23 November, 2024
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Come ogni anno tornano le assunzioni di portalettere a tempo determinato in Poste Italiane. Le assunzioni avverranno su tutto il territorio nazionale e quindi anche in Sardegna come si legge dal comunicato di Poste, per le esigenze dei vari uffici postali. La domanda può essere inviata fino al 26 giugno. I requisiti di base sono: essere in possesso di un qualsiasi diploma o una qualsiasi laurea anche triennale, mentre non sono richieste conoscenze professionali specifiche. 

Non ci sono limiti di età per la partecipazione.

I contratti a tempo determinato partiranno da luglio 2016 e verranno diversificati da zona a zona sia in termini numerici che di durata a seconda delle esigenze del territorio.

Una volta presentata domanda i candidati…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/portalettere_sardegna.html .

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L’assessore del Lavoro Virginia Mura ha presieduto oggi una riunione con i rappresentanti delle confederazioni sindacali regionali, convocata per fare il punto sulle Politiche attive per il lavoro e sullo stato di attuazione della Legge regionale 9/2016, che ha recentemente riformato l’organizzazione dei Servizi e delle politiche per il lavoro in Sardegna. All’incontro, tenutosi nella sede dell’Assessorato (in via San Simone a Cagliari), hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
L’assessore Mura ha aperto la riunione sottolineando il momento particolarmente propizio per una valutazione puntuale delle politiche attive per il lavoro messe in campo della Giunta regionale, in vista della loro “messa a sistema” stabile tra gli strumenti a disposizione del mondo del lavoro sardo. «Molte misure – ha detto l’assessore del Lavoro – sono state attivate sperimentalmente dalla Giunta, attingendo alle risorse della vecchia programmazione 2007-13. Oggi, dunque, quando siamo all’inizio del nuovo ciclo 2014-20, è utile e opportuno effettuare una analisi puntuale per decidere se e come modificare le Politiche attive messe in campo dalla Regione, al fine di individuare risultati e criticità e quindi operare i necessari correttivi, in vista del passaggio di queste azioni da sperimentali a strutturali. In questo senso – ha concluso Virginia Mura – il dialogo con le organizzazioni sindacali, che è sempre stato fitto e proficuo, lo è ancora di più oggi: collaborando insieme possiamo affinare al meglio ogni singola misura, per renderla più efficace e funzionale».
La riflessione, che ha riguardato misure già operanti da tempo (come Flexicurity, Contratto di ricollocazione, Welfare to work) e altre di imminente avvio (quali Social Impact Investing, Progetti occupazionali con impatto sociale, Prestito previdenziale, Ico Edili e alcune misure di sviluppo del Welfare aziendale a favore dell’occupazione femminile), è stata concentrata tanto sulla platea dei destinatari quanto sui meccanismi di funzionamento di ogni singola azione e non si è esclusa la possibilità di progettare combinazioni e incroci virtuosi tra politiche del lavoro diverse. Il confronto non si è esaurito con la riunione odierna, ma continuerà in ulteriori incontri tra le parti, il primo dei quali è fissato per metà di questa settimana.
La seconda parte della riunione è stata dedicata alla riforma dei Servizi per il lavoro recentemente approvata dal Consiglio regionale. La normativa, che entrerà a regime il prossimo primo luglio, ridisegna profondamente tanto l’organizzazione quanto il funzionamento dei Centri per l’impiego sardi, che passano sotto un’unica regia regionale e ampliano le loro competenze fino a diventare dei veri e propri “hub” per tutto ciò che riguarda il lavoro in Sardegna. Nel frattempo sono numerosi e complessi i passaggi amministrativi necessari per transitare dalla situazione attuale al quadro delineato dalla riforma. Due dei passaggi più ostici, per la loro complessità, sono in via di chiusura: Statuto e Pianta organica dell’Aspal, l’agenzia che ha preso il posto dell’Agenzia regionale per il Lavoro, sono in fase di definizione e già nei giorni prossimi dovrebbero essere varati con atti della Giunta regionale. Il confronto con le Confederazioni sindacali sull’attuazione della legge proseguirà passo per passo perché, come ha sottolineato l’assessore Mura «abbiamo bisogno di condividere i vari elementi di una normativa molto importante, che è urgente possa divenire quanto prima pienamente operativa per fornire un servizio di qualità all’utenza. Una riforma il cui successo deve stare a cuore a tutti i soggetti, pubblici e privati, che si occupano dei problemi del lavoro in Sardegna».

Virginia Mura 4

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E’ proseguito oggi il confronto tra Giunta e Sindacati Confederali sul tema della riorganizzazione della Regione. All’incontro, che si è svolto a Villa Devoto e che rientra in un ciclo di interlocuzioni con i rappresentanti dei lavoratori promosso dal presidente Pigliaru, hanno preso parte l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, il capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu ed i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Carrus, Oriana Putzolu e Francesca Ticca. Erano presenti anche i segretari di categoria.

Giunta ed organizzazioni sindacali hanno concordato sulla importanza di un percorso che consenta una definizione possibilmente condivisa della riforma da inserire nel quadro delle azioni realizzate o in via di realizzazione come il riassetto degli enti locali, il riordino della dirigenza, il progetto di digitalizzazione e la semplificazione normativa.
L’obiettivo è quello di costruire una pubblica amministrazione più moderna ed efficiente che superi l’attuale modello basato sulla logica dei degli uffici, chiusi all’interno delle proprie competenze, che non dialogano tra loro.

C’è pieno accordo sull’urgenza di definire un nuovo modello amministrativo in grado di far fronte alle esigenze dei cittadini e delle imprese e in linea con il processo di modernizzazione in atto nella società e con lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Entro questo mese di giugno tra l’esecutivo ed i segretari di Cgil, Cisl e Uil, è previsto un nuovo incontro per approfondire i temi in discussione.
Resta ferma la disponibilità della Giunta a favorire la prosecuzione dei tavoli a livello di categoria e confederale per esaminare gli altri temi di interesse sindacale quali, ad esempio, le questioni contrattuali.

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Sala consiliare San Giovanni Suergiu 1

Il nuovo sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha fissato per il 23 giugno, alle 17.30, la riunione d’insediamento del Consiglio comunale. All’ordine del giorno sono previsti il giuramento del sindaco e la presentazione della Giunta, la cui composizione verrà definita nei prossimi giorni.

Elvira Usai, candidata della lista“Riprendiamo il filo”, è stata eletta con 2.006 voti, il 55,18%, precedendo nettamente, oltre ogni previsione, Antonio Fanni, candidato della lista civica di centrosinistra “Progetto Comune”, fermatosi a 1.113 voti, il 30,61%, ed Erminio Meloni, candidato sindaco della lista civica “Unità cittadina”, che ha ottenuto 516 voti, il 14,19%. Il nuovo Consiglio comunale è composto da 11 consiglieri della lista civica del sindaco Elvira Usai, 4 della lista civica “Progetto Comune” e 1 della lista civica “Unione Cittadina”.

Lista “RIPRENDIAMO IL FILO”.

Camilla Melis 353 voti, Marco Zusa 340, Giuseppe Pinna 323, Gianfranco Ghisu 274, Barbara Forresu 209, Nadia Piras 193, Francesco Cocco 163, Alessandro Massaiu 154, Romina Amasio 148 voti, Alessandra Manca 136, Giampiero Cabras 132.

Lista “PROGETTO COMUNE”.

Antonio Fanni (candidato sindaco non eletto), Eloise Carboni 277 voti, Valentina Cuccu 230, Claudio Pistori 187.

Lista civica “UNITA’ CITTADINA”.

Erminio Meloni (candidato sindaco non eletto).

Elvira Usai è la prima donna eletta sindaco del comune di San Giovanni Suergiu.

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Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu (Udc) ha presentato un’interpellanza sulla soppressione della corsa delle 7.54 Iglesias-Cagliari nei mesi estivi.. «Si tratta di una disfunzione che i pendolari subiscono senza nessun preavviso – denuncia Gianluigi Rubiu – visto che Trenitalia ha cancellato una corsa della linea ferroviaria Carbonia-Iglesias-Cagliari per i tre mesi estivi, con un utenza di oltre cento viaggiatori beffata da questa soppressione improvvisa ed immotivata».

«La corsa è stata revocata sino a settembre – aggiunge Gianluigi Rubiu – causando notevoli disagi ai pendolari, in prevalenza lavoratori, che sono costretti a partire un’ora prima e viaggiare in piedi perché il treno precedente non dispone di un numero sufficiente di posti.»

«Il Sulcis Iglesiente si trova ancora una volta a tollerare per decisioni calate dall’alto senza il coinvolgimento dei territori interessati. Nelle stazioni dell’area, i convogli ferroviari arrivano in forte ritardo, con gli utenti che aspettano spaesati nelle banchine e lunghe attese. Inutili. E’ necessario – conclude Gianluigi Rubiu – che l’assessore regionale dei Trasporti intervenga, per porre fine a questi disservizi contro i viaggiatori isolani, convocando un tavolo di confronto con i vertici di Trenitalia.»

Inaugurazione centro intermodale 7

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Sabato e domenica il Pala Cosmelli di Livorno ha ospitato i campionati italiani di ju jitsu. Oltre 400 i confronti che hanno visto impegnati centinaia di Atleti.

La Yama Arashi Dojo Club di Carbonia ha partecipato con 8 atleti, classificandosi al quarto posto tra decine di società provenienti da tutta la penisola. 8 i titoli italiani individuali portati in Sardegna dai ragazzi della Yama Arashi. Anche il maestro Amos Muscheri, dopo 14 anni di assenza dei tatami delle competizioni, si è rimesso in discussione nella categoria di kick jitsu, conquistando il titolo italiano, la medaglia d’argento nella categoria lotta a terra ed il quarto posto nella gara di kata master, riservata ai maestri di tutta Italia.

Questi i risultati ottenuti dagli atleti della Yama Arashi Dojo Club di Carbonia.

Specialità ENBU: medaglia d’oro per Manuel Cani e Federico Pusceddu; medaglia d’argento per Michela Casu ed Eleonora Zulli.

Specialità KATA SENIOR: medaglia d’oro per Manuel Cani; medaglia di bronzo per Michela Casu.

Specialità KATA JUNIOR: medagkia d’argento per Federico Pusceddu.

Specialità DEMO TEAM: medaglia d’oro per Michela Casu, Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu; medaglia d’argento per Manuel Cani e Federico Pusceddu.

Specialità LOTTA A TERRA – 69 kg: medaglia d’oro per Alessandro Pirellas.

Specialità LOTTA A TERRA over: medaglia di bronzo per Federico Pusceddu e Danilo Tusacciu.

Specialità KICK JITSU: medaglia d’argento per Manuel Cani; medaglia di bronzo per Federico Pusceddu.

Specialità SUBMISSION: medaglia di bronzo per Manuel Cani nella cat. over; medaglia di bronzo per Alessandro Pirellas nella cat. 69 kg.

Specialità DUO SHOW: medaglia di bronzo per Federico Pusceddu e Alessandro Pirellas; medaglia d’argento Nicole Cani nella lotta a terra Bambini.

«Sono soddisfatto – ha commentato Amos Muscheri – perché i sacrifici e gli sforzi sono stati ripagati, ringrazio atleti genitori sostenitori e quanti ci seguono e ci sostengono.»

Questi risultati sono arrivati dopo l’ottimo settimo posto ottenuto dall’atleta azzurro Manuel Cani a Gent, nei campionati europei disputatisi lo scorso 4 giugno.

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«La situazione della società Ati-Ifras sta precipitando. Stipendi non versati, tagli alle risorse regionali, le prospettive sono sempre più incerte. Occorre costituire immediatamente un tavolo tra la società, la Regione e le parti sociali prima che sia troppo tardi, gennaio 2017 è alle porte e si rischia un impasse per lavoratori impiegati e per i cantieri in essere.»

A lanciare un nuovo grido d’allarme per la situazione della società Ati-Ifras è oggi Fabio Enne, segretario generale Ust-Cisl del Sulcis Iglesiente.

«La società Ati-Ifras – aggiunge Fabio Enne -, nata per occuparsi di bonifiche ambientali si trova in una situazione di grave stallo. 520 persone appese ad un filo, la convenzione con la Regione scade a dicembre 2016 e, quantomeno per ora, la Giunta non ha nessuna intenzione di rinnovarla. Ripetono che occorre fare una gara internazionale senza però programmarne l’indizione, senza studiare metodi atti a garantire il proseguo dell’impiego per i lavoratori. Questa è l’ennesima dimostrazione che la Giunta regionale non governa l’isola con lungimiranza, bensì con poca attenzione verso le problematiche legate al settore occupazionale. Insomma, il presidente Pigliaru verrà ricordato come un Governatore poco attento al lavoro.»  

«Alla poca lungimiranza della Giunta regionale, si sommano le tante responsabilità della società Ati Ifrass che, anche in quest’occasione dimostra di non riuscire a governare il percorso affidatole decenni fa dalla Regione. La società ha responsabilità in merito all’organizzazione del lavoro, ai ritardi nell’erogazione degli stipendi e alla gestione interna poco oculata. Temiamo, tra qualche mese, di ritrovarci ancora una volta con oltre cinquecento lavoratori per strada a causa di un malcostume conclamato che non permette di affrontare i problemi per tempo. Siamo alle solite, il disagio economico nel Sulcis è talmente elevato – conclude Fabio Enne – e si corre il rischio serio di disordini sociali così come sta accadendo in queste ultime settimane in Francia.»

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La Prima Commissione “Autonomia”, presieduta da Francesco Agus, si riunirà domani 14 giugno, alle 11.00, per il parere di competenza al disegno di legge della Giunta sull’istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur).

Sullo stesso argomento, alle 12.00, è convocata la seduta della Sesta “Salute e Politiche Sociali”. Previsto il via libera definitivo al provvedimento dell’esecutivo. Successivamente, il parlamentino guidato da Raimondo Perra si occuperà della proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà).

Nella mattinata di domani, alle 10,30, si riuniranno anche la Terza e la Commissione d’inchiesta sulla Sanità.

All’ordine del giorno della Commissione “Bilancio”, presieduta da Franco Sabatini, il parere finanziario sulla proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà) e la proposta di legge n. 268 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 giugno 2010, n. 13 “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna e modifiche alla legge regionale 15 febbraio 1996, n. 12”).

La Commissione d’inchiesta sull’efficienza e sui costi del sistema sanitario regionale, guidata da Attilio Dedoni, sentirà in audizione i commissari straordinari delle Asl di Nuoro, Oristano e Carbonia.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riunirà la Seconda “Lavoro, cultura e formazione professionale”, guidata da Gavino Manca. In programma l’esame del P/108  (Programmazione Unitaria 2014/2020. Fondo Social Impact Investing (SII). Approvazione schema di Accordo di Finanziamento del Fondo) e del P/109 (L.R. 25.06.1984, n. 31. Interventi straordinari e imprevisti per il diritto allo studio. Stanziamento complessivo aggiuntivo straordinario a favore delle Province di Olbia-Tempio e Oristano per il servizio di supporto organizzativo in ambito scolastico per gli alunni con disabilità frequentanti gli istituti scolastici del secondo ciclo di istruzione. Esercizio finanziario 2016.
Programma 04 Diritto allo studio – Posizione finanziaria SC02.0008).

Per mercoledì 15 giugno sono invece convocate la Seconda, Terza, Quarta e Quinta commissione.

Alle 10,00, si riunirà il parlamentino del “Governo del territorio”, presieduto da Antonio Solinas che sentirà in audizione il professor Renato Brotzu sulle proposte di legge per la tutela e la disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei. I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio, alle 16,00, con l’audizione dell’Amministratore unico della Delcomar, Franco Del Giudice, sulle problematiche dei collegamenti marittimi con le isole minori.

Alle 10,30, è convocata la seduta della Commissione “Attività Produttive” guidata da Luigi Lotto. All’attenzione dell’organismo consiliare alcune proposte di legge su turismo nautico, attività ricettive, turismo itinerante, e riordino delle professioni turistiche. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riuniranno in seduta congiunta la Seconda e Terza commissione per l’ audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino sul P/107 “Programmazione Unitaria 2014-2010. Strategia 2 – Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”. Programma di intervento: 3 – Competitività delle imprese. Direttive di attuazione “Aiuti per progetti culturali e di conservazione del patrimonio culturale e naturale e dei prodotti culturali audiovisivi”. Tipologia intervento T1-T2-T3 ).

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La Giunta, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha approvato il programma di ripartizione di risorse pari a 3.726.000 euro per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo, in favore dei Comuni che hanno subito rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.

«Sono interventi dal duplice beneficio – spiega l’assessore Spano – in quanto consentono di mantenere bene il patrimonio del bosco e al contempo danno occasione di lavoro.»

Si tratta dei fondi di bilancio 2016 destinati ai 37 Comuni dei 65 presenti in graduatoria che non hanno beneficiato di contributi 2015 e che riceveranno tutti un minimo di 70mila euro. L’importo residuo viene ripartito tra tutti i 65 Comuni in proporzione alle fasce di finanziamento della graduatoria sino all’esaurimento della stessa.