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Nuova manifestazione di protesta, questa mattina, di alcune decine di lavoratori della Asl 7, davanti al Centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, a sostegno della vertenza fasce e produttività.
La RSU Aziendale la scorsa settimana aveva diffuso una nota, nella quale sosteneva che, «considerata la situazione di stallo in cui versa la vertenza fasce e produttività del personale del comparto della ASL 7, ritiene che non si possa attendere oltre e che sia Giunto il momento di mettere in campo azioni di lotta commisurate al torto subito. Ormai non c’è più tempo, bisogna agire tempestivamente prima che si giunga alla ormai quasi certa unificazione delle ASL, perché dopo sarebbe tutto molto più difficile, per non dire quasi impossibile. E’ necessario un cambio di passo con un inasprimento delle azioni di lotta che siano più incisive e efficaci, e per far questo, la protesta deve vedere la partecipazione di tutti i lavoratori, nessuno escluso».
«Non accettiamo più le prese un giro da parte del management aziendale e dell’assessorato della Sanità – si leggeva ancora nella nota – per questo diciamo basta ai pretesti per non applicare l’art. 29, commi 13/17, della legge regionale n° 5 del 2015. Non intendiamo più essere ostaggio dell’inerzia e del disinteresse di chi, con la pancia piena, fugge dalle responsabilità del proprio ruolo e rivendichiamo il diritto alle progressioni economiche ed al salario accessorio, al pari di tutti gli altri dipendenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), senza discriminazione alcuna.»
«La RSU aziendale, in rappresentanza di tutti i lavoratori del comparto, senza differenza alcuna, al fine di superare anche le divisioni che esistono tra i lavoratori che indeboliscono la protesta e rafforzano la controparte chiama alla lotta tutti i dipendenti del comparto, le cui azioni saranno decise nelle assemblee che, a breve, convocheremo. Tutti insieme – concludeva la nota – difendiamo salario, dignità, professionalità e condizioni di lavoro.»
Questa mattina, dunque, nuovo sit-in, durante il quale una delegazione della RSU ha chiesto e ottenuto un incontro con la direzione aziendale. Se non verranno adottati i provvedimenti richiesti da tempo, nei prossimi giorni la protesta si estenderà ai tre presidi ospedalieri Sirai di Carbonia, CTO e Santa Barbara di Iglesias.