Si è conclusa in una piazza Europa piena in ogni ordine di posti, seduti e in piedi, una straordinaria edizione del festival Narcao Blues. Alcuni brani della serata finale.
[bing_translator]
Si è conclusa sabato sera in una piazza Europa piena in ogni ordine di posti, seduti e in piedi, una straordinaria ventiseiesima edizione del festival Narcao Blues, organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione. Protagonisti della quarta e ultima serata,sono stati il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King e, a seguire, la Sweet Soul Music Revue con il suo coinvolgente viaggio nella storia del soul e del rhythm & blues.
Luke Winslow-King, bluesman originario di Cadillac, nel Michigan, ma trapiantato a New Orleans, alla testa di una band che annovera tra le sue file, insieme al batterista Benji Bohannon, due musicisti italiani: il chitarrista Roberto Luti (di ritorno a Narcao dove si è esibito da protagonista l’anno scorso con il progetto Playing For Change, ancora nella mente di molti appassionati che hanno avuto la fortuna di essere presenti a quell’esibizione) ed il bassista Lucio Villani, ha letteralmente incantato il pubblico di piazza Europa, con un’esibizione in crescendo di altissima qualità. Luke Winslow-King è un grande interprete del blues del Delta, maestro dello slide, capace di sposare la parte folk-cantautorale del genere con il jazz tradizionale, il rock & roll ed altre influenze. La sua è una musica ruvida ma al contempo ricercata e raffinata, impreziosita dalla sua indiscussa capacità strumentale.
Il XXVI festival Narcao Blues è stato chiuso da una coinvolgente esibizione della Sweet Soul Music Revue che, come promesso alla vigilia, ha letteralmente preso per mano il pubblico, conducendolo in un autentico viaggio attraverso la storia del soul e del rhythm & blues. La musica della band si è sviluppata tra i grandi classici del genere, passando per le pietre miliari di Ray Charles e James Brown, senza tralasciare i repertori di Aretha Franklin, Ike & Tina Turner, Stevie Wonder e altri, reinterpretati e riportati alla loro energia originaria grazie alle calde voci dei cantanti e agli strumentisti del gruppo: con il sassofonista Klaus Gassmann, leader e fondatore del progetto, dodici musicisti (Axel Welter ai sassofoni, Steffen Mathes alla tromba, Ray Muhumane alla chitarra, Michael Webb alle tastiere, Heiner Holderbach al basso e Paulee Brown alla batteria, a sostenere le voci di Derrick Alexander, Daria Biancardi – siciliana, protagonista della trasmissione televisiva RAI The Voice of Italy 2014 -, Lisa Benjamin, Jimmy James, Laeh Jones e Ester Stevens).
NO COMMENTS