La commissione Sanità ha approvato i nuovi criteri per la ripartizione dei fondi alle aziende ospedaliere e ospedaliero-universitarie (Ao a Aou).
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La commissione Sanità ha approvato i nuovi criteri per la ripartizione dei fondi alle aziende ospedaliere e ospedaliero-universitarie (Ao e Aou) della Sardegna per gli anni 2015-16 e 2017.
«Si tratta – ha spiegato l’assessore della Sanità Luigi Arru nel corso di una audizione – di un provvedimento che si è reso necessario in base alle disposizioni contenute nella legge di stabilità 2016 ed in vista di un decreto dei ministeri della Salute e dell’Economia che sarà emanato nei prossimi giorni.»
«Il decreto – ha aggiunto l’assessore – individuerà i parametri per determinare costi e ricavi della aziende prevedendo inoltre, in caso di scostamento del 10% dei tetti assegnati, di sottoporre le stesse aziende a specifici piani di rientro. Dal volume complessivo di costi e ricavi, vanno però scorporate le cosiddette funzioni ospedaliere non tariffabili, come quelle della struttura regionale trasfusionale, del centro regionale trapianti, delle attività di trasporto interregionale di organi e della sanità psichiatrica.»
«Lo scopo che si intende raggiungere – ha concluso l’assessore della Sanità – è quello di ampliare l’area delle funzioni non tariffabili estendendola anche a funzioni di livello territoriale.»
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