23 November, 2024
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Questa mattina il presidente del Comitato Uniti per la Salute, Paride Reale e la dott.ssa Bruna Moi hanno illustrato in Consiglio regionale i contenuti dell’esposto al centro del quale vi è il trasferimento dei reparti e dei servizi degli Ospedali di Iglesias.

«Considerata l’opera demolitrice della Sanità Iglesiente e sulcitana abbiamo ritenuto necessario depositare un esposto presso la stazione dei carabinieri di Iglesias e la procura della Repubblica di Cagliari – hanno esordito i rappresentanti del Comitato -. Nel suddetto esposto abbiamo specificato alcuni aspetti. In primo luogo è indispensabile precisare che in data 20.04.2016, con nota indirizzata al commissario straordinario della ASL n. 7 di Carbonia, Antonio Onnis, il Direttore di Servizio dell’assessorato regionale della Sanità, Marcello Tidore, scriveva testualmente:

Oggetto: Completamento delle attività di trasferimento Reparti e Servizi negli ospedali di Iglesias.

In riferimento alla Vs. nota PG/2016/8374 del 13/04/2016, con cui si informa lo scrivente Servizio circa l’avvenuto trasferimento del Reparto di Medicina interna e che risulta in conclusione il trasferimento della sede del Pronto Soccorso presso il presidio CTO, si fa presente quanto segue.

Per gli interventi di adattamento, diversa utilizzazione, ampliamento, trasformazione o trasferimento in altra sede delle strutture esistenti, la normativa regionale vigente prevede che i rappresentati legali delle strutture sanitarie e sociosanitarie interessate, siano esse pubbliche o private, adempiano alle procedure previste per il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione, al funzionamento e/o all’accreditamento istituzionale, a seconda dei casi.

Si sottolinea che in assenza di formale autorizzazione, ottenuta secondo le modalità e procedure previste dalla L.R. 10/2016 e correlata normativa regionale vigente, nessuna attività sanitaria può in alcun modo essere intrapresa. Si resta pertanto in attesa delle richieste autorizzative (una per ogni trasferimento effettuato) secondo le note procedure di cui al relativo sito internet di questo Assessorato.»

«Appare evidente – aggiunge Paride Reale – la violazione delle norme richiamate dal dirigente dell’assessorato regionale della Sanità e appare, altresì, superflua ogni ulteriore considerazione. In secondo luogo abbiamo ritenuto informare la procura di quanto i medici, pubblicamente, hanno dichiarato e raccontato. Facciamo un solo esempio tra i tanti: Come saprete ad Iglesias è stato chiuso l’ospedale Santa Barbara, bene uno degli aspetti più gravi è “l’abbandono e/o l’isolamento” della rianimazione presso il Presidio Ospedaliero del S. Barbara, che continua ad operare senza più alcun servizio di supporto (chirurgia, medicina, TAC, cardiologia, etc.), è del tutto evidente che ciò provocherà in ogni occasione il trasferimento (dal CTO, unico ospedale iglesiente rimasto, verso la rianimazione) in barella e in ambulanza di pazienti critici, altamente instabili (talvolta non trasportabili): appare evidente il rischio clinico non sostenibile a cui sono sottoposti i pazienti e la conseguente responsabilità del personale della rianimazione.»

Paride Reale e Bruna Moi hanno sottolineato, infine, quelli che il Comitato ritiene siano gli altri disservizi, sottolineando che «appare palese l’assenza degli standard di sicurezza, imposti alle strutture accreditate (pubbliche o private che siano). Standard necessari al fine di garantire la qualità del servizio e la sua efficienza», ragioni per le quali hanno deciso di presentare un circostanziato esposto all’Arma dei Carabinieri.

CTO Iglesias 1 copia

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Fabio Murru al Rally

 L’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, ha presentato stamane l’edizione 2016 del Rally Italia Sardegna, sesta prova del campionato mondiale WRC, organizzato dall’Aci, Automobile Club d’Italia, grazie alla regia e al sostegno della Regione, che ha preso il via oggi con la prima tappa algherese. Sino a domenica 12 la corsa coinvolgerà, con 19 prove speciali per un totale di 325 km cronometrati, gran parte della Nurra e altri territori del Sassarese ai confini con la Gallura, prevedendo un ritorno economico da record.
«L’Isola si conferma una volta di più terra ideale dove ospitare i massimi avvenimenti motoristici – ha detto l’assessore Morandi – il rally mondiale è una delle eccellenze del panel triennale di grandi eventi identitari, letterari, musicali, enogastronomici, di artigianato artistico, sportivi, che rientra nel piano strategico di allungamento della stagione turistica. Attraverso le manifestazioni di grande richiamo intendiamo dare sostanza e forza al prodotto territoriale Sardegna, riempirlo di contenuti e di motivazioni di viaggio, favorendo l’animazione e attraendo flussi nel corso dell’intero anno.»

«Il Rally è frutto della capacità di fare sistema dimostrata da Regione ed enti locali, il cui supporto è stato essenziale – ha aggiunto Francesco Morandi -. Grazie al rapporto stretto con i Comuni, alla regia regionale e al rilievo dato a un’immagine promozionale coordinata e unitaria, abbiamo messo in atto tutto il possibile per ottimizzare il ritorno dell’investimento che misureremo con analisi scientifiche.»

A ottobre sarà il turno del rally storico della Costa Smeralda: la prospettiva è quella di creare il ‘mese motoristico’ avvicinando le date dei due appuntamenti sportivi. A riguardo l’assessorato, in accordo con Aci Italia e con la società Great Events Sardinia, ha già avviato un programma triennale, confermando per il 2017-18 la tappa mondiale del rally e associandola, sotto un’unica regia, proprio alla prova smeraldina. Un progetto di coordinamento che mantenga la base nel Nord Sardegna ma che coinvolga nello svolgimento delle gare l’intero territorio regionale.

«La garanzia di un finanziamento stabile sarà vitale per una più efficace promozione sui mercati nazionali e internazionali. L’obiettivo è posizionare la Sardegna come riferimento nello scenario dei grandi eventi automobilistici e riceverne un importante ritorno d’immagine, con particolare attenzione per il target medio-alto che caratterizza il mondo degli appassionati. Attraverso il tavolo di coordinamento – ha concluso l’assessore regionale del Turismo – i rally avranno respiro regionale, in linea con la strategia di diversificazione dei flussi.»

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Raffaele Paci 12

Le imprese sarde sono sempre più competitive e, dopo il crollo negli anni bui della crisi, ricominciano ad aggiudicarsi appalti, anche importanti, nonostante la spietata concorrenza nazionale: nel 2015 ci sono state oltre cinquemila gare per un totale di quasi 3 miliardi di euro. La percentuale di imprese sarde che se le è aggiudicata passa dal 34% del 2013 al 43% del 2014 fino al 55% del 2015. Merito di una prima ripresa dell’economia regionale grazie alle politiche keynesiane della Giunta ma anche del lavoro fatto negli ultimi tre anni da Sardegna Ricerche con Sportello Appalti Imprese che, con 9.000 iscritti e 120 seminari, ha assistito oltre 750 aziende sulle procedure del Mepa (Mercato elettronico per la Pubblica amministrazione) e accompagnato oltre 50 rappresentanti di imprese sarde nei loro percorsi di internazionalizzazione.

«C’è una forte ripresa degli appalti e questo era il risultato che volevamo raggiungere con le politiche che la Giunta ha da subito messo in atto – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio e vicepresidente della Regione Raffaele Paci al Lazzaretto di Cagliari per la presentazione dello studio su Sportello Appalti Imprese -. Era urgente e necessario rimettere in moto l’economia, e così abbiamo fatto con un forte, deciso e convinto intervento del pubblico, pensiamo al mutuo infrastrutture. I risultati iniziano a vedersi: senza creare barriere e protezionismi, ma solo incrementandone le competenze, le nostre imprese si sono rivelate forti, competitive, capaci. Merito anche di Sardegna Ricerche, del lavoro fatto in questi tre anni. Il sistema pubblico deve porsi esattamente questo obiettivo, soprattutto nei momenti più difficili: far ripartire l’economia per creare occupazione e nuova ricchezza.»

Netto aumento delle gare e degli appalti nel 2015 e la migliorata capacità delle imprese sarde di aggiudicarsele, perché l’economia ha ripreso a girare e in Sardegna si torna a spendere. «Il merito di Sportello appalti imprese è aver individuato e percorso la strada giusta, cioè incrementare le competenze delle nostre imprese, aiutarle ad aumentare la loro capacità di essere competitive – sottolinea l’assessore Paci -. Poi la Giunta ha voluto da subito rimettere in moto la spesa pubblica attraverso opere infrastrutturali e servizi, riuscendo così a creare le condizioni favorevoli per la ripresa di gare e appalti. L’aumento del numero di imprese sarde che si aggiudica gli appalti è un elemento decisivo perché ha un effetto moltiplicatore sull’economia regionale: e visto l’ambiente fortemente competitivo, le nostre piccole imprese devono aggregarsi, stare insieme, unire le forze per andare avanti e imporsi nel mercato.»

«Dobbiamo continuare in questa direzione – conclude il vicepresidente della Regione -. C’è bisogno di competenze, di aumentare il capitale umano, di fare rete. Non ci sono altre scorciatoie: portiamo avanti queste iniziative nel libero mercato, solo così si può garantire alla nostra regione maggiore ricchezza.»

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Sabato 11 a domenica 12 giugno, alle ore 20.30, presso il salone parrocchiale di Cortoghiana, verrà rappresentata la commedia in lingua sarda campidanese, scritta e diretta da Gian Paolo Vaccargiu, “Sa Cassadora”, scenografia di Armando Ibba. Lo spettacolo è organizzato dall’Associazione Giovani della Terza età di Cortoghiana.

La commedia è ambientata in Sardegna, nel periodo della grande fame che precede e segue il secondo conflitto mondiale. In quei tempi avere un cacciatore in casa significava riuscire a mangiare qualche pezzo di carne, almeno una volta ogni tanto. In paese, però, c’è un cacciatore sfortunato, che non riesce mai a portare qualcosa a casa e inventa una grossa bugia. I compaesani iniziano a fargli visita con insistenza per chiedere la divisione di questa sua “caccia favolosa”. Dopo tante resistenze, il fucile passa alla moglie, forse più fortunata di lui. Tante risate e finale a sorpresa.

Chiesa Sacro Cuore Cortoghiana 1

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Straordinario successo, sabato e domenica scorsi, per la tappa di Teulada della #Primavera Sulcitana 2016. Il programma, particolarmente ricco, curato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Serra, dalla Pro loco di Teulada e dalle associazioni locali, si è sviluppato con escursioni e visite guidate (passeggiate a cavallo, trekking a piedi e visita alla chiesa campestre di Sant’Isidoro), visite del centro storico sui carri a buoi dei carradoris teuladesus, esibizione per le vie del paese del calesse d’epoca con figuranti in costume e visite guidate alla Chiesa Parrocchiale Madonna del Carmine. Negli stand gli espositori hanno presentato i migliori prodotti di artigianato e prodotti locali nel vie addobbate e colorate in occasione del concorso “balconi fioriti”, ricami tipici teuladini, ceramiche, coltelli tipici e manufatti antichi. Grande apprezzamento hanno riscosso i laboratori, le numerose mostre e le rievocazioni di momenti di vita quotidiana con l’allestimento delle “traccas” (solo domenica). E ancora le degustazioni di pane, ravioli, culixionis frittus e sabadas teuladesas, del menù tipico nel cortile Casa Costa e di specialità di mare; la sagra della capra, della pecora e del maialetto in ambiente tipico ‘Madau’ con sottofondo di musica folk a cura dell’associazione “Ichnos” Piazza Berlinguer.

Il programma è stato impreziosito anche da danze tradizionali della Sardegna e ballo tipico di Teulada, uno spettacolo musicale serale del gruppo “Aqua”, la rappresentazione di un breve testo teatrale ispirato alla leggenda del ricamo di Teulada a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Cossu Teulada presso Casa Bernardino, l’esibizione del coro “Sant’Isidoro” itinerante a cura dell’associazione Is Sinnus, l’esibizione ed intrattenimento con musica e balli sardi a cura del gruppo folk di Teulada in Piazza Mazzini e cortile casa Costa, l’esibizione del maestro Paolo de Liso e della scuola di danza di Maura Garau presso il giardino della residenza Locci e un intrattenimento musicale con la fisarmonica di Roberto Deidda. E, infine, sfilata della aschera tipica teuladina Su Boinarxiu e su Pastori nelle vie del Centro storico e spettacolo di musica etnica curata dall’associazione Ichnos.

I due giorni di festa vissuti a Teulada con la seconda edizione della Primavera Sulcitana, sono splendidamente documentati dal ricco album fotografico curato da Enrico Cambedda.

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha prorogato alle ore 13.00 del 30 giugno 2016 i termini per la presentazione delle domande di sostegno del bando per la selezione dei gruppi di azione locale (GAL) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.
Le domande, firmate digitalmente dal rappresentante legale del Gal o del soggetto capofila, e la documentazione allegata dovranno essere trasmesse tramite pec all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.sardegna.it e per conoscenza all’indirizzo agr.sviluppo.territori@regione.sardegna.it .
L’intervento sostiene, in particolare, le attività strettamente correlate alla costituzione dei partenariati ed alla definizione della strategia di sviluppo locale, anche in funzione delle possibili azioni per il miglioramento delle capacità degli attori locali pubblici e non pubblici nello svolgimento del loro ruolo nel leader, con attenzione allo sviluppo delle capacità, alla formazione, all’animazione ed alla messa in rete.

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Claudia Firino copia

L’assessore regionale dello Sport Claudia Firino ha convocato per il 16 giugno alle ore 16.00 il Comitato regionale nella sede dell’assessorato, in viale Trieste. L’obiettivo è arrivare ad una rapida e condivisa approvazione del Piano triennale dello Sport.

«L’obiettivo è quello di definire e portare a compimento il lavoro – ha detto Claudia Firino – a seguito anche del confronto e del dibattito avvenuto durante la Conferenza regionale al Teatro delle Saline, il 27 maggio, con gli operatori del settore.»

L’assessore regionale dello Sport invita pertanto comitati, federazioni, enti di promozione sportiva e tutti i soggetti interessati a far pervenire in questi giorni i propri contributi che verranno valutati e discussi durante l’incontro.

«Sarà necessario stabilire delle priorità e non parcellizzare i contributi, venendo così incontro anche alle esigenze più volte manifestate da società e federazioni. Abbiamo aumentato le somme destinate all’attività motoria rispetto a due anni fa e all’anno scorso – ha concluso Claudia Firino -, passando da 6 milioni di euro ai 6,7 di quest’anno: uno stanziamento tra i più alti in Italia.»

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Si conclude venerdì 10 giugno la stagione “Fucina Teatro/Teatro fucina”, organizzata da Il Crogiuolo, nell’omonimo spazio del centro culturale La Vetreria di Pirri, con l’obiettivo di iniziare un percorso di fidelizzazione tra spazio e pubblico, in scena alle ore 21.00, La Cernita Teatro, che presenta “La cura”, di e con Monica Porcedda, collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas e Alessandro Congeddu, voce, percussioni Gerardo Ferrara. “La Cura” Il 25 dicembre del 1989, Nicolae Ceausescu, Presidente della Repubblica Socialista Rumena e sua moglie Elena vengono processati, condannati e fucilati. Cade così l’ultimo regime del Blocco Sovietico che per 40 anni ha dominato metà Europa, e si apre una nuova epoca per un Europa unita, libera e democratica e sviluppata sotto ogni aspetto. Ma è stato veramente così per tutti? Eppure fin dai primi anni ’90, in Romania, sono state numerose le donne che hanno lasciato il paese, la famiglia e gli affetti per raggiungere la Francia, la Spagna, l’Italia, persino la Grecia, quando esistevano un’ economia e uno stato sociale. Con il crollo del regime la Romania si è aperta all’economia di mercato e il costo della vita è cresciuto di riflesso mentre gli stipendi sono rimasti “socialisti”, decretando l’impossibilità di vivere secondo i nuovi standard persino per medici e professori. Così, per molte donne è stato inevitabile partire e accettare condizioni di lavoro e salari al limite per mantenere la famiglia in Romania con la speranza che nel frattempo le condizioni economiche del paese migliorassero. Ancora oggi, dopo 25 anni, con la Romania tra gli stati dell’Unione Europea, le donne rumene continuano ad essere costrette a partire.

Lo spettacolo sarà seguito dalla proiezione del cortometraggio “Transiti – voci di donne migranti”.

“Transiti” nasce da un progetto di ricerca di Emanuela Cara con l’obiettivo di studiare la migrazione delle donne rumene, ucraine e marocchine verso la Sardegna, in una prospettiva transazionale. La narrazione delle storie di vita raccolte da Emanuela Cara viene impreziosita dalle composizioni eseguite dal vivo dal maestro Roberto Palmas e dalla voce narrante di Gerardo Ferrara.

Ingresso intero euro 7,00 ridotto 5,00

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Il comune di Carbonia ha messo in pagamento i compensi dei componenti di seggio (Presidenti, Segretari, Scrutatori) che hanno partecipato alle consultazioni elettorali  per le elezioni amministrative del 5 giugno 2016.

I pagamenti vengono effettuati secondo le scelte operate dagli interessati con le seguenti modalità:

1. con la riscossione diretta presso UNICREDIT – Agenzia  di Carbonia, in via Nuoro 1. Gli interessati dovranno presentarsi con un documento di riconoscimento valido e con la tessera sanitaria.

2. attraverso l’accredito diretto nel conto corrente intestato al diretto beneficiario.

Seggio elettorale copia

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Casti-Massidda

La maggioranza del prossimo Consiglio comunale di Carbonia che scaturirà dal ballottaggio del 19 giugno, sarà composta da 15 consiglieri, nonostante il 60% del numero complessivo di 24 consiglieri che comporrà l’assemblea civica sia di 14,4. Secondo quanto prevede il TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Aggiornato fino alle modifiche apportate dal decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, recante: “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 88 del 14 agosto 2015 – Suppl. Ord. n. 49), prevede che «il numero dei seggi pari al 60%, da assegnare in virtù del premio di maggioranza, deve essere determinato, in caso di cifra decimale, attraverso l’arrotondamento per eccesso, anche nei casi in cui tale numero contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi».

Di seguito il testo integrale.

§ 31. – Accertamento dei quorum previsti dall’articolo 73, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e riparto dei seggi (5) (6).

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti

ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DELL’UFFICIO CENTRALE

(5) Il Consiglio di Stato, con sentenza 1º marzo 2012, n. 1197 ( pagina 115) ha precisato che, in assenza di una specifica disposizione normativa, il numero dei seggi pari al 60%, da assegnare in virtù del premio di maggioranza, deve essere determinato, in caso di cifra decimale, attraverso l’arrotondamento per eccesso, anche nei casi in cui tale numero contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.