La Regione ha stanziato altri 900.000 euro per interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali.
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Altri 900mila euro, dopo i primi 600mila di giugno, sono stati programmati dalla Regione per interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali ovvero alluvioni, frane, piene o mareggiate. Complessivamente, infatti, nel bilancio 2016 era previsto lo stanziamento di un milione e mezzo di euro. «Molti Comuni della Sardegna ci hanno rappresentato situazioni di diffuso pericolo e danni a opere pubbliche come conseguenza di alluvioni o frane ma anche del dissesto idrogeologico spesso causato dalle eccezionali avversità atmosferiche – dice l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda -. La Regione sta intervenendo con scelte mirate, basandosi su precisi criteri per individuare i Comuni che hanno più urgenza, dando la precedenza laddove ci sono seri rischi per l’incolumità dei cittadini. Altri interventi saranno programmati e finanziati nei prossimi mesi».
I Comuni interessati agli stanziamenti della Giunta sono Esterzili (100mila euro per la messa in sicurezza di via Roma), Giave (80mila euro per la frana nel versante di Su Pittu), Ulassai (100mila euro per la messa in sicurezza dalla caduta massi in prossimità del centro abitato), Villacidro (75mila euro per via della Pineta), Gairo (22mila euro per messa in sicurezza della località Su Sirboni), Tortolì (40mila euro per il ripristino della strada di collegamento Orrì con la Statale 125), Bono (180mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di stabilità del muro di contenimento sottostante Viale della Libertà), Provincia di Sassari (50mila euro per la messa in sicurezza degli argini del Riu Padrongianus presso il Parco Fluviale) e Posada (20mila euro per Riu Paule Pedru). Ci sono anche altri 233mila euro per completare la messa in sicurezza della Provinciale 7 Desulo-Fonni, in modo da consentire agli studenti pendolari di cominciare e proseguire regolarmente l’anno scolastico, scongiurando così i disservizi della passata stagione. I primi 600mila euro erano stati destinati a Sassari per l’intervento di messa in sicurezza del muro crollato alla Marina di Platamona, e a Macomer per il ripristino del collegamento con la 131 interrotto a causa di una frana.
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