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Gli studenti del Conservatorio di musica di Cagliari e quelli della Facoltà di Musica dell’Università “Novia”, a Vaasa, in Finlandia, potranno accedere a un percorso di studi integrato, frequentando le lezioni in entrambe le organizzazioni.
L’importante risultato (l’istituzione musicale cagliaritana è la prima in Italia) è stato raggiunto questa mattina grazie alla firma tra la direttrice del Conservatorio cagliaritano, Elisabetta Porrà, il presidente dell’Università “Novia”, Örjan Andersson, e il preside della facoltà di Arti di Vaasa, di un protocollo d’intesa che avrà efficacia già a partire dal prossimo anno accademico.
Il percorso integrato darà la possibilità ai giovani studenti di tutti gli strumenti e a quelli di composizione dell’istituzione musicale cagliaritana di studiare nel paese nord europeo per due semestri (quindi un intero anno accademico)ottenendo alla fine del percorso un double degree, cioè due distinte lauree rilasciate in contemporanea dall’Università di Vaasa e dal Conservatorio di Cagliari.
Per ogni singolo allievo sarà studiato un progetto ad hoc, vale a dire un piano di studiespresso dal learning agreement, un documento fondamentale, previsto dal programma Erasmus+, in cui sono indicate le attività accademiche che si prevede si svolgere all’estero e quelle corrispondenti che saranno riconosciute al rientro. In questo modo il double degree rispetta anche i dettami della cosiddetta convenzione di Bologna, il documento in cui l’Unione europea fissa l’unificazione dei sistemi universitari.
Per sostenere le spese, agli studenti sarà garantita una borsa di studio Erasmus+, che potrà essere integrata con sovvenzioni delle enti ospitanti.
Grazie all’accordo firmato oggi, i giovani avranno la possibilità di far esperienza delle eccellenze delle rispettive istituzioni formative. Eccellenze che in una materia come, ad esempio, Composizione, in Finlandia si trovano nella sua avanguardia in fatto di dotazione di attrezzature tecnologiche di registrazione e di composizione pop, mentre nel Conservatorio di Cagliari si ritrovano nella solidità della scuola italiana di composizione. Questa complementarietà delle due istituzioni potrà applicarsi a tutti gli strumenti e corsi principali presenti in entrambe le istituzioni. Grazie all’esperienza all’estero, inoltre, gli studenti avranno l’opportunità di perfezionare la loro conoscenza della lingua inglese (in questo contesto sarà la lingua di riferimento) e di fare una importante esperienza di vita.
Non è la prima volta che il Conservatorio di Cagliari collabora con la Finlandia: la prima fu nel 2003, quando con altre istituzioni furono avviati contatti per attività di scambio degli studenti.
Per l’ente musicale cagliaritano l’accordo appena firmato segna un altro importante passo avanti nel suo processo di internazionalizzazione. Un processo auspicato dalle linee guida per la modernizzazione delle istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale che pongono l’internazionalizzazione tra le massime priorità.
«Stiamo dando la possibilità agli studenti di ottenere un double degree -dice Elisabetta Porrà -. Un fatto inusuale per i conservatori, anche se abbastanza consueto nelle università. Presto mi attiverò perché anche il ministero dell’Istruzione e della ricerca sappia che stiamo seguendo attivamente le linee guida per la valutazione e modernizzazione delle istituzioni.»
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Örjan Andersson: «Siamo positivamente impressionati da ciò che abbiamo visto nel Conservatorio di Cagliari. Non vediamo l’ora di accogliere i suoi studenti e di poter mandare da voi i nostri».