Il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, sollecita una convocazione immediata del Consiglio regionale sulla drammatica situazione di Alcoa.
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Il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, sollecita una convocazione immediata del Consiglio regionale sulla drammatica situazione di Alcoa. «L’annuncio del colosso americano che ha comunicato lo smantellamento della fabbrica di Portovesme – dice Gianluigi Rubiu – pone fine alle prese in giro del Governo. Una commedia durata quattro anni, con illusioni e promesse ai dipendenti, senza una mossa per invertire la tendenza e garantire un futuro per il territorio. In questa partita la Regione è stata incapace di dare una prospettiva ai lavoratori, con il tracollo definitivo della filiera dell’alluminio che rischia di trascinare nel baratro il tessuto industriale del Sulcis Iglesiente già messo sotto scacco con la chiusura di altre importanti attività produttive. Una decisione che Alcoa ha adottato con l’impossibilità a trovare un acquirente per la produzione di alluminio. La vertenza è stata avviata nel 2012 – sottolinea Gianluigi Rubiu – con l’interruzione delle attività, poi c’è stata la chiusura dello stabilimento nel 2014. In questi quattro anni si sono susseguiti solo annunci e promesse, con Governo e Regione incapaci di trovare una soluzione. Il pericolo è di un effetto domino sul territorio – conclude Gianluigi Rubiu – con migliaia di famiglie senza stipendio e prive del necessario sostegno economico. Per questo è necessario che la Regione si impegni per far ripartire il Sulcis con un apposito decreto del Governo.»
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