19 November, 2024
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Cristiano Erriu 29 copia copia

Il Canadair in azione a Carbonia

«Ci vuole una grande dose di sciacallaggio e di malafede per affermare che gli incendi sono dovuti alla riforma che vuole abolire le province.»

Lo scrive in un post pubblicato nella tarda serata di ieri nel suo profilo facebook, Cristiano Erriu, assessore regionale dell’Urbanistica e degli Enti locali.

«I servizi di sfalcio delle strade, ieri come oggi, vengono in larga parte esternalizzati – aggiunge Cristiano Erriu -. E per fare questo non occorrono presidenti eletti direttamente, nè inutili macchine politiche nè assessori provinciali. Qualcuno dimentica poi – conclude l’assessore regionale dell’Urbanistica e degli Enti locali – che gli incendi e i criminali c’erano anche ai tempi delle costose Province (con milioni di costi annui della politica che non ci sono più) le stesse che ora qualche nostalgico rimpiange.»

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E’ in programma domani a Cagliari, alle ore 19.00, nell’auditorium della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, un incontro con Donatella Campus, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Lo stile del leader – Decidere e comunicare nelle democrazie contemporaneee”, editrice Il Mulino. Interverranno Anthony Muroni, direttore de L’Unione Sarda, e Giacomo Mameli, direttore di Sardinews.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono stati oltre 4.800 i visitatori della mostra “Stato di Grazia”, artisti e opere intorno a Grazia Deledda, allestita al piano terra del palazzo del Consiglio regionale di via Roma a Cagliari. L’esposizione, inaugurata il 14 maggio scorso nell’ambito della XX edizione di Monumenti Aperti, ha chiuso i battenti il 30 giugno.

Un successo di pubblico per l’iniziativa promossa dalla presidenza dell’Assemblea Sarda in occasione degli 80 anni dalla morte della grande scrittrice nuorese e i 90 dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Tanti i turisti provenienti dalla penisola e dall’estero che hanno dedicato parte del loro tempo alla mostra: nel registro delle presenze compaiono le firme di vacanzieri inglesi, tedeschi, australiani, brasiliani, sudafricani, svedesi, argentini, americani, greci e russi.

Molto apprezzato il percorso espositivo curato da Davide Mariani sui momenti più significativi della vita e dell’opera della Deledda. Suddivisa in tre sezioni tematiche, la mostra proponeva anche alcuni inediti appartenenti al patrimonio del Consiglio regionale: i manoscritti e le corrispondenze tra la scrittrice sarda e l’intellettuale sassarese Luigi Falchi tra il 1891 e il 1928.

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Dal 30 giugno 2016, verrà interrotto il servizio di posta elettronica certificata attualmente attivo per ciascun Servizio territoriale di Argea Sardegna.
In particolare, non dovranno essere più utilizzati i seguenti indirizzi di posta elettronica certificata:
st.nuorese@pec.agenziaargea.it
st.ogliastra@pec.agenziaargea.it
st.sulcis@pec.agenziaargea.it
st.oristanese@pec.agenziaargea.it
st.bassocampidano@pec.agenziaargea.it
st.sassarese@pec.agenziaargea.it
st.gallura@pec.agenziaargea.it
st.mediocampidano@pec.agenziaargea.it
Tutti i documenti previsti dai bandi, nonché qualunque altra comunicazione attinente alle misure devono essere trasmesse al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (pec): argea@pec.agenziaargea.it .
Ricordiamo le misure interessate:
Programma nazionale sostegno vino
– Ristrutturazione e riconversione vigneti
– Investimenti
– Promozione sui mercati dei Paesi terzi
Programma di sviluppo rurale 2007/2013
– misura 214 Pagamenti agroambientali
– misura 225 Pagamenti silvo ambientali
– misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi
Programma di sviluppo rurale 2014/2020
– misura 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali
– misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
– misura 15 Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste.

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Palazzo della Regione 4 copia

Scade il 15 luglio la presentazione delle offerte per partecipare al bando di gara indetto dalla Direzione per la comunicazione, Servizio comunicazione istituzionale, trasparenza, coordinamento rete Urp e archivi della Presidenza per la fornitura di un servizio di agenzia stampa per la Regione Autonoma della Sardegna.
Il servizio riguarda la fornitura di notizie nazionali, internazionali e di rilievo per la Sardegna attraverso specifico notiziario, comprendente le funzionalità di ricezione, ricerca e consultazione, esportabilità, utilizzabilità e l’accesso all’archivio storico.
Sono ammessi a partecipare alla procedura le agenzie di stampa a diffusione nazionale (singole o in raggruppamenti), ossia che distribuiscono notiziari in abbonamento a titolo oneroso ad almeno quindici testate quotidiane in cinque regioni e che abbiano alle loro dipendenze più di dieci giornalisti professionisti con rapporto a tempo pieno, indeterminato ed esclusivo. Per garantire la pluralità delle fonti e le esigenze dell’Amministrazione, il bando specifica la facoltà di affidare in futuro servizi complementari e/o analoghi indicendo una procedura negoziata ai sensi dell’articolo 63, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016.

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3 - Sant'Antioco dall'alto 1

La Regione faccia chiarezza una volta per tutte sulle aree demaniali contese di Sant’Antioco. Si tratta di porzioni di terreno (in particolare nel Lungomare) su cui insistono edifici privati e sulle quali il Demanio rivendica il diritto di proprietà inviando a cittadini incolpevoli imbarazzanti quanto ingiustificate ingiunzioni di sgombero. Lo Stato, dunque, pretende di riprendere indietro alcune porzioni di abitazioni e giardini, contestando l’occupazione abusiva di area demaniale. Tutto ciò ha dell’incredibile: è impensabile che a distanza anche di cento anni si esiga la proprietà di aree che sono evidentemente private e non demaniali.

Una situazione che sta mettendo in difficoltà onesti antiochensi che si vedono costretti a rivolgersi al Tar per rivendicare il proprio indiscutibile diritto. Il Tribunale amministrativo, tra l’altro, ha recentemente dato ragione a un cittadino che aveva impugnato il provvedimento di sgombero, concedendo la sospensiva dell’atto. Ecco perché non è più procrastinabile un intervento della politica che, carte alla mano, liberi le aree in questione dai vincoli demaniali che oggi non hanno alcun senso e ponga fine a questa pantomima, le cui conseguenze sono tutte a carico dei cittadini.

Si consideri, inoltre, che il Demanio non solo reclama aree appartenenti ai privati, ma anche porzioni di terreno del comune di Sant’Antioco nel tempo migliorate e destinate alla socialità (parco giardino, campi da tennis, etc) e per le quali esige canoni piuttosto salati. È evidente che si tratta di terreni che devono essere ceduti al patrimonio comunale senza alcun indugio. Auspico, quindi, un interessamento immediato dell’assessore regionale del Patrimonio, Cristiano Erriu, affinché si chiuda questa intricata vicenda e venga resa giustizia ai cittadini incolpevoli.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

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Anche quest’anno Frascati Scienza sarà capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca che si estendono dal nord al sud dell’Italia nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica, quello in cui i ricercatori, in oltre 300 città europee a fine settembre, si uniscono per mostrare l’ebbrezza della scoperta, la passione e l’importanza del lavoro più bello del mondo: il ricercatore.

Le prossime due edizioni, a cura di Frascati Scienza previste a settembre 2016 e 2017, saranno all’insegna del Made in Science, per una scienza vista come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità.

Come il Made in Italy è il simbolo del nostro Paese, Made in Science sarà il marchio che distingue la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma; sarà l’immagine con la quale le migliaia di ricercatori partecipanti comunicheranno alla società i valori della scienza in occasione della Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori 2016 e 2017.

«L’obiettivo della Notte è di avvicinare i ricercatori alla popolazione, al fine di porre l’accento sul valore aggiunto del loro lavoro per la vita quotidiana, la competitività, la creazione d’occupazione, il benessere, il progresso sociale, nonché stimolare la “vocazione” scientifica nei giovani mostrando ricercatori che oltre ad un lavoro affascinante riescono ad avere hobbies e una vita privata – spiega Colette Renier, coordinatrice della Notte europea dei ricercatori presso la Commissione europea -. Inoltre, la manifestazione ha anche, senza dubbio, un impatto positivo sui ricercatori stessi che possono comprendere meglio l’importanza di comunicare sulla loro ricerca e sviluppano le loro capacità di comunicazione. Dunque, un’iniziativa che negli anni sta diventando sempre di più un punto di riferimento per il mondo della scienza e per la quale l’Unione europea ha stanziato 8 milioni di euro per gli eventi 2016-2017.»

Dal 24 al 30 settembre 2016 l’area Tuscolana, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà quindi epicentro di un evento nazionale che coinvolge molte altre città italiane: Bari, Cagliari, Carbonia, Cassino, Catania, Ferrara, Firenze, Frascati, Genova, Gorga, Grottaferrata, Lecce, Milano, Modena, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Trieste che assieme agli altri partner italiani sparsi sul territorio nazionale saranno in prima linea nella diffusione della cultura scientifica, avvicinando in particolare i giovani al mondo della scienza e della ricerca.

Frascati Scienza parte dagli oltre 3.000 scienziati dell’area tuscolana e romana, da 11 anni con la sua attività intende rafforzare la partecipazione alla ricerca come bene comune e diffondere la cultura scientifica al grande pubblico. I principali enti di ricerca, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, i comuni di Roma, Frascati e dei Castelli Romani sono fra i partner fondamentali del progetto.

L’intento dell’Associazione Frascati Scienza è di comunicare gli innumerevoli vantaggi che la scienza può offrire alla società, come ad esempio, sviluppare le applicazioni dei risultati ottenuti dalla ricerca scientifica per il bene comune o realizzare strumenti e modelli per un ambiente più sostenibile. Un altro tema fondamentale che sarà presente anche in questa edizione è il ruolo del ricercatore, essenziale nello sviluppo della società e cruciale per facilitare la comunicazione con il grande pubblico: da una parte è necessario educare i ricercatori alla cultura della comunicazione e diffusione dei propri risultati al di fuori del mondo accademico, dall’altra è importante stimolare la curiosità e avvicinare i giovani al mondo della scienza, per poter diffondere la cultura scientifica e sperimentare l’emozione della scoperta attraverso il divertimento e il gioco.

Nata nel 2005, la Notte europea dei Ricercatori quest’anno si svolge contemporaneamente il 30 settembre 2016 in circa 300 città in tutta Europa. Tutti gli eventi sono cofinanziati nel quadro delle azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020. In Italia oltre al progetto coordinato da Frascati Scienza sono cinque i progetti vincitori del finanziamento europeo: Sharper, Luna 2016, Closer, Bright e Society.

La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR-ARTOV, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università di Parma, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

L’evento vede la partecipazione di G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), Associazione Culturale Chi Sarà di Scena, RES Castelli Romani, Associazione Eta Carinae, Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Explora il Museo dei Bambini di Roma, L.U.D.I.S, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Sotacarbo, STS Multiservizi, Science4Biz.

Il progetto è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito della call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant Agreement No. 722952).

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Il capo di gabinetto del presidente della Regione, Filippo Spanu, e Angela Quaquero, rappresentante del presidente per le politiche per i migranti, hanno portato la posizione della Regione all’assemblea ANCI di Abbasanta, finalizzata a garantire una più efficiente politica dei flussi migratori che consenta di integrare i rifugiati, in particolare i minori non accompagnati.

«Coordinamento più stretto tra tutte le Istituzioni, maggiore flessibilità finanziaria e normativa, diffusione della accoglienza attraverso il protagonismo delle amministrazioni locali, con priorità per le Unioni dei Comuni, certezze nei tempi dell’erogazione delle risorse.»

L’assemblea ANCI ha evidenziato la necessità di dare maggiori certezze ai sindaci, condividendo l’impostazione della Regione. Allo stesso tempo durante l’assemblea sono state portate diverse proposte di coinvolgimento diretto dei comuni anche nella prima fase dell’emergenza.
Nei prossimi giorni la Presidenza proporrà, d’accordo con l’ANCI, un incontro regionale alle principali Istituzioni (Prefetture, Procure dei Minori) nel quale condividere, attraverso specifici protocolli, livelli più avanzati di collaborazione per la prima e la seconda fase dell’ accoglienza.

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Oltre 65 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile urbano e locale, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, il rilancio del turismo, la ricerca e l’innovazione tecnologica e sociale in tutta la Sardegna. Uno stanziamento possibile grazie alla riprogrammazione del Piano di Azione Coesione dopo la rendicontazione di alcuni progetti sul Por Fesr 2007-13 che ha garantito un surplus di risorse pari a 40 milioni e 700mila euro e la ricopertura di alcuni interventi definanziati. «Si tratta di progetti di rilevanza strategica per garantire lo sviluppo dal sistema economico della Sardegna, messi a punto con la riprogrammazione del PAC e declinati sull’intero territorio regionale – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. Interveniamo nelle città ma particolare attenzione è riservata alle aree più marginali e periferiche dell’isola, per contribuire ad assicurare ai territori le occasioni da cui ripartire per generare occupazione e sviluppo economico. Tutti gli interventi selezionati e finanziati sono nelle condizioni di essere progettati, aggiudicati e conclusi in tempi rapidi, come prevedono le più recenti normative nazionali ed europee. Questo è soltanto uno dei tanti interventi che la Giunta ha programmato su tutto il territorio regionale – ricorda il vicepresidente della Regione -. Interventi che nell’ottica della programmazione unitaria passano attraverso il mutuo infrastrutture, il PAC, il Fondo di sviluppo e coesione 2014-20, i contratti con Anas e Rete ferroviaria italiana».
Gli interventi sono programmati in tutta la regione per continuare con la strategia di abbattimento delle emissioni di CO2, in tutti i contesti territoriali della Regione. Quindi rafforzamento del ruolo del sistema di trasporto pubblico collettivo (treno-metro-bus) e individuale a basso impatto (mobilità ciclistica, pedonale, elettrica), attraverso una pianificazione integrata fra piste ciclabili urbane e extraurbane e i restanti modi di trasporto sostenibili (bike-sharing, car-sharing, car-pooling, mobilità elettrica) attraverso la combinazione di misure d’infrastrutturazione fisica (Hard) e sociale (Soft).
Sarà finalmente completato il Parco della Musica grazie a uno stanziamento di 4,7 milioni ma si interviene anche negli spazi interni del Teatro Lirico di Cagliari con obiettivi ambiziosi: diversificazione delle produzioni di eccellenza, valorizzazione degli attrattori territoriali, potenziamento del turismo culturale e internazionalizzazione. Via libera con 5 milioni e 200mila euro anche a progettazione, restauro e recupero funzionale degli spazi dell’ex Cinema Due Palme e dei fabbricati adiacenti all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari per creare un organismo architettonico pienamente fruibile e esaustivo in termini di creatività ed innovazione. Sarà infine migliorata, con un investimento di 300mila euro, la connessione fisica fra l’Anfiteatro romano e l’Orto Botanico per realizzare un sistema museale all’aperto e un percorso nel verde cittadino integrato col sistema produttivo culturale. Eliminando la barriera artificiale costituita dal muraglione posto fra le due realtà, ricucendo la continuità fisica naturale del terreno, sarà creata una superficie da utilizzare per piccoli spettacoli.
Una rete di centri di accoglienza e promozione turistica sarà realizzata nel Nuorese per attirare visitatori: l’azione prevede la riqualificazione di immobili nei comuni di Dorgali, Oliena e Orosei. A Sarule è previsto un Itinerario urbano della cultura del granito – unità introduttiva multimediale: il progetto prevede la creazione dell’unità multimediale all’interno dei locali del centro di aggregazione sociale nell’ex palazzo municipale.
Progetti a sostegno delle aree più svantaggiate migliorandone le condizioni ambientali, sociali e produttive.
L’azione da 1 milione e 800mila euro è articolata in una serie di interventi: recupero del vecchio borgo Bixinau Serra e Pinna nel Comune di Triei in Ogliastra per la realizzazione di un albergo diffuso, comprendente anche botteghe artigianali. Nell’Oristanese, riqualificazione della trama viaria in un’area del centro matrice di San Vero Milis e sistemazione della Piazza Chiesa Santa Maria della neve a Suni, con la pavimentazione lapidea, simile sia nei materiali che nella composizione al sagrato antistante la chiesa. Ristrutturazione interna ed esterna della Casa comunale di Aggius (Olbia-Tempio). A Castelsardo sarà migliorata l’integrazione fra zona urbana e mare per incrementare il numero delle presenze anche nei mesi non estivi (4,3).
Sarà ampliato con il centro consortile di raccolta multi-materiale nella Zona Industriale di Tortolì, Zona Baccasara tra la Cartiera di Arbatax a Sud, la Spiaggia di Cartiera ad Est e lo Stagno di Tortolì. Il progetto, nell’ottica della gestione integrata dei rifiuti anche alla luce delle nuove direttive europee, prevede la realizzazione di un centro nell’agglomerato industriale di Tortolì (OG). Sarà inoltre ampliato l’impianto di selezione automatica di imballaggi in plastica nella zona industriale di Tergu (SS).
Una Piattaforma Tecnologica Europea da 1 milione e mezzo per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle filiere produttive del comparto nautico e delle filiere agroalimentari sarde a Olbia. Si vuole così aumentare e diversificare l’offerta turistico-culturale e internazionalizzare le reti di filiera. Sarà inoltre completato con 500mila euro l’edificio “Ex Opera Pia” a La Maddalena per la riqualificazione dell’offerta culturale e di spettacolo del territorio ma anche per garantire, nell’ambito delle politiche sociali, nuovi spazi per l’accoglienza degli anziani e per strutture socio-sanitarie. Nuova vita anche per le strutture pubbliche sportive comunali di Buddusò (900mila euro).
L’obiettivo generale dell’intervento è contribuire all’implementazione dello sfruttamento dell’energia pulita ed economica del gas metano, coerentemente con il Piano energetico regionale e con gli obiettivi di sviluppo energetico individuati dagli atti programmatici della Regione Sardegna, e in sinergia con le prospettive di investimento delle imprese nell’area industriale di Oristano. L’intervento riguarda la realizzazione della rete per la metanizzazione dell’Area Industriale di Oristano, compresa l’area portuale.
Enogastronomia in primo piano per favorire competitività turistica, posizionamento nei mercati internazionali e fruizione del patrimonio ambientale e culturale. Nel progetto sono coinvolti Barrali, Donori, Serdiana, Soleminis, Dolianova, Settimo San Pietro.
La riprogrammazione del PAC, infine, ha permesso di riproteggere alcuni interventi strategici nel settore della mobilità, in precedenza definanziati a causa dei ritardi nella progettazione e quindi nell’avvio delle procedure di gara. 13 milioni sono destinati a Olbia per l’arretramento della stazione ferroviaria di Olbia, 4 milioni al Centro intermodale passeggeri di Oristano e 7,5 per gli svincoli della Statale 554.

Raffaele Paci 7

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E’ polemica sulla carenza di mezzi e risorse per la lotta agli incendi che stanno devastando la Sardegna. Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interpellanza urgente sull’argomento: «I ritardi nell’intervento dei velivoli nel territorio tra Sedilo e Dualchi pone degli interrogativi sull’insufficienza dei mezzi disponibili per fronteggiare la stagione dei roghi – spiega Gianluigi Rubiu -. E’ necessario che l’esecutivo richieda al governo un rafforzamento dell’apparato per non restare sprovvisti. E’ inconcepibile che debbano arrivare in Sardegna dei velivoli dislocati in Sicilia».

«Per quanto è dato di sapere – aggiunge Gianluigi Rubiu – si preannuncia una stagione di incendi che sarà affrontata con un apparato di soccorso pericolosamente sottodimensionato rispetto alle esigenze oggettive». Un summit con i sindaci del territorio – convocato dal gruppo politico dell’Udc – è previsto per giovedì 7 luglio. «Cercheremo di elaborare – conclude Gianluigi Rubiu – un documento unitario per sollecitare la giunta regionale al dispiegamento di maggiori mezzi per arginare il pericolo di roghi, evitando che la situazione paventata possa diventare realtà».

Il Canadair in azione a Carbonia