La gara per l’assistenza domiciliare bandita nell’ambito del Plus va ad una coop siciliana, protesta il sindaco di Portoscuso.
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«Oggi abbiamo appreso che la gara d’appalto per l’assistenza domiciliare che è stata svolta a cura del comune di Carbonia capofila per il tutto il Sulcis nell’ambito dei Plus, è stata assegnata ad una cooperativa siciliana.» A scriverlo, in una nota, è Giorgio Alimonda, sindaco del comune di Portoscuso.
«E’ assurdo pensare – aggiunge Giorgio Alimonda – che chi ha organizzato l’appalto, chiariamolo subito previsto dalla legge, non abbia saputo o potuto garantire i servizi alle cooperative sociali locali che da anni e anni operano nel settore. Ci sembra assurdo pensare che una cooperativa siciliana riesca a garantire prezzi e progetti migliori delle aziende locali presenti su ogni comune del Sulcis. Questo fatto comporterà certamente altri sacrifici in termini di posti di lavoro e altro impoverimento ulteriore della nostra terra. Ma figuriamoci se solo pensassimo noi sardi di andare in Sicilia! Non ci farebbero neanche partecipare…»
«Il comune di Portoscuso – conclude il sindaco di Portoscuso – inoltrerà una nota di protesta al comune capofila e alla regione e valuterà se e come uscire dal vincolo del Plus per poter salvaguardare le persone e le professionalità locali che in tutti questi anni hanno garantito e garantiscono con pieno merito un servizio sempre più importante e apprezzato come l assistenza domiciliare attraverso le cooperative sociali locali.»
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