17 August, 2024
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Questa mattina, nella sede romana del Mibact al Collegio Romano, si è tenuto l’incontro tra il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu ed i rispettivi staff, per l’attuazione delle procedure di verifica e adeguamento del PPR, della copianificazione del Piano degli ambiti interni e per la soluzione delle varie criticità in atto in materia paesaggistica. L’assessore ha convenuto inoltre di condividere con il Mibact la bozza del testo della legge regionale di governo del territorio di imminente presentazione, al fine di ricevere le eventuali osservazioni e prevenire anticipatamente ogni possibile criticità sui temi di competenza ministeriale.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco di un serrato e rapido confronto per la definizione di soluzioni rivolte al perseguimento di uno sviluppo sostenibile e rispettoso dei valori paesaggistici e identitari della Sardegna, anche alla luce del nuovo DPR orientato a norme di semplificazione.
«In uno spirito di piena collaborazione con il Ministero competente – sottolinea Erriu – l’incontro odierno è stato proficuo e improntato alla massima disponibilità da entrambe le parti. Stiamo andando verso i risultati che la Giunta regionale si è prefissata sin dall’inizio e che presto saranno concretizzati nella discussione nell’esecutivo del disegno di legge che il nostro Assessorato ha predisposto.»

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La Conferenza unificata, recependo gli esiti della Conferenza delle Regioni, ha approvato ieri lo schema di DPR riguardante l’individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata. Il lavoro tecnico e politico di dettaglio è stato portato avanti dalla Commissione Ambiente ed Energia coordinata dalla Regione Sardegna. Il tavolo interregionale del Paesaggio ha approvato gli emendamenti che sono stati poi recepiti in sede di confronto con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
«È un risultato atteso da due anni e molto importante anche per la Sardegna in termini di semplificazione, perché prevede un primo riordino di una materia molto complessa soprattutto sul piano procedurale-amministrativo – spiega l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano -. L’esito si deve allo sforzo congiunto tra Ministero e Regioni, compiuto in sede di Commissione Ambiente ed Energia.»
«Il risultato del Tavolo tecnico interregionale del Paesaggio – sottolinea l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu – va nella direzione di semplificare le procedure autorizzative, con il duplice obiettivo di facilitare i rapporti tra i cittadini, gli operatori e gli amministratori locali e, all’interno di questo quadro semplificato, poter garantire la massima attenzione possibile a tutti quei procedimenti che meritino una effettiva necessità di tutela. Il nostro Assessorato ha garantito l’efficace coordinamento tecnico dei rappresentanti di Regioni e Province autonome.»

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L’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha pubblicato oggi il bando di selezione per la partecipazione alla 21esima edizione dell’Artigiano in fiera, la più importante manifestazione di settore al mondo, in programma a Milano dal 3 all’11 dicembre prossimi. Sino al 5 agosto prossimo, le piccole e medie imprese iscritte all’Albo Artigiani delle Camere di commercio isolane, potranno presentare la manifestazione di interesse per occupare una delle trentasei postazioni – quattro in più rispetto alle passate edizioni – nello stand Sardegna, dotato anche di uno spazio istituzionale dedicato ad attività promozionale dell’assessorato.
Le aziende che presenteranno domanda saranno selezionate a sorte in seduta pubblica. Sarà garantita la massima rappresentanza dei territori, dei materiali e delle tecniche di lavorazione: ceramica; lavorazione corallo e metalli preziosi; vimini, giunco e simili; legno e sughero; abbigliamento tradizionale; coltelleria; tessitura e ricamo; ferro Battuto; cuoio e pelle; vetro, pietra e simili. La quota di partecipazione a carico delle imprese quest’anno è ridotta di un quarto rispetto all’edizione 2015.
La Regione è presente all’Artigiano in fiera da ventuno edizioni consecutive, ossia ininterrottamente dall’anno di fondazione (1996). Un record premiato nel 2015 con un riconoscimento speciale. «Vent’anni da protagonisti – ha detto l’assessore Francesco Morandi -. L’Artigiano in fiera è l’occasione per valorizzare le eccellenze di un comparto fondamentale dell’economia sarda, oltre che uno straordinario veicolo promozionale del prodotto Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti. Le micro, piccole e medie imprese sarde, ‘racconteranno’ storia e tradizioni identitarie delle comunità.»
«Puntiamo con decisione – ha aggiunto l’assessoie Morandi – su artigianato artistico e tradizionale, per il quale abbiamo definito e avviato il progetto di rilancio in occasione della Conferenza regionale di fine gennaio. Abbiamo messo in campo azioni importanti come la commercializzazione attraverso Amazon, la promozione con il Cagliari Calcio, gli store negli aeroporti, il sostegno alle manifestazioni fieristiche regionali (Mogoro e Samugheo) e altre iniziative di valorizzazione che rientrano nell’ampio piano di sviluppo, compreso l’imminente rilancio del marchio Isola.»
“L’Artigiano in fiera” è il più grande ‘villaggio’ mondiale di settore, momento di incontro e conoscenza di arti e culture del lavoro di tutto il pianeta. L’edizione 2015 è stata da record: nove padiglioni suddivisi per continenti, 310mila metri quadrati di superficie con 3.250 stand espositivi. In esposizione 150mila prodotti provenienti da 112 Paesi. In media ogni anno la mostra-mercato registra tre milioni di visitatori che percorrono un ideale viaggio tra le tradizioni di tutto il mondo.

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Si è svolto stamane, al THotel di  Cagliari, il convegno “Vigilanza e certificazione dei contratti dopo il Jobs Act”, organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consulta Regionale della Sardegna e ospitato negli spazi del T-Hotel di Cagliari.
«Siamo tra le regioni d’Italia più avanti nell’attuazione del Jobs Act e, in particolare, con la riforma dei Servizi e delle politiche per il lavoro cerchiamo di favorire una piena applicazione dell’articolo 29 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, che stabilisce che ogni individuo ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito – ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura -. Non a caso, nel primo articolo della Riforma, è scritto che la Regione riconosce il diritto al lavoro come diritto della persona e promuove le condizioni per renderlo effettivo attraverso un efficace sistema di servizi per il lavoro e misure di politica attiva.»
L’appuntamento ha approfondito i temi della vigilanza e del contrasto di tutte le “patologie” (giuridiche, contributive, di sicurezza) che riguardano il lavoro: materie oggi interessate da un cambiamento epocale operato dal Jobs Act con la costituzione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il nuovo soggetto che assorbe e coordina l’attività dei vari organismi ispettivi e di vigilanza, fino a poco tempo fa invece caratterizzata da sovrapposizioni e incertezze anche normative che talvolta ne hanno minato l’efficacia. 

«Nella riforma – ha aggiunto l’assessore Mura -, ci sono alcune norme che hanno attinenza con l’attività di vigilanza sul lavoro, nell’ambito delle competenze della Regione, che su questa materia non sono dirette. La Sardegna, vuole dare il proprio contributo lavorando insieme alle autorità preposte a questa funzione, e non a caso in alcuni commi dell’articolo 1 del testo della Riforma è scritto che la Regione si impegna a mettere in atto programmi mirati alla lotta al lavoro nero, al contrasto del lavoro precario e al miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e delle donne vittime di violenza. Un esempio è stato il bando “Più Turismo, più lavoro”, dedicato a favorire la buona occupazione nel settore turistico. Ebbene, in quella misura abbiamo previsto vantaggi crescenti in funzione della qualità del contratto di lavoro stipulato, incentivando contratti a tempo indeterminato e scoraggiando il ricorso ai voucher, strumento su cui, anche in Sardegna, registriamo un utilizzo abnorme che più volte abbiamo evidenziato e che, seppure senza possibilità di modificare la normativa nazionale, proviamo a contrastare.»

Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, Paolo Pennesi (Direttore Generale Ispettorato Nazionale del Lavoro), Danilo Papa (Direttore Generale Attività Ministero del Lavoro) e Pasquale Starapoli (Esperto Fondazione Studi Consulenti del Lavoro), Marco Fenza (Presidente CPO Consulenti del Lavoro di Cagliari), Antonio Zoina (Direttore Direzione Territoriale del Lavoro di Cagliari e Oristano) e Marina Calderone (Presidente Consiglio Nazionale Ordine Consulenti del Lavoro).

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Questa mattina, presso il centro direzionale della ASL 7, a Carbonia, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della mappa di istallazione degli 11 defibrillatori donati dal Rotary Club di Carbonia e dislocati in altrettanti punti strategici della città.

Con la collocazione degli apparecchi, svoltasi ieri sera, si è conclusa una fase del progetto “Un amico per la vita” che ha reso Carbonia la prima città in Sardegna che ha a disposizione ben 11 defibrillatori, con postazioni interne ed esterne, la maggior parte disponibili 24 ore su 24.

In apertura di conferenza stampa, ha preso la parola il commissario straordinario, Antonio Onnis, che ha ringraziato il Rotary Club a titolo personale, della ASL e anche da parte dei cittadini che, si auspica, «abbiano un forte senso civico nel rispetto del bene comune e nella consapevolezza dell’importanza di essere parte attiva nella formazione, in quanto a poco servono le dotazioni se non ci sono persone preparate per poter intervenire qualora ce ne fosse bisogno».

I dati presentati dal 118 parlano di 800 arresti cardiaci all’anno in luoghi pubblici e nei posti di lavoro. Grazie però ad un uso tempestivo, in cui sono determinanti i primi cinque minuti, si può ridurre il rischio di mortalità del 30%. Da questi dati, è nata l’esigenza di fornire capillarmente la città di questi “salvavita”.

A proporre l’iniziativa dei defibrillatori al servizio dei cittadini, è stato il dottor Salvatore Ierna, che anni fa vide una realtà simile in una grande città. I rotariani di Carbonia, di cui il dottor Ierna è presidente, non si sono lasciati sfuggire l’occasione di portare nella loro città qualcosa di innovativo dal punto di vista sanitario e sociale.

Oggi, alla conferenza stampa, proprio al dottor Ierna è toccato l’onere e l’onore di presentare il progetto. Nel precisare l’importanza di avere a disposizione in città più defibrillatori semiautomatici, dotati di istruzioni vocali utili al soccorritore per l’esecuzione dell’intera procedura di salvataggio, Salvatore Ierna ha rimarcato la necessità che le persone debbano formarsi attraverso dei corsi, accessibili a tutti, purché maggiorenni.

I corsi sono già iniziati, a cura del Rotary Club e proseguiranno per soddisfare tutte le richieste.

Particolare soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal dottor Ierna che, oggi in duplice veste, di presidente del Rotary Club e come direttore dell’U.O. di emodinamica, ha mostrato ai presenti, l’utilizzo del defibrillatore, dopo aver elencato i vari punti in cui sono stati installati, con la speranza che non vengano in alcun modo danneggiati.

“Un amico per la vita” è un qualcosa che potrebbe servire ad ognuno di noi e per questo motivo è importante che quante più persone possibile assumano l’impegno di un percorso che li renda capaci di salvare una vita.

I defibrillatori sono stati installati nei seguenti punti:

Comando dei Carabinieri di Carbonia – Via Gramsci 54 H24

Commissariato di Polizia di Stato – Via Trieste 5 H24

Istituto di Vigilanza Cannas Via Dalmazia 142 H24

Iperpan Superemme – Zona Commerciale Via Costituente (dalle 8.00 alle 20.30)

Istituto Commerciale e per Geometri e Liceo Scientifico G.M. Angioy – Via Costituente e Via delle Cernitrici (utilizzati dal personale scolastico)

Istituto Comprensivo Satta – Via della Vittoria (utilizzati dal personale scolastico)

Supermercato Conad – Piazza Ciusa  H24

Farmacia Dott.ssa Turacchi – Via Liguria 7/9 H24

Farmacia Dott.ssa Giglio – P.zza Iglesias (angolo lato ingresso Caserma Guardia Finanza) H24

Hotel Ristorante Acquarius – Via Sardegna 3 H24

Farmacia Dott. Soru – Via Lubiana snc H24

Per info iscrizioni al Corso: 3316791496 – email: salvatore@ierna.it

Cosa sono i defibrillatori semiautomatici (DAE)

I defibrillatori sono dei dispositivi computerizzati semplici da utilizzarsi ma estremamente sicuri ed affidabili, che spiegano con comandi vocali e visivi al soccorritore come intervenire in caso di arresto cardiaco. In particolare un defibrillatore semiautomatico o automatico esterno è utilizzabile da chiunque (dopo l’apposito corso di formazione): analizza autonomamente il ritmo cardiaco del paziente e determina se è necessaria l’erogazione di uno shock. Le istruzioni vocali e/o su schermo guidano il soccorritore durante l’esecuzione delle procedure di rianimazione cardiaca. L’erogazione di una scossa elettrica al cuore colpito da arresto cardiaco improvviso blocca brevemente tutta l’attività elettrica cardiaca. Questa breve “interruzione” dal caos elettrico precedente può essere sufficiente per riavviare il battito cardiaco al ritmo normale. Il soccorritore deve solo applicare gli elettrodi adesivi sul torace del paziente come indicato su un disegno sugli elettrodi stessi. In caso di richiesta da parte del defibrillatore di erogazione di shock, il soccorritore dovrà premere il pulsante lampeggiante di erogazione shock. Se la diagnosi da parte del defibrillatore non prevede l’erogazione dello shock, il defibrillatore è un dispositivo talmente sicuro che anche premendo accidentalmente il tasto di shock non viene erogata la scarica elettrica.

Nadia Pische

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Venerdì 15 luglio, alle ore 20.00, nella Sala Remo Branca, in piazza Municipio ad Iglesias, verrà inaugurata la mostra dell’artista Valentina Mologni dal titolo “Arte che… Vale!”.

L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale PROSPETTIVE e dall’Associazione ASAMSI (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili) Onlus, mira a trasmettere la forza di volontà, le sensazioni e la passione di Valentina che, pur affetta da tetra paresi spastica, compone tavole coloratissime e piene di vita grazie all’ausilio di un tablet!

L’evento, oltre ad avere lo scopo di promuovere la grandezza delle sue opere, si pone anche l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione in relazione alle disabilità gravi, offrendo un momento di dibattito e riflessione atto a programmare nuove attività a livello territoriale per far emergere talenti diversamente abili.

L’esposizione proseguirà anche sabato 16 e domenica 17 luglio.

«La nostra Valentina… La nostra piccola donnina con un cuore grande così… La nostra forza per affrontare questa vita non sempre facile… È grazie a te, Valentina, che  possiamo affrontare la vita con tutti i colori del mondo… quei colori che ora stai mettendo nei tuoi disegni insieme al tuo essere speciale… Le emozioni non hanno voce, ma delle volte prendono forma dando la vita ancora una volta a chi le “compie” o a chi le osserva e quando arrivano nel profondo raggiungono il loro traguardo e prive di numero d’arrivo… vincono. Le tue piccole dita hanno cominciato una danza, creando un mondo fatto di mille colori. Adesso corri sorellina… Continua a farlo e mostra a questo mondo così “diverso” che ci sei anche tu!»

Le sorelle Giuliana e Marina

Valentina ringrazia tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa e coloro che hanno contribuito anche come sponsor alla sua realizzazione!

Valentina Mologni nasce a Cagliari il 2 marzo del 1976.

Convive, fina dalla sua nascita, con una grave forma di tetra paresi spastica che la costringe su di una carrozzina e le impedisce di comunicare come tutti. Grazie all’assistenza delle nuove tecnologie e ad un tablet disegna tavole coloratissime e piene di vita, manifestando le proprie emozioni.

Valentina Mologni (foto 1) Valentina Mologni (foto 2) Locandina ARTE CHE... VALE!

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Un fine settimana intriso di jazz, tra musica suonata nei più suggestivi scorci del centro storico, guide all’ascolto e riscoperta delle bellezze del territorio. Tutto questo è “Seui in musica”, la manifestazione che dal 22 al 24 luglio animerà Seui, il più importante centro della Barbagia di Seulo.

I particolari della rassegna, organizzata dal comitato Seui musica, con la direzione artistica affidata a tre studenti del Conservatorio di Cagliari, saranno illustrati nella conferenza stampa in programma martedì 12 luglio, alle 11.00, nell’aula magna dell’istituzione musicale “G.P. Da Palestrina”, in piazza Porrino, a Cagliari.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno Elisabetta Porrà e Gianluca Floris, rispettivamente direttrice e presidente del Conservatorio, i rappresentanti del comitato organizzatore Andrea Desogus, Fabrizio Mura e Luigi Murgia, la deputata Romina Mura, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e quello di Seui, Marcello Cannas.

Conservatorio di Cagliari

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Il segretario della Filca Cisl Giorgio Cicilloni e il segretario generale Ust Cisl Fabio Enne, ha chiesto un incontro al commissario straordinario della Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis, per affrontare le problematiche legate al «perdurare della situazione che grava sui lavoratori della Multiservizi, azienda operante presso la Asl 7 a Carbonia e Iglesias».

«I lavoratori della Multiservizi – aggiungono Cicilloni ed Enne – continuano a prestare il loro servizio nonostante vantino un credito di sette mensilità in arretrato, derivanti da salari non corrisposti da parte dell’Azienda Multiservizi. E’ facilmente comprensibile la tensione che si alimenta tra i lavoratori, e il disagio nel dover sollecitare un riscontro da parte della Asl, orientato a fissare una data per un incontro finalizzato ad individuare un percorso che rimedi a tale spiacevole situazione.»

In attesa dell’incontro, è stato proclamato lo stato di agitazione.

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E’ in programma alle 18.00, nella sala della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, a Cagliari, la presentazione del libro di Cesare Corda “Benvenuto Mister Parkinson – Reportage di 4 anni di battaglie dal fronte della malattia – Così ho zittito il mostro”. Partecipa il giornalista Sandro Angioni.

Interverranno Giovanni Cossu, direttore del centro Parkinson dell’ospedale Brotzu di Cagliari; Bepi Anziani, giornalista ex direttore di Videolina e vice direttore dell’Unione Sarda. Con il contributo del professor Francesco Marrosu, direttore della clinica neurologica Policlinico di Monserrato e Maria Del Zompo, Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari. Nel corso della presentazione, Cesare Corda leggerà alcuni brani del libro che ha vinto alcuni premi nazionali e internazionali,

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Foto Antonello Salis

E’ in programma a fine agosto, a Siddi, l’11ª edizione di “Appetitosamente, festival regionale del buon cibo”.Un evento curato dal comune di Siddi e dalla cooperativa Villa Silli, con la collaborazione della Compagnia barracellare e dei cittadini di Siddi, e patrocinato dalla Regione Sardegna. L’organizzazione generale e la direzione artistica è affidata al comune di Siddi e alla Cooperativa Villa Silli.

Tre giorni dedicati alle produzioni di qualità con gli incontri, le proiezioni, le mostre d’arte, i concerti, i laboratori, la mostra mercato, le degustazioni, i percorsi e i convivi.

Cibo e viaggio è il tema scelto per l’edizione 2016, occasione per ragionare del viaggio come scoperta. Di persone, territori, culture, modi di vivere, suoni, profumi, identità, gusti, abitudini alimentari, cibi. Viaggio come esperienza di vita. Opportunità che possa aiutarci ad osservare le persone e le situazioni da nuovi punti di vista, permettendo di aprirci al confronto, alla condivisione, al dialogo, all’assaggio. Alla riscoperta del piacere di stare a tavola assieme. Viaggio come movimento, anche del cibo. Attraverso lo spazio, le epoche, i secoli, i luoghi, le persone, le tradizioni, la parola.

Poche cose parlano della cultura di un popolo, della sua essenza più autentica, quanto il cibo. E il viaggio aiuta a scoprirlo.

Il cibo parla le lingue dei popoli, ne esprime l’essenza più autentica.

Il viaggio traccia le strade che li avvicina.

Come ogni anno, spazio a concerti imperdibili e a tanti altri incontri culturali in una dimensione raccolta e contemplativa.

A breve saranno resi noti tutti i dettagli del programma della manifestazione e l’ospite d’onore che si esibirà nel suggestivo scenario della Tomba dei Giganti Sa Domu de s’Orcu nella serata di Sabato 27 agosto, alle 19.00, per Speciale Appetitosamente, Cibo per lo Spirito.

E ancora, domenica 28 agosto lo stesso contesto della Tomba dei Giganti Sa Domu de s’Orcu accoglierà alle 6.30 della mattina un altro appuntamento ormai di rito per gli appassionati del Festival di Siddi: Colazione da… l’Orco. Al primo sorgere del sole sarà quest’anno Antonello Salis, con la sua fisarmonica, a reinterpretare in musica i silenzi della giara, delle grandi pietre e delle antiche divinità.

Al termine, come di consueto, gli ospiti saranno confortati da una ricca e arcaica colazione.

Siddi è un borgo rurale che sorge nel cuore della Marmilla, terra di morbide colline, di altipiani basaltici, di grandi lecci, di ulivi secolari, di mandorli, di vigneti, di campi coltivati, di monumenti.

Il Festival siddese, ogni anno con il filo conduttore di un tema diverso, racconta, produce e offre le sue produzioni enogastronomiche, le sue risorse culturali e ambientali, le sue attività artigianali, le persone, i luoghi, l’identità della Marmilla.

Fra i numerosi ospiti del Festival negli anni precedenti, si menzionano: gli artisti Vinicio Capossela, Noa, Nicola Piovani, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Gavino Murgia, Gene Gnocchi, Rossella Faa, Piero Marras, Elena Ledda, i tenores di Neoneli, Simone Pittau e l’orchestra da Camera della Sardegna, Pinuccio Sciola, gli scrittori e i giornalisti Serge Latouche, Alfredo Antonaros, Filippo Solibello, Nello Rubattu, Michela Murgia, Paolo Maccioni, Paolo Fadda, Marcello Fois, Vito Biolchini, Giacomo Serreli; gli antropologi Alessandra Guigoni, Giulio Angioni; gli esperti di cibo Piero Sardo, Giovanni Assante, Francesca Argiolas, Enzo Biondo, Corrado Casula, Francesca Baldereschi, Raffaella Ponzio, Gerardo Piras, Giuseppe Izza, Gianmario Mallica, Francesca Argiolas; gli chef internazionali Roberto Petza-Italia, Tomaz Kavcic–Slovenia, Noda Kotaro–Giappone, Jose Carlos Garcia-Spagna, Jane Narak-Thailandia, Angelina Anyango Opondo-Kenia; gruppi etnici provenienti da India, Argentina, Messico, America, Ucraina, Lettonia, Armenia, Serbia, Slovacchia, Grecia, Portogallo, Sicilia, Sardegna… e tanti altri.