22 November, 2024
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La Giunta regionale ha approvato la messa in liquidazione della società Bic. La delibera, presentata dall’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, prevede il trasferimento alla Sfirs di tutti gli affidamenti della Regione e del personale, per garantire la continuità delle attività. La decisione dell’Esecutivo rientra nel programma di razionalizzazione e riduzione dei costi delle società partecipate della Regione, come richiesto anche dalla Corte dei Conti.
«Con questa decisione garantiamo più efficienza e meno costi, perché evitiamo che due società in house della Regione si occupino delle stesse cose – ha spiegato l’assessore Paci -. Ci sarà così un solo centro di governance per tutte le politiche legate a sviluppo e sostegno alle imprese, un soggetto unico di riferimento. Allo stesso tempo garantiamo la tutela e la valorizzazione delle professionalità maturate all’interno dell’azienda. La razionalizzazione di società partecipate e agenzie non è più rinviabile, anzi è una scelta obbligata dopo le sollecitazioni dei giudici contabili che più volte hanno richiamato la Regione a ottimizzarne spese e funzioni.» 
La Giunta Pigliaru ha nominato commissario liquidatore Paolo Tamponi e dato mandato all’assessore della Programmazione che ha controllo analogo su Sfirs e Bic di supervisionare la fase di transizione.

Raffaele Paci 2

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La Giunta regionale ha approvato il primo passo per la costituzione dell’Organismo pagatore agricolo della Sardegna. La delibera, proposta deall’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, una delibera che fissa gli indirizzi attuativi e mette in capo all’Agenzia ARGEA la preparazione del progetto e gli adempimenti col ministero delle Politiche agricole. «Iniziamo l’iter che ci porterà presto a poter dare risposte e tempistiche certe agli agricoltori sardi – spiega l’assessore dell’Agricoltura –. Negli ultimi mesi, le aziende della Sardegna hanno sofferto un enorme disagio a causa dei clamorosi ritardi e delle inefficienze dell’Organismo pagatore nazionale AGEA: la riorganizzazione del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) ci permetterà di avere un sistema efficiente e con una spesa contenuta perché sviluppato in collaborazione col Ministero e le altre Regioni».
«In Sardegna, gli aiuti a valere sul fondo comunitario FEAGA, come quelli della domanda unica, sono gestiti direttamente dall’organismo nazionale AGEA che, invece, ha delegato alla Regione, e quest’ultima ad ARGEA, le funzioni di istruttoria e autorizzazione degli aiuti a valere sul fondo FEASR, programmati con il Programma di sviluppo rurale – aggiunge Elisabetta Falchi -. Pertanto, in Sardegna tutti gli aiuti che fanno capo alla PAC sono pagati agli agricoltori da AGEA che vi ha provveduto con sempre maggiori ritardi e numerosi disguidi provocando il forte malcontento delle campagne.»

Il nuovo SIAN, oggetto di un confronto con le altre Regioni in questi mesi, «punta a favorire la semplificazione dei pagamenti e la trasformazione di AGEA in coordinatore degli organismi pagatori regionali, che potranno utilizzare in piena trasparenza i dati del nuovo SIAN».

La linea di Elisabetta Falchi sull’urgenza di un organismo pagatore regionale, ribadita più volte nei mesi scorsi a causa dei pagamenti centellinati da parte di AGEA, era stata condivisa anche dalla Commissione agricoltura del Consiglio regionale, che aveva deliberato affinché ARGEA venisse delegata a presentare al MIPAAF la domanda di riconoscimento come organismo pagatore regionale. Una volta predisposto il progetto di istituzione da parte di ARGEA, sarà la Giunta regionale a valutare e, ascoltato il parere della Commissione consiliare, decidere se l’Agenzia potrà presentare l’istanza di riconoscimento al Ministero.

Elisabetta Falchi 2

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Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge per la semplificazione delle concessioni balneari.

«La nostra è una proposta concreta per andare incontro alle esigenze degli operatori del turismo balneare e rilanciare in Sardegna una offerta competitiva e di qualità» ha detto il capogruppo Pietro Pittalis presentando la proposta di legge del partito, primo firmatario l’on. Marco Tedde, con cui, fra l’altro, si modificano alcune norme della legge regionale 8/2015 (legge edilizia).

«Stiamo parlando di un settore – ha spiegato Marco Tedde – di cui fanno parte in Sardegna circa 600 imprese con una occupazione diretta di 4000 unità più l’indotto, un settore che opera in un comparto strategico per l’economia della Sardegna fra mille difficoltà causate da un quadro normativo molto complesso sia a livello regionale che nazionale e comunitario.»

«Per quanto riguarda la legislazione regionale – ha aggiunto Marco Tedde – la nostra proposta prevede, da un lato, di modificare la legge 8 per permettere a tutti i titolari di concessioni balneari di operare 12 mesi l’anno anche nei Comuni sprovvisti di Pul (Piano urbano dei litorali), superando la soglia attuale dei 90 giorni. Ci sembra un intervento di buon senso sia perché i Pul approvati in Sardegna sono pochissimi e comunque la Giunta non ha ancora definito l’ambito dei cosiddetti litorali urbani, sia perché si mettono gli operatori nelle condizioni di allungare la stagione ed ottimizzare i loro investimenti.»

«Inoltre – ha sottolineato ancora Marco Tedde – in attesa della nuova normativa nazionale, che potrebbe subire forti cambiamenti dall’esito di un processo aperto presso la Corte di Giustizia europea per la proroga delle concessioni fino al 2020 decisa dall’Italia, la disposizioni regionali consentiranno ai Comuni di avviare procedure ad evidenza pubblica subordinando il rilascio delle concessioni al pagamento di un indennizzo ai vecchi proprietari (nel caso perdessero la gara) pari al 90% del valore dell’azienda, certificato da una perizia.»

«E’ una legge necessaria alla Sardegna – ha affermato il consigliere Ignazio Locci – perché fa emergere il ruolo di un settore che ha tutte le potenzialità per sviluppare il turismo sardo, ma non riesce ad esprimerle perché oggettivamente ostacolato dai vincoli di norme farraginose che richiedono procedure lunghissime, come i Puc (Piani urbanistici) ed i Pul (Piani urbani dei litorali) i quali poi devono essere sottoposti ad una verifica di coerenza con il Ppr (Piano paesaggistico regionale).»

«Si tratta di una parte molto significativa della nostra offerta turistica – ha detto il consigliere Edoardo Tocco – che esprime al meglio la naturale vocazione della nostra Regione, non possiamo e non dobbiamo trascurare questo settore anche per la sua capacità di produrre professionalità ed occupazione, in buona parte giovanili.»

«Dobbiamo mantenere la guardia molto alta – ha sottolineato il consigliere Stefano Tunis – su tutti i problemi che riguardano il turismo in Sardegna e anche per questo auspichiamo che la nostra proposta sia approvata tempestivamente, con l’urgenza che merita e che i tempi dell’attuale fase economica richiedono:»

Il consigliere Giancarlo Carta ha poi rappresentato la preoccupazione di molte aziende turistiche del Sassarese, «dove alcune strutture potrebbero essere destinate all’accoglienza dei migranti; non si tratta di venir meno ai nostri doveri di solidarietà ma non si può stravolgere una delle migliori vocazioni naturali del territorio e poi parlare della Sardegna come fabbrica del sole e terra del turismo sostenibile».

Tuerredda 7

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Valentina Pistis copia

Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, questa mattina ha presentato una proposta di introduzione nell’ordinamento comunale, in via sperimentale, del Reddito minimo cittadino.

La proposta prevede di «dare mandato alla Giunta di istituire un capitolo di spesa ad hoc e di individuare le risorse all’interno dei capitoli di spesa dell’assessorato del turismo, sport, spettacolo e di predisporre una delibera avente le seguenti generiche previsioni:

a) Le condizioni per accedere al beneficio, i requisiti soggettivi, le attribuzioni del beneficio, il monitoraggio e le verifiche.

b) Il beneficiario sarà tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti gestiti dal comune di Iglesias, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni dello stesso comune, attraverso la sua adesione alle associazioni di volontariato totalmente gratuito.

b) Il beneficiario avrà l’obbligo di comunicare tempestivamente al comune di Iglesias ogni variazione della situazione reddituale, patrimoniale, lavorativa, familiare che comporti la perdita del diritto a percepire il reddito di cittadinanza.»

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Gavoi.

Gavoi.

Moby e Tirrenia continuano a sostenere la cultura e le tradizioni in Sardegna, promuovendo l’edizione 2016 del Festival letterario “L’Isola delle Storie”, iniziativa che si svolgerà dal 30 giugno al 3 luglio nell’affascinante atmosfera di Gavoi.

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori supportano questa iniziativa attraverso la promozione sui loro canali web e social e con la distribuzione di un simbolico omaggio, un segnalibro con la creatività dell’edizione 2016 del festival, messo a disposizione a bordo delle proprie navi. La manifestazione, arrivata alla tredicesima edizione, si conferma come uno degli appuntamenti culturali più interessanti e seguiti nell’Isola, non solo da parte dei residenti nella regione ma anche da parte dei sempre più numerosi turisti che arrivano in Barbagia.

In un incantevole scenario naturale, tra ripide strade lastricate, case in granito e balconi fioriti, il paese di Gavoi, “apre” le sue piazze a dibattiti, reading, spettacoli, storie del mondo per grandi e piccoli. Fra i tanti ospiti di questa edizione (dedicata al grande maestro Pinuccio Sciola, recentemente scomparso) Mircea Cărtărescu, importante scrittore romeno contemporaneo, Maja Haderlap, drammaturga, poetessa e saggista austriaca, Florence Noiville scrittrice e critica letteraria francese, Mariusz Szczygiel, scrittore e giornalista polacco, Monika Zeiner, cantante e autrice tedesca, oltre a Concita De Gregorio, scrittrice e giornalista, il conduttore radiofonico e autore Massimo Cirri, l’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni, la regista e scrittrice Cristina Comencini, le scrittrici Romana Petri, Michela Murgia e Bianca Pitzorno.

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 30 al giorno) e una capacità massima di oltre 70mila passeggeri giornalieri. Moby e Tirrenia offrono il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento: ristoranti à la carte, pizzerie, la zona shopping, le sale giochi, il cinema e le piscine con zona solarium.

È ancora in vigore la super promozione per la Sardegna, valida fino al 31 dicembre 2016 e prenotabile entro il 15 luglio 2016: due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso). Le tariffe si applicano sulle seguenti linee:

– Livorno-Olbia-Livorno

– Piombino-Olbia-Piombino

– Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia.

 

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Mare e Miniere 2016

Prosegue, a Portoscuso, il ciclo di seminari di musica, canto e danza popolare di Mare e Miniere con circa cento allievi che stanno vivendo una intensa esperienza di condivisione ed interazione continua con i docenti, una residenza artistica finalizzata all’approfondimento dei vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Parallelamente sta prendendo pian piano forma anche una particolare produzione originale con protagonisti allievi e docenti che chiuderà la rassegna il 1 luglio.

Dopo il successo del doppio concerto di Totore Chessa e Accordion Samurai, proseguono anche gli appuntamenti serali. Si parte alle ore 21,30 con la presentazione del libro: “Bella Ciao. La Canzone Della Libertà” di Carlo Pestelli. Cantautore ed appassionato di storia, Pestelli ricostruisce l’ipotetico percorso della canzone, ne racconta i luoghi e le esecuzioni più e meno celebri. Un viaggio fatto di musicisti di strada e combattenti, parolieri di frontiera e reduci, donne coraggiose, chansonnier, traduttori, osterie e funerali affollati. Un viaggio che continua a rivivere ogni volta che nelle piazze, le prime, inconfondibili parole si accendono: “Una mattina, mi son svegliato, oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao”. La presentazione vedrà protagonisti l’autore e i docenti dei seminari che proporranno una selezione di brani tratti dal canzoniere italiano.

A seguire, alle ore 22,30, sarà la volta del recital “Soglie” tratto dalla “Via Del Pepe” di Massimo Carlotto per la regia di Marco Sanna con Antonio Murru, le scenografie e i burattini di Donatella Pau e le musiche di Mauro Palmas. Inizialmente prodotto dal Teatro Stabile della Sardegna, questo spettacolo nasce dall’idea di rielaborare “La Via del Pepe” di Massimo Carlotto per musiche e burattini, e racconta una storia legata al dramma dell’immigrazione con due vicende parallele, una drammatica ispirata al testo originale e l’altra sulla nostra indifferenza.

Domani sera appuntamento da non perdere con l’evento speciale che vedrà protagonisti Luigi Lai alle launeddas, Pietro Cernuto al friscaletto e alla zampogna e Fabio Rinaudo alla cornamusa, e la produzione originale con i docenti dei seminari. A seguire balli in piazza fino a tarda notte.

La rassegna continuerà fino al 2 luglio proponendo ogni sera concerti, produzioni originali ed eventi speciali da non perdere. Tutti i concerti sono ad ingresso libero e si terranno presso la Vecchia Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso.

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Sabato 2 e domenica 3 luglio 2016, Carloforte sarà protagonista dell’ultima tappa della seconda edizione della Primavera Sulcitana.
Il programma prevede tutto quello che serve per vivere un fine settimana da sogno, con la straordinaria combinazione tra la Primavera Sulcitana e il “Carloforte Summer Festival” che si apre proprio sabato sera con lo show “Sogno o sono desto… in viaggio” del rande Massimo Ranieri.

L’Amministrazione comunale di Carloforte, in accordo con il maestro Massimo Ranieri, ha deciso di posticipare l’inizio dello spettacolo, inizialmente previsto alle 21.30, alla fine della partita Italia-Germania, quarto di finale dei Campionato europei di calcio.

I possessori del biglietto per lo show del maestro Massimo Ranieri che vorranno seguire la partita al Palapaise, potranno farlo grazie ad un maxi schermo gratuito.

l programma completo della Primavera Sulcitana a Carloforte.

Sabato 2 luglio 2016

– Apertura villaggio artigiani per le vie del centro storico e del lungomare.

– Giochi della tradizione per bambini e ragazzi, gara dei sacchi , tiro alla fune, albero della cuccagna.

– Cena sul lungomare sotto le stelle con o deliziosi piatti della cucina carlofortina (Cascà, focaccia fritta, pasta al forno, frittura di calamari, vino, birra acqua e gelato ) a soli 10 euro.

– Spettacolo di Massimo Ranieri in “Sogno o sono desto… in viaggio”  (biglietti disponibili su Box Office Sardegna o Tabarka Viaggi).

Domenica 3 luglio 2016

– Apertura villaggio degli artigiani

– Parata dei gruppi folk e majorette caroline con accompagnamento della banda musicale “Città di Carloforte” 

– Pranzo sul lungomare con i piatti della tradizione (2 primi, 1 secondo, focaccia, bevande, gelato) euro 10,00

– Dalle 17.00 Festa della Zumba in Piazza.

– Ore 21.00 Blue Jazz Trio.

VISITE GUIDATE ED ESCURSIONI DURANTE LA 2 GIORNI:

– Trekking e Snorkeling a Cala Vinagra
Contatti: 3290267433

– Trekking “PAI CARRUEGGI DU PAIZE”
– Trekking “Esplorando SANPE”
– Trekking “PERCORRENDO LA VIA DEL SALE”

Contatti: 338 8068181 (anche whatsapp)

… e non perdere le stupende spiagge e le acque cristalline dell’Isola.

Primavera Sulcitana a Carloforte-jpgImmagine Carloforte spiaggiaFenicottero rosa a Carloforte 3 copiaCarloforte 121 copiaSpiaggia di Guidi 1

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Verrà presentato domani sera, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in piazza San Salvatore da Horta 2, a Cagliari, il volume “La Casa di Garibaldi a Caprera – Catalogo del Compendio Garibaldino”. Interverranno Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna; Giovanna Damiani, direttore del Polo museale della Sardegna; Gabriele Tola, già soprintendente per i Beni Archeologici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro; Laura Domati, storico dell’arte della soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio di Sassari, curatrice del volume; e, infine, l’editore Paolo Sorba.

Casa di Garibaldi 1Casa di Garibaldi 3Giuseppe GaribaldiCasa di Garibaldi 2

 

 

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Bono Vox u2

La Siae, Taylor Swift e gli U2 aderiscono alla battaglia dell’industria musicale nella battaglia contro Youtube & Co. La Siae, già sotto i riflettori per la sua guerra per il monopolio dei diritti d’autore, sta combattendo attivamente anche un’altra campagna contro le società come Youtube (google) e Spotify che fungono da intermediarie tra gli utenti e gli artisti minimizzando le loro royalties.

Se si parla di trend musicali, dati recenti dimostrano che negli USA lo streaming ha ormai sorpassato i download ed ecco la domanda: come tutelare i diritti d’autore? In questa baruffa legale di portata mondiale, la SIAE (società italiana degli autori ed editori) sta giocando un ruolo in primo piano per trovare una soluzione che bilanci il dislivello del guadagno tra intermediari e artisti, questi ultimi fortemente penalizzati. Al momento quando un autore scopre una sua opera indebitamente caricata su queste piattaforme può richiederne l’immediata cancellazione: ciò implica che sia lui a fare la ricerca e che si impegni per la richiesta di rimozione, una per ogni violazione individuata.

All’italiana Siae si affianca un coro proveniente da molte parti del mondo: i recenti tweet anti youtube di Irvin Azoff, celebre manager delle star tra le quali spiccano i Fleetwood Mac, Bon Jovi, Van Halen e Christina Aguilera, sono solo una delle ultime notizie.

La coalizione di star e musicisti cresce a vista d’occhio e include Taylor Swift e gli U2 oltre a tre etichette-colosso come la Universal Music, la Sony Music e la Warner Music che iniziano a sollevare la voce su riviste sia di settore sia di carattere politico. In particolare il dibattito è oggi concentrato sul Digital Millennium Copyright Act, legge americana risalente al 1998 che delibera su come la musica possa essere caricata su determinate piattaforme internet senza tutelare gli aventi diritto.

Un recente studio ha individuato che nel 2015 la pubblicità su Youtube è cresciuta di quasi il 90% e le royalties degli autori sono aumentate solo dello 0,4%, in pratica meno dei guadagni realizzati dalla vendita degli LP – 17 milioni -, ulteriore dimostrazione dell’incredibile dislivello economico tra gli introiti degli autori e quelli degli intermediari.

fonte www.eventa.it

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Museo Macc Calasetta copia

Il piccolo museo MACC di Calasetta, uno dei pochissimi in Europa ad avere una così spiccata specializzazione nell’arte astratta e concreta del secondo ‘900, si dimostra sempre più attivo e convincente nel proseguire il lavoro che fu del fondatore, il pittore Ermanno Leinardi.

La mostra Lucide inquietudini – Storie singolari dell’astratto-concreto tra ’50 e ’70″ che verrà inaugurata il 2 luglio con l’intervento del direttore artistico del MACC Pino Mantovani, raccoglie il suo invito a documentare aspetti dell’arte astratta e concreta, «impegnata dall’immediato dopoguerra nel rinnovamento artistico europeo»; senza dimenticare l’ammonizione di Marcuse in capo al catalogo della collezione: «Un’opera d’arte è autentica o vera non in forza del contenuto… né della forma pura, ma per opera del contenuto che si è fatto forma».

I quattro artisti scelti (Piero Rambaudi, Albino Galvano, Mario Davico, Gino Gorza), sono attualmente poco noti al grande pubblico, anche nella loro Torino, nonostante abbiano partecipato a importanti manifestazioni artistiche nell’arco di tutta la loro non breve esistenza.

Anche per la inclinazione a perseguire obbiettivi necessari alla definizione di una identità per così dire assoluta, per l’irritualità delle scelte esistenziali e professionali, per l’intransigenza critica, non hanno ottenuto il credito che avrebbero meritato, salvo che sul piano del magistero, generosamente proiettato su diverse generazioni. Del resto, la loro formazione era avvenuta sulla falsariga dei “maestri” del primo ’900 torinese.

«La mostra non vuole proporre delle mini-antologiche dei quattro artisti – commenta il direttore Pino Mantovani – e tanto meno assimilarli o ridurli a gruppo, ma seguirli nella vicenda complessa dagli anni ’50 ai ’70.»

Curata personalmente dal direttore Pino Mantovani e da Ivana Mulatero, la mostra, composta da una decina di opere per ogni artista, che sarà inaugurata al MACC il 2 luglio, alle ore 19.00, resterà allestita fino al 30 settembre 2016.

Il catalogo che accompagna l’esposizione utilizza ampiamente scritti e dichiarazioni che dimostrano, da parte degli artisti, una lucida, inquieta consapevolezza del valore e dei sensi, anche ambigui, del proprio lavoro.