19 November, 2024
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Altorilievo Venanzo Crocetti 3 copia

Si rinnova l’appuntamento con Wiki Loves Monuments Italia: anche per questa edizione, il Comune di Carbonia aderisce al concorso fotografico, promosso da Wikimedia Italia, che si terrà nel mese di settembre 2016. L’iniziativa ha la finalità di creare un grande database fotografico online per catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia e a valorizzare il nostro patrimonio culturale.

L’edizione 2015 ha confermato il grande successo dell’iniziativa in Italia: quasi 1.000 fotografi, impegnati a  fotografare oltre 5.000 monumenti, fanno del concorso italiano quello con il maggior numero di partecipanti a livello globale.

Dalla collaborazione con Regioni, Province, Comuni, associazioni di promozione territoriale, oltre a molti soggetti privati nasce anche il successo della mostra itinerante che porta in tutta Italia le trenta foto vincitrici del contest.

In Italia l’uso delle fotografie dei monumenti è regolato dal “Codice Urbani” (D.Lgs 42/2004) e dal successivo “Art Bonus” (DL 31 maggio 2014, n. 83): queste norme non permettono di fotografare i monumenti (comunque tutti fuori copyright) e ri-licenziarle con licenza d’uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Per partecipare a Wiki Loves Monuments Italia è, quindi, necessario l’appoggio e il coinvolgimento diretto degli enti pubblici e dei privati, che devono rilasciare l’autorizzazione all’uso delle immagini.

Anche nel 2016, il comune di Carbonia ha deciso di collaborare, con grande entusiasmo, all’iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale della città di Carbonia, autorizzando cittadini e turisti a fotografare e condividere le immagini dei seguenti monumenti:

– Museo Archeologico Villa Sulcis

– Parco Archeologico Monte Sirai

– Parco Archeologico Cannas di Sotto Medau Sa Grutta

– Nuraghe Sirai (da esterno cantiere)

– Piazza Roma – Città razionalista

– Cortoghiana

– Bacu Abis

– Monte Rosmarino

– Monte Leone

– Sirri

– Museo Paleontologico (Grande Miniera di Serbariu)

– Museo del Carbone – CICC (Grande Miniera di Serbariu)

– Centro abitato di Serbariu

– Medaus

e le seguenti opere d’arte:

– Venanzio Crocetti altorilievo di marmo di Carrara presso la Torre Civica

– Corrado Forlin olio su compensato “Nascita di Carbonia” presso Torre Civica

– Giò Pomodoro scultura in marmo “Frammento di vuoto” Piazza Roma

– Pinuccio Sciola sculture di pietra presso Piazza Roma e Grande Miniera di Serbariu

– Maria Lai installazione presso Biblioteca Comunale di Carbonia

– Mauro Staccioli scultura “Segno” presso la piazza di Bacu Abis

– Giovanni Campus installazioni ferro e trachite in Piazza Giovanni Paolo II

– Tiziana Draghi olio su tela “Il sapore della Terra” presso sala Consiliare di Piazza Roma

– Igino Ponzino “Polittico” presso Torre Civica

– Filippo Ciavoli Coltelli olio su tela (Grande Miniera Serbariu)

– Anna Saba “Camera Obscura” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” (Grande Miniera Serbariu)

– Nicola Filia installazione “Un bosco di alberi bianchi” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E.A. Martel” (Grande Miniera Serbariu)

Tutte le informazioni su come aderire e come partecipare sono disponibili nel sito di Wiki Loves Monuments Italia, all’indirizzo http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/

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In seguito alla delibera della Giunta regionale n. 38/13 del 28 giugno 2016 e alle successive note Ras sull’avvio dei nuovi Piani personalizzati e sulla proroga dei Piani in corso, dal 18 luglio al 31 agosto 2016 sono aperti i termini per la presentazione dei nuovi Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità, previsti dalla Legge n. 162/1998 per l’annualità 2016.

Sono destinatari dei piani personalizzati: i minori di 18 anni e adulti in possesso di certificazione della disabilità di cui all’articolo 3, comma 3 della L. 104/1992 che, attualmente, non beneficiano del finanziamento della L.162/98. La certificazione della disabilità deve essere stata rilasciata dall’ente competente entro e non oltre il 31 dicembre 2015.

Gli interessati in possesso dei requisiti potranno rivolgersi ai Servizi Sociali per fissare un appuntamento ai fini di inoltrare richiesta, a cui deve essere allegata la documentazione di seguito elencata, al fine di poter presentare entro i termini stabiliti dalla Regione, i Piani personalizzati.

Per la predisposizione dei Piani personalizzati, gli interessati devono presentare la seguente documentazione:

– richiesta di predisposizione Piano personalizzato di sostegno a favore della persona con grave disabilità;

– certificato ISEE 2016 previsto dal DPCM 159/2013, art. 6 (per prestazioni socio sanitarie) e dalla legge n. 89 del 26 maggio 2016 art. 2 del Decreto Interministeriale n. 146 del 01/06/2016;

– certificazione della Commissione medica per l’accertamento dell’handicap ai sensi della legge 104/92 attestante la connotazione di gravità (art. 3, comma 3, L.104/92) in corso di validità (soltanto nel caso in cui non sia già agli atti dell’ufficio);

– copia di un documento di identità del dichiarante e del beneficiario del Piano personalizzato;

– copia del codice fiscale del dichiarante e del beneficiario del Piano personalizzato;

– scheda salute;

– dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato D);

– dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di chi non sa o non può firmare né dichiarare.

Gli uffici competenti sono i Servizi Sociali che ricevono, su appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, in via XXVIII Dicembre (sede Ex Tribunale di Carbonia).

La modulistica è reperibile sul sito www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi comunali – Servizi Sociali e Politiche Giovanili).

I cittadini che beneficiano già di un Piano Personalizzato non devono presentare alcuna richiesta, poiché è stata confermata la prosecuzione del progetto dal 1 luglio 2016 a 31 dicembre 2016, come da comunicazione inviata ai singoli beneficiari.

Ex Tribunale Carbonia C copia

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Conferenza stanopa Casa dell'Anziano 3 Paola Massidda e Arianna Vinci

Il 12 luglio il dirigente del IV Servizio del comune di Carbonia, Livio Sanna, ha inviato una nota alla Cooperativa sociale C.A.M. che gestisce la Casa dell’Anziano Maria Immacolata di via Mazzini, con la quale, «facendo seguito ad un atto del 20 aprile scorso, ormai definitivo», “diffida” la stessa «a voler provvedere immediatamente al trasferimento degli ospiti presenti nella struttura, assegnando a tal fine un termine non superiore ai 20 giorni».

Nella nota si evidenzia che «ove non si venga rispettato rigorosamente il suddetto termine, si procederà alla chiusura coattiva della struttura. impregiudicate tutte le conseguenze previsted alla normativa vigente. I servizi sociali vigileranno in ordine alla puntuale esecuzione del trasferimento, a salvaguardia degli interessi e dei diritti degli anziani».

Sulla vicenda sono scoppiate polemiche, non tanto sul contenuto della diffida, ormai noto da tempo, in presenza di condizioni strutturali e logistiche che non rispetterebbero le severe normative in vigore nel settore, quanto per una presunta promessa di una possibile via d’uscita per evitare la chiusura, che sarebbe stata fatta dai responsabili della nuova Amministrazione nel corso di una visita effettuata da una delegazione all’interno della struttura.

Stamane il sindaco, Paolo Massidda, ha convocato una conferenza stampa, affiancata dall’assessore dei Servizi sociali, Arianna Vinci, presenti in sala Giunta anche altri assessori e consiglieri comunali di maggioranza, nel corso della quale ha spiegato che che la chiusura è un passo obbligato e che, in via assolutamente straordinaria, sono stati concessi ulteriori 20 giorni di tempo (scadenza 2 agosto 2016) per consentire di trovare una situazione logistica ai 22 anziani costretti a lasciare la struttura che li ha ospitati fino ad  oggi. E la struttura, nella quale attualmente sono ospitati 22 anziani, non potrà essere riaperta fino a quando non saranno stati effettuati tutti gli interventi indicati dai NAS nel corso di un sopralluogo effettuato recentemente, necessari e indispensabili per la completa messa a norma.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il sindaco, Paola Massidda.

 

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BALLUS è un imponente evento organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Uta; per 5 giorni risuoneranno gli echi di atmosfere lontane provenienti da tutto il mondo, un miscuglio di colori, suoni, in cui le tradizioni e le varie culture entrano in contatto e arricchiscono le reciproche conoscenze e l’accentazione delle diversità, favorendo una politica di pace e armonia tra tutti i popoli. Dal 2 al 6 agosto, Uta porterà in scena la bellezza delle varietà culturali, provenienti da tutte le parti del mondo con i gruppi della Repubblica Ceca, Turchia, Armenia, Serbia, Marocco, Paraguay, Messico, Cile. Oltre alla PARATA DEL FOLKLORE e la SERATA DI GALA INTERNAZIONALE (6 agosto) la Pro Loco di Uta dedica molta attenzione alla promozione e alla valorizzazione delle espressioni tradizionali e popolari della nostra isola attraverso un’ importante iniziativa: PICHIÀDAS – SUONI E ESPRESSIONI MUSICALI DELL’ISOLA (5 agosto), dove saranno presenti i maggiori musicisti tradizionali sardi, accompagnati da coppie in abito tradizionale che mostrano i passi delle varie aree geografiche sarde. Scenario principale dell’Incontro Internazionale del Folklore il santuario romanico di Santa Maria di Uta, risalente al XII secolo location tanto amata dagli abitanti di Uta, garantendo all’evento un’atmosfera particolare e unica .

La manifestazione è ormai un appuntamento fisso per il paese, la prima settimana di agosto, Uta si riempie dei tanti turisti che durante l’estate affollano l’hinterland e le coste isolane, desiderosi di entrare in contatto con la nostra cultura e con quelle estere.

BALLUS sarà IN TOUR, in alcune splendide località della regione permettendo così che gli obiettivi di vicinanza tra i popoli e conoscenza tra culture coinvolgano quante più persone possibili anche vicino al mare.

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Porticciolo Portoscuso copia

Martedi 19 luglio, alle ore 9.00, presso il porticciolo turistico di Portoscuso, nell’area antistante il Comune, avrà luogo il varo dell’imbarcazione realizzata dagli allievi del corso “Riscoprire Antichi Mestieri” realizzato dalla Cooperativa Sociale South West Port, finanziato da Alcoa Foundation e supportato dall’Amministrazione comunale di Portoscuso.

Seguirà un piccolo rinfresco nella sala dello stabile della Tonnara Su Pranu.

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Pinuccio Sciola.

Pinuccio Sciola.

La Giunta regionale ha stanziato 250.000 euro per celebrare i personaggi illustri della Sardegna. Da Antonio Gramsci a Pinuccio Sciola, passando per Grazia Deledda e Francesco Masala ed altri ancora. L’Esecutivo regionale, riunito oggi a Villa Devoto, su proposta di delibera dell’assessore della Cultura Claudia Firino ha approvato il finanziamento di 250mila euro per iniziative nell’isola. 

La Giunta ha istituito, per il 2016, l’anno gramsciano, per celebrare il 125esimo anniversario della nascita e l’ottantesimo della morte dell’intellettuale di Ales, prevedendo un programma coordinato di iniziative, presieduto da un comitato regionale, con 85mila euro da ripartire tra gli enti locali interessati.

Ottantacinquemila euro, dei quali 65 mila al comune di Nuoro e 20mila al comune di Galtelli sono stati stanziati per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della morte e del novantesimo del Nobel della scrittrice Grazia Deledda.
Per il centenario della nascita di Francesco Masala e Antonio Simon Mossa sono previsti 30mila euro per il comune di Nughedu San Nicolò e 20 mila euro ad Alghero. Con 15mila euro, divisi tra i comuni di Nuoro e Dorgali, saranno organizzate manifestazioni a favore di Salvatore Fancello mentre al comune di San Sperate andranno 15mila euro per le celebrazioni dello scultore, Pinuccio Sciola.
«Le figure che abbiamo deciso di celebrare quest’anno sono tutte fortemente rappresentative della cultura dell’isola. Intellettuali, scrittori e politici che hanno saputo – ha detto l’assessore della Cultura Claudia Firino – ciascuno nella propria area di studio, leggere la realtà del loro tempo con uno sguardo lungimirante verso il futuro e ciò che sarebbe stato.»

L’assessore della Cultura ha voluto inserire, tra i personaggi illustri da celebrare, l’artista Pinuccio Sciola. «La recente scomparsa di Sciola è una perdita enorme per la nostra isola. L’ho ricordato come uno dei grandi visionari sardi al Salone del libro di Torino: un uomo libero e lungimirante, un artista che ha saputo essere ambasciatore della Sardegna e della sua identità e cultura in tutto il mondo. La Regione è impegnata nella tutela del pensiero e dell’opera dei suoi personaggi illustri, tra i quali non poteva mancare appunto Sciola. È questa per noi un’eredità fondamentale, che deve essere diffusa specie tra le nuove generazioni, e portata oltre i confini regionali e nazionali, come si sta facendo ad esempio per la Deledda grazie all’edizione nazionale dell’Opera Omnia».

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Marco Meloni

Questa sera, alle 20.30, nel Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114, a Cagliari, nuovo appuntamento  per Le Salon de musique, la rassegna organizzata dall’associazione Suoni & Pause, quest’anno interamente dedicata al pianoforte. Protagonista sarà il pianista cagliaritano Marco Meloni che si esibirà nel concerto dal titolo “On e Off”.

Linee armoniche essenziali su strutture melodiche di derivazione jazz, per una serata in cui Meloni proporrà una decina di composizioni da lui scritte, tra cui anche e “On” e “Off”, i brani che hanno ispirato il titolo del concerto.

La scaletta della serata proporrà anche incursioni nel funk e nello swing, mentre la seconda parte del concerto sarà interamente dedicata al jazz con riproposizioni di alcuni tra i più grandi successi di artisti come Duke Ellington, Bruno Martino, George Gershwin, negli arrangiamenti di Marco Meloni.

Il prezzo dei biglietti è di 8 euro (intero) e di 6 euro (ridotto).

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La commissione Trasporti, presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) ha ascoltato una delegazione di amministratori locali i cui territori sono inseriti nei circa 400 km del percorso del “Trenino Verde”: Arbatax, Mandas, Belvì, Sadali, Lanusei, Seui, Isili, Nurri, Gairo, Orroli, Laconi.

Gli amministratori, in prima battuta, hanno espresso il profondo disagio della rispettive comunità per l’incertezza nei rapporti con l’Arst che, a fronte dei rilievi sulla sicurezza di alcune parti del tracciato (ponti, traversine, binari, manutenzione dei mezzi) non ha eseguito gli interventi necessari, con conseguenze negative sulla stagione turistica in corso.

I Comuni, è stato poi sottolineato, attendono segnali diversi e concreti per la prossima stagione anche dalle Istituzioni regionali alle quali chiedono, fra l’altro, una “regia” che coinvolga anche gli assessorati del Turismo e dell’Ambiente e rilanci il ruolo del Trenino Verde come elemento fondamentale dell’offerta turistica della Sardegna e bene identitario espressione della “bellezza sarda”, capace di valorizzare le peculiarità culturali, ambientali e naturali delle zone interne dell’isola.

Si tratta di un percorso che, secondo gli amministratori, dovrà riguardare anche il territorio nel suo complesso, con particolare riferimento al riutilizzo degli immobili sedi di stazioni, al collegamento con le altre componenti del sistema turistico regionale ed alla collaborazione con altri soggetti pubblici che operano sul territorio, come l’Agenzia Forestas.

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Salvatore Demontis (Pd), Gianni Tatti (Udc), Edoardo Tocco (Forza Italia), Pierfranco Zanchetta (Cps), Fabrizio Anedda e Giovanni Satta (Misto).

Il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini (Pd), ha ricordato che, per la prima volta, «al Trenino Verde sono state assegnate in finanziaria risorse per 5 milioni di euro per anno fino al 2018 e su queste basi si può impostare una buona programmazione, credo che il Trenino Verde possa fare molto per il turismo delle zone interne perché strumenti analoghi funzionano con successo in altre Regioni ed in Europa». «Per la prossima stagione – ha sottolineato – dobbiamo lavorare su basi diverse muovendoci per tempo, coinvolgendo gli assessorati regionali interessati e promuovendo le iniziative in modo adeguato; ai Sindaci dico però che bisogna fare squadra con progetti comuni e parlare con una voce unica, perché da soli non si va da nessuna parte».

Il vice presidente del Consiglio Eugenio Lai, di Sel, ha ribadito che «la disponibilità delle risorse della Regione dà al Trenino Verde quelle certezze che prima non c’erano, ma non basta; bisogna lavorare sul breve periodo per risolvere i problemi di sicurezza del tracciato e costruire una vera prospettiva turistica per il Trenino Verde che, a mio giudizio, può dare anche un contributo significativo alla destagionalizzazione».

Nelle conclusioni, il presidente della commissione Antonio Solinas si è detto “perplesso” per i rilievi sulla sicurezza del percorso mossi da Arst, osservando che «indubbiamente le attività di controllo e di verifica del tracciato si potevano fare prima della stagione turistica». A tale proposito Solinas si è impegnato a convocare in audizione per la prossima settimana (compatibilmente con i lavori del Consiglio e chiedendo al presidente Ganau una deroga se fosse necessario) sia l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, che i vertici Arst. Sulle prospettive del Trenino Verde, Solinas ha affermato che «bisogna lavorare da una parte per fronteggiare l’emergenza e riattivare le linee e dall’altra progettare lo sviluppo del Trenino; sotto questo profilo sono favorevole alla creazione di un nuovo soggetto gestore in cui confluiscano le attività di diversi assessorati, anche per facilitare l’accesso ai fondi europei».

«Esamineremo, infine – ha concluso il presidente della commissione Trasporti -, anche la possibilità di predisporre una risoluzione da sottoporre al Consiglio».

Arbatax.

Arbatax.

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Un test innovativo e non invasivo per le cento malattie genetiche più diffuse al mondo. Questa l’idea vincente del pool di Yenetics. La start up, lo scorso 19 febbraio, alla presenza del rettore Maria Del Zompo, del pro rettore Annalisa Bonfiglio, del presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, nel teatro del conservatorio Pierluigi da Palestrina si è aggiudicata  la terza edizione del ContaminationLab, direttore scientifico Maria Chiara Di Guardo, promosso dall’Università di Cagliari. Nei giorni scorsi, per il team di Chiara Saba (Ceo) un altro splendido gol: la vittoria nell’edizione italiana di Start Tel Aviv 2016. Osservatori specializzati (tra questi, gli esperti del Sole24Ore) hanno quantificato il valore del  biotech in 7 miliardi di euro. Da qui, una rinnovata e continua attenzione delle grandi major internazionali per le start up. Peraltro, queste ultime, specie se nate in Italia, rendono fino al 30 per cento nelle quotazioni alla Borsa di Milano, Piazza Affari.

Il contest del ministero degli Affari esteri israeliano e del comune di Tel Aviv seleziona imprese innovative provenienti da 23 nazionalità. Yenetics incassa un bootcamp di cinque giorni (dal 25 al 29 settembre) nell’hub israeliano della tecnologia, in concomitanza con il Dld (Digital life design festival Tel Aviv): l’evento mette assieme imprese, gruppi di venture capitalist e giganti internazionali quali Microsoft e Facebook. I requisiti di selezione per Start Tel Aviv, tenutosi la scorsa settimana nella sede milanese di Talent Garden, rispecchiano le esigenze di un sistema che si alimenta con i talenti più giovani. Tra i requisiti, almeno una presenza femminile fra Ceo e fondatori, età media tra 25 e 35 anni, applicazione compresa tra Ict e internet of things, ovvero l’internet delle cose. Yenetics è capitanata da Chiara Saba e opera da aprile tra Italia, Germania e Stati Uniti.

Nel mercato dei test prenatali non invasivi, gli studi rilevano una crescita del 19.8 per cento annuo. Il progetto di Yenetics è nitido: identificare fino a cento malattie genetiche con un test non invasivo, disponibile in sette giorni e con un grado di precisione del 99 per cento. Il prodotto è vendibile come “kit test” da 2.500 euro ed è rivolto agli operatori della sanità. Tra questi, cliniche private, laboratori, ospedali. Saba e i suoi l’hanno sviluppato con una raccolta di finanziamenti da 350mila euro. Allo Start Tel Aviv, Yenetics  ha battuto una app per le famiglie (Le Cicogne) e un’impresa che coniuga tessile e sostenibilità (Orange Fiber).

A Cagliari, nella finale del 19 febbraio, Yenetics si è imposta su Bxtar e BautifulBox, aggiudicandosi 15mila euro offerti dall’Agenzia regionale Sardegna Ricerche, mille euro da Confindustria Sardegna Giovani, lo spazio di Talent Garden (Milano), un periodo di incubazione di due mesi a The Net Value, quindicimila euro da Sardegna ricerche, il premio speciale da Hub/Spoke: quattro mesi di postazione nello spazio di coworking dell’azienda in via Roma a Cagliari e cinquemila euro di servizi.

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Le organizzazioni di volontariato, iscritte al Registro generale del volontariato, possono richiedere il contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari per l’anno 2016.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 18 luglio 2016 con una delle seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (pec) intestata all’associazione all’indirizzo: pres.volontariato@pec.regione.sardegna.it .
– eccezionalmente, solo per le associazioni che non avessero ancora attivato la casella di posta elettronica certificata, l’inoltro può essere effettuato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Presidenza – Servizio elettorale e supporti informatici
viale Trento 69, 09123 Cagliari