23 November, 2024
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L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’elenco delle proposte progettuali ammesse al finanziamento presentate per la linea 1 dell’avviso per la realizzazione di percorsi formativi mirati al reinserimento occupazionale e al rafforzamento dell’occupabilità dei lavoratori.

La linea 1 riguarda gli interventi di formazione aziendale a favore di destinatari occupati, in particolare si tratta di interventi di formazione a richiesta erogata dalle imprese ai propri lavoratori occupati, che scaturisce da un’esigenza specifica dell’impresa beneficiaria, esplicitata attraverso la rilevazione diretta del proprio fabbisogno formativo.

L’obiettivo è favorire l’occupazione permanente e di lungo periodo dei soggetti occupati, che sono stati reimpiegati attraverso il Programma Flexicurity o attraverso il Contratto di Ricollocazione (CRiS), consentendo così, da un lato, il migliore inserimento dei neo-assunti nel contesto aziendale e, dall’altro lato, la maggiore aderenza possibile rispetto alle esigenze formative e professionali dell’impresa.

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L’assessorato regionale dell’Industria ha modificato l’avviso relativo alla costituzione di un elenco di investitori privati che richiedono il co-investimento del fondo di capitale di rischio (venture capital) gestito da Sfirs Spa.

La modifica riguarda la parte relativa ai requisiti, in particolare:
– “Società di capitali di diritto italiano o di diritto di altri Stati membri dell’Unione Europea avente quale oggetto sociale la gestione di fondi di Venture Capital o qualsiasi altro soggetto giuridico avente quale obiettivo/oggetto sociale l’acquisizione di partecipazioni azionarie di società di piccole/medie dimensioni non quotate, e costituente entità distinta sia dagli investitori che dalle imprese nelle quali siano effettuati gli investimenti”;
“Incubatori di start- up innovative”.

I soggetti relativi a questi due requisiti devono essere attivi da almeno 3 esercizi.

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L’assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione intende acquisire una manifestazione di interesse per l’incarico di coordinatore di progetto “Autorità di audit programma Eni Cbc Bacino del Mediterraneo”.

Possono presentare domanda i dirigenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni non appartenenti al sistema Regione e in particolare del soppresso Esaf attualmente in servizio presso la società Abbanoa che siano in possesso dei seguenti requisiti:

– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree
specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento);
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici.

I candidati dovranno avere esperienza maturata nei programmi comunitari,con particolare riferimento alle attività di audit e di controllo. E’ richiesta inoltre la conoscenza:
– di una delle due lingue del programma (inglese e francese) a livello avanzato (livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), documentata da attestati internazionalmente riconosciuti o da esperienza di lavoro in contesti internazionali;
– dell’altra lingua a livello intermedio.

L’incarico sarà attribuito per un periodo sino a 3 anni e comunque non superiore alla durata della legislatura in corso.

Le candidature dovranno pervenire entro il 29 giugno 2016 ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata: presidenza@pec.regione.sardegna.it e personale@pec.regione.sardegna.it .

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Miniera Monteponi 1 copia
Il Centro regionale di Programmazione a breve pubblicherà il bando che prevede aiuti alle imprese per la competitività nell’ambito del progetto strategico Sulcis.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le micro o piccole imprese (MPMI), operanti da almeno 3 anni che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale nel territorio dei comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias esclusivamente finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa.

I settori ammessi sono tutti i settori produttivi orientati a favorire il rilancio e lo sviluppo su nuove basi della tradizione industriale (industria sostenibile), turistica ed agroindustriale del Sulcis Iglesiente.

Gli interventi ammessi riguarderanno piani finalizzati ad aumentare la competitività della micro, piccola e media impresa di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di Iva, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.

Gli aiuti saranno concessi sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%, in base ai regolamenti comunitari applicati, calcolata sui costi ammissibili.

La procedura sarà valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 6 luglio 2016.

La documentazione sul bando sarà consultabile a partire da mercoledì 22 giugno 2016.

Per informazioni sul bando contattare Invitalia – Unità di assistenza tecnica, Sviluppo progetti di impresa nel Sulcis Iglesiente, Palazzo Bellavista Monteponi – 09016 Iglesias (CI) al numero telefonico + 39 345 8858080 o inviare una email all’indirizzo: info.sulcisincentivi@invitalia.it .

Eventuali informazioni sul procedimento possono essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Centro regionale di programmazione in Via Cesare Battisti snc, o tramite e-mail all’indirizzo: crp.urp@regione.sardegna.it .

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Teatro Massimo 1 copia

In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato”, promossa per oggi, lunedì 20 giugno, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo di Cagliari “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari. La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione.

Dopo le iniziative svoltesi stamane, nel pomeriggio spazio alle proiezioni video e al teatro. Si riparte alle 17.00 con il cortometraggio di Giosi Moccia, Sardegna terra di Accoglienza e alle 18.00 l’anteprima del Convegno stile Liberos con la presentazione dello spettacolo Human di Marco Baliani e Lella Costa. Per la prima volta sarà possibile vedere la scena in costruzione realizzata da Antonio Marras. Alle 19.00 la proiezione di “Bergman in Uganda”, originale installazione di Markus Öhrn che mette a confronto la borghesia bianca dei film di Bergman e il pubblico in una baraccopoli dell’Uganda.

L’intero evento, per tutta la giornata, sarà trasmesso in diretta streaming (anche sul sito Ras) condotto dalla redazione di NOIS TG migranti, progetto di Sardegna teatro e Eja tv che ha vinto il bando MigrArti del ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. L’ingresso è libero.

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Cristiano Erriu 14 copia

Stamane l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha incontrato a Mandas i sindaci di Trexenta, Sarrabus e Sarcidano per fare il punto sulla legge regionale n. 2/2016. Ai primi cittadini di quei territori ha raccontato lo stato di attuazione della legge di riordino. «Superati i ballottaggi delle Amministrative 2016 – ha spiegato Erriu durante una riunione molto partecipata – riprendiamo il percorso interrotto, dopo la pausa richiesta dall’Anci e dagli stessi amministratori locali. Al più presto presenterò in Giunta la delibera di proposta per il riordino territoriale. È giunto il momento di imprimere un’accelerazione al processo».

Erriu ha invitato i sindaci a formalizzare il percorso conclusivo per la costituzione delle Unioni dei Comuni. Poi si è soffermato su un altro tema molto dibattuto, quello del sistema organizzativo della nuova provincia del Sud Sardegna, fugando le preoccupazioni di alcuni sindaci sulla scelta di Carbonia quale capoluogo di Provincia. «La decisione adottata dall’amministratore straordinario della Provincia – sottolinea Cristiano Erriu – è un provvedimento tecnico di natura provvisoria, peraltro strettamente legato agli esiti del referendum in programma a ottobre. È molto più importante sottolineare un altro aspetto, che riguarda da vicino sia i cittadini che le imprese, e cioè che l’erogazione dei servizi resta legata ai territori, senza alcun accentramento verso il capoluogo di provincia».

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Riprenderanno domani, martedì 21 giugno, i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale.

In mattinata, alle 10.00, è convocata la VI “Salute e politiche sociali”, presieduta da Raimondo Perra, per l’esame del disegno di legge della Giunta sull’istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) e l’audizione dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, sul Piano triennale per l’emigrazione.

Alle 11,00 si riunirà la Commissione d’inchiesta sull’efficienza del sistema sanitario regionale presieduta da Attilio Dedoni. In programma le audizioni dei sindacati dei medici e degli infermieri. Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, saranno invece sentiti i direttori del 118 di Cagliari e Sassari e il Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) di Cagliari.

Alle 15.30 è convocata la V commissione guidata da Luigi Lotto. All’attenzione del parlamentino delle “Attività Produttive” il Piano energetico regionale. Sulla proposta della Giunta, saranno ascoltati i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, i vertici di Confindustria e Confapi e le associazioni ambientaliste. I lavori della commissione proseguiranno mercoledì 22 giugno, alle 10,00, per l’esame di alcune proposte di legge in materia di turismo e l’audizione delle associazioni del Bed & Breakfast e dei camperisti. Nel pomeriggio, alle 15,30, sullo stesso argomento, saranno sentiti i rappresentanti di Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Fiavet Sardegna e Associazione regionale delle guide turistiche.

Sempre domani, alle 16,00 si riunirà la IV commissione “Governo del Territorio” presieduta da Antonio Solinas. All’ordine del giorno, alcune proposte di legge per la tutela e la disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei.

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Stamane è tornata la quiete in Piazza Roma, a Carbonia, dopo la tempesta a 5 stelle! La tempesta scatenata dal Movimento 5 stelle ha scritto una pagina di storia della città di Carbonia che verrà raccontata dai nostri figli e dai nostri nipoti con una vicenda politico-amministrativa davvero straordinaria!

Dal dopoguerra a ieri, Carbonia è stata sempre amministrata dalla sinistra e dal centrosinistra. Solo una volta, nel 2001, si è arrivati ad un passo dal rovesciamento di equilibri politici consolidati dei decenni, quando il centrodestra, favorito nei sondaggi della vigilia, fece letteralmente harakiri, facendo di tutto per non arrivare unito alla sfida con il centrosinistra guidato dall’ex parlamentare Tore Cherchi che, nonostante tutti gli accordi più o meno ufficiali, si impose comunque con un margine contenuto sul giovane Alberto Floris, “mandato al sacrificio” dal centrodestra: 10.362 voti, il 54,82%, contro 8.539 voti, il 45,18%. La coalizione di centrodestra si annullò ancora di più nei cinque anni di consiliatura, portando il centrosinistra alla rielezione plebiscitaria di Tore Cherchi, nel 2006, con la percentuale “bulgara” del 79,80%!

Anche in un’occasione precedente, nel 1993, l’allora PDS arrivò ad un passo dalla sconfitta, con Antonangelo Casula, ma allora l’avversario era un altro esponente della sinistra, Renato Monticolo, candidato del partito della Rifondazione Comunista, che si impose nettamente in città, chiudendo con un margine di 800 voti, ribaltato clamorosamente nei due seggi di Bacu Abis, con un’altra percentuale superiore all’80%, ed un margine finale di 159 voti!

La vittoria del Movimento 5 Stelle appare clamorosa nelle proporzioni, ma per molti era prevedibile, nonostante il netto margine maturato al primo turno a favore di Giuseppe Casti e della coalizione di centrosinistra.

Giuseppe Casti, eletto sindaco cinque anni fa con 12.020 voti, il 62,36%, il 5 giugno 2016 sostenuto da una coalizione di cinque liste del centrosinistra, ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%, mentre Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%, con un divario tra i due di 2.386 voti, il 14,20%,

Le liste della coalizione che sosteneva Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle 3.009 voti, il 17,91%.

Tra i candidati delle liste e coalizioni non arrivate al ballottaggio, solo alcuni hanno annunciato ufficialmente il loro sostegno ad uno dei due candidati, Paola Massidda, tra questi Francesco Cicilloni, candidato a sindaco non eletto della lista civica “Dipende da noi“, consigliere uscente eletto nella lista del Partito Democratico e passato all’opposizione nel corso della consiliatura, insieme a Luisa Poggi e Ignazio Cuccu, la prima candidata come capolista di “Carbonia Rinasce”, a sostegno della candidatura a sindaco di Ugo Piano, il secondo non candidato, schieratisi entrambi a sostegno della candidata del Movimento 5 Stelle, contro l’ex compagno di partito Giuseppe Casti.

Giuseppe Casti, nonostante il consistente vantaggio di partenza, conosceva molto bene le insidie del ballottaggio e temeva l’avversario, soprattutto per il fortissimo vento, che cammin facendo ha assunto le caratteristiche di una vera e propria tempesta, che spirava alle sue spalle. Per tentare di attenuarne la forza, ha cercato di serrare le fila all’interno della sua coalizione (si sa che nei ballottaggi, inevitabilmente, si verifica un disimpegno generalizzato, soprattutto tra quanti sono stati “bocciati” al primo turno e perdono stimoli nell’opera di convincimento dei loro elettori) ed ha cercato di acquisire consensi tra quanti al primo turno, soprattutto quelli provenienti dall’area del centrosinistra, avevano fatto altre scelte.

I risultati maturati nel segreto delle urne dicono chiaramente che, al di là dell’apertura di credito manifestata da alcuni, collocati politicamente nel centrosinistra, al sindaco uscente, quest’ultimo ha con fatica mantenuto per buona parte i consensi del primo turno (5.748, il 38,40% dei votanti, contro 6.074, il 36,15% dei votanti), ma quasi tutti coloro che il 5 giugno avevano votato candidati alternativi alla coalizione di maggioranza uscente, ieri hanno fatto convergere i loro voti sul candidato del Movimento 5 Stelle Paola Massidda. In questo modo si spiega la lievitazione dei consensi, passati da 3.688, il 21,95%, a 9.219 voti, il 61,60% dei votanti del ballottaggio (l’affluenza è scesa dai 17.341 votanti del primo turno, il 61,72%, ai 15.167 votanti del ballottaggio, il 53,98%).

Oggi è iniziata  una nuova pagina della storia politica ed amministrativa di Carbonia. Giuseppe Casti e gli assessori della sua Giunta hanno già lasciato i rispettivi usciti nel Palazzo di Piazza Roma che nelle prossime ore avranno i loro nuovi “inquilini” scelti dai cittadini di Carbonia. Tutti sono attesi da un impegno severo, al quale si presentano con l’entusiasmo tipico degli esordienti. Il primo impegno che li aspetta è la scelta degli assessori, presumibilmente sei e, a breve, il debutto nella sala polifunzionale di Piazza Roma.

Il tempo per festeggiare il risultato storico raggiunto finirà presto, perché Carbonia ha bisogno di una guida per affrontare sia i problemi dell’amministrazione ordinaria quotidiana sia quelli della prospettiva di comune guida della nascente Unione dei comuni e della nascente provincia del Sud Sardegna, della quale, in applicazione delle disposizioni della nuova legge di riordino degli enti locali, le spetta il ruolo di capoluogo, in quanto comune più popoloso!

Paola Massidda 10 giugno 2016 copia

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Casti-Massidda

La vittoria del nuovo sindaco di Carbonia Paola Massidda sezione per sezione.

Paola Massidda ha vinto nettamente in tutte le sezioni, eccezion fatta per la piccolissima sezione n° 32 dell’ospedale, nella quale, i 14 voti son stati distribuiti equamente tra i due candidati, 7 a testa.

Il divario maggiore è maturato nella sezione n° 16 delle Scuole Elementari di Via Mazzini, dove Paola Massidda ha chiuso lo spoglio con 282 voti, il 73,82%, in un rapporto di quasi 3 a 1 rispetto a Giuseppe Casti, fermatosi a 100 voti, il 26,18%. Hanno avuto un peso rilevantissimo la sezione n° 21 delle scuole elementari di Is Meis, dove Paola Massidda ha ottenuto 504 voti, il 67,11%, e la n° 22 delle scuole elementari di Serbariu, dove la candidata del Movimento 5 Stelle ha raggiunto il numero di voti più elevato, 540, il 64,21%.

Il divario meno marcato è maturato nella sezione n° 12 delle scuole elementari di Via Liguria, dove Paola Massidda ha ottenuto 202 voti, il 53,16%, e nella sezione n° 25 delle scuole di Barbusi, dove ha ottenuto 77 voti, il 53,47%.

Sezione n° 1 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 341 voti (61,78%) – GIUSEPPE CASTI 211 voti (38,22%)

Sezione n° 2 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 339 voti (61,86%) – GIUSEPPE CASTI 209 voti (38,14%)

Sezione n° 3 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 326 voti (61,39%) – GIUSEPPE CASTI 205 voti (38,61%)

Sezione n° 4 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 279 voti (57,41%) – GIUSEPPE CASTI 207 voti (42,59%)

Sezione n° 5 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 302 voti (63,85%) – GIUSEPPE CASTI 171 voti (36,15%)

Sezione n° 6 Scuole Elementari Via Roma PAOLA MASSIDDA 299 voti (63,62%) – GIUSEPPE CASTI 171 voti 36,38%)

Sezione n° 7 Scuole Medie Via Dalmazia PAOLA MASSIDDA 258 voti (57,33%) – GIUSEPPE CASTI 192 voti (42,67%)

Sezione n° 8 Scuole Medie Via Dalmazia PAOLA MASSIDDA 396 voti (60,55%) – GIUSEPPE CASTI 258 voti (39,45%)

Sezione n° 9 Scuole Medie Via Dalmazia PAOLA MASSIDDA 264 voti (65,02%) – GIUSEPPE CASTI 142 voti (34,98%)

Sezione n° 10 Scuole Medie Via Dalmazia PAOLA MASSIDDA 374 voti (66,67%) – GIUSEPPE CASTI 187 voti (33,33%)

Sezione n° 11 Scuole Elementari Via Liguria PAOLA MASSIDDA 226 voti (60,92%) – GIUSEPPE CASTI 145 voti (39,08%)

Sezione n° 12 Scuole Elementari Via Liguria PAOLA MASSIDDA 202 voti (53,16%) – GIUSEPPE CASTI 178 voti (46,84%)

Sezione n° 13 Scuole Elementari Via Liguria PAOLA MASSIDDA 207 voti (61,06%) – GIUSEPPE CASTI 132 voti (38,94%)

Sezione n° 14 Scuole Elementari Via Mazzini PAOLA MASSIDDA 308 voti (60,63%) – GIUSEPPE CASTI 200 voti (39,37%)

Sezione n° 15 Scuole Elementari Via Mazzini PAOLA MASSIDDA 183 voti (66,79%) – GIUSEPPE CASTI 91 voti (33,21%)

Sezione n° 16 Scuole Elementari Via Mazzini PAOLA MASSIDDA 282 voti (73,82%) – GIUSEPPE CASTI 100 voti (26,18%)

Sezione n° 17 Scuole Medie Via Della Vittoria PAOLA MASSIDDA 247 voti (59,95%) – GIUSEPPE CASTI 165 voti (40,05%)

Sezione n° 18 Scuole Medie Via Della Vittoria PAOLA MASSIDDA 242 voti (57,21%) – GIUSEPPE CASTI 181 voti (42,79%)

Sezione n° 19 Scuole Medie Via Della Vittoria PAOLA MASSIDDA 266 voti (64,72%) – GIUSEPPE CASTI 145 voti (35,28%)

Sezione n° 20 Scuole Elementari Is Meis PAOLA MASSIDDA 261 voti (63,35%) – GIUSEPPE CASTI 151 voti (36,65%)

Sezione n° 21 Scuole Elementari Is Meis PAOLA MASSIDDA 504 voti (67,11%) – GIUSEPPE CASTI 247 voti (32,89%)

Sezione n° 22 Scuole Elementari Serbariu PAOLA MASSIDDA 540 voti (64,21%) – GIUSEPPE CASTI 301 voti (35,79%)

Sezione n° 23 Scuole Elementari Serbariu PAOLA MASSIDDA 392 voti (60,49%) – GIUSEPPE CASTI 256 voti (39,51%)

Sezione n° 24 Scuole Elementari Is Gannaus PAOLA MASSIDDA 399 voti (63,94%) – GIUSEPPE CASTI 225 voti (36,06%)

Sezione n° 25 Scuole Barbusi PAOLA MASSIDDA 77 voti (53,47%) – GIUSEPPE CASTI 67 voti (46,53%)

Sezione n° 26 Scuole Barbusi PAOLA MASSIDDA 362 voti (56,56%) – GIUSEPPE CASTI 278 voti (43,44%)

Sezione n° 27 Scuole Medie Cortoghiana PAOLA MASSIDDA 203 voti (58,33%) – GIUSEPPE CASTI 145 voti (41,67%)

Sezione n° 28 Scuole Medie Cortoghiana PAOLA MASSIDDA 239 voti (59,90%) – GIUSEPPE CASTI 160 voti (40,10%)

Sezione n° 29 Scuole Medie Cortoghiana PAOLA MASSIDDA 343 voti (59,97%) – GIUSEPPE CASTI 229 voti (40,03%)

Sezione n° 30 Scuole Medie Bacu Abis PAOLA MASSIDDA 277 voti (56,42%) – GIUSEPPE CASTI 214 voti (43,58%)

Sezione n° 31 Scuole Medie Bacu Abis PAOLA MASSIDDA 274 voti (60,62%) – GIUSEPPE CASTI 178 voti (39,38%)

Sezione n° 32 Ospedale PAOLA MASSIDDA 7 voti (50,00%) – GIUSEPPE CASTI 7 voti (50,00%)

TOTALE                                                          PAOLA MASSIDDA 9.291 voti (61,60%) – GIUSEPPE CASTI 5.748 voti (38,40%)

 

 

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Paola Massidda 10 giugno 2016 copia

Il risultato è definitivo: Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, è il nuovo sindaco di Carbonia con 9.219 voti, il 61,60%. Giuseppe Casti, candidato della coalizione di cinque liste del centrosinistra, eletto sindaco cinque anni fa con 12.020 voti, il 62,36%, oggi s’è fermato a 5.748 voti, il 38,40%.

In cinque anni, come emerge chiaramente dai numeri, è cambiato tutto: nel 2011 il centrosinistra era unito e il Movimento 5 Stelle non presentò una sua lista alle elezioni. C’era invece una coalizione di centrodestra, oggi non presente con propri liste e rappresentato indirettamente da alcuni sui consiglieri uscenti distribuiti in varie liste di diverse coalizioni.

Sull’esito del voto, evidentemente, ha influito anche quanto fatto o non fatto dalla Giunta Casti, nelle diverse interpretazioni fatte dalle forze politiche scese in campo per l’elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale.

Di tutti questi elementi si parlerà a lungo, come è giusto ed inevitabile che sia, dopo un risultato che, comunque lo si interpreti a caldo e lo si interpreterà domani e in futuro, cambia la storia politica ed amministrativa della città di Carbonia, la città fondata da Benito Mussolini nel 1938 e da sempre, dal primo dopoguerra, amministrata dalla sinistra e/o dal centrosinistra.