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Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 10

«Il riavvio di Alcoa tarda a partire, il Governo Renzi perde ancora tempo». Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente prende posizione sui tempi lunghi della vertenza e punta l’indice contro0 il Governo nazionale.

«Lo affermiamo a gran voce da anni – aggiunge Fabio Enne -, la Cisl del Sulcis ritiene necessario il riavvio dello stabilimento Alcoa e dell’Eurallumina. Siamo pronti ad ogni possibile azione per rivendicare il diritto dei numerosissimi lavoratori, oggi ancora senza certezze. Allo stesso tempo, troviamo inaccettabile il comportamento di coloro i quali, ergendosi paladini del comparto industria, offrono informazioni fuorvianti e spesso inesatte, pur di accreditarsi come “portatori sani” di una vertenza che oramai fa acqua a tutti i livelli, nazionali e regionali.»

«Siamo al cospetto di un presidente, Matteo Renzi, che temporeggia senza proporre soluzioni plausibili che permettano un definitivo chiarimento sul percorso propedeutico alla ripresa produttiva degli impianti. I Governi si avvicendano ed è oramai da quattro anni che si sopravvive nell’immobilismo più completo. Trascurando il tempo perso dietro ai possibili acquirenti, Aurelius e Klash (Glencore era stata scartata) – sottolinea Fabio Enne – ci ritroviamo ancora oggi ad inseguire notizie su fantomatici incontri. Finora i temi trattati non hanno avuto per oggetto in esclusiva la vertenza Alcoa, bensì la generalità del comparto industriale italiano.»

«Durante la riunione al MISE, di martedì scorso., alla presenza delle acciaierie, di Federchimica, Confindustria e Assoindustria è emersa, per voce del rappresentate del Ministero, l’esistenza di un’intesa di massima per rivedere i costi dell’energia. La stessa funzionaria, ha dichiarato in quella sede, che è nelle intenzioni del governo approvare a settembre la riforma degli ONERI DI SISTEMA. La riforma a cui fa riferimento il ministero è una mera ipotesi, che dovrà essere autorizzata dalla Commissione Europea e deliberata dall’Autorità per l’Energia; inoltre, la Commissione Europea dovrà autorizzare l’Italia ad applicare dell’art. 39 del D.L. n. 83 del 2012. Questi passaggi sono indispensabili per mettere a regime sia l’applicazione del sopracitato art. 39, che la riforma degli oneri di sistema, impedendo, in questo modo, lo spauracchio degli aiuti di stato. Diversamente, proseguendo sulla strada percorsa finora, si corre il serio rischio che Glencore, intenzionata ad acquistare Alcoa, non solo non l’acquisterà ma fermerà gli impianti della Portovesme S.r.L.

Questa sarà l’ennesima estate calda per le troppe vertenze industriali aperte in Sardegna e nel Sulcis. Ricordo a chi ha la memoria corta, che alla società Glencore, Portovesme Srl, devono ancora restituire, per gli anni 2013, 2014 e 2015, diversi milioni di euro. Con l’attuazione del decreto Mille Proroghe è stata concessa la super interrompibile, ma la Glencore, a causa della mancata applicazione dell’art. 39 ha già speso, in più, oltre 12 milioni di euro in utilizzo di energia. A questo punto è necessario che il Governo Nazionale, acceleri il percorso per rivedere le regole sugli oneri di sistema dell’energia stessa.

L’unica soluzione definitiva è quella di portare a casa gli impegni finora solamente promessi, il Governo e la Glencore devono sottoscrivere un accordo che permetta di ottenere l’energia, per almeno dieci anni, ad un costo base pari ad euro 25 mwh, relazionandosi con la Commissione Europea senza complicazioni ma con certezza di diritto. Occorre tutelare gli interessi di un intero territorio, quello del Sulcis Iglesiente, devastato dalla mancanza di occupazione. Occorre farlo con determinazione senza avere timore dei rapporti con il governo nazionale. E’ il momento di mettere da parte le appartenenze politiche e partitiche. In attesa della realizzazione di questo percorso, la strada potrebbe essere ancora molto, lunga e nessuno ha titolo per illudere ancora una volta i lavoratori. I sindacati – conclude il segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente – hanno il dovere e l’obbligo di  vigilare affinché si definisca una volta per tutte la vertenza Alcoa.»

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Cascata di Sa Spendula 1 

La casa editrice LaPiccolaVolante e la ciurma Sa Spendula 2.0 organizzano giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 luglio, nella cornice pedemontana della cascata Sa Spendula a Villacidro, la seconda edizione del PiccoloApprodo1, evento dedicato alla promozione della lettura come divertimento e scoperta di nuovi mondi possibili.

Giovedì 28 e venerdì 29 luglio ci sarà un divertente laboratorio di scrittura creativa con Gianluca Morozzi, autore e musicista, trovate maggiori informazioni nella pagina del BookShop LaPiccolaVolante dedicata all’evento. I posti per il laboratorio sono limitati, è possibile iscriversi lasciando il nominativo e la quota al chiosco Sa Spendula o con PayPal nella pagina del BookShop LaPiccolaVolante dedicata al laboratorio.

Sabato 30 luglio una giornata piena di racconti, sogni, incubi, musica, buon cibo e buona compagnia. Il cuore dell’evento pulserà “rivelatore”, come direbbe il buon vecchio Edgar, infatti, la giornata finale sarà dedicata al genere horror e al weird, perché anche ciò che è strano e conturbante può affascinare, basta avvicinarsi senza paura.

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L’associazione TDM 2000 di Cagliari offre a 4 giovani l’opportunità di svolgere un anno di attività di volontariato, all’interno della propria struttura, nell’ambito del Servizio Civile Nazionale.

Il Servizio Civile Volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, dando un’occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio Civile Volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze spendibile nel corso della vita lavorativa che può trasformarsi in opportunità di lavoro futuro.

L’impegno dei volontari nella TDM 2000 riguarderà principalmente iniziative di carattere internazionale che consentiranno l’acquisizione di capacità linguistiche e di mediazione interculturale.

I termini per la presentazione della candidatura scadono Il 30 di giugno. Nel sito dell’associazione TDM 2000 www.tdm2000.org sono presenti tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e la descrizione dettagliata del progetto.

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L’assessorato regionale degli Affari generali, personale e riforma della Regione intende acquisire, tramite avviso, le manifestazioni d’interesse per ricoprire l’incarico di componente del Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione sarda (Co.Ra.N.).
Il Co.Ra.N., oltre a rappresentare la Regione nelle negoziazione dei contratti collettivi regionali, assume anche le funzioni di rappresentanza nella stipulazione dei contratti integrativi del personale dipendente e dirigente dell’Agenzia Forestas.
Le candidature dovranno pervenire entro il 5 luglio 2016 con una delle seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:
Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione
Direzione generale del personale
Viale Trieste 190 – 09123 Cagliari,
o tramite posta elettronica certificata (PEC) alla casella personale@pec.regione.sardegna.it .

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Assessorato Enti locali 2 copia

Oltre 180 amministratori locali sardi hanno partecipato questa mattina, a Cagliari, nella sala del Centro regionale di formazione professionale (ex Cisapi), al primo incontro organizzato dall’Assessorato degli Enti locali per approfondire e condividere con sindaci, segretari comunali e dirigenti amministrativi di Comuni e Unioni dei Comuni le novità operative introdotte dalla legge di riordino approvata lo scorso febbraio.

L’incontro, che verrà ripetuto domani a Olbia (sala convegni Museo Archeologico, molo Brin, ore 9.30) con gli amministratori del Nord Sardegna, si è incentrato sulle opportunità per i Comuni e il personale degli enti locali offerte dalla legge regionale n. 2/2016.

«La massiccia partecipazione di oggi – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – testimonia da una parte l’interesse e dall’altra la necessità di approfondire certe tematiche, alla luce dell’applicazione della legge di riordino e di alcune normative nazionali. Desideriamo accompagnare Province, Comuni e Unioni in questo percorso, perché tutto il processo avvenga in modo ordinato. La presenza di un esperto come Gianluca Bertagna, direttore scientifico della rivista nazionale ‘Personale News’, ci consente di parlare in maniera ampia della gestione delle risorse umane e anche dei nuovi processi amministrativi. Con gli appuntamenti di aggiornamento e formazione da noi programmati da qui all’autunno, possiamo fornire gli strumenti per gestire al meglio la situazione e superare i comprensibili timori originati dai nuovi scenari anche in ambito nazionale, per esempio in materia di blocco delle assunzioni di personale nella pubblica amministrazione.»

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Miniera Monteponi 1 copia

La data di pubblicazione del bando “Aiuti alle imprese per la competitività (T1) – Piano Sulcis”, prevista inizialmente per la giornata di ieri, 22 giugno 2016, è stata differita a domani, 24 giugno 2016. Na dà comunicazione con una breve nota il Centro regionale di programmazione.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le micro o piccole imprese (MPMI), operanti da almeno 3 anni che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale nel territorio dei comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias esclusivamente finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa.

I settori ammessi sono tutti i settori produttivi orientati a favorire il rilancio e lo sviluppo su nuove basi della tradizione industriale (industria sostenibile), turistica ed agroindustriale del Sulcis Iglesiente.

Gli interventi ammessi riguarderanno piani finalizzati ad aumentare la competitività della micro, piccola e media impresa di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di Iva, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.

Gli aiuti saranno concessi sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%, in base ai regolamenti comunitari applicati, calcolata sui costi ammissibili.

La procedura sarà valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 6 luglio 2016.

Per informazioni sul bando contattare Invitalia – Unità di assistenza tecnica, Sviluppo progetti di impresa nel Sulcis Iglesiente, Palazzo Bellavista Monteponi – 09016 Iglesias (CI) al numero telefonico + 39 345 8858080 o inviare una email all’indirizzo: info.sulcisincentivi@invitalia.it .

Eventuali informazioni sul procedimento possono essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Centro regionale di programmazione in Via Cesare Battisti snc, o tramite e-mail all’indirizzo: crp.urp@regione.sardegna.it .

 

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Ex Tribunale Carbonia C copia

Dal 1° luglio chiuderà il Cesil – Centro Servizi per l’Inserimento Lavorativo dei Soggetti Svantaggiati, provvisoriamente ospitato presso l’ex Tribunale, in via XVIII Dicembre.

La Regione ha disposto il trasferimento del personale presso il Centro Servizi per l’Impiego di via Dalmazia.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La commissione presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd) ha proseguito il ciclo di audizioni sulle proposte di legge in materia di turismo raccogliendo il contributo delle principali associazioni di categoria.

Il presidente regionale di Confcommercio Alberto Bertolotti ha auspicato che dalla nuova legge emergano «una strategia forte della Regione ed una cornice legislativa unitaria in grado di superare la situazione a macchia di leopardo che ancora caratterizza il turismo regionale, all’interno del quale spesso Comuni limitrofi adottano sullo stessa porzione di litorale provvedimenti diversi ed in contrasto fra loro, disorientando i turisti e causando danni a tutto il sistema». Parlando anche a nome del sindacato che rappresenta le strutture balneari, Alberto Bertolotti ha ricordato che questo aspetto del turismo viene trattato quasi esclusivamente dal punto di vista urbanistico, dimenticando che »il 79% dei turisti che scelgono la Sardegna lo fanno per il mare e trascorrono in spiaggia il 70% del tempo del loro soggiorno; ragione di più per rivedere su basi totalmente nuove le politiche di pianificazione dei litorali».

Per Federalberghi, il responsabile regionale Paolo Manca ha richiamato l’attenzione della commissione sull’esigenza di «una legge di prospettiva che guardi al futuro in un arco di tempo di 3-5 anni». Soffermandosi poi sul problema dell’intermediazione turistica, Manca ha sostenuto la necessità di costruire attorno a questo segmento così importante del turismo «una cornice di legalità, nel senso che tutti gli operatori dovrebbero avere una partita Iva, sia per tutelare il consumatore che, nello specifico, per assicurare alla Sardegna una quota ulteriore di gettito fiscale».

Sulla classificazione delle strutture ricettive, Manca ha invitato la commissione a non addentrarsi in una disciplina farraginosa, osservando che «c’è già una classificazione riconosciuta a livello europeo che su servizi e requisiti standard che può essere presa come riferimento; se poi gli operatori ritengono di qualificare maggiormente la loro offerta possono sicuramente farlo». Le cose davvero importanti, ha concluso, sono sostanzialmente tre: «Che la Regione eserciti un ruolo di regia del settore per evitare che singole iniziative locali determinino un livellamento verso il basso, che la legge sia semplice quindi adatta ad un settore in cui internet è un riferimento insostituibile, che la nuova normativa sia in qualche modo trasversale perché il turismo è una realtà con molte sfaccettature ed occorre proporre la Sardegna nel mondo come prodotto globale di destinazione».

In rappresentanza di Assohotel, Carlo Amaduzzi ha messo l’accento sul concetto di eco-sostenibilità che, a suo avviso, dovrebbe essere il principale principio ispiratore della nuova legge, «un principio largamente diffuso e condiviso nel Nord Europa e in tutto il mondo evoluto, che si adatta molto bene all’immagine della Sardegna». Anche Amaduzzi ha insistito sul tema dell’intermediazione «che deve emergere nella sua totalità, nell’ambito di una visione regionale nuova che passa anche per la capacità di certificare i dati», esprimendo poi apprezzamento per l’iniziativa della Regione di disciplinare il cosiddetto “turismo itinerante”.

Secondo Sandro Salerno di Assoturimo «l’elemento ricettivo è solo una parte del comparto turistico che ha ancora potenzialità molto ampie soprattutto nel settore ambientale, in una Regione come la nostra che ha un grande patrimonio forestale purtroppo non ben curato, non controllato, dove tutti fanno un po’ di tutto». «Soprattutto nelle zone interne – ha osservato Salerno – l’offerta turistica è piuttosto scarsa ed andrebbe potenziata, magari con una disciplina flessibile sulla ricettività locale, distinguendo fra gestione familiare (“Domos”)e attività d’impresa (il classico B/B); alla prima tipologia potrebbero essere assegnati tetti di apertura annuale e di presenze, verificando la copertura territoriale di strutture analoghe in quell’area».

Il presidente Lotto, nelle conclusioni, ha dichiarato fra l’altro che «la commissione ha espresso la volontà unanime di ascoltare il mondo produttivo del turismo fin dall’inizio del percorso legislativo, senza precludersi la possibilità di ulteriori fasi di confronto quando si sarà arrivati, come auspichiamo, ad un testo-base che unifichi le diverse proposte presentate». «Da questa audizione – ha concluso – abbiamo ricevuto sollecitazioni molto interessanti e stimolanti, soprattutto per quanto riguarda la necessità di una normativa attenta sia ai servizi che ai prodotti turistici, in grado di intercettare quella trasversalità che contraddistingue il settore e può dare molto allo sviluppo della Sardegna».

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Consiglio regionale 23 

L’elezione del vicepresidente del Consiglio regionale è il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio regionale che si riunirà martedì 28 giugno alle 10.00. L’Assemblea deve eleggere il vicepresidente della minoranza. Nella conferenza dei capigruppo di questa mattina, è stato stabilito anche che, dopo l’elezione, si procederà con l’esame del bilancio consuntivo del Consiglio e con la legge che proroga la nomina dei commissari nelle Asl della Sardegna. All’ordine del giorno anche la correzione alla legge Forestas, impugnata qualche giorno fa per conflitto di competenza dal Governo nazionale e una proposta di modifica, qualora perfezionata in commissione, della legge del Consiglio delle Autonomie locali.

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La Regione sta lavorando da diverse settimane alle procedure di liquidazione degli assegni di merito relativi all’anno 2014.
La nuova normativa, Legge di stabilità 2016 (art.14 L.R. n 5 11 aprile 2016 ), prevede però che gli universitari inviino il modulo di autocertificazione d’assenza di debiti con la Regione, reperibile nel sito Ras, all’indirizzo assegnidimerito@regione.sardegna.it.
Il ritardo nelle liquidazioni non è dunque da ascriversi alla Regione ma alla subentrata normativa. Gli studenti che invieranno la documentazione entro la data del 30 giugno riceveranno l’assegno nel mese di agosto.