26 December, 2024
Home2016Giugno (Page 27)

[bing_translator]

Piazza Municipio Narcao 4 copia

Il nuovo sindaco di Narcao, Danilo Serra, ha convocato la prima seduta del Consiglio comunale per martedì 21 giugno, alle 18.00. All’ordine del giorno figurano quattro punti: la convalida degli eletti ed eventuali surroghe; il giuramento del sindaco eletto; la comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale; e, infine, l’elezione della commissione elettorale comunale.

Danilo Serra, candidato della lista civica “Insieme per il Bene Comune” , assessore uscente della Programmazione, Sviluppo, Ambiente e Politiche turistiche nella Giunta di Gianfranco Tunis, è stato eletto con 1.129 voti, il 50,53%, contro 1.105, il 49,46% di Gianni Melis, candidato della lista civica“Per Narcao – Sviluppo e Solidarietà”, che anche cinque anni fa perse le elezioni contro Gianfranco Tunis con uno scarto minimo: 1.204 voti, il 50,93%, contro 1.160, il 49.06%.

La lista del neo sindaco Danilo Serra ha eletto 8 consiglieri, la lista di Gianni Melis i restanti 4. Di seguito i consiglieri eletti.

Lista “INSIEME PER IL BENE COMUNE”Andrea Tunis 266 voti, Maurizio Saba 121, Alessandro Garau 115, Roberto Cara 93, Tommaso Abbate 88, Antonio Usai 86, Paola Gambula 75, Camilla Pisci 71.

Lista “PER NARCAO SVILUPPO E SOLIDARIETA’”: Gianni Melis (candidato sindaco non eletto), Sebastian Fadda 169 voti, Maurizio Portas 119, Daniele Anedda 115.

[bing_translator]

Nuoro 71 copia

«Il project financing della sanità nuorese ci è sembrato un vero e proprio appalto. Quando mi sono insediato, ho iniziato a far verificare proprio questo: su chi gravasse il rischio di impresa di un contratto da un miliardo e 50 mila euro, della durata di 27 anni.»

Lo ha detto Mario Palermo, commissario straordinario della Asl 3, ieri mattina, nel corso dell’audizione nella commissione d’inchiesta sull’efficienza del sistema sanitario regionale presieduta da Attilio Dedoni. Davanti ai commissari di tutte le forze politiche il manager barbaricino ha ripercorso le complicate tappe del project financing, sottoscritto nel 2008. E non si è sottratto alle domande sui posti di lavoro: «Non sono a rischio – ha detto – nel senso che possiamo valutare le procedure di affidamento diretto per il portierato e gli ausiliari nel caso in cui il contratto dovesse essere dichiarato nullo dall’Autorità nazionale anticorruzione».

E’ proprio il tavolo del procuratore Cantone quello sul quale si decideranno nelle prossime settimane le sorti del contratto della sanità nuorese. Nell’attesa della convocazione, Mario Palermo ha ricordato qualche cifra ai commissari del Consiglio regionale: «Con l’annullamento in autotutela dell’Atto aggiuntivo 2 (una sorta di contratto bis ndr) abbiamo già risparmiato 240 milioni di euro in 27 anni. Abbiamo accertato che il Centro unico per le prenotazioni costava oltre il 600 per cento in più e anche sui costi delle altre figure professionali non si scherzava. Non sono preoccupato nemmeno sotto il profilo dell’acquisizione della strumentazione tecnologica ma segnalo che a oggi la società che ha gestito il project si è sempre rifiutata di consegnarci le fatture relative all’acquisto della strumentazione. Secondo i nostri calcoli, se è per questo, ci devono ancora un milione e mezzo di euro di computer per gli uffici, anche se da poco ce ne hanno consegnato oltre cento».

Un quadro desolante e complicato, quello offerto dal manager. Che non dispera, comunque, su una nuova regolamentazione del contratto: «Lo strumento in sé è legale e anche utile. Se il concessionario accetta le nostre offerte e l’Autorità anticorruzione le riconosce come valide, la situazione tornerà alla normalità».

Si è dichiarato soddisfatto dell’audizione il presidente Attilio Dedoni: «Un atto necessario e tempestivo, che i rappresentanti di tutti i partiti hanno sollecitato per comprendere meglio come sia nata, ormai quasi dieci anni fa, una situazione descritta con grande allarme dai sindacati e dagli organi di stampa. Attendiamo la decisione dell’Autorità anticorruzione».

Nel corso della mattinata la commissione speciale ha anche sentito Maria Giovanna Porcu, commissario della Asl di Oristano, sulla spesa affrontata in passato per il personale interinale.

La commissione ha sentito anche il commissario della Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis, sui recenti interventi di ristrutturazione che riguardano gli ospedali Santa Barbara, Sirai e Cto, contestate dal Comitato uniti per la salute, presente ieri in audizione. 

[bing_translator]

«Dopo gli accadimenti degli ultimi giorni nel settore dei trasporti pubblici nel nostro territorio, ci troviamo ad essere assolutamente contrariati dalla gestione centrale degli stessi. In ambito ferroviario ritardi, cancellazioni e disagi per i pendolari, sono sempre stati all’ordine del giorno, per cui riteniamo che un’ulteriore soppressione estiva sia da ritenersi scandalosa.»

A dirlo sono cinque componenti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente, Arianna Lecca, Giacomo Cherchi, Sonia Cambarau, Stefano Masala e Paolo Sanna.

«Un territorio che deve rinascere, che ha bisogno di crescere e investire anche e soprattutto sul turismo, non dovrebbe forse vedere incrementati e facilitati i collegamenti piuttosto che vederli ridotti? Non è accettabile che vengano soppresse delle corse da e per il capoluogo con il pretesto della chiusura dell’anno scolastico quando, in realtà, queste sono anche sempre affollate da universitari (che tra esami e tirocini si trovano a viaggiare anche per tutto il mese di luglio) e lavoratori. Non é accettabile che, a seguito delle soppressioni, la maggiore concentrazione di pendolari si trovi stipata in treni composti da due soli vagoni spesso e volentieri sprovvisti di aria condizionata. E soprattutto non é accettabile che tutto ciò coincida con un aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti avvenuto negli ultimi mesi. E la situazione non è tanto migliore in casa Arst: ricordiamo che le nostre agenzie di Carbonia e Iglesias si trovano in stato di agitazione sindacale dal 13 aprile 2016 e che negli ultimi tre mesi sono stati indetti già due scioperi per cercare di smuovere la dirigenza centrale. I motivi degli scioperi sono sotto gli occhi di tutti: mezzi vetusti che non viaggiano in condizioni di sicurezza, sistemi di climatizzazione raramente funzionanti, carrozzerie usurate che permettono facilmente le infiltrazioni d’acqua all’interno della vettura ad ogni accenno di pioggia e portine che spesso e volentieri si aprono durante il viaggio.

Questa é la gestione dei trasporti pubblici che la Regione riserva al nostro territorio. Noi auspichiamo – concludono i rappresentanti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente – che si riesca a far fronte all’incapacità di ascoltare le esigenze dei cittadini del Sulcis Iglesiente e che si lavori sin da subito per migliorare la situazione, agevolare i pendolari e mettere in sicurezza il sistema trasporti.»

Centro intermodale 2015 1

[bing_translator]

Squadra di pallavolo del Liceo Lussu

Gli studenti del liceo Emilio Lussu di Sant’Antioco hanno conquistato la medaglia d’argento nelle finali regionali dei campionati studenteschi di pallavolo 2016, confermando di essere tra le formazioni scolastiche più competitive della pallavolo isolana. I ragazzi della squadra maschile del liceo “Emilio Lussu” di Sant’Antioco, allenati dal docente di educazione fisica Mariano Gala, dopo aver vinto il girone di qualificazione del Sud Sardegna, si sono confrontati nelle finali regionali, svoltesi a Macomer. Nella citatdina del Marghine, la squadra allenata d Mariano Gala, composta da  Riccardo Sabeddu, Davide Cauli, Alessandro Longu, Davide Mocci, Simone Mocci, Nicola Latte, Davide Garau, Davide Maiellaro, Davide Puddu, Andrea Serra e Antonio Ballisai, dopo aver battuto la squadra del liceo Gramsci di Olbia per 25 a 5 e 25 a 7 ed ha ceduto in finale alla squadra dell’istituto Mariano IV di Oristano, in un incontro tiratissimo, giocato sino alla fine con il punteggio di 25 a 23 e 25 a 21.

«Nello sport di vince e si perde – ha commentato il coach Mariano Gala – noi abbiamo lottato e e perso a testa alta. Una vittoria a Macomer ci avrebbe portati alle finali nazionali, in programma in Trentino. Complimenti ai nuovi campioni sardi.»

Tito Siddi

 

[bing_translator]

Stadio Comunale Sant'Antioco 3 copia

Lo sport è da sempre una scuola di vita, che permette ai ragazzi di conciliare il gioco con il rispetto dei valori su cui si basa una società civile. Il calcio, certamente uno dei più popolari fra gli sport, rappresenta, anche a Sant’Antioco, una grande opportunità per costruire un percorso dedicato ai giovani che porti all’affermazione sociale di concetti come la disciplina ed il rispetto, ma anche l’appartenenza, l’amore per la propria città: identità stessa del popolo antiochense. Con questo spirito l’Antiochense 2013 ha lavorato in questi anni coltivando un settore giovanile che ha prodotto risultati più che soddisfacenti ed è orgogliosa di presentare il progetto che decollerà il prossimo autunno. Una dirigenza nuova, che si affianca a quella che continuerà a curare le categorie giovanili, ha lavorato intensamente per produrre un organico composto interamente da ragazzi antiochensi che costituirà la prima squadra. Sant’Antioco, così, dopo un anno di buio, avrà nuovamente una squadra di calcio che disputerà i campionati regionali. La città, infatti, sarà rappresentata, nel panorama dilettantistico sardo, dai suoi giovani, ripartendo dal campionato di seconda categoria e dando così continuità al lavoro del settore giovanile. La nuova struttura societaria ha nominato presidente Riccardo Diana, vicepresidente Carlo Tramatzu, segretario Gabriella Congiu, direttore sportivo Mariano Gala e direttore tecnico Pietro Garau. Il responsabile della comunicazione sarà Francesco Pani mentre la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a Cristian Serra, già allenatore della prima squadra cittadina che alcuni anni fa ha militato in Promozione e in Prima categoria e, con una breve parentesi, in Eccellenza.

Tito Siddi

[bing_translator]

Il nuovo sindaco di Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu.

Il nuovo sindaco di Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu.

Municipio di Gonnesa A

Giovedì pomeriggio, alle 17.00, si insedierà il nuovo Consiglio comunale di Gonnesa, scaturito dalle elezioni del 5 giugno 2016. Il nuovo sindaco, Hansel Cristian Cabiddu, ha già scelto gli assessori, quattro, ai quali assegnerà ufficialmente le deleghe giovedì. Assessore con delega da vicesindaco sarà Enrico Pistis, il consigliere più votato, già vicesindaco nella prima Giunta Cocco. Gli altri tre assessori saranno Paola Delussu, Roberto Tiddia e Federica Olla, nell’ordine i più votati dietro Enrico Pistis.

Hansel Cristian Cabiddu, candidato sindaco della lista civica “Noi per il Bene Comune”, è stato eletto con 1.460 voti, il 45,10%, ed ha preceduto il principale avversario, Piergiorgio Lenzu, candidato sindaco della lista civica “L’Unione per Gonnesa”, di 93 voti, essendosi quest’ultimo attestato a quota 1.367 voti, il 42,23%;Giuseppe Piga, candidato sindaco del “Movimento 5 Stelle”, s’è fermato a 410 voti, il 12,66%. Il nuovo sindaco sarà sostenuto da una maggioranza di 11 consiglieri, 4 quelli della lista di minoranza di Piergiorgio Lenzu, mentre il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato da 1 consigliere.

Di seguito i nuovi consiglieri comunali:

Lista “Noi per il Bene Comune”: Enrico Pistis 343 voti, Paola Delussu 238, Roberto Tiddia 235, Federica Olla 165, Milena Frau 156, Marzia Puddu 143, Fabio Marras 128, Amanda Lodde 119, Aldo Sirigu 118, Roberta Boi 96, Massimo Giglio 92.

Lista “L’Unione per Gonnesa”: Piergiorgio Lenzu (candidato sindaco non eletto), Pietro Cocco 259 voti, Cristiano Gabriele Meloni noto Gabriele 199, Giovanni Cadoni noto Gianni 182.

Lista “Movimento 5 Stelle” : Giuseppe Piga (candidato sindaco non eletto).

[bing_translator]

Ospedale Brotzu Cagliari2

«Altro che Asl unica, questa Giunta di unico produce solo il caos. Ed è probabile che le obiezioni di Sel, partito da cui siamo lontani anni luce, siano fondate». Lo scrive, in una nota diffusa questa sera, il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

«Noi vogliamo la Asl unica – aggiunge Michele Cossa – abbiamo fatto e continuiamo a fare la battaglia per la soppressione delle Asl e per la istituzione di un unico soggetto, che permetta di razionalizzare le spese e concentrare le risorse sull’unica cosa che conta: garantire la salute ai cittadini. Ma per fare questo e  non creare il caos non è sufficiente approvare una legge ma bisogna contemporaneamente preparare questa grande riforma. Invece la Giunta regionale, che evidentemente non sa cosa voglia dire governare, pensa che con i colpi di mano si possano fare le rivoluzioni. Invece così si crea solo il caos: a 15 giorni dal 1 luglio, giorno in cui dovrebbe entrare in vigore la legge, non sappiamo chi pagherà i fornitori, chi comprerà le medicine, chi pagherà gli stipendi nel mese di luglio.»

«C’è chi nella sanità non vuole toccare nulla – sottolinea ancora Michele Cossa – perché evidentemente è contento di come vanno le cose. Noi non lo siamo affatto: ogni giorno che passa racconta storie di diritto alla salute negato o garantito solo per finta. Se è vero com’è vero che 11 milioni di italiani non riescono a curarsi perché non hanno i soldi per farlo – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – è chiaro che il principio di universalità delle prestazioni sanitarie non è altro che un ricordo sbiadito.»

[bing_translator]

L’Anmil, l’associazione nazionale dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, ha tenuto ieri e oggi a Carbonia la 40ª tappa del Tour per la sicurezza sul lavoro. Stamane, nella sala conferenza della Grande Miniera, si è svolto un incontro con la partecipazione del presidente nazionale Franco Bettoni, del presidente della provincia di Cagliari Antonello Sabiu, del consigliere di Carbonia Dante Ennas. E’ intervenuto il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti. Presente in sala anche Paola Massidda, protagonista con il sindaco uscente del ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco, in programma domenica 19 giugno. Ha partecipato una delegazione della RSU dell’Eurallumina di Portovesme, in rappresentanza della quale è intervenuto Antonello Pirotto.

Il Tour per la sicurezza sul lavoro, iniziato il 28 aprile, si concluderà venerdì 17 giugno, dopo 4.000 km percorsi per sensibilizzare quante più persone possibile sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

IMG_0180IMG_0176-2 IMG_0181 IMG_0191IMG_0176

[bing_translator]

Casti-Massidda

Dopo il comizio di Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, tenuto all’anfiteatro di Piazza Marmilla con la partecipazione di alcuni parlamentari e dei sindaci di Assemini, Porto Torres e Dorgali, domani sera, alle 18.00, sarà il sindaco uscente Giuseppe Casti, a tenere il suo comizio, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, alla presenza, tra gli altri, del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, confermato lo scorso 5 giugno al primo turno, unico in Italia tra le grandi città.

Ricordiamo che Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, al primo turno ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%, mentre Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.

Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.

Le liste degli altri candidati a sindaco concorreranno all’assegnazione dei 24 seggi in misura variabile a seconda dell’esito del ballottaggio del 19 giugno.

Ricordiamo anche quella che sarà la composizione del nuovo Consiglio comunale, nelle due ipotesi che a vincere sia Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Ipotesi n° 1: Viene eletto sindaco Giuseppe Casti

La coalizione di cinque liste collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Partito Democratico 7 consiglieri: Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376; Ivonne Fraternale 313; Cinzia Grussu 311; Antonio Caggiari 270, Roberto Cotza 205, Fulvio Cabiddu 185.

Partito dei Sardi 3 consiglieri: Fabio Usai 867 preferenze; Nino Spanu 193; Giampaolo Puddu 137.

Sinistra Ecologia Libertà 2 consiglieri: Matteo Sestu 264 preferenze; Moreno Pilloni 174.

Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Pierangelo Porcu 193 preferenze; Claudia Di Marco 162.

Unione cittadina 1 consigliere: Roberto Concas 243 preferenze.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Carbonia Rinasce 1 consigliere: Maria Luisa Poggi 219 preferenze.

Movimento 5 Stelle 3 consiglieri: Paola Massidda (candidata sindaco non eletto); Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

Unidos 1 consigliere: Andrea Corda (candidato sindaco non eletto).

Ipotesi n° 2: Viene eletta sindaco Paola Massidda

La lista del Movimento 5 Stelle collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

[bing_translator]

Rio de Janeiro 2016 nel mirino dell’Annuario della Stampa Sportiva Italiana USSI, la pubblicazione ideata da Gian Luigi e curata da Michele Corti e Marco Callai. In 356 pagine, per la diciannovesima volta, l’intero mondo sportivo italiano viene censito a livello nazionale e territoriale. Il Coni, unitamente alle 45 Federazioni Sportive Nazionali, alle 19 Discipline Sportive Associate, ai 15 Enti di Promozione Sportiva e alle 19 Associazioni Benemerite. Il giornalismo sportivo, con il Consiglio Nazionale dell’Ussi, tutti i Gruppi Regionali e i quasi 3.000 iscritti sul territorio. E ancora il focus sui Media italiani: tutti i giornali, i periodici, le agenzie, le radio e le televisioni locali e nazionali.

Una fotografia completa di tutto il mondo sportivo e mediatico italiano. Uno strumento unico a supporto dell’attività di giornalisti, comunicatori, dirigenti sportivi. La 19° edizione dell’Annuario Ussi dedica anche un capitolo speciale alla candidatura olimpica di Roma 2024. Si rinnovano, come per tradizione, i capitoli dedicati a Motori, Giochi e Scommesse.