Ignazio Locci (Forza Italia): «I lavori di rimozione degli inerti nelle aree ex Sardamag sono fermi, il commissario Igea chiarisca le ragioni».
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«Improvvisamente fermi i lavori di rimozione degli inerti nelle aree ex Sardamag a Sant’Antioco. Una situazione inaccettabile, per la quale pretendiamo chiarimenti immediati da parte del commissario di Igea, società regionale che ha in carico le operazioni di bonifica.»
Lo scrive in una nota Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.
«Uno stop inaspettato – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – che può avere ripercussioni gravissime anche sui lavoratori. Bisogna infatti ricordare a Igea e all’Assessorato regionale all’Industria che il lavoro di bonifica viene rimborsato ogni qualvolta vengono raggiunte le 5000 tonnellate di inerti raccolti e regolarmente smaltiti. Ergo: se non si conferisce in discarica e, di conseguenza, Igea non dispone della documentazione che certifica lo smaltimento, la Regione non può versare i soldi alla controllata regionale. Va da sé che, non avendo Igea altri introiti se non quelli derivanti dai lavori compiuti, il rischio è mandare a monte il regolare pagamento degli stipendi.»
«La ragione della fermata dei lavori sarebbe riconducibile a questioni legate alla discarica che accoglie gli inerti. Una situazione non certa e sulla quale, ad ogni buon conto, non intendiamo mettere becco. Ciò che invece ci interessa, visto che la fermata delle operazioni di bonifica è un fatto certo, è che l’assessorato all’Industria e Igea si impegnino per risolvere celermente il problema. Occorre percorrere tutte le strade legali necessarie per riprendere immediatamente i lavori. Abbiamo dovuto aspettare fin troppo tempo prima di assistere all’inizio delle bonifiche. Oggi non vorremmo dover subire ulteriori ritardi che – conclude Ignazio Locci –, sebbene non dipendano direttamente da Igea, spetta al commissario Michele Caria risolvere.»
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