19 November, 2024
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Martedì sera, a partire dalle ore 18.00 di fronte al Pitosforo di Villa Sulcis, si terrà un incontro per commemorare il magistrato Paolo Borsellino e per parlare di legalità.
Tra i relatori è prevista la presenza del direttore dell’Unione Sarda Anthony Muroni, dell’ex questore di Trapani nel 1992 (e successivamente prefetto di Nuoro in Sardegna, nonché consigliere regionale) Antonio Pitea, e del deputato del Partito Democratico Emanuele Cani. Interverranno, inoltre, i giornalisti Manolo Mureddu (inviato di Canale 40 e CagliariPad) e Luca Zanda (inviato di Radio Star).
Convegno sulla legalità

 

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Gli operatori ed i familiari degli ospiti della Casa dell’anziano di via Mazzini esprimono la loro posizione in merito alla vertenza che riguarda la struttura.
«Per prima cosa è opportuno dire che il presidente della CAM, cooperativa che gestisce la Casa dell’anziano, è la dottoressa Daniela Fonnesu e non come erroneamente riportato il signor Giuseppe Madeddu – scrivono in una nota -. In merito al cronoprogramma più volte menzionato va ricordato che le competenze ricadevano in parte sulla cooperativa CAM e in parte su AREA, proprietaria dello stabile. La CAM ha portato a termine, quasi completamente, le opere di sua competenza. L’azione della cooperativa è stata limitata però dal fatto che spesso si è dovuta sostituire ad AREA che non si è fatta carico dei lavori di sua competenza e iscritti nel cronoprogramma. La stessa cooperativa, inoltre, si è dovuta far carico di lavori di manutenzione straordinaria, non previsti nel cronoprogramma, e anche questi di competenza di AREA. In alcuni casi la cooperativa, per garantire il mantenimento del servizio, si è dovuta sostituire ai reali responsabili, realizzando lavori che non le competevano. Detto questo, CAM non si sottrae alle responsabilità nella gestione del servizio però ci tiene ad evidenziare che è corresponsabile insieme ad AREA che, va detto, detiene la responsabilità dei lavori più importanti ed urgenti, per i quali non si è mai, o quasi mai, spesa. Siamo rimasti stupiti dall’atteggiamento dell’Amministrazione comunale che in alcuni articoli o interviste rilasciate ai mezzi di informazione ha addossato alla cooperativa la totalità delle responsabilità. Riteniamo questo atteggiamento non corretto e in parte fuorviante, in quanto fornisce ai lettori e ai cittadini una visione non corretta del problema.»
«Ricordiamo anche che il Sindaco ha dichiarato l’inagibilità della struttura – si legge ancora nella nota -. In realtà siamo di fronte a mancati requisiti strutturali che è cosa ben diversa dall’inagibilità. Facciamo presente che in un primo momento, a seguito della visita effettuata dal Sindaco e da altri componenti dell’Amministrazione comunale, era stato dichiarato che i problemi erano ormai superati. A distanza di pochi giorni, dopo aver preso visione degli incartamenti relativi alla struttura e al servizio, l’Amministrazione ha cambiato decisamente rotta. Questo ci porta a sostenere due cose: la prima è che probabilmente vertenze così delicate non si affrontano senza aver prima preso visione di tutte le problematiche e di tutta la documentazione; in secondo luogo un’Amministrazione non può dare delle dichiarazioni per poi smentirle dopo pochi giorni. Ricordiamo che la Casa dell’anziano è al servizio di persone che versano in condizioni particolari e che meritano anche da parte dell’Amministrazione un atteggiamento più serio. Si fa presente che i famigliari degli ospiti della struttura, preoccupati per il futuro dei loro congiunti derivante dall’imminente chiusura della stessa, si stanno per riunire in un comitato per difendere i loro diritti e per garantire un futuro sereno a tutti gli ospiti.»
«I familiari si oppongono alla chiusura della struttura e al trasferimento degli ospiti – conclude la nota – chiedendo di trovare soluzioni diverse che permettono il proseguimento di un servizio rivelatosi sino ad oggi fondamentale per la vita delle persone accolte.»
Martedì i familiari degli ospiti della Casa dell’anziano avranno un incontro col vescovo della diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda.

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Partono da oggi i termini per la presentazione delle domande relative al secondo intervento di finanziamento delle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico.
L’Amministrazione regionale, infatti, allo scopo di favorire lo sviluppo del turismo, eroga annualmente contributi ad organismi pubblici e privati per l’organizzazione di grandi eventi che si svolgano nel territorio regionale, che determinino un particolare afflusso di turisti e visitatori nelle località in cui le manifestazioni hanno luogo.
Lo scorso 6 luglio la Giunta regionale ha approvato i requisiti e i criteri per l’individuazione delle manifestazioni e per la loro valutazione ai fini dell’ammissione al finanziamento, con particolare attenzione per la sostenibilità ambientale delle iniziative.
Sette i cartelloni individuati: spettacolo; manifestazioni folkloristiche, equestri e di costume; turismo culturale; turismo enogastronomico; eventi di sport; eventi automobilistici; artigianato artistico e tradizionale.
Sono ammessi a beneficiare dei contributi:
a) enti pubblici singoli e associati;
b) organismi privati regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata;
c) comitati organizzativi, costituiti in forma scritta anche non pubblica (purché l’atto costitutivo sia registrato, e indichi scopi e organi responsabili);
d) associazioni sportive dilettantistiche, enti o federazioni sportive.
Tutti gli organismi sopra indicati devono avere sede in Sardegna e non avere scopo di lucro.
Le domande possono essere presentate da oggi (18 luglio 2016) e fino alle ore 13.00 del prossimo 29 luglio 2016.

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Si è conclusa ieri sera la prima edizione della Fiera del Gusto, la rassegna organizzata dall’associazione Primavera Sulcitana negli spazi espositivi allestiti nello spettacolare scenario del Molo Ichnusa, dedicata agli amanti del cibo, della buona cucina e, soprattutto, della cucina genuina. Il programma proposto ai visitatori era molto ricco, con sagre di eccellenza, nelle quali è stato possibile gustare piatti spettacolari con cucina calda a vista: Sagra della vitella, Sagra del tonno alla portoscusese, Sagra del pesce fritto, Sagra della pecora, Sagra del raviolino fritto sulcitano, Festival della birra artigianale, Festival del vino, Lavorazione e Presentazione di croccante, torrone sardo, pasta, pane e dolci, formaggio, Presentazione dell’olio d’oliva, del miele e dei vini. Il programma prevedeva anche esposizioni di prodotti alimentari a “metro zero” direttamente dal produttore, street food, laboratori, birre artigianali, show cooking, espositori artigianali e musica in sottofondo.

Dopo una prima giornata (venerdì 15 luglio) caratterizzata da un avvio incerto, condizionata dal fortissimo vento di maestrale, la rassegna è letteralmente “esplosa” sabato sera con la presenza di diverse migliaia di visitatori e si è confermata ieri, nell’arco dell’intera giornata. E’ difficile quantificare con precisione le presenze ma un dato è certificato: i 5.300 pasti cucinati dai sei cuochi presenti, nell’arco delle tre giornate, consumati in un ambiente magico, con un panorama mozzafiato. Non è azzardato, di conseguenza, fare riferimento ad alcune decine di migliaia di presenze che certificano il grande successo di un’iniziativa che avrà sicuramente un seguito nei prossimi anni e va ad aggiungersi ai progetti similari già sperimentati negli ultimi due anni dall’associazione Primavera Sulcitana, con due edizioni de La Primavera Sulcitana ed una di Invitas che tornerà nel prossimo autunno, sempre a Cagliari.

Vediamo ora l’intervista realizzata ieri sera, al Molo Ichnusa, con Alessia Littarru, presidente dell’associazione Primavera Sulcitana, comprensibilmente entusiasta, a caldo, per l’eccezionale riscontro avuto da questa prima edizione de “La Fiera del Gusto”.

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Promozione delle attività marittime, sostegno ai giovani e legame con il territorio: sono questi gli obiettivi del “Progetto ForMare”, iniziativa organizzata da Moby e Tirrenia in collaborazione con il MIUR e la Direzione Scolastica Regionale Sardegna, che prepara gli studenti sardi nel loro percorso professionale e all’ingresso nel mondo del lavoro.

Moby e Tirrenia proseguono, dunque, nelle iniziative di coinvolgimento dei giovani, facendo delle proprie navi vere e proprie scuole per i lavoratori del futuro, dando opportunità agli studenti sardi di scoprire il lavoro per mare.

Il “Progetto ForMare 2016”, giunto alla sua 4ª edizione, ha previsto l’imbarco di gruppi di stagisti frequentanti le classi quarte e quinte degli istituti scolastici sardi. Dalla reception al ponte di comando, passando per la sala macchine, i ragazzi sono stati protagonisti di uno stage a bordo delle navi per apprendere i mestieri del mare.

L’iniziativa “ForMare” si propone, da anni, di attivare e modulare un’offerta rivolta ai giovani sardi per far vivere il mare non come confine e barriera ma come apertura e opportunità per il futuro dei giovani. Per i ragazzi si è rivelato utile ed appassionante osservare i marittimi all’opera, imparando in questo modo il loro lavoro quotidiano.

Dal 2012 ad oggi c’è stato il coinvolgimento di oltre 2.400 ragazzi. Quella di quest’anno ha visto la partecipazione di 36 scuole, per un totale di oltre 700 ragazzi. Anche in questa edizione sono stati individuati i due ragazzi più meritevoli, per i quali è in programma un’esperienza lavorativa con un contratto a tempo determinato a bordo delle navi delle due Compagnie del Gruppo. Il riconoscimento è andato a una ragazza dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Tortolì e a un allievo dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “C. Colombo” di Carloforte.

«Il Progetto ForMare di cui siamo promotori insieme al MIUR inizia a dare risposte alla Sardegna e ai giovani studenti degli istituti superiori sardi, che sono stati i principali protagonisti di un’esperienza a bordo delle navi del Gruppo sulle professioni del mare – ha dichiarato Pietro Manunta, presidente di Tirrenia CIN -. La Onorato Armatori proseguirà nel creare un rapporto sempre più stretto col territorio, investendo nella cultura e nella formazione professionale di giovani sardi che intendano intraprendere questi mestieri. Abbiamo bisogno di professionalità sempre più specializzate e siamo convinti che questa collaborazione darà sbocchi lavorativi importanti e qualificati.»

«Ringrazio Moby e Tirrenia per aver offerto un’occasione concreta ai ragazzi degli Istituti Tecnici e Professionali di affacciarsi al mondo del lavoro attraverso un’esperienza che li metterà di fronte a possibili scelte per il loro futuro – ha affermato il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Sardegna, Francesco Feliziani -. La collaborazione con importanti realtà armatoriali come Moby e Tirrenia, offre prospettive e motivazione e risulta fondamentale per combattere i drammatici problemi della dispersione scolastica, della disoccupazione e della difficoltà d’inserimento di tanti giovani nel tessuto produttivo.»

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Un progetto pensato per favorire gli scambi tra culture e l’accoglienza dei migranti attraverso l’arte ed azioni capaci di liberare emozioni positive e creatività. Si chiama “Navigare i confini”, è rivolto ai giovani, ed è stato ideato dall’associazione Carovana SMI, che lo sta realizzando insieme a organismi e mediatori culturali che si dedicano ad attività per la valorizzazione delle differenze e la coesione.

Primo classificato sui 21 ammessi tra 400 progetti presentati da tutta Italia al Mibact per il programma MigrArti, Navigare i confini sarà presentato nella conferenza stampa in programma mercoledì 21 luglio, alle ore 11.00, nel Lazzaretto di Sant’Elia. a Cagliari. All’incontro con i giornalisti interverranno: Ornella d’Agostino e Alessandro Melis, rispettivamente  direttrice artistica e presidente di Carovana SMI, gli artisti e gli operatori del progetto.

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Giovani ricercatori, tra presente e futuro. Il bando dell’Acri (Associazione di fondazioni e casse di risparmio) e delle Fondazioni bancarie ha un budget di 400mila euro da assegnare fino a un massimo di 110 premi con importi di tremila euro per i giovani ricercatori dell’area europea e di quattromila per quelli impegnati nell’area extra-europea. L’obiettivo Acri/Fondazioni associate – inclusa la Fondazione di Sardegna, da sempre al fianco delle iniziative di supporto e finanziamento della ricerca negli atenei di Cagliari e Sassari – è teso ad agevolare la mobilità dei giovani ricercatori. Il bando permette infatti a quanti siano impegnati in strutture di ricerca all’estero, di stabilire e consolidare rapporti con gruppi di ricerca italiani per la definizione di programmi di interesse comune. Ma anche di inserirsi nell’attività dei centri ospitanti con la produzione di lavori e con la presentazione di ricerche a congressi internazionali (scelti da una commissione Acri) che si svolgeranno in Italia dall’1 gennaio al 31 dicembre 2017. I fondi verranno assegnati come “Premi alla ricerca”. Nel 2015 anche il team guidato dal professor Fabrizio Pilo (dipartimento Ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari) ha fruito del premio.

Con la conferma del loro impegno a favore della collaborazione internazionale fra centri di ricerca, le Fondazioni di origine bancaria danno un ulteriore segnale di pregio al lavoro e alle speranze dei giovani ricercatori. che, per almeno un mese, lavoreranno presso i centri di ricerca italiani che aderiranno all’iniziativa. I destinatari del bando, oltre agli atenei, sono gli istituti di ricerca di natura pubblica e privata e altri enti di ricerca, purché non abbiano fini di lucro e siano impegnati attivamente nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. I risultati della selezione saranno comunicati entro il 30 novembre 2016. Il modulo di partecipazione deve essere presentato entro il prossimo 31 agosto.

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CALA DI VOLPE
A una settimana dal primo grande concerto dell’estate in Costa Smeralda, la Starwood annuncia il nome dell’artista internazionale protagonista dell’evento musicale dell’estate: sarà Kylie Minogue, sabato 13 agosto, a salire sul palco allestito a bordo piscina dell’hotel Cala di Volpe. L’artista australiana ha raggiunto la fama internazionale già nel 1988, appena ventenne, con il suo primo disco intitolato “Kylie”, che la rese molto popolare soprattutto in Europa; ma è nel 2001 che la Minogue ottenne la fama planetaria con l’album “Fever”. La cantante ha pubblicato dodici album in studio, tre dal vivo, dodici raccolte e due colonne sonore. È la prima artista ad avere avuto almeno un album primo in classifica nel Regno Unito in quattro differenti decadi: negli anni Ottanta, Novanta, nel 2000 e, infine, nel 2010. Dimostrazione di straordinaria longevità artistica.
La cantante e produttrice australiana, naturalizzata britannica, durante lo show organizzato dalla Starwood Costa Smeralda proporrà il suo infinito repertorio, con tutti i più grandi successi: quelli che le hanno permesso di diventare una star di primo livello nel panorama musicale mondiale. La Starwood, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto della proprietà del Qatar, prosegue nella strategia legata a un intrattenimento di altissimo livello, con artisti di fama internazionale. «I concerti del Cala di Volpe rappresentano un fondamentale strumento di promozione della Costa Smeralda e dell’intera Sardegna nel mondo» spiega Franco Mulas, Area manager della Starwood Costa Smeralda.
In chiusura di serata ci sarà il consueto spettacolo pirotecnico: i fuochi d’artificio illumineranno il suggestivo scenario del Cala di Volpe. Il concerto di Kylie Minogue rappresenta l’appuntamento più atteso dell’estate in Costa Smeralda e segue l’altro evento del 23 luglio che vedrà salire sul palco dell’hotel Cala di Volpe, allestito a bordo piscina, Ricky Martin, il Re de “la vida loca”. L’artista portoricano infiammerà la Costa Smeralda con le sue famose hit: da “La Copa de la Vida” a “Maria”. Per entrambi i concerti si prevede il tutto esaurito negli hotel gestiti dalla Starwood Costa Smeralda per conto della proprietà del Qatar.

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Arriva anche nel Sulcis “FlashBook2016”, letture a ciel sereno, il primo flashmob dedicato alla letteratura per l’infanzia, iniziativa gratuita promossa dall’associazione MaMI – Mamme a Milano e dai gruppi facebook “Libri e marmellata” e “Letteratura per l’infanzia”. Dal 1° al 31 luglio si legge ad alta voce in tutta Italia!

Organizzata dal Sistema bibliotecario del Sulcis, l’iniziativa il 6 luglio è arrivata a Gonnesa al Parco S’Olivariu (dove tornerà il 20 luglio, alle 18.00) e il 13 luglio a Masainas (dove tornerà il 27 luglio, alle 17.30, alla biblioteca comunale); domani, 18 luglio, arriverà a Carbonia, alle 18.00, nel Parco di Villa Sulcis e il 28 luglio, alle 10.30, alla biblioteca comunale di viale Arsia; il 19 luglio, alle 18.00, alla Pineta comunale di Portoscuso; il 20 luglio a Barbusi, alle 10.30, in piazzetta Santa Maria; il 21 luglio, alle 19.00, al Parco San Leonardo di Perdaxius; il 25 luglio alle 18.00, alla biblioteca comunale di Tratalias e in piazza Terreseo a Villamassargia; il 27 luglio, alle 19.00, negli spazi di Sa Domu Antiga, a santadi; il 29 luglio, alle 18.00, infine, chiuderà a Calasetta, sulla spiaggia Sottotorre.

flash book locandina 2016

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Centro direzionale Asl 7 A
L’Assessorato della Sanità ha dato il via libera all’aggiudicazione, da parte della Asl di Cagliari – capofila -, della gara per la fornitura di specialità medicinali (farmaci preconfezionati), generici, emoderivati e disinfettanti alle Aziende del Sud Sardegna. Rispetto alla base d’asta, gli aggiudicatari hanno fatto un’offerta economica che consentirà di risparmiare 3.566.915 euro.
La Asl 8 ha operato come capofila per conto della macroarea territoriale sud Sardegna, nella quale sono comprese anche la Asl di Carbonia, la Asl di Sanluri, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e l’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”.