Venerdì 29, a Carloforte, lo straordinario spettacolo delle danze tradizionali di Sardegna, Patagonia, Bolivia, Siberia e Cuba.
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Un viaggio nel mondo delle danze tradizionali che, partendo dalla Sardegna, raggiungerà la Patagonia, per poi toccare la Bolivia, fare sosta a Cuba e raggiungere, infine, i confini estremi della Siberia. È un programma straordinario quello che quest’anno propone il festival internazionale “Is Pariglias”, organizzato dall’associazione culturale “Città di Assemini” e giunto alla sua quarantesima edizione.
Seguendo la formula “Ethnodanza in Tour”, il festival fa tappa venerdì 29 luglio a Carloforte dove, a partire dalle ore 21.30, nello spazio del Palapaise, si esibiranno il gruppo Katalyk Folk Ensamble proveniente dalla repubblica russa della Jakutia (nella Siberia orientale), il gruppo della Universidad Catòlica “San Pablo” di La Paz (Bolivia), il Grupo de Danza Albricias della città della Patagonia (Argentina) di San Martin de Los Andes, il Ballet Folklòrico Maraguan dell’Università di Camagüey di Cuba e dalla Sardegna i padroni di casa dell’associazione culturale “Gruppo folk Città di Assemini”, accompagnati da Antonio Scalas all’organetto e Giuseppe Orrù alle launeddas.
L’esibizione verrà preceduta da una straordinaria parata per le vie del centro di Carloforte da parte degli artisti dei cinque gruppi che sfileranno con i loro abiti tradizionali.
Il festival Is Pariglias proseguirà sabato ad Assemini e domenica ad Aritzo, per chiudersi lunedì 1° agosto a Pula. La manifestazione è realizzata con il sostegno degli assessorati regionali al Turismo e alla Pubblica Istruzione e in collaborazione con l’associazione Cioff, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari e i comuni di Assemini, Pula, Aritzo e Carloforte.
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