Emanuele Madeddu (coordinatore Filctem Medio Campidano): «Con il Patto per la Sardegna un passo avanti per la bonifica di Montevecchio ponente».
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«La firma del Patto per la Sardegna ha un risvolto positivo anche per l’area di Montevecchio ponente e per il Sin Sulcis Iglesiente.»
Lo scrive, in una nota, Emanuele Madeddu, coordinatore Filctem del Medio Campidano.
«Il programma prevede l’erogazione, oltre a un milione e mezzo di euro già stanziato, di risorse per 40.236.096 euro per gli interventi di minimizzazione del rischio ambientale per la macro area Montevecchio ponente – aggiunge Emanuele Madeddu -. Un passo importante per avviare un programma di interventi necessari per la bonifica di un territorio che possiamo considerare strategico per il Medio Campidano e non solo. A questo punto, e alla luce dei dati che emergono dalla consultazione del patto per la Sardegna, è necessario che da parte della Regione e dell’assessore competente ci sia la massima attenzione verso un ambito che richiede tempestività. Quello dei giorni scorsi è sicuramente un atto positivo che pone le basi per avviare quel programma di recupero, risanamento e futura valorizzazione. Per questo motivo riteniamo sia necessario che ognuno faccia la su parte. Che l’Igea proceda con la progettazione e le opere e la Regione svolgendo il suo ruolo burocratico amministrativo evitando ritardi inutili oltre che dannosi. Questo è un momento particolarmente delicato e sensibile. L’area di Montevecchio necessita interventi immediati. Il sito ex minerario di Furtei richiede l’avvio immediato delle opere. Proprio per questo motivo la sinergia tra i diversi soggetti diventa fondamentale. Non si può aspettare ancora e non possiamo perdere neppure un giorno. Ognuno, per la sua parte – conclude Emanuele Madeddu -, deve svolgere il suo compito con chiarezza ed efficienza.»
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