19 November, 2024
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«Il bilancio della lotta agli incendi in Sardegna nella stagione in corso non è certo fra i peggiori degli ultimi decenni. Anzi, dati alla mano, possiamo dire che nonostante il numero delle segnalazioni dei roghi sia aumentato le estensioni delle superfici divorate dalle fiamme sono diminuite. Un elemento che dimostra l’efficienza della macchina di intervento messa in campo dalla Regione, che certamente va ancora migliorata, ma che ci incoraggia allo stesso tempo nel proseguire sulla strada intrapresa». Lo ha detto ieri mattina l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, durante la conferenza stampa tenuta a Cagliari nella sede della centrale operativa della Protezione civile, dove è stato presentato uno studio accurato sull’andamento delle campagne antincendio in Sardegna a partire dal 1971 fino a oggi.
Il report ha permesso di mettere in evidenza come, per esempio nel periodo 1998-2015, nonostante l’aumento delle segnalazioni degli incendi si attesti su un più 10%, tutti i dati sulle superfici medie percorse dalle fiamme sono in diminuzione. Sempre nella stessa finestra temporale, con i dati medi presi in considerazione fino al 24 luglio di ogni anno, sulle estensioni boschive c’è stato un calo del 7%, mentre sulle aree non boschive si è scesi del 35%. Un meno 28% anche per il totale delle superfici percorse dai roghi e un meno 34% sulla media degli ettari che interessa ogni singolo incendio. Nella campagna del 1998, sempre fino al 24 luglio, un incendio si estendeva mediamente per quasi 17 ettari, oggi si ferma invece a 5,54 ettari.
In video conferenza da Roma è intervenuto il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che ha detto: «Bisogna dare atto alla Sardegna di aver garantito una flotta aerea adeguata, anzi ha aggiunto un mezzo in più. La Sardegna, a differenza di altre regioni, ha garantito una presenza che in altri territori è stata ridimensionata a seguito della riorganizzazione della spesa».
«La situazione della lotta agli incendi, come ben precisato dal capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, è difficile in tutta Italia e decine di miglia di unità sono impegnate ogni giorno per limitare i danni a cose e persone – ha aggiunto la titolare dell’Ambiente -–. Un dispiegamento di forze e mezzi che vede la nostra Regione impegnata con circa 8mila e 500 operatori, 12 elicotteri regionali (compreso l’elicottero di élite Super Puma, con prestazioni di volo e di carico all’avanguardia), 3 canadair di stanza in Sardegna e circa 1200 mezzi a terra». Le persone mobilitate per la campagna antincendi 2016 vengono dalla direzione generale della Protezione civile (83 unità), Corpo forestale e di Vigilanza ambientale (1362 unità), Agenzia regionale Forestas (2753 unità), 120 compagnie barracellari con oltre 1700 operatori e circa 2600 volontari provenienti da 103 organizzazioni. Il sistema di controllo e avvistamento degli incendi è coperto da vedette fisse e da quelle itineranti. Fra le centinaia di vedette, sono circa 70 le operative h24, mentre salgono a 90 le postazioni in servizio per le 16 ore diurne.

«Studiare i dati elaborati sulle campagne precedenti – ha spiegato l’assessore Spano – è fondamentale per capire dove migliorare il nostro intervento, portando al massimo le prestazioni e i risultati di uomini e mezzi. Per questo abbiamo presentato proprio oggi le pubblicazioni sulle stagioni antincendio 2014 e 2015. Un report che vuole essere uno strumento di analisi puntuale e accurata delle stagioni antincendio per meglio comprendere la complessità del sistema e meglio fronteggiare ciò che avverrà in futuro.»

Alla conferenza stampa di ieri mattina hanno inoltre partecipato il comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, Gavino Diana, il direttore generale della Protezione civile della Sardegna, Graziano Nudda, il direttore generale dell’Agenzia Forestas, Antonio Casula, il direttore del dipartimento Meteo climatico ARPAS, Giuseppe Bianco, e Silvio Saffiotti della direzione generale dei Vigili del fuoco per la Sardegna.

Canadair Il Canadair in azione a CarboniaCanadair 1

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Grazie alla collaborazione con Cagliari Cruise Port e Confcommercio Imprese per l’Italia – Sud Sardegna, il 22 luglio si è svolto il primo Fam Trip del Sulcis Iglesiente organizzato dall’impresa di rete Visit Sulcis. Un’occasione importante per proporre e far conoscere il territorio del sud-ovest della Sardegna ai professionisti del settore turismo. Tour Operators internazionali, giornalisti, blogger, delegati delle navi da crociera e amministratori del terminal sono stati accompagnati tra i Comuni e i punti di interesse del Sulcis Iglesiente. Partenza da Santadi con visita alle Grotte Is Zuddas, per poi passare al Borgo Medievale di Tratalias, Carbonia città, e la Grande Miniera di Serbariu sino alla spiaggia di Masua, con escursione panoramica nei pressi di Porto Flavia. Queste solo alcune delle valide escursioni da poter presentare a tutti i turisti italiani e stranieri provenienti da Cagliari, previsti in 400 mila nel 2017.

Porto Flavia 1 colore copiaGrotte Is Zuddas 1Cattedrale Tratalias 180 copia

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Monte Sirai 5

Mercoledì 27 luglio, dalle ore 18.30, il sito archeologico di Monte Sirai aprirà il suo scrigno di preziose informazioni per tutti gli interessati. Per iniziativa del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari e dell’Amministrazione comunale di Carbonia in collaborazione con la cooperativa Mediterranea, i cantieri di scavo archeologico dell’Università di Sassari saranno pienamente visitabili e i giovani archeologici al lavoro nella necropoli e nell’abitato di età fenicia e punica illustreranno le ricerche in corso e i reperti rinvenuti.

Le indagini stratigrafiche riguardano una vasta area della necropoli di età punica (V-IV sec. a.C.) con numerose sepolture caratterizzate dalla presenza di monumenti funerari in tufo e un’imponente struttura abitativa nell’acropoli, forse un edificio di carattere pubblico, costruito tra IV e II sec. a.C. sopra le vestigia della città arcaica del VII-VI sec. a.C. Alle ricerche sul terreno partecipano numerosi Studenti italiani e stranieri, in collaborazione con la Società Ati Ifras. Sotto la direzione di Michele Guirguis, numerosi giovani archeologi operano sul campo con l’utilizzo di moderne tecnologie di prelievo bioarcheologico, sia nei contesti abitativi, sia nelle tombe della necropoli.

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3 - Sant'Antioco dall'alto 1

Si apre con un ampio progetto di “caccia sostenibile” l’attività dei nuovi vertici della zona venatoria autogestita “Isola di Sant’Antioco”. Dopo le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo, avvenute lo scorso mese di maggio, il neo presidente Gianfranco Agati (il suo mandato è triennale) traccia il solco del nuovo corso: «Il processo verso la modernizzazione dell’attività venatoria è ormai avviato a livello nazionale e internazionale – spiega – Gianfranco Agati -. La sostenibilità della caccia è stata anche di recente riconosciuta dall’Unione europea – attraverso il suo integruppo “Biodiversità, Caccia e Ruralità” creato ad hoc a Bruxelles – come uno strumento efficace di conservazione e tutela dell’ambiente e della fauna, per sostenere le comunità rurali e generare profitti da investire per la conservazione stessa».

«Sarà un lavoro lungo che richiede tempo, programmazione – sottolinea ancora Gianfranco – ma soprattutto collaborazione e condivisione con tutte le istituzioni e gli enti scientifici interessati.»

La nuova sfida, anche in seguito alle vicende che hanno interessato l’associazione negli anni scorsi, è ricompattare l’unità dell’associazione: «Puntiamo a creare un nuovo clima, che contribuisca a raggiungere gli obiettivi comuni attraverso rapporti sereni, di scambio e interesse reciproco» – chiarisce il presidente – è necessario superare i contrasti e le questioni personali che hanno avvelenato il sistema in questi ultimi anni».

Da qui l’invito del nuovo responsabile, rivolto ai soci e a tutti coloro che desiderano riavvicinarsi alle attività della zona autogestita “Isola di Sant’Antioco”, a verificare e regolarizzare la propria posizione in vista delle prossime assemblee dedicate, in cui saranno discussi gli obiettivi e le azioni della nuova programmazione.

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Portixeddu 2 copia

Anche quest’anno il Servizio Emergenza Territoriale 118 (SET 118) della ASL 7 ha attivato, durante la stagione estiva, di un Piano Territoriale Estivo che prevede il potenziamento del soccorso territoriale nelle località di mare, ad alta affluenza turistica, attraverso turni extra da parte delle Associazioni di Volontariato e Cooperative Sociali ONLUS operanti nel territorio e convenzionate con la ASL 7 per il SET 118.

Per un mese (dal 20 luglio al 20 agosto) sono attive:

–  n° 3 postazioni a mare (prevedono un presidio sanitario sulla spiaggia):

Postazione di Coquaddus (comune di Sant’Antioco), affidata all’ Associazione AVAS di  Sant’Antioco – Confraternita Misericordia di San Giovanni Suergiu –  ASVOC Carboni, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00 alle h 19.00   

Postazione di Portixeddu (Comuni di Fluminimaggiore e Buggerru) affidata alla Cooperativa Sociale “Prospettiva Solidale” di Fluminimaggiore, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00  alle h 19.00  

Postazione di Porto Pino con presidio anche delle spiagge di Porto Botte e Is Solinas (Comuni di Sant’Anna Arresi – Giba – Masainas),,affidata all’Associazione AVOS di Sant’Anna Arresi e Associazione Volontari Soccorso Giba, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00 alle h 19.00

Inoltre è stato attivato il potenziamento orario delle seguenti Postazioni situate in località turistiche    

Postazione di Buggerru affidata all’Associazione Croce Azzurra Buggerru, dal lunedì  alla domenica  dalle h 10.00 alle h 19.00

Postazione di Carloforte affidata all’Associazione Croce Azzurra Carloforte, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00 alle h 19.00

Postazione di Portoscuso affidata all’Associazione Croce Azzurra Portoscuso, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00 alle h 19.00

Postazione di Calasetta affidata all’Associazione Volontari Soccorso Calasetta, dal lunedì alla domenica dalle h 10.00 alle h 19.00

I soccorritori impegnati sono circa un centinaio ed appartengono alle Associazioni e Cooperative Sociali ONLUS convenzionate con la ASL 7 per il Servizio Emergenza Territoriale 118 (SET 118), pertanto rispondono ai requisiti previsti dalla convenzione relativi alla formazione che viene erogata nell’ arco dell’ anno dal team dei medici addetti alla formazione del SET 118 della ASL 7.

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Biblioteca comunale Carbonia copia

F​lashbook si compone di una serie di incontri-lampo gratuiti dedicati alla lettura, con appuntamenti nei parchi e nelle piazze di tutta Italia. In Sardegna è previsto sino al 31 luglio e raggiungerà varie località aderenti allo SBIS, il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis.

Lo SBIS aderisce da qualche anno all’iniziativa, attivando una rete di operatori professionisti e lettori volontari. L’obiettivo è sensibilizzare le famiglie alla lettura di qualità. È bello leggere sempre e in qualsiasi momento, questo il motto che promuove Flashbook, e allora i libri bisogna portarli con noi anche all’aria aperta per coinvolgere tanti piccoli futuri lettori.

Educatori, animatori, genitori e coloro che condividono la passione per la lettura saranno a disposizione dei più piccoli, durante il mese di luglio, per leggere fiabe e racconti, per condividere con il piacere di scoprire storie e avventure che prendono forma ogni volta che si apre un libro e gli si dà voce.

Dopo gli incontri del 18 luglio (Carbonia) e del 20 luglio (Barbusi), il 28 luglio, alle 10.30, presso la Biblioteca comunale di viale Arsia a Carbonia, saranno letti ad alta voce “Solo un puntino”, “Capretti e caproni”, “Le mie mutande” e “La passeggiata di un distratto”.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il comune di Carbonia e l’associazione MammexMamme Onlus Carbonia.

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L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha liquidato e pagato ai comuni i fondi destinati agli inquilini morosi incolpevoli.

L’assessorato, inoltre, ha disposto l’impegno di a favore dei Comuni non prioritari che hanno comunicato il proprio fabbisogno alla scadenza del 31 gennaio 2016.

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Nave Tirrenia Janas

Ancora una volta il Gruppo Onorato Armatori fa delle proprie navi delle ambasciatrici dei diritti umani, ospitando un gruppo di dialogatori di Save the Children a bordo delle navi Tirrenia, con l’obiettivo di promuovere e divulgare le iniziative e le campagne a sostegno dell’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti.

Per alcune date tra luglio e settembre, sulla tratta Civitavecchia-Olbia, i dialogatori, ragazzi e ragazze che condividono i valori e la mission dell’Organizzazione e che rappresentano ormai da anni un contatto diretto di Save the Children con le persone, illustreranno agli ospiti delle navi il materiale informativo, le iniziative, i progetti e le forme di adesione promosse da Save the Children, per garantire sostegno, salute ed educazione all’infanzia vulnerabile nel mondo. Grazie a quest’iniziativa, gli ospiti delle navi Tirrenia potranno rendere il loro viaggio ancora più speciale.

Con questa iniziativa la Compagnia conferma la vicinanza e il sostegno a progetti e ad associazioni dedite alla promozione del benessere di chi vive in condizioni di estrema povertà, permettendo un dialogo su tematiche legate anche alla famiglia, target privilegiato della Compagnia, attraverso un incontro ravvicinato a bordo delle navi.

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Comune di Buggerru, Igea e Parco Geominerario, hanno firmato la proroga (sino al 30 settembre) della convenzione che permette di tenere aperta la Galleria Henry.
Il Parco Geominerario mette a disposizione (a proprie spese) le guide turistiche, l’Igea mette a disposizione tre operai (pagati dal comune di Buggerru attraverso gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti) e il comune di Buggerru – come spiega il nuovo sindaco, Laura Cappelli, nel suo profilo facebook – «mette a disposizione il personale dell’ente resosi disponibile ad effettuare qualche ora di straordinario».
«Desidero precisare – aggiunge Laura Cappelli – che è possibile tenere aperta la Galleria Henry grazie al volontariato di alcuni amministratori, i quali tengono il registro delle prenotazioni e curano il calendario delle visite… nessuna assunzione può essere fatta in quanto non ci sono i margini (finanziari) per poter assumere»
«A breve porteremo in consiglio una proposta con la quale esprimeremo la volontà di acquisire la Galleria Henry ed un piano di utilizzo della stessa ai sensi della legge 33/98. Dal 1 ottobre si aprirà quindi un nuovo scenario… La Galleria Henry verrà gestita interamente dal comune di Buggerru. Solo la manutenzione straordinaria resterà in capo ad Igea. Ci sarà quindi bisogno di guide e personale qualificato – conclude il sindaco di Buggerru -. Finalmente…!!!»

Buggerru percorso costiero della Galleria HenryLaura Cappelli copia

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Municipio Carbonia 1 copia

Abaco S.p.A. è il nuovo concessionario per l’accertamento, liquidazione e riscossione volontaria e coattiva dell’imposta comunale sulla pubblicità (ICP), dei diritti sulle pubbliche affissioni e del canone occupazione spazi ed aree pubbliche del comune di Carbonia.

L’ufficio di Carbonia si trova in via Marche 31/33. Telefono 0781.671042 e fax 0781.1890118.

Orario di apertura:

– dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.00

– sabato mattina: dalle 9.00 alle 12.00.