Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso di Sardafidi sulla ripartizione del Fondo Unico per i Confidi.
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Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso di Sardafidi sulla ripartizione del Fondo Unico per i Confidi. Il Fondo era stato istituito a giugno 2015 all’interno dell’attesa legge di riforma del comparto, mentre il disciplinare con i criteri che ne stabiliscono la suddivisione era stato approvato a novembre successivo dalla Giunta. «Siamo molto soddisfatti – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci -, abbiamo atteso la sentenza con serenità perché consapevoli di aver lavorato in modo corretto. La ripartizione del fondo unico per i Confidi segue criteri assolutamente oggettivi ed estremamente trasparenti, e l’intero modello è calibrato su dati e informazioni statistiche del comparto dei Confidi, in modo da renderlo oggettivo e ancorato alla realtà.»
«Oggi i giudici amministrativi ci danno ragione, e questo è un passaggio decisivo perché ci consente di proseguire con assoluta certezza nel percorso avviato insieme ai Confidi stessi. La costituzione del Fondo unico, così come la realizzazione della riforma del sistema dei Confidi, è stata decisa per avviare un processo di razionalizzazione, atteso da moltissimi anni, e garantire così un miglior funzionamento dell’intero comparto a vantaggio delle imprese sarde. Voglio poi ricordare – aggiunge Raffaele Paci – che la Sardegna, con questa riforma innovativa, gioca il ruolo di apripista nazionale.»
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