18 November, 2024
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Resterà aperta fino a domenica 31 luglio al piano terra del’ExArt di piazzetta Dettori 9 a Cagliari la mostra personale del pittore Franco Sale Musio “Luci, Onde e Marinai”. In esposizione nove pannelli luminosi (le Luci, la cui caratteristica è quella di poterne regolare la colorazione a piacere tramite un telecomando) e quindici coloratissimi quadri in strati di fibra di legno sovrapposti (le Onde). La mostra resterà aperta dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 21.30.

Nato a Lucca ma da giovanissimo residente in Sardegna, Franco Sale Musio si è inizialmente occupato di fotografia, esponendo a Milano, Nuoro e Cagliari, per poi avvicinarsi alla scultura con la creazione di piccole macchine/mostri in ottone e rame e saldate a stagno che galleggiano in atmosfere futuribili postindustriali.

In questo percorso di sperimentazione il passo successivo è stato il legno. L’artista è stato ispirato e incuriosito le linee di livello, cominciando giustapporre strati di legno modellati e colorati, per poi farsi sedurre dal plexiglas, con la creazione di una serie di pannelli retroilluminati con led colorati e dipinti con colla acrilica colorata. È nata così la mostra “Luci, onde e marinai”.

Le Luci sono catalogabili come “sculture luminose”, scrive nella sua presentazione Giovanni Follesa. «Immagini vivaci, fresche e, soprattutto, gustose per felici intuizioni e accostamenti cromatici. I soggetti, cari all’artista, sembrano riemergere da un laconico manifesto pubblicitario per respirare un’aria nuova (il gusto pop ormai insinuatosi nell’immaginario collettivo) e poter essere così universalmente apprezzati».

Nelle Onde invece «c’è sempre il colore. C’è la materia, diversa: legno, carta. C’è la tridimensionalità. C’è l’inedito susseguirsi di luci e ombre. Con le sue Onde Franco Sale Musio convince tutti con una poetica artistica solida. Luci, Onde e Marinai nasce, dunque, dalla quotidiana perseveranza di Sale Musio di affrontare l’arte non (soltanto) come esercizio estetico, bensì di ricondurla ad un rapporto fisico/materico durante il quale, ancor prima che artista, Sale Musio si riscopre nobile artigiano supportato da una creatività spiccata e innocente».

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MistrettaComitatoSìSEnatoRoma26lug16

Questa mattina, alle 11.00, la sala Nassirya – Senato della Repubblica, Roma – ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del Comitato per il sì al referendum “SIPERILSUD”. «Avere una Costituzione più efficiente aiuterà soprattutto quelle Regioni che hanno un maggior gap da recuperare. In questa riforma – ha detto il senatore Salvatore Margiotta – alcune grandi materie non possono più essere delegate alle Regioni. È un’impostazione impopolare per alcuni, soprattutto per i presidenti di Regione, ma è una scelta fondamentale per consentire al Paese di fare passi avanti e di non tornare indietro».

Un passaggio condiviso anche dall’ex rettore dell’ateneo di Cagliari, Pasquale Mistretta: «Valuto positivamente il recupero di alcune prerogative da parte dello Stato, contenuto nella riforma, in una fase in cui il regionalismo italiano sta perdendo la propria capacità di incidere». Il professor Mistretta ha ribadito anche l’importanza di un approccio che «avvicini i nostri giovani. Devono essere loro gli artefici e lo strumento di un cambiamento reale che possa incidere in meglio e da subito nella quotidianità, per poi garantire efficienza e nuove opzioni lavorative e professionali nell’immediato futuro. La riforma – ha aggiunto il cattedratico – deve partire dal basso, la fascia di popolazione che va da ventenni ai trentacinquenni è quella che guiderà il sistema Paese. E su di loro che dobbiamo concentrare le nostre sensibilità». Un percorso che è stato ribadito anche dall’avvocato Gianni Scarpato. Previste a settembre una serie di iniziative a Cagliari nel resto dell’isola.

Il Comitato. Nato la scorsa settimana su iniziativa del senatore Salvatore Margiotta, il Comitato riunisce professori universitari, rettori e magistrati in pensione, intellettuali e professionisti giovanissimi o esperti, di tutte le regioni del Mezzogiorno, prevalentemente non iscritti al Pd, che hanno deciso di sostenere con il loro coerente impegno civile le ragioni della riforma partendo da una visione – non particolaristica – di un nuovo pensiero meridionalista. Il coordinatore del Comitato é l’avvocato napoletano Gianni Scarpato mentre il coordinamento scientifico è affidato alla professoressa Maura Locantore. Alla conferenza ha preso parte  il senatore Roberto Cociancich, coordinatore nazionale dei Comitati per il SI.

Personalità e autorità. Al Comitato guidato dal professor Mistretta (già rettore dell’Università di Cagliari dal 1991 al 2009) hanno aderito anche Gaetano Giua Marassi (farmacista, già sindaco di Cagliari), Mauro Rosella (già sostituto procuratore generale Corte d’Appello Cagliari, attuale presidente IV sezione Commissione regionale tributaria, Cagliari), Vittorio Faticoni (imprenditore, presidente Faticoni spa, Cagliari), Nicola Grilletti (commercialista, Cagliari). In ambito nazionale fanno parte del Comitato SIPERILSUD, tra gli altri, Mario Lepre  (già presidente Corte d’Appello civile, Napoli), Marina Magliano Taliercio (ordinario, Università Federico II Napoli), Valeria Del Genio (docente  Economia, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli), Francesco De Rosa (commercialista), Rino Caputo (pro rettore Università Roma Tor Vergata), Sebastiano Valerio (associato Università Foggia) Simone Misiani (associato Università Teramo), Rocco Paternò (presidente Ordine Medici, Potenza), Marco Percoco (docente Università Bocconi, Milano), Giancarlo Viglione (già capo di gabinetto ministero Ambiente), Tommaso Paparo (Catanzaro), Caterina Rizzo (ricercatore Istituto Superiore di Sanità, Roma), Lucio Lecce (commercialista), Carmen Scarpato (avvocato, Foro di Napoli) e Sabrina Resta (avvocato, Foro di Latina).

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manifestoGallura

Tutte le confezioni Tetra Pak (ad esempio cartoni del latte, succhi di frutta, vino e altri alimenti) devono essere raccolte insieme alla raccolta differenziata della carta nell’apposito contenitore, in modo da venire poi riciclate in cartiera.

Questo il messaggio della campagna informativa “Differenzia tutti i giorni per una raccolta di qualità”, presentata oggi in conferenza stampa presso l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, che per tutto il periodo estivo interesserà i comuni di Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luras, Luogosanto, Santa Teresa di Gallura, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu, Viddalba. L’iniziativa è promossa da Tetra Pak Italia e dall’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, in collaborazione con Latte Arborea, per incentivare il riciclo di carta, cartone e confezioni Tetra Pak.

La campagna, realizzata dalla Cooperativa E.R.I.C.A., vuole mettere in evidenza la filiera di riciclo e fornire alcuni accorgimenti, molto semplici, per il corretto smaltimento: basta infatti sciacquare il contenitore per eliminare residui di cibi o bevande, quindi appiattirlo e, se possibile, eliminare le componenti in plastica (tappi, cannucce, ecc.). E’ quindi poi sufficiente raccoglierlo insieme a carta e cartone. In parallelo, l’iniziativa ha anche l’obiettivo di ricordare a tutti le regole per la corretta separazione di tutti i materiali oggetto di raccolta differenziata, risolvendo eventuali dubbi e contribuendo a migliorare la qualità dei materiali da avviare al riciclo.

Oltre all’affissione di manifesti nei punti di maggiore visibilità sul territorio, sarà distribuito un pieghevole informativo contenente le informazioni per effettuare bene la raccolta differenziata, con un focus specifico sulle confezioni Tetra Pak. Durante la campagna informativa, si svolgeranno inoltre alcuni incontri sulla raccolta differenziata dedicati ai tecnici dei Comuni, agli amministratori e ai portatori d’interesse del territorio.

Per rendere la comunicazione il più possibile capillare è prevista anche una fase di animazione territoriale, che prenderà il via a breve, con 14 momenti informativi nei vari Comuni coinvolti, a partire da giovedì 28 luglio ad Aggius e per tutto il mese di agosto in tutti gli altri Comuni.

Le date saranno comunicate tramite locandine affisse sul territorio di tutti i Comuni interessati e tramite comunicati stampa.

Durante questi appuntamenti sarà possibile ricevere il materiale informativo e consigli su come effettuare al meglio la raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak e degli altri materiali riciclabili.

Alla conferenza stampa hanno preso parte i referenti dei Comuni coinvolti e dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura e Roberto Cavallo, Amministratore Delegato della Cooperativa ERICA. Il rifiutologo, volto noto della trasmissione di Rai 3 “Scala Mercalli”, condurrà questa sera, mercoledì 27, una serata sulla raccolta differenziata che si svolgerà a Calangianus, presso l’Anfiteatro comunale, a partire dalle 21,30.

«Tetra Pak è da sempre impegnata nella riduzione degli impatti ambientali del proprio sistema di confezionamento e, grazie al Protocollo d’intesa siglato con COMIECO nel luglio 2003, nella promozione della raccolta differenziata e del riciclo dei propri contenitori su tutto il territorio nazionale – spiega Lorenzo Nannariello, Responsabile Ambiente di Tetra Pak Italia – Nel 2015 in Italia sono state avviate a riciclo quasi 25.000 tonnellate di cartoni Tetra Pak, pari ad oltre un miliardo e quattrocento milioni di confezioni.»

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«Nel patto per la Sardegna deve essere inserita la questione accise: un miliardo di euro all’anno  che consentiranno alla nostra Isola di respirare e alla Regione di mettere in campo quelle politiche per il lavoro che sono sempre più necessarie. Ma anche per partire finalmente con il reddito di cittadinanza». Lo dice il nuovo coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois.

«La Giunta regionale – aggiunge Pietrino Fois – metta in campo tutte le azioni necessarie per ottenere dal governo Renzi un diritto: il miliardo di euro di accise per il carburante che la Sardegna produce ogni anno nelle sue industrie. Industrie che consumano anche il nostro territorio. Un giusto ristoro per quanto qua viene prodotto per essere esportato ovunque.»

Pietrino Fois ricorda che i Riformatori erano riusciti a far inserire nella Finanziaria del 2014 la questione accise, ma poi, a causa della decisione della Giunta di non presentare un controricorso all’impugnazione del governo, la Consulta aveva bocciato la norma. «Noi – conclude Pietrino Fois – non rivendichiamo primogeniture. Per questo chiediamo al presidente Pigliaru e all’assessore Paci di chiedere al premier Renzi di inserire le accise nel patto per la Sardegna. Un’occasione unica che non possiamo perdere.»

Pietrino Fois

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Domenica 24 luglio Piscinas ha ospitato la sesta e ultima tappa del 2° campionato XC Giovanissimi Csain Sardegna 2016, organizzata da Moros Bike Scuola Ciclismo Piscinas. Protagonisti gli atleti nati dal 2011 al 2004 anno solare (5/12 anni), i tesserati Csain, enti di Consulta e non tesserati.

Tra i protagonisti delle gare, due giovanissime atlete della  polisportiva Sacro Cuore costituita lo scorso anno a Cortoghiana, con la collaborazione dell’oratorio guidato da don Andrea e del presidente Pier Carlo Musu, dell’allenatore Michele Pinna e di tutte le famiglie che, con tanto sacrificio, hanno reso possibile in così breve tempo la sua costituzione, dando una nota di colore e vita in un territorio gravato da una drammatica crisi socio-economica

Francesca Mariani, nata a Cagliari il 20 ottobre 2010, ha conquistato il titolo regionale nella categoria 5/6 anni; Michela Serrau, nata a Iglesias il 5 novembre 2006, s’è imposta nella categoria 9/10 anni.

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Consiglio regionale 10

Stamane il Consiglio regionale ha approvato gli articoli  5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 del Dl 321 sull’“Istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR)”.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito il Consiglio ha proseguito l’esame dell’art. 5 (direttore dell’Area socio-sanitaria locale), sospeso nella precedente seduta, del Dl 321/A (“Istituzione dell’azienda sanitaria unica regionale – Asur – e disposizioni di adeguamento dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifica della legge 10/2006 – Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge 5/95”).

La commissione e la Giunta hanno espresso il parere sugli emendamenti presentati.

Il consigliere del Pd Luigi Ruggeri ha formulato una proposta di emendamento orale al primo comma dell’articolo, finalizzata ad estendere la possibilità di scelta dei direttori di Area socio sanitaria anche oltre i dirigenti del settore. Il presidente Ganau ha comunicato che la proposta sarà esaminata in un secondo momento. Successivamente il Consiglio ha respinto una serie di emendamenti presentati dall’opposizione più alcuni provenienti dalla maggioranza dei quali la commissione aveva proposto il ritiro.

Approvati, invece, l’emendamento n. 321 (Augusto Cherchi e più) che descrive ruolo e funzioni del direttore dell’Area socio-sanitaria, ed alcuni emendamenti allo stesso emendamento. In particolare il n. 642 (Ruggeri e più) che elimina il collegio di direzione della stessa Area, il n. 643 (Cherchi e più) relativo al parere sugli accordi con strutture pubbliche e private ed il n. 644 (Ruggeri e più) che, nella valutazione del direttore di Area socio sanitaria, assegna priorità alla capacità di gestione delle liste di attesa.

Per quanto riguarda il comma 5, è stato approvato anche l’emendamento n. 536 della Giunta che assegna al direttore generale il termine di 60 giorni dalla data di nomina o di conferma per procedere “alla verifica dell’operato dei direttori delle aree socio-sanitarie locali, con facoltà di revocare gli incarichi a fronte di una valutazione negativa, nel rispetto dei principi del giusto procedimento”.

Ha assunto la presidenza dell’Assemblea il vice presidente Eugenio Lai.

Il vice capogruppo del Pd Roberto Deriu, sull’ordine dei lavori, ha ricordato alla presidenza l’emendamento del collega Ruggeri al comma 1, precedentemente rinviato, che per il suo gruppo riveste grande importanza.

Il presidente Lai ha assicurato l’esame della proposta in un secondo momento a condizione che l’Aula sia d’accordo. Subito dopo, avendo rilevato l’opposizione del consigliere dell’Udc Giorgio Oppi, ne comunica la decadenza.

Il vice capogruppo del Pd Roberto Deriu ha ricordato che l’emendamento era stato visto anche dal consigliere Giorgio Oppi e, per un approfondimento, ha chiesto una breve sospensione della seduta, che è stata accordata.

Alla ripresa dei lavori, ha riassunto la presidenza il presidente Ganau, che ha ricordato la presentazione dell’emendamento orale del consigliere Ruggeri, del Pd, valutato pertinente al testo, sarà votato al momento del voto sul testo E 643, approvato, 536 approvato

Il presidente Ganau ha quindi dato lettura dell’emendamento orale  del consigliere Ruggeri, che viene accolto dal Consiglio. Subito dopo l’Aula ha approvato il testo dell’art.1.

Sull’emendamento n. 324, aggiuntivo, il proponente Augusto Cherchi (Sdl) ha sottolineato che si tratta di attribuire al direttore di Area socio sanitaria locale, anziché al direttore generale come prevede il testo della Giunta, il compito di predisporre un piano di settore. «Mi sembra il minimo sindacale», ha affermato, «anche per riequilibrare il potere del direttore generale».

Il capogruppo di Sel Daniele Cocco ha annunciato il suo sostegno alla proposta.

Prima della votazione dell’emendamento, il capogruppo del Pd Pietro Cocco ha chiesto una breve sospensione della seduta, che è stata accordata.

Alla ripresa dei lavori, il presidente ha messo in votazione l’emendamento n.324, respinto dal Consiglio con 9 voti favorevoli e 24 contrari.

Sull’articolo 7 il presidente Ganau ha dato la parola all’on. Michele Cossa (Riformatori), che ha parlato delle consulte locali di cittadinanza di cui si chiede l’eliminazione nell’emendamento sostitutivo 183: “Sono un bella cosa dal punto di vista ideologico ma rischiano di diventare un elemento di appesantimento. Non è possibile dare loro un parere obbligatorio, è un tributo alla ideologica e una zeppa”.

Per il capogruppo di Sel, on. Luca Pizzuto, “quell’orpello in realtà si chiama democrazia. Noi stiamo dando la Sanità nelle mani di un solo uomo e noi siamo per riequilibrare i poteri. Ci sembra il meno dare la possibilità alle comunità locali di parlare, qualunque sia la maggioranza che governerà la Sanità negli anni futuri”. L’emendamento 183 è stato bocciato dall’Aula.

Sull’emendamento 39 l’on. Michele Cossa ha chiesto il voto palese e ha replicato al leader di Sel: “Di eccesso di democrazia si muore. Introdurre elementi di disturbo significa introdurre zeppe nel meccanismo della nuova sanità sarda”.

Secondo l’on. Luca Pizzuto “oltre la democrazia c’è la onnicrazia, perché la democrazia non è mai abbastanza specie in un momento in cui il potere economico condiziona pesantemente la partecipazione. In ogni caso, le Consulte di cittadinanza hanno funzioni diverse e sono colpito che si dibatta di questo elemento e delle realtà associative locali. Che serviranno al direttore generale della Asl ad avere un punto di vista in più”.

L’emendamento 39 è stato posto in votazione ma il capogruppo del Pd ha chiesto un minuto di sospensione. Alla ripresa, il capogruppo del Pdl, on. Pietro Pittalis, ha detto: “Dica la maggioranza se ha bisogno di fermarsi e ci fermiamo. Ma non si può procedere così per ogni emendamento. E’ la settima richiesta di sospensione questa mattina. Se questo è il modo di procedere, allora cambiamo tattica”.

L’emendamento 39 è stato respinto con voto palese. Approvato invece il testo dell’articolo 7.

L’on. Emilio Usula (Rossomori) ha illustrato l’emendamento 515 (incompatibilità del ruolo di dipendente Asl con quello di presidente della Conferenza sociosanitaria). A seguire, l’on. Pietro Pittalis (Forza Italia) ha annunciato a nome dell’opposizione il voto favorevole all’emendamento comunicando al tempo stesso che su ogni emendamento e su ogni articolo l’opposizione interverrà in massa. Così, dal gruppo di Forza Italia sono intervenuti tutti i componenti.

L’on. Stefano Tunis ha ricordato: “Assistiamo al vostro tentativo grottesco di far diventare questo disegno di legge il provvedimento di una sola parte politica. Vi sembra possibile che l’assessore debba parlamentare con un collega sul singolo emendamento? Con questo atteggiamento stante ingessando la Sanità sarda”. Per l’on. Edoardo Tocco “in commissione si è lavorato male, avremmo dovuto e potuto chiarire molto di più prima di arrivare in quest’Aula”.

Secondo l’on. Tedde “male fa il presidente Pigliaru a mollare la barra del timone, perché i problemi della maggioranza diventano i problemi dell’Aula”.

Anche l’on. Giuseppe Fasolino è intervenuto: “Noi sappiamo fare bene l’opposizione e se ci chiedete di sollevare un muro ve lo solleviamo e andiamo ad oltranza in quest’Aula. Non potete permettervi di essere insieme maggioranza e opposizione. Non mi stupisco, dopo due anni e mezzo, che sui temi che contano le commissioni fanno poco. Come in questo caso. Avevate la possibilità di fare un riforma fondamentale per la Sardegna e alla fine sarà un pasticcio”.

Per l’on. Oscar Cherchi “l’assessore Arru ha la possibilità di dare un indirizzo concreto a questi lavori. Vedetevi tra di voi, consiglieri di maggioranza e assessore. Discutete e fateci conoscere la vostra posizione. Ai tempi di Soru, 2004-2009, tutto questo non accadeva”. 

L’on. Pietro Pittalis ha annunciato alla maggioranza il ritiro dell’emendamento “sperando che vi serva da lezione”.

Approvato l’emendamento 645 a firma Ruggeri, istitutivo della Consulta regionale e consulte locali di cittadinanza, che concorreranno agli indirizzi per il piano attuativo ed esprimeranno pareri sul piano sanitario.

Sull’articolo 8 approvato l’emendamento 539 (Giunta) sui criteri di riparto delle risorse finanziarie tra la Asur e le Assl, riequilibrato secondo un criterio che tenga conto delle zone maggiormente disagiate.

L’on. Cherchi (Partito dei Sardi) ha presentato un emendamento orale, che è stato approvato.

Approvato l’articolo 8 e l’emendamento 541 (Giunta), che prevede che anche il Consiglio regionale debba ricevere dal direttore generale della Asur  informazioni sullo stato di attuazione dei programmi sanitari.

Aperta la discussione e la votazione sull’articolo 9 “Sostituzione dell’articolo 11 della legge regionale n. 10 del 2006 (Collegio sindacale)” e sugli emendamenti, il presidente della commissione, Mondo Perra (Upc-socialisti) ha espresso il parere di competenza e l’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha dichiarato parere conforme a quello della commissione.

I consiglieri Ignazio Locci (Fi), Marcello Orrù (Psd’Az) e Paolo Truzzu (Fd’I) hanno annunciato il ritiro degli emendamenti soppressivi a loro firma e il presidente del Consiglio ha posto di seguito in votazione tre emendamenti soppressivi totali a firma del capogruppo Psd’Az, Angelo Carta, n. 48, 49 e 50 che l’Aula non ha approvato. Il consigliere Augusto Cherchi (Sdl) ha accolto l’invito al ritiro dell’emendamento 329 e il Consiglio ha dato via libera prima all’emendamento sostitutivo parziale della Giunta, n. 542, che al comma 2 dell’articolo 9 modifica le parole “revisori” con “sindacali”, e poi al testo dell’articolo 9. La presentatrice dell’emendamento aggiuntivo n. 346, la consigliera Sdl, Annamaria Busia, non accolto l’invito al ritiro e l’Aula non approvato la proposta dell’esponente della maggioranza.

Il presidente ha quindi dichiarato decaduto il 347 ed ha dichiarato aperta la discussione sull’articolo 10 “Modifiche alla legge regionale n. 10 del 1997 e sostituzione dell’articolo 27 della legge regionale n. 10 del 2006 (Norme in materia di contabilità delle aziende sanitarie)” ed agli emendamenti, sui quali la Giunta ha espresso parere conforme a quello del relatore di maggioranza Perra. I consiglieri Ignazio Locci (Fi), Marcello Orrù (Psd’Az) e Paolo Truzzu (Fd’I) hanno comunicato il ritiro di tutti gli emendamenti soppressivi a loro firma e il Consiglio non ha approvato con successive e distinte votazione gli emendamenti n. 51, 52 e 53 (tutti a firma del capogruppo Psd’Az, Angelo Carta) e ha approvato invece il testo dell’articolo 10.

Aperta la discussione sull’articolo 11 “ Modifiche all’articolo 29 della legge regionale n. 10 del 2006 (Controlli sugli atti delle aziende sanitarie)” la giunta ha espresso parere conforme a quello del relatori sugli emendamenti presentati, dunque i consiglieri della minoranza Ignazio Locci (Fi), Paolo Truzzu (Fd’I) e Marcello Orrù (Psd’Az) hanno comunicato il ritiro degli emendamenti soppressivi a loro firma e l’Aula non ha approvato l’emendamento n. 184 (Cossa e più) e anche il 348, dopo che il capogruppo Sdl, Roberto Desini, non ha accettato l’invito al ritiro formulato dal relatore e dalla Giunta.

Non approvati in sequenza anche quattro emendamenti del capogruppo Psd’Az, Angelo Carta: 57, 58, 59, 60 e 61, così come l’emendamento n. 600 (Orrù) che si proponeva di modificare l’emendamento 543 della Giunta regionale che è stato approvato e che eleva da 5 a 10 milioni di euro il controllo preventivo della Regione sulle procedure di affidamento di contratti pubblici.

Approvato il testo dell’articolo 11 si è passati all’esame dell’articolo 12 “Introduzione dell’articolo 29 bis alla legge regionale n. 10 del 2006 (Controllo sui bilanci delle aziende sanitarie)” e dopo i pareri (giunta conforme al relatore) e l’annuncio del ritiro degli emendamenti soppressivi a firma Locci (Fi), Orrù (Psd’Az) e Truzzu (Fd’I) l’Aula non ha approvato l’emendamento 62 (Angelo Carta, Psd’Az) e anche il 349 (20 favorevoli e 25 contrari) , dopo che il capogruppo Sdl, Desini, respingendo l’invito al ritiro ha domandato spiegazioni all’assessore Arru sulla mancata accettazione della proposta modificativa («si tratta di un semplice adeguamento alle disposizioni sul bilancio armonizzato»). L’assessore Arru ha dichiarato che il testo proposto nell’emendamento “non è coerente con l’articolazione del testo del Disegno di legge”.

Non approvati altri cinque emendamenti a firma del capogruppo Psd’Az Angelo Carta (63, 64, 65, 66 e 67) l’Aula ha prima approvato il testo dell’articolo 11 e poi ha dato via libera all’emendamento aggiuntivo 517, dopo che il presentatore Paolo Zedda (S&Ind) ha rifiutato l’invito al ritiro. La modifica specifica che per le valutazioni delle performance la Regione aderisce a network nazionali e internazionali e che saranno affidate in via sperimentale la valutazione delle performance finanziarie e sulla qualità dei servizi a “enti certificatori di comprovata fama nazionale e internazionale”.

Approvato anche l’articolo 13 “Introduzione dell’articolo 29 ter alla legge regionale n. 10 del 2006 (Potere di annullamento straordinario degli atti delle aziende sanitarie)” con il sostitutivo totale  rappresentata dall’emendamento 544 (Giunta regionale) che stabilisce che il provvedimento amministrativo illegittimo dell’azienda sanitaria può essere annullato “per gravi ragioni di interesse pubblico entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e contro interessati, con decreto del presidente della Regione su proposta dell’assessore competente”.  Non approvati gli emendamenti 185 (Cossa e più) e 601 (Locci e più), ritirati i restanti.

Il presidente ha quindi dichiarato tolta la seduta e convocato il Consiglio per le 15.30.

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E’ stata restituita al suo ambiente naturale nelle acque del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, l’esemplare di tartaruga caretta caretta che lo scorso mese di pttobre era stata recuperata nei pressi di Porto Faro a Palau dal signor Armando Purpura. Immediatamente allertato, il personale dell’Ufficio ambiente del Parco aveva trasferito la tartaruga nel Centro di Recupero Animali Marini dell’Asinara – CRAMA Asinara, dove è stata assistita nel corso di questi mesi. Saturnina, così è stata battezzata l’esemplare di caretta caretta è stata accolta da una nutrita folla di bagnanti sulla spiaggia di Porto Faro e trasferita per la liberazione al largo di Punta Sardegna scortata dal personale dell’Ente Parco di La Maddalena, da quello del CRAMA, dalle Amministrazioni comunali di La Maddalena e Palau, dal CFVA – Corpo forestale di vigilanza ambientale e dalla motovedetta della Capitaneria di Porto di La Maddalena.

L’esemplare di caretta caretta dal peso di 7,4 kg era stata recuperata in evidente difficoltà a causa della presenza quattro lenze che fuoriuscivano dalla bocca al quale erano attaccati rifiuti di grosse dimensioni che impedivano all’animale di muoversi liberamente. Sebbene non presentasse lesioni interne, le lenze al momento del ritrovamento avvolgevano tutti e quattro 4 gli arti, in particolare l’anteriore destro ed il posteriore sinistro che avevano subito lesioni quasi fino all’osso.

La storia di Saturnina che fortunatamente è stata restituita alla piena libertà, ricorda ancora una volta quanto possano essere pericolosi per gli animali selvatici i rifiuti sparsi nei nostri mari.

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L’Associazione Culturale Cortojanas propone la settima edizione di “Lunga Note a Corte”, evento diventato negli anni meta di migliaia di persone. L’evento si svolgerà a Cortoghiana martedi 2 agosto, a partire dalle ore 21.00, e prevede un ricco e variegato programma così da soddisfare tutti i gusti. Viale Amedeo di Savoia e Piazza Venezia saranno invasi dai suoni di sei postazioni musicali (Intreccio, Jokers,Buster Malandrini, Rufus Clan, Groovology, Karaoke con Ste) e saranno colorati dalla presenza di oltre 60 espositori di vario genere. Il divertimento sarà garantito anche grazie alla presenza di giochi gonfiabili affidati alla ditta Divertibimbo, all’animazione per bambini curata da Cicciolabù animazione e spettacoli itineranti di artisti di strada affidati al Teatro del Sottosuolo. Sarà inoltre presente uno spazio dedicato ai motori grazie alla presenza del Vespa Club.

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E’ stato siglato ieri mattina, a Cagliari, l’accordo fra la Regione Sardegna ed il ministero dell’Interno che ufficializza la convenzione, come già fatto negli anni scorsi, con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco per la Campagna antincendio 2016. Alla firma l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, il direttore regionale dei Vigili del fuoco per la Sardegna, Silvio Saffioti, il comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, Gavino Diana, e il direttore generale della Protezione civile della Sardegna, Graziano Nudda.

«La collaborazione fra le strutture regionali e nazionali è già attiva dallo scorso 1 giugno – ha spiegato l’assessore Spano — Una collaborazione importante che la Regione ha voluto rinnovare anche quest’anno siglando la convenzione che prevede uno stanziamento di 600mila euro. La novità rispetto al passato riguarda il trasferimento vincolato di risorse per l’acquisto di 4 automezzi nuovi per l’intervento in territori più difficili da raggiungere dalle classiche autobotti.»
Dei fondi oggetto della convenzione, circa 430 mila euro sono dedicati ai servizi e agli interventi dei Vigili del fuoco, mentre le somme rimanenti riguardano l’acquisto degli automezzi.

«L’accordo odierno è il riconoscimento di un’ottima sinergia che si è creata tra la Regione e gli apparati dello Stato – ha osservato il prefetto Giuliana Perrotta -. Punto importante della convenzione è l’art. 9 dove la Regione, con grande sensibilità, è venuta incontro alle esigenze del Corpo dei Vigili del fuoco acquistando nuovi mezzi. Un Corpo – ha concluso il Prefetto – che merita di essere valorizzato ancora di più.»

Con l’impegno mantenuto dalla Regione nel siglare la convenzione, il ministero dell’Interno ha garantito un potenziamento estivo, con un incremento di uomini ed automezzi.

Canadair

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La campagna vitivinicola 2016-2017 avrà inizio dal 1° agosto 2016 e terminerà il 31 dicembre 2016. Lo ha deciso l’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Fuori da questo periodo saranno consentite le sole fermentazioni e rifermentazioni effettuate in bottiglia o in autoclave per la preparazione dei vini spumanti, dei vini frizzanti e dei mosti parzialmente fermentati frizzanti e quelle che si verificano spontaneamente nei vini imbottigliati.
Le fermentazioni spontanee che avvengono al di fuori del periodo stabilito dovranno essere comunicate a mezzo telegramma, telefax o sistemi equipollenti all’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari – Ufficio di Cagliari.
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