19 November, 2024
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Maria Grazia Piras A copia

La V commissione Attività produttive, presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd) ha approvato il Piano sulla competitività delle imprese, finanziato con i fondi europei del ciclo 2014-2020. «Si tratta di un piano che prevede un mix di interventi – ha dichiarato l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras – nel quale abbiamo inserito anche le Associazioni di categoria, i Consorzi di tutela e le Camere di Commercio per favorire azioni di sistema in grado di stimolare le aziende a misurarsi con i mercati attraverso forme di partecipazione nuove e più solide».

«Siamo arrivati a questa scelta – ha aggiunto l’assessore – anche ascoltando le aziende che hanno fatto esperienze più significative soprattutto all’estero, posizionandosi sui mercati dopo uno studio accurato dei sistemi giuridici locali, delle abitudini e delle vocazioni delle specifiche realtà.»

L’assessore Piras ha poi fatto il punto sui bandi fin qui proposti al mondo produttivo sottolineando sia la buona partecipazione delle imprese in termini di qualità dei progetti ed utilizzo delle risorse disponibili che la capacità di cogliere opportunità nuove, anche in termini di formazione manageriale.

Nel corso del dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Fabrizio Anedda (Misto), Piero Comandini (Pd), Luigi Crisponi (Riformatori) e Antonio Gaia (Cps).

Il presidente della commissione Luigi Lotto, nelle conclusioni, ha sottolineato fra l’altro l’importanza strategica della nuova programmazione «in una Regione come la Sardegna che manifesta ancora una propensione insufficiente allo sviluppo delle reti di impresa». «Abbiamo messo in moto un processo di cambiamento – ha concluso – che punta sul protagonismo delle imprese ma richiederà tempo per realizzarsi in modo compiuto; con questi strumenti la Regione offre comunque nuove chance alle aziende, poi spetterà alla loro bravura trasformarle in crescita reale».

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cambia_sardegna

Nasce #CAMBIASARDEGNA, una cooperativa di artigiani impegnati nella costruzione di una nuova idea di Sardegna. 

Il progetto #CAMBIASARDEGNA del centro studi dei Riformatori sardi nasce con alla base un gruppo di cittadini chiamato in causa dalla consapevolezza che qualsiasi aspetto programmatico, gestionale e pianificatore non potesse più essere delegato a qualcun altro.

#CAMBIASARDEGNA è un gruppo di lavoro, il cui zoccolo duro è rappresentato da un insieme di tecnici e professionisti che si mettono a disposizione della politica per cercare di dare risposta alle molte tematiche puntuali e generali di livello regionale. 

Tramite #CAMBIASARDEGNA lo scopo del centro studi dei Riformatori sardi è, infatti, quello di raccontare l’isola, le sue problematiche, le sue peculiarità, i pregi e i difetti della regione, proponendo, oltre alle segnalazioni, delle risposte pratiche sugli aspetti locali, regionali e nazionali. Conferenze stampa, eventi pubblici, tavole rotonde, comunicati, conferenze, proposte di legge. Per fare questo non ci si baserà solamente sul confronto fisico e sugli incontri nel territorio – che non mancheranno mai – ma anche e, soprattutto, su una nuovissima piattaforma digitale, www.cambiasardegna.it, accompagnata parallelamente dalla pagina Facebook Cambia Sardegna.

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Il Fondo Ambiente Italiano ha, tra le sue principali finalità, quella di educare le giovani generazioni al rispetto di arte, storia, paesaggio e ambiente. Fedele all’articolo 9 della Costituzione, il FAI crede che la migliore tutela risieda nella prevenzione, e perciò investe una grande parte delle proprie energie nei progetti per le scuole di ogni ordine e grado. Il sito www.faiscuola.it è la piattaforma che insegnanti e studenti posso utilizzare per accedere a una molteplicità di materiali e progetti. Quest’anno la Sardegna ha un motivo in più promuovere tale azione; è, infatti, la fondazione “Asilo infantile Puddu Croveddu” di Santadi ad aver vinto il concorso nazionale “SottoSopra” (realizzato grazie a Ferrero), dedicato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il concorso propone alle scuole di tutta Italia di esplorare il suolo italiano, parte integrante del nostro paesaggio e come tale espressione del comune patrimonio culturale e naturale. Le classi partecipanti hanno scelto un percorso di indagine (storico/archeologico, geografico/urbanistico, ambientale) e preparato un elaborato. Hanno vinto i bambini di Santadi, che si sono dedicati all’archeologia grazie alla dedizione di insegnanti e volontari.

La premiazione si è svolta venerdì 24 giugno, in occasione della recita di fine anno, alla presenza della presidente regionale FAI Maria Antonietta Mongiu, delle famiglie e del corpo docente della scuola. Oltre agli attestati la scuola ha ricevuto in premio un microscopio. Le attività del FAI per le scuole sono dirette alle “Classi FAI”, ossia quelle che, mediante una iscrizione collettiva di docenti e alunni, hanno aderito al Fondo Ambiente Italiano.

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C’è anche l’Esperia Cagliari tra le squadre protagoniste del Trofeo Topolino “Diego Pini” di basket, iniziato ieri a Bormio.

Il trofeo, organizzato dal Comitato Regionale Lombardo della FIP, vede in campo 12 squadre under 14 che si sfideranno in 42 partite: è prevista una partita al giorno, martedì 12 luglio due, sino alle finali che si disputeranno sabato 16 luglio al Pentagono di Bormio.

Campi di gara

A: Pentagono Bormio

B: Palestra Provincia Bormio

C: Palestra Scuole Cepina Valdisotto

Girone A

Aurora Brindisi

Don Bosco Crocetta Torino

CAB Stamura Ancona

Basket Trecastagni

Pielle Matera

Pallacanestro Cantù

Girone B

Cuneo Granda Basket

CUS Bari

Scuola Basket Erice

Esperia Cagliari

Pallacanestro  San Michele Maddaloni

Pallacanestro Bernareggio

Calendario

1ª giornata lunedì 11 luglio 2016


1) Ore 10.00 A Aurora Brindisi – Don Bosco Crocetta Torino

2) Ore 10.00 B CAB Stamura Ancona – Basket Trecastagni3) Ore 15 A Cuneo Granda Basket – CUS Bari

4) Ore 15.00 B Pielle Matera – Pallacanestro Cantù

5) Ore 17.00 A Scuola Basket Erice – Esperia Cagliari

6) Ore 17.00 B Pallacanestro  San Michele Maddaloni – Pallacanestro Bernareggio

2ª giornata martedì 12 luglio 2016

7) Ore 9.30 A Pallacanestro  San Michele Maddaloni – Scuola Basket Erice

8) Ore 9.30 B Pallacanestro Bernareggio – CUS Bari

9) Ore 9.30 C Cuneo Granda Basket – Esperia Cagliari

10) Ore 11.30 A Basket Trecastagni – Pielle Matera

11) Ore 11.30 B Pallacanestro Cantù – Aurora Brindisi
12) Ore 11.30 C Don Bosco Crocetta Torino – CAB Stamura Ancona

3ª giornata martedì 12 luglio 2016

13) Ore 16.30 A Esperia Cagliari – Pallacanestro Bernareggio

14) Ore 16.30 B Scuola Basket Erice – Cuneo Granda Basket

15) Ore 16.30 C CUS Bari Pallacanestro – San Michele Maddaloni

16) Ore 18.30 A CAB Stamura Ancona – Pallacanestro Cantù

17) Ore 18.30 B Don Bosco Crocetta Torino – Basket Trecastagni

18) Ore 18.30 C Aurora Brindisi – Pielle Matera

4ª giornata mercoledì 13 luglio 2016

19) Ore 10.00 A Cuneo Granda Basket – Pallacanestro Bernareggio

20) Ore 10.00 B Esperia Cagliari – Pallacanestro  San Michele Maddaloni

21) Ore 15.00 A Don Bosco Crocetta Torino – Pallacanestro Cantù

22) Ore 15.00 B CAB Stamura Ancona – Pielle Matera

23) Ore 17.00 A Aurora Brindisi – Basket Trecastagni

24) Ore 17.00 B CUS Bari – Scuola Basket Erice

5ª giornata giovedì 14 luglio 2016

25) Ore 10.00 A Don Bosco Crocetta Torino – Pielle Matera

26) Ore 10.00 B Basket Trecastagni – Pallacanestro Cantù

27) Ore 15.00 A Aurora Brindisi – CAB Stamura Ancona

28) Ore 15.00 B Scuola Basket Erice – Pallacanestro Bernareggio

29) Ore 17.00 A CUS Bari – Esperia Cagliari

30) Ore 17.00 B Cuneo Granda Basket – Pallacanestro San Michele Maddaloni

6ª giornata venerdì 15 luglio 2016

31) Ore 10.00 A 5ª classificata B – 6ª classificata A

32) Ore 10.00 B 5ª classificata A – 6ª classificata B 

33) Ore 15.00 A 1ª classificata A – 2ª classificata B 

34) Ore 15.00 B 3ª classificata B – 4ª classificata A

35) Ore 17.00 A 1ª classificata B – 2ª classificata A 

36) Ore 17.00 B 3ª classificata A – 4ª classificata B 

7ª giornata sabato 16 luglio 2016

37) Ore 10.00 B Finale 11°-12° posto perdente gara 31 perdente gara 32

38) Ore 10.00 A Finale 9°-10° posto vincente gara 31 vincente gara 32

39) Ore 14.00 B Finale 7°-8° posto perdente gara 34 perdente gara 36

40) Ore 14.00 A Finale 5°-6° posto vincente gara 34 vincente gara 36

41) Ore 16.00 A Finale 3°-4° posto perdente gara 33 perdente gara 35

42) Ore 18.00 A Finale 1°-2° posto vincente gara 33 vincente gara 35

Dal 1968 la provincia di Sondrio ospita il Valtellina Basket Circuit, un torneo di pallacanestro che coinvolge  le grandi squadre del basket italiano ed europeo. In Valtellina le squadre disputano amichevoli precampionato e si allenano in preparazione della stagione agonistica. Michael Jordan è stato il protagonista indiscusso del circuito in ben due occasioni, nel 1985 e 1990.

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Centro Direzionale Iglesias 10

Ha preso avvio, a Iglesias, il progetto “Volontario amico mio” inserito nelle azioni promosse da Home Care Premium.

Il progetto è rivolto agli anziani ultrasessantacinquenni che vivono soli e che risiedono in uno dei 7 comuni del Distretto di Iglesias: Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei, Villamassargia.

Grazie alla disponibilità di diverse associazioni gli anziani potranno richiedere l’aiuto di cui hanno bisogno, chiamando direttamente e concordando tempi e modi.

Le attività offerte dalle associazioni sono:

• compagnia a domicilio;

• compagnia telefonica;

• piccole commissioni (spesa, acquisto farmaci, consegna documenti);

• accompagnamento a piedi o con mezzo presso negozi, uffici, luoghi di socializzazione;

• trasporto;

• preparazione e consegna pasti;

• disbrigo pratiche mediche;

• guida all’utilizzo dei pc per operazioni elementari o di vario tipo.

Il tutto è completamente gratuito e ha il fine di creare reti di vicinanza tra le persone che hanno dei bisogni e le persone che si rendono disponibili a stare vicino a chi vive una situazione di debolezza.

Per informazioni sul progetto ci si può rivolgere all’Ufficio di Programmazione e gestione associata dei servizi alla persona c/o il comune di Iglesias (0781 274422 – 3426403869).

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Carbonia da Monte Leone copia

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione (affitto casa) per l’annualità 2016.

Possono presentare domanda i cittadini residenti nel comune di Carbonia in possesso dei requisiti prescritti nel bando, titolari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, per abitazione principale, non avente natura transitoria.

Le domande di partecipazione devono essere compilate sui moduli predisposti dal comune di Carbonia.

I moduli e il bando sono disponibili presso:

– la portineria del Palazzo comunale, in Piazza Roma, 1 – Carbonia (piano terra, uscieri), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00;

– le sedi delle ex circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00;

– nel sito www.comune.carbonia.ci.it, sezione “Bandi e concorsi – Altri Bandi”.

Le domande dovranno essere firmate e complete di tutti i dati e autocertificazioni necessari per i conteggi. Dovranno indicare, inoltre, l’indirizzo e un numero telefonico per consentire eventuali comunicazioni relative al concorso.

Per disposizioni regionali, occorre allegare alla domanda la certificazione ISEE rilasciata nell’anno 2016 ai sensi del DPCM n. 159/2013.

Le domande di partecipazione devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 12 agosto 2016.

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Nuova durissima presa di posizione di Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente, sulla vertenza Alcoa.

«Su Alcoa il Governo nazionale non ha rispettato i tempi – attacca Fabio Enne -, si è finora distinto per una lentezza senza eguali. La Regione inerme, resiste. Non batte un colpo. Proseguono gli incontri interlocutori e i rinvii. Secondo i calcoli di Matteo Renzi, l’Alcoa sarebbe dovuta ripartire a settembre 2015. L’estate 2016 è cominciata ma della ripartenza degli impianti nessun cenno.»

«I sindacati, uniti, piuttosto che appiattirsi su ordini di partito, farebbero bene ad accelerare e pressare sul Governo nazionale e regionale – aggiunge Fabio Enne -. Non è più tempo per le difese d’ufficio, la fiducia e l’entusiasmo hanno ceduto il passo alla crisi e al malcontento generale. Dal momento in cui Glencore dovesse decidere di acquistare l’Alcoa, dovremmo tenere conto dei tempi tecnici necessari alla ripresa in marcia degli impianti. La ripartenza dell’attività produttiva avrà la necessità di almeno 2 anni. L’organizzazione del lavoro andrà definita per le assunzioni ed per gli eventuali strumenti di sostegno al reddito per coloro i quali non rientreranno nell’immediatezza negli organici.»

«Ribadiamo la necessita di andare oltre gli equivoci e gli impedimenti finora creatisi. Occorre un’azione forte messa in campo dalle istituzioni, sempre che queste ultime ritengano ancora prioritaria la riapertura della fabbrica. Anticipiamo fin da ora che la Cisl è pronta, se non si dovesse aprire uno spiraglio risolutivo entro pochi mesi – conclude Fabio Enne -, a scendere in campo a gamba tesa, per il bene dei lavoratori e delle loro famiglie.»

Alcoa 22 dicembre 2015 10

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«Una carenza di personale medico nel reparto di ematologia pediatrica, con un organico ormai ridotto allo stremo. Il dipartimento è prossimo alla chiusura, non potendo garantire di fatto, per legge, il mantenimento del reparto incastonato nel Microcitemico di Cagliari. La rabbia è tanta, perché tutto sta accadendo nel silenzio totale del management ospedaliero e della Giunta regionale, impegnata invece nella spartizione delle poltrone per la Asl unica.»

E’ quanto afferma il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), che ha presentato un’interrogazione all’assessore alla sanità. «Si tenga conto che nel reparto gravitano i bambini con gravi problematiche sanitarie. E’ necessario comprendere come si intende uscire da questa situazione e quali sono le azioni poste in essere al fine di scongiurare la chiusura del reparto, con il potenziamento del personale medico e paramedico. Non siamo più disposti – conclude Edoardo Tocco – a subire penalizzazioni da parte di un governo regionale che non sta certo ponendo l’attenzione sulla salute dei cittadini».

Ospedale Microcitemico copia

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Un fine settimana intriso di jazz, tra musica suonata nei più suggestivi scorci del centro storico, guide all’ascolto, propedeutica musicale per bambini e riscoperta delle bellezze del territorio. Tutto questo è “Seui in musica”, la manifestazione che dal 22 al 24 luglio animerà Seui, il più importante centro della Barbagia di Seulo.

Organizzata dal comitato “Seui in musica” in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione, giunta alla terza edizione, ha per direttori artistici tre studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Andrea Desogus, Fabrizio Mura e Luigi Murgia. Che, con gli altri componenti del comitato organizzatore, animati dalla passione per la musica e dalla voglia di rilanciare il territorio, insieme ad associazioni come la locale Banda musicale “Rossini”, attiva da più di novant’anni, hanno messo in piedi un fitto cartellone di appuntamenti. Appuntamenti in cui il jazz più puro si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni, con molti progetti originali, alcuni dei quali l’anno scorso hanno partecipato all’European Jazz Expò, e la presenza di artisti e formazioni di sicuro richiamo per gli amanti del genere, come il quintetto The Jazz Passengers, composto da Marco Argiolas, Massimo Carboni, Paolo Carrus, Massimo Tore, Roberto Migoni; e lo Standards Trio, formato da Mariano Tedde, Nicola Muresu, Luca Piana.

Complessivamente saranno 15 le formazioni che da mattina a sera si alterneranno nel suggestivo centro storico di Seui. A fare da corollario alla no- stop musicale saranno, sabato 23, l’appuntamento con la guida all’ascolto, curato da Roberto Migoni, docente di Batteria jazz e musica d’insieme al Conservatorio di Cagliari, la propedeutica musicale per bambini, guidata da Ambra Beretta, e le visite guidate nel Percorso museale (comprende il Carcere Spagnolo, risalente al 1647, la Galleria Civica che ospita una collezione di tele del 1600, la Casa Farci, la Palazzina Liberty e Sa Omu de sa maja).

Venerdì 22 luglio, ad inaugurare “Seui in musica” sarà, alle 17.00 al centro Polivalente, un concerto dei Three steps, formazione composta da Giovanni Mameli (chitarra elettrica), Andrea Sanna (piano elettrico), Andrea Parodo (basso elettrico). Alle 18.00 nel Centro Polivalente, seguirà l’esibizione dei Trenores di Neoprene, formazione che propone brani originali, composta da Francesco Sangiovanni (sax baritono), Massimo Spano (basso elettrico), Stefano Vacca (Batteria Percussioni), mentre alle 19.00 sarà la volta degli Elettroflebo, formazione guidata dal batterista-compositore Sergio Mattana.

Alle 20 l’appuntamento è con le note del duo composto da Martina Garau (voce) e Gianluca Tozzi (chitarra). Giusto una pausa per la cena a alle 21.30 si riprende sino a notte: si comincia con la formazione Hip Jazz, progetto originale del trombettista Matteo Sedda a cui seguiranno (ore 22.30) i Santana Tribe e gli SVM (ore 23.30), formazione composta da Andrea Sanna, Nicola Vacca e Mauro Medde, che nel 2014 è stata selezionata da una giuria di esperti, tra i quali Renzo Arbore, per la partecipazione al festival Umbria Jazz.  La serata si chiude con la musica della jam session in programma dalla mezzanotte e mezza.

Sabato 23 la musica riprende alle 10.30 con gli Street Ramblers che invaderanno con le loro note le diverse vie del paese. Alle 11.00 nel Centro Polivalente sarà il momento dell’esibizione di The man and the journey, progetto originale fondato dal bassista Matteo Muntoni, mentre alle 12 si esibirà il duo composto da Martina Garau e Gianluca Tozzi. Alle 17.00 arriva l’atteso appuntamento con la guida all’ascolto: nel Centro Polivalente Roberto Migoni terrà l’incontro intitolato “Jazz: istruzioni per l’uso”, una panoramica sulla storia e l’evoluzione della musica jazz dalle origini ad oggi. Dalle 18.00 si riprende con la musica con l’esibizione dei Khotan 4et, formazione che propone brani originali del chitarrista Gianluca Tozzi, con Maurizio Floris (sax tenore), Emanuele La Barbera (basso elettrico) e Andrea Desogus (batteria), a cui seguirà (ore 19) l’organico Rural electrification orchestra reload, progetto originale del bassista Massimo Spano. La serata proseguirà con il duo Almost Happy, seguito a ruota da Tedde Muresu Piana standard trio (ore 21.30), The jazz passengers (ore 22.30) e The Crazy Ramblers hot jazz orchestra. Quest’ultima¸ guidata dal sassofonista Maurizio Floris, è l’unica orchestra isolana in puro stile jazz anni ’20: salirà sul palco alle 23,30 per lasciar posto, a partire dalla mezzanotte e mezza, a una nuova notte di jam session.

Domenica 24 l’appuntamento è alle 11.00: nel centro polivalente si esibiranno davanti al pubblico i piccoli allievi della Banda musicale di Seui “Gioacchino Rossini”, importante punto di riferimento del territorio, attiva fin dal 1922. Alle 12.00 con il concerto dell’ensemble “Seuinmusica” calerà definitivamente il sipario sull’edizione targata 2016 della rassegna.

Per i più piccoli sono da non perdere le attività dei laboratori: sabato 23, alle 9.30, la maestra Ambra Beretta proporrà attività ludico formative. Sempre sabato, ma alle 15.00, è in programma la Propedeutica musicale.

«E’ con molto entusiasmo che ho accolto la proposta di collaborazione con il Festival Seuinmusica – dice Elisabetta Porrà, direttrice del Conservatorio – Gli animatori della rassegna sono tutti studenti ed ex studenti del Dipartimento jazz della nostra istituzione. La nostra scuola è un crocevia di codici e di linguaggi, io penso ad un Conservatorio concepito come centro di formazione ma anche di produzione e di ricerca musicale».

«Il jazz, da tempo diventato una delle espressioni musicali maggiormente praticate in Sardegna, rappresenta un linguaggio musicale che il Conservatorio da tempo sostiene con i suoi corsi di altissimo livello – dichiara Gianluca Floris, presidente del “Giovanni Pierluigi da Palestrina” – Crediamo sinceramente che attività come queste siano uno dei migliori veicoli per far conoscere un’area così affascinante come il Montarbu e tutta la Barbagia di Seulo, di cui  Seui è uno dei centri più importanti e carichi di potenzialità culturali ed economiche».

Per gli organizzatori del Comitato Seuinmusica si tratta di «un festival, un’idea, una sfida, che ha come obbiettivo la valorizzazione del territorio attraverso la musica».

L’ingresso a diversi appuntamenti della rassegna è gratuito.

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“L’impresa riparte!” è la cornice dei tre giorni di approccio per i 110 iscritti all’incubatore di idee, culture e competenze diverse curato dall’Università di Cagliari. CLab 2016 è il quarto capitolo di un percorso che coniuga istanze accademiche e formative con mercati, territorio e aziende. In aula magna “Alberto Boscolo”, Cittadella di Monserrato, si è aperta ieri e si chiude domani, mercoledì 13 luglio, la sessione estiva introduttiva. All’avanguardia in Italia per formazione e accompagnamento su innovazione e imprenditorialità, il CLab – con Fabio Aru testimonial nel 2015 – è stato avviato nel 2013 nell’ambito di “INNOVA.RE – Innovazione in rete”. I partecipanti hanno esperienze universitarie differenti, vengono raggruppati in team interdisciplinari e cooperano nello sviluppo e nella condivisione di progetti di start up, frequentano lezioni formative e training sul campo.

«Ringrazio l’assessore Raffaele Paci per l’attenzione personale e della Regione verso il CLab. Siamo orgogliosi del progetto che avvicina studenti e laureati. Ragazzi che si mettono in gioco, motivati e pronti a sfidare e sfidarsi. Chi si prepara, è determinato e si organizza può cogliere il momento. La fortuna – spiega Maria Del Zompo – non c’entra, conta il volere fortemente certe cose. Queste esperienze offrono maggiori opportunità per costruire il futuro. Il CLab è un’iniziativa di successo. Ma alla base c’è la cultura: le competenze senza conoscenza non funzionano». Un format che funziona in un contesto solido. «L’università di Cagliari è seria e credibile, sappiamo – aggiunge il rettore – dove andare, siamo organizzati mentre altre istituzioni nazionali non lo sono. Rilanceremo le sfide, siamo pronti a dare risposte valide e vincenti.»

«Il ContaminationLab – rimarca Raffaele Paci, vice presidente consiglio regionale e assessore bilancio e programmazione – è un’ottima occasione per i giovani di creare imprenditorialità in ambito universitario. CLab ha avuto premi e riconoscimenti, la Regione lo rifinanzia per i prossimi tre anni con un milione200mila euro. Ci crediamo fortemente e siamo pronti a supportare le start up nell’intero processo: metteremo gli stessi denari, senza altre analisi, che vengono investiti dal venture capital. L’obiettivo è nitido: fare in modo che queste imprese vadano bene, generino utili e occupazione». Per l’assessore la strada è segnata: «Creatività e cross-fertilizzazione aiutano crescita tecnologica e imprese. Il CLab ha gli ingredienti per fare bene: giovani, provenienze diverse, idee, organismi che studiano le capacità di riuscita. Università e Regione, ricerca e didattica, ma anche lavoro sul territorio per mettere a sistema capacità e conoscenze».

«Oggi nasce una squadra, lo scrigno dell’ateneo è ricco e cela molte opportunità. Abbiamo ampliato i partner e le attenzioni alla città e alla regione. Nel febbraio 2016 una giuria di investitori valuterà i vostri progetti. Nel 2015 ci sono stati premi importanti in denaro e servizi. Quest’anno le ambasciate americana e israeliana si sono impegnate a supportarci» dice agli iscritti Maria Chiara Di Guardo, responsabile scientifico del CLab. «Abbiamo selezionato centodieci profili diversi, portatori di idee da mettere a sistema per generare innovazione. Per farvi crescere più velocemente coinvolgeremo anche gli studenti Erasmus e ci saranno scambi con progetti simili all’estero, Francia e Inghilterra in particolare».

Alla giornata di apertura – con un video che esalta il gioco squadra e le premiazioni delle idee vincenti nel 2015 – hanno preso parte anche Mario Mariani («Cagliari è fertile per lo sviluppo di start up digitali» dice il fondatore di The Net Value) e Augusto Coppola («Cambierete il modo di percepirvi. Finisce il tempo di scuse e alibi, proverete senza simulazioni a costruire una vera azienda: in team. Da soli, si fallisce» è il mantra del docente di LVenture). Attesi gli interventi di Gianluca Cadeddu (Centro regionale programmazione) e Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche).

Al CLab UNiCa #04edizione i partecipanti sono 110. Tra questi, il 68 per cento sono studenti, il 29 laureati e il 4 dottorandi. In crescita gli ammessi provenienti dall’ambito scientifico (24 per cento). Al primo posto si confermano le richieste di ammissione appartenenti all’ambito sociale, giuridico ed economico (41). In calo l’area di ingegneria e architettura (22). Dall’ambito umanistico proviene il 12 per cento degli iscritti.

Dalle attività extra-curriculari volte a promozione e sviluppo di capacità su gestione del processo imprenditoriale e all’innovazione: il CLab UniCa ha dato vita a circa 20 startup attive sul territorio nazionale appartenenti ai settori Itc, turismo, nautica, gamification, food etc. Start up il cui business è legato a innovazione, utilizzo di conoscenza e  tecnologia, anche a vocazione sociale. Sono stati riconosciuti a varie start up premi in danaro e riconoscimenti: StartCup, Premio Nazionale Innovazione, Gsvc, Facebook programm ecc. Le startup hanno raccolto da investitori privati circa mezzo milione di euro. Il CLab UniCa è stato selezionato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) a rappresentare l’Italia in Europa al Premio europeo sulla promozione d’impresa (Eepa).