27 December, 2024
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E’ durissimo il giudizio del deputato di Unidos Mauro Pili sugli sviluppi negativi della vertenza Alcoa, con l’annuncio dell’avvio dello smantellamento degli impianti e della riqualificazione del sito fatto oggi da Rob Bear, vice presidente delle attività di Transformation di Alcoa.

«Alcoa cala vergognosamente la maschera – ha detto questa sera Mauro Pili -. La decisione di smantellare gli impianti è l’ultimo risultato di una farsa durata 4 anni che ha
visto Governo e Regione responsabili e protagonisti di un imbroglio senza precedenti ai danni dei lavoratori e di un intero territorio. Si tratta di una mazzata finale costruita in ogni singola mossa dal governo di Matteo Renzi e Claudio De Vincenti, il governo delle promesse, dei rinvii, delle procedure europee inventate. Un governo che ha trovato una regione complice, inutile e incapace che ha avvallato questa ciclopica presa in giro.»

«Si tratta di un piano drammatico per il Sulcis – ha aggiunto Mauro Pili -. Occorre reagire con forza e determinazione senza accettare una  sconfitta grave e letale per l’intero territorio. Questa conclusione sarebbe una pietra tombale sul futuro economico e produttivo del  Sulcis. Per questa ragione – ha concluso Pili – serve un decreto Sulcis alla pari di quello dell’Ilva per reagire e non morire di stenti dinanzi alla negligenza di Stato e Regione.»

Mauro Pili copia

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Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso di Sardafidi sulla ripartizione del Fondo Unico per i Confidi. Il Fondo era stato istituito a giugno 2015 all’interno dell’attesa legge di riforma del comparto, mentre il disciplinare con i criteri che ne stabiliscono la suddivisione era stato approvato a novembre successivo dalla Giunta. «Siamo molto soddisfatti – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci -, abbiamo atteso la sentenza con serenità perché consapevoli di aver lavorato in modo corretto. La ripartizione del fondo unico per i Confidi segue criteri assolutamente oggettivi ed estremamente trasparenti, e l’intero modello è calibrato su dati e informazioni statistiche del comparto dei Confidi, in modo da renderlo oggettivo e ancorato alla realtà.»

«Oggi i giudici amministrativi ci danno ragione, e questo è un passaggio decisivo perché ci consente di proseguire con assoluta certezza nel percorso avviato insieme ai Confidi stessi. La costituzione del Fondo unico, così come la realizzazione della riforma del sistema dei Confidi, è stata decisa per avviare un processo di razionalizzazione, atteso da moltissimi anni, e garantire così un miglior funzionamento dell’intero comparto a vantaggio delle imprese sarde. Voglio poi ricordare – aggiunge Raffaele Paci – che la Sardegna, con questa riforma innovativa, gioca il ruolo di apripista nazionale.»

Raffaele Paci 2

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Palazzo della Regione 2 copia

Altri 900mila euro, dopo i primi 600mila di giugno, sono stati programmati dalla Regione per interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali ovvero alluvioni, frane, piene o mareggiate. Complessivamente, infatti, nel bilancio 2016 era previsto lo stanziamento di un milione e mezzo di euro. «Molti Comuni della Sardegna ci hanno rappresentato situazioni di diffuso pericolo e danni a opere pubbliche come conseguenza di alluvioni o frane ma anche del dissesto idrogeologico spesso causato dalle eccezionali avversità atmosferiche – dice l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda -. La Regione sta intervenendo con scelte mirate, basandosi su precisi criteri per individuare i Comuni che hanno più urgenza, dando la precedenza laddove ci sono seri rischi per l’incolumità dei cittadini. Altri interventi saranno programmati e finanziati nei prossimi mesi».
I Comuni interessati agli stanziamenti della Giunta sono Esterzili (100mila euro per la messa in sicurezza di via Roma), Giave (80mila euro per la frana nel versante di Su Pittu), Ulassai (100mila euro per la messa in sicurezza dalla caduta massi in prossimità del centro abitato), Villacidro (75mila euro per via della Pineta), Gairo (22mila euro per messa in sicurezza della località Su Sirboni), Tortolì (40mila euro per il ripristino della strada di collegamento Orrì con la Statale 125), Bono (180mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di stabilità del muro di contenimento sottostante Viale della Libertà), Provincia di Sassari (50mila euro per la messa in sicurezza degli argini del Riu Padrongianus presso il Parco Fluviale) e Posada (20mila euro per Riu Paule Pedru). Ci sono anche altri 233mila euro per completare la messa in sicurezza della Provinciale 7 Desulo-Fonni, in modo da consentire agli studenti pendolari di cominciare e proseguire regolarmente l’anno scolastico, scongiurando così i disservizi della passata stagione. I primi 600mila euro erano stati destinati a Sassari per l’intervento di messa in sicurezza del muro crollato alla Marina di Platamona, e a Macomer per il ripristino del collegamento con la 131 interrotto a causa di una frana.

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«Il Partito Democratico del Sulcis Iglesiente segue con la massima attenzione la vertenza relativa al futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Sin da questo momento il nostro partito si schiera a sostegno delle iniziative che saranno portate in campo dai lavoratori e dai sindacati. La fabbrica non solo non deve chiudere ma si devono seguire tutte le strade percorribili per una sua rapida riapertura.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito Democratico di Carbonia Iglesias.

Alcoa 22 marzo 2016 B

 

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«Alcoa ha annunciato oggi che avvierà le attività propedeutiche alla riqualificazione del suo sito di Portovesme per lo sviluppo di nuove opportunità di business. La decisione è stata presa dopo aver constatato l’impossibilità di trovare un acquirente per lo smelter.»

La notizia è stata data con una nota da Arnaldo Ragozzino, responsabile Media contact di Alcoa in Italia.

L’attività produttiva è stata interrotta a novembre 2012 e lo stabilimento è stato definitivamente chiuso ad agosto 2014. A partire dall’interruzione dell’attività produttiva, considerevoli sforzi sono stati compiuti per trovare un acquirente idoneo, ma le condizioni del mercato dell’alluminio non lo hanno consentito.

«Abbiamo collaborato quasi quattro anni con il Governo italiano per trovare un acquirente idoneo per lo stabilimento – ha affermato Rob Bear, vice presidente delle attività di Trasformation di Alcoa -. L’obiettivo è adesso proseguire con l’adempimento dei nostri obblighi e preparare il sito per attrarre nuovi business e creare opportunità di lavoro.»

«La prima fase della riqualificazione ha riguardato la bonifica del suolo del sito che ha avuto inizio nello scorso mese di marzo. Questa fase sarà ora affiancata da un processo di dismissione graduale, che avrà inizio entro la fine dell’anno. Tutti i lavori – conclude la nota – saranno eseguiti nel pieno rispetto delle normative vigenti.»

L’annuncio dato da Alcoa ha avuto vasta eco tra i lavoratori e le organizzazioni sindacali.

«Il comunicato di Alcoa a firma di Rob Bear, vice presidente delle attività di Transformation, appena emesso, è sintomatico della gravità della situazione – denuncia Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl -. In realtà, non è assolutamente vero che  Alcoa in questi quattro anni dalla chiusura dello smelter, abbia collaborato con il Governo alla ricerca di un nuovo acquirente; Alcoa ha impedito sia la visita dello stabilimento, sia le due dilegence a qualsiasi nuovo investitore. E’ bene che il ministro Calenda e il Premier Renzi prendano rapidamente in mano la situazione, giunta ormai oltre il limite della disperazione.»

«Il programma annunciato il 5 agosto scorso dal ministro – aggiunge Marco Bentivogli – prevedeva la ricerca di nuovi investitori a fine di questo mese, anche per questo la decisione di Alcoa appena giunta, ancora una volta, non aiuta verso una soluzione positiva. Chiediamo che venga convocata immediatamente Alcoa e si chieda di rettificare la propria posizione, la situazione è già gravissima e in autunno si rischia la disperazione totale con la fine della copertura degli ammortizzatori sociali. Il prossimo incontro – conclude Marco Bentivogli – è previsto il 5 settembre al ministero dello Sviluppo economico.»

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 3

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collezione Biggio - Copia

Sabato 27 agosto, alle ore 19.00, presso il MAB Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, verrà presentato il volume Sardinia Corsica et Baleares Antiquae XII, relativo alla più importante e ampia collezione archeologica privata dell’antico centro urbano di Sulci, di proprietà della famiglia Biggio. La formazione della collezione archeologica risale al principio del secolo scorso, grazie alla fruttuosa collaborazione tra Giuseppe Biggio, Luigi Biggio e Antonio Taramelli, l’allora Soprintendente delle antichità della Sardegna, i quali hanno tentato di limitare lo smembramento e la dispersione dell’enorme patrimonio archeologico antiochense. Tale opera è stata poi perseguita nell’ambito della stessa famiglia, dai fratelli Iosto e Ortensio. A distanza di un secolo, lo studio scientifico dei reperti inediti della raccolta, ad opera degli studiosi Piero Bartoloni, Francesca Cenerini e Sara Muscuso, consente di ampliare ed arricchire le conoscenze relative all’antica storia della città favorendo la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico locale.

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Fabio Furia 5

Si apre il sipario sulla VII edizione di ARTango&jazz Festival, manifestazione culturale dedicata alla musica e al tango, organizzata dall’Associazione Culturale Anton Stadler di Iglesias, in collaborazione con i comuni di Calasetta e Villamassargia e la Fondazione MACC. La consueta rassegna estiva, ideata e diretta da Fabio Furia, dal 21 al 28 agosto 2016, accenderanno le note del Sulcis Iglesiente, trasformando, ancora una volta, il nostro territorio in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Una rinnovata occasione di valorizzazione del nostro patrimonio turistico, culturale e artistico e, indirettamente, dell’intero territorio sardo. E proprio in quest’ottica la realizzazione della pregiata rassegna rappresenta un momento di riscoperta, non solo della grande musica di qualità, ma anche dei preziosi angoli di Calasetta e Villamassargia.

Anche quest’anno il tango sarà il leitmotiv della rassegna ARTango&jazz Festival. A vestire di nuovi colori l’atteso appuntamento dell’estate, non mancheranno, però, momenti dedicati a differenti generi musicali, ad altre attività artistiche ma, soprattutto, didattiche.

L’iniziativa, aperta il 21 agosto, prosegue, anche quest’anno, con la Masterclass Internazionale di bandoneon, tenuta dal maestro Victor Villena, professore di bandoneon all’Universit. delle Arti di Rotterdam, nonché. bandoneonista del celebre gruppo Gotan Project. Dal 23 al 26 agosto i locali del Centro Velico di Calasetta apriranno le porte ad allievi provenienti non solo dalla Sardegna, ma soprattutto da diversi Paesi europei. Un evento nell’evento che fa di Calasetta un polo di attrazione, non solo del turismo balneare, ma anche di un rinnovato turismo culturale, per allievi provenienti da tutta Europa. Francia, Finlandia, Norvegia, Germania, sono solo alcuni degli stati di provenienza dei musicisti partecipanti al corso, riservato ad allievi, con un livello di preparazione base ed avanzato. Un appuntamento di straordinaria importanza poiché, da un lato la permanenza degli allievi durante il corso, rappresenta un’occasione di ulteriore promozione turistica del territorio; dall’altro lato l’iniziativa contribuisce al consolidamento del primato sardo nel percorso di emancipazione e sviluppo del bandoneon, per il quale il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, precursore assoluto in Italia, ha già varato, per il terzo anno consecutivo, un corso istituzionale dedicato all’apprendimento di questo strumento musicale. Uno dei primi passi, promosso da Fabio Furia, finalizzato alla realizzazione di un ambizioso progetto volto al riconoscimento ministeriale del bandoneon e all’introduzione dello stesso quale materia di insegnamento all’interno dei conservatori italiani.

Considerato il successo delle precedenti edizioni, anche per il 2016 si terranno i consueti stages di tango argentino per principianti assoluti, principianti ed intermedi, tenuti dai maestri Lucia Fiorillo e Antonello Pateri. A prestarsi da suggestivo scenario, giovedì 25 agosto alle ore 20.00, la terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta. Al termine degli stages, dalle 21,00 alle 24,00, si terrà la “Milonga sotto le stelle”, durante la quale i partecipanti allo stage e i ballerini più esperti potranno dar prova delle proprie abilità.

Il 26 agosto, al termine della II Masterclass Internazionale di bandoneon, presso la Terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, si terrà il concerto conclusivo del corso, durante il quale si esibiranno gli allievi che vi hanno preso parte.

A seguire, il 27 agosto alle ore 22.00, presso il piazzale della Torre Sabauda, sarà il maestro Victor Villena, accompagnato da un quarteEo d’archi tutto sardo, ad esibirsi nello spettacolo “Tango’n Jazz”. Sul palco Victor Villena, bandoneon; Gianmaria Melis, violino I, Lucio Casti, violino II; Salvatore Rea, viola; Vladimiro Atzeni, violoncello.

Lo spettacolo, con la stessa formazione, sarà replicato il 28 agosto, sempre alle ore 22.00, a Villamassargia, presso i locali di Casa Fenu.

Come di consueto, il cartellone eventistico proposto dall’Associazione Anton Stadler sarà una nuova occasione di intrattenimento colto, finalizzata ad arricchire e qualificare l’offerta culturale e di spettacolo dell’estate isolana. Un importante momento di crescita e di promozione turistica per i comuni di Calasetta e di Villamassargia, per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente e, indirettamente, per tutta la Sardegna.

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CTO Iglesias 1 copia

La sanità sarda è stata guidata da uomini che si preoccupavano di soddisfare esigenze clientelari piuttosto che dare vere risposte sanitarie ai cittadini.
Oggi la situazione non è differente. Nonostante ciò, negli anni, uomini e donne nei rispettivi ambiti, amministrativo e medico, ad Iglesias e nel Sulcis, erano riusciti a creare una sanità fatta di eccellenze.
Il disastro legislativo ed amministrativo della Giunta Regionale Sarda e i drammatici errori del Commissario dell’azienda Asl n° 7 hanno portato alla chiusura degli Ospedali cittadini: un prezzo inaccettabile che la nostra città sta pagando.
E’ indispensabile ricreare la cultura della qualità.
Noi non ci pieghiamo.
E’ indispensabile un’inversione di tendenza, che non può però essere quella proposta nella filosofia della finta Riforma approvata dalla maggioranza guidata dal Partito Democratico.
Una riforma che propone una moltiplicazione delle spese e delle nomine ed una contrazione dell’efficienza delle strutture ospedaliere, senza che ci sia un contro bilanciamento nel decollo delle strutture territoriali.
Sicuramente esistono risposte sanitarie domiciliari, ne esistono altre che possono essere fruite appunto nelle strutture territoriali, altre che hanno riferimento negli Ospedali. Quello di Iglesias, come nel passato, deve diventare centro regionale di riferimento, la cui perfetta efficienza è ancora più indispensabile in una regione che ha il mare come confine geografico.
E’ evidente che questo obiettivo richiede la piena integrazione nel sistema di tutte le professionalità che ancora vi operano e richiedono la piena collaborazione e condivisione della Comunità Iglesiente.
Lavoriamo insieme.

Paride Reale

Comitato “Uniti per la salute”

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Uno scenario incantevole quello tra luna e mare, anche se in parte disturbato dal maestrale, che ieri 21 agosto ha ospitato, a Portoscuso, la nona edizione della Fiera del Sud Ovest, un evento ormai consolidato e di grande attrazione per turisti e abitanti del luogo e zone limitrofe.
La cornice della manifestazione, ciliegina sulla torta, è stata offerta dalla location che ben si sposa con gli eventi, offrendo una lunga passeggiata in cui ieri, per l’occasione, hanno allestito il loro gazebo ben duecento espositori che hanno spaziato dall’agroalimentare, all’artigianato, al turismo.
Gli occhi sono stati deliziati da manufatti particolari, creati con cura ed originalità… dai gioielli, dalle borse, abbigliamento, cestini ed oggetti di legno lavorati da abili mani.
Il palato non è rimasto certo deluso… dai prosciutti ai salami, dai formaggi ai vini, dal pane ai dolci e dal torrone ai gelati. Gusti e profumi hanno colorato l’aria stuzzicando i più curiosi all’assaggio… grande trionfo che ancora una volta i nostri prodotti hanno confermato.
Poco più in là, uno spazio per i più piccoli, da cui giochi e risate potevano udirsi distintamente e poi andare incontro alla musica per i più grandi, con il cantante Pago accompagnato sul palco dai “Clisma”, concerto anticipato da uno spaccato di cabaret in compagnia di Stefano Masciarelli e Manila Nazzaro e ancora prima da canti e balli di gruppi folk locali.
Durante la mattinata, l’esibizione della Banda Musicale cittadina Ennio Porrino e poi l’apertura dei punti ristoro, nei quali si sono potuti gustare piatti tipici locali.
Nel pomeriggio, a seguire, una simulazione di soccorso in mare a cura della Guardia Costiera, un’esibizione cinofila curata dall’associazione “Gli amici di Nico“, un’esibizione acrobatica a cura di Carloforte Calisthenics e di fitness di A.S.D. RO.SE. di Portoscuso.
Un programma ben nutrito, che ha trovato l’approvazione dei tanti visitatori che hanno dimostrato il loro apprezzamento, trattenendosi sul lungomare sino a tarda notte. La decima edizione della Fiera del Sud Ovest dell’anno prossimo non potrà che avere l’ennesimo atteso successo.
Nadia Pische
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Dal 25 al 27 agosto, si terrà a Portoscuso, presso l’Antica Tonnara di Su Pranu, la prima edizione del “Big Blue Festival”: una tre-giorni d’arte, letteratura, scienza, musica e cinema dedicata al mare in tutte le sue declinazioni.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo vi sono: 

• un laboratorio per bambini ispirato alla tecnica scultorea di Sand-Casting inventata da Costantino Nivola – a cura di Massimo Lumini e dei ragazzi del NAT14 e dell’artista Sara Camboni;

• un suggestivo evento live di dialogo interattivo tra musica e pittura, a cura di Giorgio Casu, art designer trapiantato a New York e Giorgio Serci compositore di fama internazionale e docente all’Accademia di Musica Contemporanea di Guildford; 

• la mostra delle opere di Daniele Serra, altro artista sardo i cui lavori sono recentemente stati protagonisti di una produzione cinematografica di Hollywood;

• l’intervento del geologo Luigi Sanciu (Direttore scientifico del PARC di Genoni e del GeoMuseo MonteArci di Masullas) sulla geomorfologia del territorio;

• l’intervento del comandante della Guardia Costiera, Rocco Chiuri, sui temi della sicurezza in mare e salvaguardia delle coste; 

• letture scelte dai classici della letteratura di mare a cura di autori, lettori e artisti, tra cui Gianmichele Lisai e Susanna Lavazza, Antonella Serrenti. 

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