22 November, 2024
HomeCronacaLa strana storia di due asinelli rubati ad un allevatore di Tratalias, ritrovati dai carabinieri e restituiti al legittimo proprietario.

La strana storia di due asinelli rubati ad un allevatore di Tratalias, ritrovati dai carabinieri e restituiti al legittimo proprietario.

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Alcuni giorni fa un allevatore di Tratalias ha scoperto che erano stati portati via i suoi due asini, un maschio ed una femmina di nome Peppa tra l’altro incinta, custoditi all’interno del terreno di una donna di Carbonia, sito a Tratalias, località Medau Mannu.

Facendo un giro nel campo, l’allevatore si è accorto della presenza di una pressa di foraggio posta tra due container, nonché della presenza di una rete metallica ed una pedana in legno che, da quanto accertato, sono stati utilizzati per chiudere gli asini e farli salire su un furgone, grazie alla pedana invogliati come esca dal foraggio posto sopra il mezzo utilizzato per il trasporto.

I carabinieri della stazione di Tratalias, ricevuta la denuncia, si sono posti immediatamente alla ricerca della refurtiva e sono venuti a conoscenza che il 16 maggio era stato visto girare nella zona il fuoristrada della proprietaria del terreno dove lui custodiva gli asini, con al seguito un furgone bianco non meglio identificato.

Inoltre, girando sui vari siti di vendita on-line e sui social, i carabinieri si sono accorti che, imprudentemente o impudicamente, qualche giorno prima del furto la figlia della donna, aveva pubblicato su facebook un’immagine dell’asinello maschio di otto mesi con scritto che “Peppino”, asinello maschio di un anno era in adozione!

La ragazza scriveva che l’asinello era ancora un pochino diffidente ma era certa che sarebbe stato possibile conquistarlo con pazienza ed amore! Nel post la ragazza inseriva il proprio numero di telefono.

Alcune persone rispondevano e si interessavano all’annuncio fino a quando, grazie a questo incauto post veniva rintracciata l’“affidataria”, una ragazza di San Giovanni Suergiu che, su richiesta della ragazza, aveva “adottato” anche la femmina (Peppa).

La signora affidataria, inconsapevole, era stata aiutata dalla donna e dal suo fidanzato di Sant’Antioco a far salire gli animali sul furgone per essere portati nella nuova casa.

Per tranquillizzare l’affidataria, la proprietaria del terreno (vera mente) scriveva una dichiarazione nella quale riferiva di donare gratuitamente 2 asini di cui era in possesso da circa 2 anni nel suo terreno, senza però precisare che il legittimo proprietario e denunciante fosse stato autorizzato verbalmente dalla donna a tenere gli animali nel terreno in questione, in quanto la donna aveva la necessità di tenerlo pulito.

I carabinieri hanno recuperato i due asinelli e immediatamente l’“affidataria”, ignara di quanto fosse precedentemente successo, una volta informata, ha restituito gli asini al legittimo proprietario.

 

 

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