Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, propone l’istituzione di un servizio “Mobility Card” per persone con gravi disabilità motorie e non vedenti.
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Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha presentato una proposta di deliberazione al Consiglio comunale di Iglesias, in materia di “Indirizzi per le nuove modalità di erogazione del servizio di mobilità per persone con gravi disabilità motorie e non vedenti”.
Nello specifico, la proposta intende promuovere un servizio denominato “Mobility Card” in modo tale da poter rispondere alle esigenze di mobilità individuale delle «persone con disabilità motoria grave o cecità totale e persone ipovedenti con residuo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi con la migliore correzione di lenti». «Per la sua attuazione – sottolinea Valentina Pistis – sarà necessario adottare un regolamento che preveda la concessione a favore dell’utente, di un plafond economico, corrispondente ad un numero massimo di viaggi, disponibile su una card utilizzabile solo per il pagamento delle corse sugli speciali automezzi fino alla concorrenza di importi mensili diversificati e variabili da 220,00 euro a 1.210,00 euro, in relazione al percorso chilometrico e alle esigenze di trasporto del disabile riconducibili alle seguenti categorie: a) lavoro e studio; b) terapia; c) attività sociali».
La proposta di delibera prevede:
• in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2017 le descritte modalità di erogazione del servizio per la mobilità individuale delle persone disabili – nel rispetto dei criteri e delle prescrizioni del Regolamento che dovrà essere predisposto dalla Giunta comunale di concerto con la commissione Politiche sociali ed approvato del Consiglio elaborato sulla base dei seguenti elementi:
• l’introduzione dell’ISEE, ai fini della graduatoria quale strumento idoneo per la determinazione del livello reddituale dei richiedenti il servizio;
• la creazione di un call center dedicato alle comunicazioni con l’utenza, ovvero al ricevimento delle chiamate telefoniche o delle comunicazioni telematiche in entrata;
alla gestione delle comunicazioni anche attraverso mezzi informatici, purché tracciabili, sia delle informazioni rese all’utenza circa i servizi di trasporto richiesti ed eventualmente prenotati, sia per il raggiungimento del numero massimo di viaggi assegnati;
• la gestione degli eventuali reclami da parte dell’utenza, secondo modalità concordate con l’assessorato dei Servizi sociali;
• la modulistica per l’accesso al servizio;
• la realizzazione di un efficace sistema di controllo e monitoraggio del servizio con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche di geolocalizzazione.
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