Tensione nella maggioranza di centrosinistra in Regione sulla nomina di Giuseppe Pirisi (PD) all’ISRE.
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Dopo la riforma sanitaria ed il rimpasto, ora anche le nomine sono motivo di tensione tra i gruppi di maggioranza in Consiglio regionale.
Il Gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro in Consiglio regionale, contesta la nomina dell’ex consigliere regionale del Pd, Giuseppe Pirisi, all’’Istituto superiore regionale etnografico ed accusa il Partito Democratico di ignorare non solo gli alleati politici, ma anche la meritocrazia.
«Anche in quest’occasione il Partito Democratico ha dimostrato di volere agire in assoluta autonomia, senza alcun rispetto verso le altre forze politiche della coalizione», accusano i consiglieri regionali Roberto Desini, Augusto Cherchi, Annamaria Busia, Gianfranco Congiu, Piermario Manca ed Alessandro Unali -. La decisione unilaterale del Pd riguardo la nomina all’ISRE è arrivata senza consultare preventivamente gli altri partiti con i quali la coalizione governa la Regione Sardegna. Non solo, sono state trascurate le indicazioni delle altre forze politiche e sono stati ignorati i curricula degli altri possibili candidati per il prestigioso ente regionale, facendo prevalere la logica della spartizione politica sulla meritocrazia e sui titoli» aggiungono i consiglieri del Gruppo SDL. «Inoltre, in un momento così delicato per la politica regionale – concludono i consiglieri regionali del gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro -, riteniamo che il comportamento del Pd possa creare imbarazzo e difficoltà allo stesso presidente Pigliaru, impegnato, insieme al Consiglio, nella definizione di pratiche importanti come quella sulla riforma sanitaria».
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