Questo pomeriggio il Movimento 5 Stelle ha riempito per la seconda volta in 68 giorni l’anfiteatro di piazza Marmilla.
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Questo pomeriggio il Movimento 5 Stelle ha riempito per la seconda volta in 68 giorni l’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, in occasione del comizio per il ballottaggio delle elezioni amministrative in programma domenica 19 giugno, la candidata del Movimento 5 Stelle, Paola Massidda e il sindaco uscente del centrosinistra, Giuseppe Casti. Per l’occasione sono arrivati all’anfiteatro e nell’area circostante, tantissimi elettori di Paola Massidda ma anche rappresentanti e sostenitori del movimento da quasi tutta la Sardegna: da Olbia a Porto Torres, da Dorgali a Oristano, da Cagliari, ad Assemini, da Gonnesa a Tratalias e tanti altri centri.
Alla vigilia di un appuntamento così importante, il Movimento 5 Stelle ha giocato una carta importante, riportando in città il deputato Alessandro Di Battista, uno dei leader del movimento a livello nazionale, che il 3 aprile, quando la campagna elettorale non era ancora ufficialmente iniziata, riempì di persone e di entusiasmo l’anfiteatro e il centro della città.
Con Alessandro Di Battista, per sostenere Paola Massidda nel testa a testa con Giuseppe Casti, sono arrivati i parlamentari Andrea Vallascas, Manuela Serra, Emanuela Corda, Alfonso Bonafede e i sindaci di Assemini Mario Puddu, Porto Torres Sean Wheeler e Dorgali Itria Fancello.
Il Movimento 5 Stelle, all’esordio sulla scena politica cittadina a livello di elezioni amministrative, punta a fare la storia, scalzando per la prima volta il centrosinistra dalla guida del comune minerario. L’entusiasmo per il risultato raggiunto domenica scorsa è grande e, nonostante il ritardo accusato al primo turno nei confronti della coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco uscente Giuseppe Casti, l’esito della sfida si presenta assolutamente imprevedibile, legato a diversi fattori: capacità delle due parti di confermare i voti ottenuti al primo turno, affluenza ai seggi e posizione che assumeranno candidati ed elettori delle liste rimaste escluse dal ballottaggio.
Al primo turno, cinque giorni fa, il sindaco uscente, Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%; Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.
Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.
Allegato un ricco album fotografico.
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