23 December, 2024
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«Il territorio non è stato coinvolto sulla trasformazione dell’Antas Hotel di Fluminimaggiore in centro di accoglienza per migranti.» A dirlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale.

«Premetto – spiega Gianluigi Rubiu – che non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei migranti che arrivano in Sardegna. L’emergenza sta diventando però davvero ingestibile.»

La struttura, nel borgo turistico di Fluminimaggiore, è rimasta chiusa per cinque anni, con la speranza di una riapertura per l’accoglienza dei vacanzieri approdati in Sardegna.

«Una situazione davvero paradossale – aggiunge Gianluigi Rubiu, che sul tema ha presentato un’interpellanza urgente al presidente Francesco Pigliaru – visto che il complesso alberghiero non è adeguato ad ospitare un contingente così numeroso di migranti. Senza poi dimenticare il fatto che il Comune non è stato coinvolto nella scelta del trasferimento dei profughi. Ovviamente, l’aspetto umanitario prevale ma è un controsenso che ora la struttura debba essere riaperta per ospitare i migranti.»

Il consigliere regionale parteciperà all’assemblea civica convocata in sessione straordinaria per affrontare la problematica: «Una partecipazione per portare solidarietà alla popolazione di Fluminimaggiore che, in un momento di grave crisi con tanti giovani costretti alla fuga verso la Penisola o all’estero – conclude Gianluigi Rubiu – è costretta a subire un’invasione inspiegabile di profughi in un caseggiato costruito per portare lavoro e sviluppo economico».

La sala convegni dell'Hotel Antas di Fluminimaggiore.

La sala convegni dell’Hotel Antas di Fluminimaggiore.

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Il comandante della legione carabinieri Sardegna ha concesso un encomio ad un militare della Compagnia di Carbonia, il quale il 17 maggio dell’anno scorso, salvò da sicura morte un automobilista che era finito fuoristrada con la sua macchina e si stava soffocando. A premiare il militare è stato il generale comandante la legione della Guardia di finanza.

Ad evitare il peggio per P.A., 52 enne di Carbonia, è stato l’intervento dell’appuntato Damiano De Luca, della Compagnia di Carbonia, che intorno alle 20.00 ha assistito, per caso, all’incidente. Un uomo, alla guida di una Fiat 500, mentre transitava all’altezza di via Logudoro è stato colto da un malore, una crisi epilettica che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo, andato a schiantarsi contro un albero.

Il militare, dopo aver avvertito il 118, ha prestato le cure di primo soccorso all’automobilista che aveva perso i sensi e non respirava. Successivamente è stato soccorso dal personale medico e trasportato in ospedale.

L’encomio è stato concesso in occasione della festa dell’Arma.

Encomio a Damiano De Luca 1 Encomio a Damiano De Luca 2

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Logo Abbanoa

Il direttore generale di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, sarà sentito domani mattina dalla IV Commissione del Consiglio regionale sui conguagli regolatori inviati nei giorni scorsi dal gestore unico del servizio idrico a cittadini, enti pubblici e imprese. L’organismo consiliare presieduto da Antonio Solinas si riunirà alle 10.00.

Sempre per domani, alle 10,30, è stata convocata anche la II Commissione guidata da Gavino Manca. Il parlamentino della Cultura proseguirà l’esame delle proposte di legge nn. 36, 167 e 228, per l’insegnamento della lingua, della cultura e della letteratura sarda nelle scuole.

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Agevolazioni tariffarie per tutti i clienti della Marina di Portisco. Moby e Tirrenia promuovono il turismo in Sardegna, offrendo uno sconto per tutti coloro che approderanno nell’incantevole porto turistico del Golfo di Cugnana, una delle più belle località tra Porto Rotondo e Porto Cervo.

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori ridurranno del 10% la tariffa disponibile al momento della prenotazione per i passeggeri e relativi veicoli (auto-carrello barca), al netto di tasse e diritti.

L’agevolazione, valida per il 2016 fino ad esaurimento dei posti ad essa destinati, sulle date in cui è prevista. Non è cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative ed è applicabile ai veicoli e al passaggio del solo armatore più 4 ospiti, su presentazione della credenziale rilasciata dalla segreteria della Marina di Portisco, unitamente al codice di prenotazione del posto barca per la stagione in corso.

Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

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Municipio Villaperuccio copia

Antonello Pirosu è stato confermato per la terza volta sindaco di Villaperuccio. Il candidato della lista civica “Po Sa Baronia” è stato rieletto con 384 voti, il 51,26%, contro i 365 voti, il 48,73%, della candidata sindaco della lista civica “Ricostruiamo Villaperuccio”. La lista di Antonello Pirosu porta in Consiglio comunale 8 consiglieri, 4 la lista di Maria Grazia Peis

Di seguito i consiglieri eletti con relative preferenze.

Lista “Po Sa Baronia” Candidato a sindaco Antonello Pirosu (eletto sindaco)

Marcello Piras 89, Mario Silvio Stera 49, Roberto Pinna 48, Debora Rivano 28, Maurizio Aresu 27, Nicola Collu 24, Nicola Lai 22, Sonia Piu 18.

Patrizia Secci 16, Erica Curcio 13, Marinella Cossu 9.

Lista “Ricostruiamo Villaperuccio” Candidato a sindaco Maria Grazia Peis (eletta consigliere comunale)

Gianluca Piredda 40, Giuseppe Tuveri 36, Fabrizio Piras 34.

Nilso Pintus 31, Valentina Vacca 30, Nicola Ecca 28, Valerio Aresu 23, Riccardo Montei 18, Federico Atzeni 16, Fabrizio Bandinu 14, Marinella Dessì 14.

A Villaperuccio hanno votato 767 dei 1.048 elettori aventi diritto, il 73,18%.

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Municipio Perdaxius 1 copia

L’avvocato Gianfranco Trullu è stato confermato sindaco di Perdaxius, battuto Giancarlo Desogus con il 63,44% dei voti (610 voti contro 363).

Il candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore” guiderà il paese con una maggioranza formata da 8 consiglieri, 4 quelli che formeranno l’opposizione guidati da Giancarlo Desogus, candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Di seguito gli eletti nel nuovo Consiglio comunale con relative preferenze.

Lista “Perdaxius nel cuore” Candidato a sindaco Gianfranco Trullu (eletto sindaco)

Giacomo Santus 169, Raffaele Loddi 88, Anna Murgioni 83, Stefano Esu 63, Linda Caddeo 47, Maria Immacolata Ghessa 28, Ivano Marongiu 22, Ignazio Pateri 18.

Martina Pinna 14, Denise Serra 8, Samuele Caddeo 5, Marco Polloni 5.

Lista “Per Perdaxius” Candidato a sindaco Giancarlo Desogus (eletto consigliere comunale)

Gianluigi Loru 165, Riccardo Serventi 37, Sabrina Nocco 34.

Gian Nicola Mulas 24, Fabio Santus 13, Alessandro Statzu 13, Samuela Olioni 4, Alessia Murgia 4, Manuela Casti 3, Umberto Gallus 1, Anna Lucia Opisso 0.

A Perdaxius hanno votato 1.026 elettori, il 72,92% degli aventi diritto.

 

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L’assessorato regionale del Turismo investirà 6 milioni di euro in comunicazione attraverso il sistema aeroportuale della Sardegna. Da questo mese gli scali di Cagliari, Alghero e Olbia «accoglieranno i viaggiatori con una immagine coordinata e coerente, alla scoperta del territorio, con stimoli sensoriali che richiamano i temi di vacanza in qualsiasi periodo dell’anno» ha detto l’assessore Francesco Morandi ieri mattina nel corso di una conferenza stampa con il management dei tre aeroporti isolani. Il progetto di informazione e accoglienza dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio prevede info point, immagini e video, installazioni sui Giganti di Mont’e Prama, shop Isola.

«Abbiamo costruito un progetto di comunicazione molto solido che consente di raccontare la Sardegna in maniera diversa a tutti coloro che sbarcano nell’isola – ha aggiunto l’assessore Morandi -. Le tre finalità dell’intervento sono: la destagionalizzazione, richiamare l’attenzione di 7,5 milioni di passeggeri che viaggiano sugli aeroporti sardi su un’isola alternativa, su tematismi e motivazioni di viaggio come il turismo attivo e sportivo, la cultura, l’enogastronomia, l’ambiente; la creazione di un sistema aeroportuale regionale quale canale di comunicazione importante. Nonché la coerenza con la strategia di comunicazione regionale. Saranno quindi coinvolti attivamente operatori e stakeholder isolani per promuovere sempre più efficacemente la destinazione.»

I turisti potranno entrare in contatto visivo con le attrazioni nei tre scali principali dell’isola grazie a video e immagini suggestive, tra cui spiccano quelle dei Giganti di Mont’e Prama, e grazie agli shop di artigianato artistico sardo ‘Isola’. Inoltre, potranno ricevere informazioni grazie alla rete dei punti di accoglienza, inizialmente dislocati negli aeroporti e poi destinati all’intero territorio, per vivere al meglio la vacanza e ripetere presto l’esperienza nel corso dell’anno.

«Accogliamo il turista richiamando la sua attenzione su molteplici occasioni di scoperta e rafforzando le informazioni raccolte all’atto della prenotazione – ha sottolineato Francesco Morandi -. Gli impianti pubblicitari e i video nelle aree di arrivo e partenza consentiranno di dare continuità alle campagne di immagine già avviate su altri media promozionali, con il vantaggio di creare una sinergia efficace e un sistema aeroportuale regionale dedicato alla comunicazione.»

Gli scali completeranno le azioni promozionali nell’ambito delle proprie attività commerciali, utilizzando i supporti audio-video per le presentazioni delle destinazioni alle compagnie aeree e durante gli eventi internazionali ai quali parteciperanno. Le attività di comunicazione riguardano i tre principali aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia, con una intensità di investimento legata, tra gli altri, al numero totale di arrivi e al numero di arrivi e collegamenti internazionali nella bassa stagione nel periodo 2012-2015.

Da tre anni le statue di Mont’e Prama sono ambasciatori della Sardegna in Italia e nel mondo. Si tratta di un richiamo simbolico agli attrattori culturali che garantiscono lo sviluppo di un turismo continuativo in tutte le stagioni. Un forte collegamento con la campagna di comunicazione 2014 e con le azioni realizzate per Expo 2015. Negli aeroporti saranno posizionate innovative installazioni, progettate e realizzate da artigiani sardi, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Sardegna e il Teatro di Sardegna.

La rete dei punti di informazione e accoglienza, che inizierà ad operare all’interno degli aeroporti in via sperimentale, successivamente sarà presente anche sul territorio e contribuirà ad assistere il turista nella sua vacanza, completando la comunicazione on line tramite il contatto diretto con gli operatori e con i totem interattivi dedicati.

I video emozionali, studiati dal Laboratorio della creatività, costituito per Expo in partnership con i dipartimenti di Architettura e design delle Università sarde e dalle Aree marine protette, sono un racconto a 360 gradi del territorio, arricchito con le immagini che caratterizzeranno gli impianti pubblicitari, nei quali saranno rappresentati i temi su cui si fonda il piano di comunicazione dell’Assessorato: la qualità della vita declinata con gli attrattori naturali e culturali, le eccellenze enogastronomiche, il turismo attivo, gli eventi sportivi e della tradizione.

La promozione del prodotto territoriale Sardegna passa anche per l’artigianato artistico, valorizzato in un concept storico proposto con una formula nuova. Dopo l’adesione alla vetrina virtuale dell’artigianato – 131 produttori iscritti a www.sardegnaartigianato.com – e la recente esperienza di e-commerce in collaborazione con Amazon, gli artigiani avranno ora una nuova occasione per farsi conoscere e proporre i propri prodotti: negli shop aeroportuali ‘Isola. Artigianato di Sardegna’. La visibilità sarà altissima grazie ai milioni di viaggiatori che transiteranno negli scali durante l’anno. Circa 50 di loro hanno già manifestato interesse all’esposizione negli shop.

Aeroporto Elmas 1 copia

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Saranno il sindaco uscente Giuseppe Casti, candidato della coalizione di centrosinistra, e Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, a confrontarsi al ballottaggio del 19 giugno, per l’elezione del nuovo sindaco di Carbonia per i prossimi cinque anni.

Se l’accesso di Giuseppe Casti al ballottaggio era ampiamente prevedibile, anche con una percentuale ben al di sotto del 50% (5 anni fa Casti vinse al primo turno con il 62,36% dei voti ma rispetto ad allora il centrosinistra si presentava a questo appuntamento profondamente diviso), la candidata del Movimento 5 Stelle ha dovuto superare la concorrenza dell’ex sindaco Ugo Bruno Piano che, sostenuto da 5 liste, ha lottato fianco a fianco fino alla fine, cedendo per circa 1 punto percentuale, esattamente lo 0,99%.

Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%; Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.

Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.

Le liste degli altri candidati a sindaco concorreranno all’assegnazione dei 24 seggi in misura variabile a seconda dell’esito del ballottaggio del 19 giugno.

Questa la composizione del nuovo Consiglio comunale, nelle due ipotesi che a vincere sia Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Ipotesi n° 1: Viene eletto sindaco Giuseppe Casti

La coalizione di cinque liste collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Partito Democratico 7 consiglieri: Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376; Ivonne Fraternale 313; Cinzia Grussu 311; Antonio Caggiari 270, Roberto Cotza 205, Fulvio Cabiddu 185.

Partito dei Sardi 3 consiglieri: Fabio Usai 854 preferenze; Nino Spanu 193; Giampaolo Puddu 138.

Sinistra Ecologia Libertà 2 consiglieri: Matteo Sestu 256 preferenze; Moreno Pilloni 174.

Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Pierangelo Porcu 193 preferenze; Claudia Di Marco 162.

Unione cittadina 1 consigliere: Roberto Concas 254 preferenze.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Carbonia Rinasce 1 consigliere: Maria Luisa Poggi 219 preferenze.

Movimento 5 Stelle 3 consiglieri: Paola Massidda (candidata sindaco non eletto); Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

Unidos 1 consigliere: Andrea Corda (candidato sindaco non eletto).

Ipotesi n° 2: Viene eletta sindaco Paola Massidda

La lista del Movimento 5 Stelle collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 238; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 118; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Sabrina Soru 85, Elio Loi 84.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 854 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

E’ evidente, dallo schema appena descritto, che le due ipotesi racchiudono scenari completamente differenti, non solo per i due candidati alla carica di sindaco, ma anche per i candidati alla carica di consigliere comunale, soprattutto per quelli che risulterebbero eletti nel caso vincesse Giuseppe Casti, di maggioranza e di opposizione, e quelli che, viceversa, verrebbero eletti nel caso vincesse Paola Massidda, di maggioranza e di opposizione.

E, a questo punto, sarà interessante verificare, nei prossimi dieci giorni di campagna elettorale, quale sarà la posizione che assumeranno i candidati che, comunque, non risulteranno eletti sia nell’una sia nell’altra ipotesi e, infine, quella dei candidati che verrebbero eletti o non eletti, nel caso a prevalere al ballottaggio fosse Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Casti-Massidda

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CTO Iglesias 1 copia

Il comitato Uniti per la Salute di Iglesias ha inviato una lettera appello al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e a tutti i consiglieri regionali, con la quale chiede ancora una volta la riclassificazione dell’ospedale CTO di Iglesias in presidio di I livello, al pari dell’ospedale Sirai di Carbonia.

Nella lettera, firmata per il comitato da Paride Reale, si punta l’indice su «una gestione estremamente confusa della ASL 7» si definisce «inopinata e infausta l’azione del commissario della ASL 7 che crea un rischio clinico non sostenibile» e si chiedono alcune sostanziali modifiche della delibera del 2 febbraio 2016.

«La nuova proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera – si legge nella lettera – non riguarda invero solo la rete ospedaliera bensì esprime un’idea di riorganizzazione dell’assistenza che va ben aldilà della pur complessa distribuzione di letti e specialità nelle diverse aree della Sardegna. In realtà, per alcuni aspetti è chiaro che si tratta di una sorta di piano sanitario regionale che spazia dai DEA di II livello agli ospedali di comunità, visti come una evoluzione dell’assistenza primaria, che coinvolgono i medici di famiglia e quelli di continuità territoriale, insomma non un piano di razionalizzazione dei posti letto ospedalieri ma ben di più. Per altri aspetti è invece contrassegnato da un’incompletezza funzionale che ne mina le basi in misura rilevante, in quanto lascia irrisolto il problema dell’integrazione del precorso diagnostico terapeutico con quello socio-assistenziale successivo o almeno ne delinea le basi teoriche ma senza spiegare ne prevedere come questa dovrà realizzarsi nella pratica di tutti i giorni.»

«Interventi regionali di questa rilevanza debbono certamente riorganizzare i servizi, gli ospedali, etc., ma dovrebbero anche indicare e misurare i risparmi o, comunque, i livelli di spesa che si intendono raggiungere; non basta un semplice richiamo al contenimento della spesa, bisogna anche indicare dove si risparmia. Dal lunghissimo documento non emerge mai il riferimento alla spesa ed alla sua necessaria quantificazione in riduzione. Anzi, tutt’altro: nel documento si parla di potenziamento della presenza di personale medico specializzato (ma anche tecnico infermieristico) negli ospedali di comunità, case della salute ed altre strutture territoriali, che andrà a migliorare la qualità della assistenza. 

L’esame del provvedimento lascia affiorare una serie di contraddizioni. Infatti, considerato il tentativo di dare oggettività alle scelte, non si spiegano i macroscopici errori come, ad esempio, l’attribuzione di un bacino di utenza all’ospedale di I livello di San Gavino pari a 150.000 abitanti (il Medio Campidano ha una popolazione complessiva di 103.000 abitanti). Sarebbe, inoltre, interessante, in merito, sapere quanti ricoveri provenienti dal resto dell’Isola vanno a San Gavino e quanti cittadini utenti del medio campidano vanno a Cagliari o ad Oristano. Quindi resta un po’ difficile da capire, giusto per fare un esempio, quali sono i 150.000 sardi dotati di tale incondizionata fiducia nel nosocomio di San Gavino.»

«La seconda, la Sardegna non è la Lombardia. Le peculiarità geografiche e demografiche dell’Isola rischiano di creare disparità di opportunità. In diversi punti del documento si cita, con molta sottigliezza, una presunta maggiore sicurezza che deriverebbe ai pazienti dalla chiusura o comunque dal ridimensionamento di piccoli ospedali con conseguente accentramento delle prestazioni negli ospedali più grandi che, avendo quindi numeri maggiori, sarebbero sempre più sicuri. Questo è un assunto che è sempre stato dato per scontato ma in realtà i dati del Programma Nazionale Esiti dell’Agenas non lo dimostrano affatto: anzi. Infine – conclude Paride Reale –, chiediamo di correggere la delibera e di modificare la classificazione dell’Ospedale CTO di Iglesias, prevedendo un Presidio di I livello. Chiediamo, altresì, che venga fermato lo scempio organizzativo in corso nella ASL 7.»

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Barbusi copia

Il comune di Carbonia ha pubblicato il nuovo bando, con prezzo a base d’asta ridotto del 20%, per la vendita di 3 immobili comunali. Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 1 luglio 2016.

Gli immobili sono: ex Scuola materna di Barbusi, l’ex sede circoscrizione di via Tanas ed un immobile ad uso commerciale in Piazza Venezia a Cortoghiana.

Il bando, il disciplinare di gara, i moduli di partecipazione, lo schema di offerta economica e la documentazione di gara possono essere scaricati dal sito www.comune.carbonia.ci.it sezione Bandi di gara – Concessione di beni.