Nel corso dell’incontro tra Regione Sardegna e Ministero della Pubblica istruzione, svoltosi ieri a Roma, è stata riconosciuta l’insularità.
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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, ed il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, hanno partecipato ieri a Roma ad una riunione con il ministro dell’Università e Istruzione Stefania Giannini. «L’incontro di oggi è stato positivo per due motivi – ha commentato il presidente Pigliaru -: in primo luogo, i dati appena rilasciati dal Ministero sulle assegnazioni del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) mostrano che le Università sarde hanno lavorato bene. In concreto, ciò significa che nell’assegnazione delle risorse per il 2016 si avrà, rispetto al 2015, un miglioramento della quota-base del finanziamento ordinario, che include la porzione basata sul costo-standard. In secondo luogo, su nostra richiesta il ministro Giannini ha confermato che, nella revisione dei parametri per la definizione dei finanziamenti a partire dal 2017, sarà riconosciuta la condizione di insularità della Sardegna. È il risultato che attendevamo e che, sommato alle performance positive, apre prospettive incoraggianti per i nostri Atenei.»
«E’ importante sottolineare – ha aggiunto l’assessore Firino – come il riconoscimento di insularità, che attendiamo venga inserito nella revisione dei parametri, sia per la Sardegna una condizione oggettiva e non un privilegio. Prendiamo atto di quanto confermato dal ministro Giannini, sia su questo fronte che sulla qualità delle Università sarde. Nonostante la situazione di difficoltà, infatti, i nostri Atenei sono riusciti ad offrire un’offerta formativa che si è rivelata attrattiva per i ragazzi, risultato che è stato possibile raggiungere anche grazie alle risorse regionali.»
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