all’unità di tutte le forze del centrosinistra, presentatosi profondamente diviso al primo turno. E’ poi intervenuto Antonello Pirotto, leader delle battaglie dei lavoratori Eurallumina, che ha richiamato tutti i presenti ad un forte impegno per il superamento di tutti gli ostacoli ancora presenti nel percorso per il rilancio della produzione, ultimo quello relativo ai terreni ancora gravati dagli usi civici, per il superamento del quale Salvatore Cherchi ha annunciato che sono stati compiuti sostanziali passi in avanti. Antonello Pirotto ha ribadito ancora una volta che i lavoratori Eurallumina ritengono irrinunciabile il rilancio della produzione di Eurallumina e dell”intero polo industriale, da perseguire nel completo rispetto delle norme vigenti in materia di tutela ambientale.
Il riconfermato sindaco di Cagliari Massimo Zedda, unico sindaco di una grande città eletto al primo turno lo scorso 5 giugno, ha sottolineato come ha fatto prima di lui Salvatore Cherchi, l’importanza dell’unità del centrosinistra, risultata decisiva a Cagliari, auspicando una ricucitura in extremis con la parte dello schieramento che al primo turno ha fatto scelte diverse. Massimo Zedda ha rimarcato anche la collaborazione avuta con il comune di Carbonia nei primi cinque anni del suo mandato – facendo riferimento al progetto che portò Cagliari alla candidatura a capitale Europea della Cultura 2019 – e con lo stesso Giuseppe Casti, nella sua seconda veste di presidente del Consiglio delle Autonomie locali.
E’ poi intervenuto il governatore Francesco Pigliaru, che ha ribadito l’impegno della Giunta regionale per il rilancio del polo industriale di Portovesme, sia per l’Eurallumina sia per lo stabilimento ex Alcoa, per la cui vertenza è stato fissato un nuovo incontro a Roma per il 20 giugno. Francesco Pigliaru ha parlato anche degli altri settori produttivi e, riguardo i progetti per la valorizzazione del territorio a fini turistici, ha detto chiaramente che per parlare seriamente di turismo, bisogna pensare ad un’adeguata infrastrutturazione, ad iniziare dalla costruzione di grandi alberghi ed ha annunciato che a breve la Regione Sardegna si doterà di una nuova legge Urbanistica, con la quale sarà possibile dare risposte concrete, in tempi relativamente brevi, ai soggetti imprenditoriali che manifesteranno interesse ad investire nel territorio.
L’intervento conclusivo è stato quello di Giuseppe Casti, candidato sindaco del centrosinistra nel ballottaggio di domenica 19 giugno.
Giuseppe Casti ha ringraziato tutti per la loro presenza, ad iniziare dal governatore Francesco Pigliaru e dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, e dai due ex sindaci di Carbonia presenti, Antonangelo Casula e Salvatore Cherchi. Ha ricordato il grande ed impegnativo lavoro svolto per mettere insieme la coalizione di centrosinistra, che ha perso pezzi ma ha trovato nuovi alleati che hanno accettato, pur provenendo da esperienze politiche diverse, di condividere un nuovo progetto per la città. Ha poi ricostruito i cinque anni della consiliatura appena conclusa, non nascondendo le difficoltà incontrate, soprattutto nei primi anni, condizionati dai continui tagli dei trasferimenti («Il comune di Carbonia si è visto tagliare 6 milioni ma, nonostante questo – ha detto Giuseppe Casti – è riuscito a mantenere tutti i servizi, soprattutto nel sociale») ma allo stesso tempo ha rivendicato la validità e l’importanza dei risultati raggiunti in tutti i settori, resi possibili dai conti in ordine ed ha sottolineato che Carbonia è forse l’unico Comune in Sardegna che ha approvato il bilancio di previsione prima della fine del 2015 e che, grazie all’adeguamento del PUC al Piano Paesaggistico Regionale, ha potuto dare risposte concrete nel settore urbanistico, consentendo ad esempio la realizzazione di un albergo da 160 posti letto in breve tempo. Giuseppe Casti ha spaziato in tutti i settori, con un’attenzione particolare alla scuola ed alle politiche sociali, e si è intrattenuto a lungo sui problemi del settore industriale, di cui tanto si parla in questa vigilia elettorale, ribadendo che un’amministrazione comunale non ha il potere di aprire o chiudere una fabbrica, ma ha comunque un ruolo, nella creazione delle precondizioni perché un’attività industriale possa decollare. Ha fatto riferimento alla Portovesme srl che a breve avrà bisogno di un’area nella quale realizzare una nuova discarica. «Questa – ha detto Giuseppe Casti – una volta fatte tutte le verifiche necessarie – dovrebbe sorgere su terreni ricadenti nel comune di Carbonia, ai confini con il comune di Iglesias. A proposito di Iglesias ha sottolineato l’importanza di condurre azioni politiche comuni, per la gestione della nascente rete urbana ed ha sottolineato l’importanza del ruolo che avrà il comune di Carbonia nella nascente nuova provincia del Sud Sardegna.»
Alcune volte, nel suo intervento, Giuseppe Casti ha fatto dei riferimenti al Movimento 5 Stelle e al candidato a sindaco Paola Massidda, facendo infine appello a tutti coloro che al primo turno non hanno votato il Movimento 5 Stelle, perché sostengano il progetto del centrosinistra che si propone di dare continuità al lavoro svolto nei cinque anni appena trascorsi e di completare i progetti avviati.
NO COMMENTS