18 July, 2024
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Note caraibiche, sonorità classiche e jazz. Evoca queste atmosfere il concerto di Yilian Cañizares, protagonista domani (giovedì 4) a San Vero Milis) della quarta serata del Festival Dromos. La violinista e cantante cubana (ma anche compositrice ed arrangiatrice), di casa in Svizzera, è di scena alle 21.30 al Giardino del Museo Archeologico dove, alle 19.30, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Salvatore, si inaugura la mostra di Lidia Murgia “Paraulas Mannas“.

Artista che sa rispettare il passato ma anche guardare al futuro, esploratrice dei confini musicali, Yilian Cañizares è capace di passare con disinvoltura da reminiscenze classiche al jazz, ai ritmi e i colori della sua isola natia e fonderli con naturalezza in un repertorio originale che lei interpreta cantando e suonando contemporaneamente il suo strumento: una formula già apprezzata sulle tracce degli album “Ochumare” (2013) e “Invocación” (2015).

Nata a L’Havana, Yilian Cañizares assimila da piccola i ritmi e i colori della sua terra; studia in una città crocevia di culture e a sette anni vince un posto alla prestigiosa accademia musicale “Manuel Saumell“. Per quattro volte vince anche il concorso nazionale di violino, e a quattordici anni una borsa di studio la porta a Caracas, in Venezuela. Due anni dopo si ritrova in Svizzera, dove la sua tecnica e il suo modo di suonare raggiungeranno un livello completamente nuovo. La convocano orchestre importanti, e lei suona in concerti, sinfonie, opere, ma un’urgenza creativa la spinge verso altre direzioni. Mette su un quartetto di musicisti provenienti da Germania, Venezuela, Svizzera (e più tardi Cuba) e lo chiama Ochumare, come la divinità Orisha degli arcobaleni. Sei mesi dopo vince il concorso Montreux Jazz Festival 2008. Nel 2011 dà il suo contributo al progetto Havana Cultura di Gilles Peterson e in seguito inizierà a condividere il palco con jazzisti del calibro di Ibrahim Malouf e Omar Sosa, tra gli altri.

La musica di Yilian Cañizares è il risultato di queste diverse esperienze, una sintesi riuscita di stili e suggestioni musicali differenti che oggi proporrà in concerto a San Vero Milis affiancata da Daniel Stawinski al pianoforte, David Brito al contrabbasso,  alla batteria e Inor Sotolongo alle percussioni. L’ingresso al concerto costa dieci euro.

“Paraulas Mannas” sono le parole che Lidia Murgia esprime nei suoi versi poetici e concretizza visivamente nelle sue opere e nelle sue installazioni, in mostra nella Chiesa di San Salvatore all’interno del giardino del museo archeologico. Nel mondo della poetessa e artista originaria di Bolotana, abitato da donne dall’essenza ancestrale e da nessuna donna in particolare, pulsa una femminilità che va oltre il contingente e rimanda a ritualità arcane e futuribili, che attiva presenze, fluttua, intessuta d’oro, in un insondabile oltremare. L’esposizione, a cura del critico d’arte Ivo Serafino Fenu, è visitabile fino al 31 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00. 

Dopo San Vero Milis, venerdì 5 agosto Dromos pianta le tende nello scenario naturale del bosco di Mitza Margianis, nei pressi di Villa Verde dove alle 21.30 (con ingresso gratuito) si esibisce Elina Duni. La cantante albanese, anche lei, come Yilian Cañizares, di casa in Svizzera, propone un’originale interpretazione in chiave jazz dei canti tradizionali della sua terra d’origine, alla testa del suo quartetto con Colin Vallon al pianoforte, Dominique Girod al contrabbasso e Norbert Pfammatter alla batteria.

Lidia Murgia - Paraulas Mannas (m) - BasilPhotographer.pg Lidia Murgia - Paraulas Mannas (m) 1 - BasilPhotographer

Parrains FFV

Parrains FFV

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Marco Borriello è un giocatore del Cagliari. Lo ha annunciato questo pomeriggio la società rossoblu con una breve nota pubblicata nel proprio sito internet.

L’attaccante ha firmato il contratto che lo lega al Cagliari per una stagione con opzione per la seconda.

Marco Borriello ha 34 anni, essendo nato a Napoli il 18 giugno 1982.

Durante la sua carriera ha indossato le maglie di Treviso, Triestina, Milan, Empoli, Reggina, Sampdoria, Genoa, Roma, Juventus, West Ham, Carpi e Atalanta. Vanta 7 presenze in Nazionale e 12 con l’Under 21, dove ha segnato 6 reti.

La campagna acquisti del Cagliari non è ancora finita. Il presidente Tommaso Giulini è intenzionato a mettere a disposizione di Massimo Rastelli un organico competitivo per raggiungere la salvezza quanto prima possibile e togliersi magari anche qualche altra soddisfazione.

Tribuna Stadio Sant'Elia copiaTommaso Giulini copia

 

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Maurizio “Titti” Podda è il nuovo allenatore della Monteponi, una delle protagoniste del girone A del prossimo campionato di Promozione regionale. Il 51enne tecnico di Carbonia, lo scorso anno al Siliqua, subentra a Vittorio Corsini, il tecnico che ha guidato la squadra rossoblu al quarto posto nel finale della tormentata stagione scorsa che ha visto avvicendarsi sulla panchina ben tre tecnici: prima Giampaolo Murru, poi Alessandro Cuccu, quindi Vittorio Corsini.

La società guidata dal presidente Sandro Foti ha presentato domanda di ripescaggio in Eccellenza ed ha rivoluzionato l’organico. Sono ben sette, ad oggi, i nuovi arrivi: Gianluca Pittau, 21 anni, difensore; Raffaele Picciau, 29 anni, attaccante; William Amorati, 20 anni, attaccante; Michel Milia, 25 anni, centrocampista; Marco Aresu, 28 anni, centrocampista; Luigi Brandi, 29 anni, difensore; e, infine, Luca Concas, 19 anni, portiere.

Poche le conferme della rosa della stagione scorsa, tra i quali i difensori Davide Ballocco (1999), Riccardo Maccioni (1996), Claudio Di Meglio (1991); i centrocampisti Enrico Cotza (1988), Mattia Meloni (1996) e Mattia Foti (1994); l’attaccante Marco Foti (1986). Ritorna l’attaccante Danilo Loddo (1990), nell’ultimo scorcio di stagione al Carbonia,.

La preparazione inizierà il 18 agosto.

Titti Podda copia

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La Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, potrà continuare ad assistere i suoi 22 ospiti almeno per i prossimi tre mesi. Tre mesi, infatti, è il tempo straordinario concesso dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per consentire ad Area, proprietaria dell’immobile e alla cooperativa CAM, che ha in gestione la struttura per il servizio di assistenza agli anziani, la realizzazione dei lavori necessari a superare le emergenze che avevano portato l’Amministrazione comunale a disporne la chiusura a partire da oggi, 3 agosto.

La svolta è maturata oggi nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura; al quale hanno partecipato, con il prefetto Giuliana Perrotta, il comitato dei familiari della Casa dell’anziano, i rappresentanti della cooperativa CAM, di Area, della Regione Sardegna e il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Il comitato dei familiari ha dichiarato di voler supportare la cooperativa CAM nell’attivita’ di adeguamento e di vigilare affinché vengano realizzate nei tempi necessari (tre mesi) le migliorie atte a rendere la struttura compatibile a norma di legge.

Nelle ultime settimane erano state numerose le sollecitazioni giunte perché si arrivasse a questa soluzione, prima da parte politica (in particolare dal consigliere regionale Luca Pizzuto che ha reso possibile l’incontro odierno, e dal presidente della Regione Francesco Pigliaru), poi da parte del vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, don Salvatore Benizzi, i consiglieri dell’opposizione, ed ora sia gli anziani (con i loro familiari) sia i dipendenti, tirano un sospiro di sollievo e ringraziano tutti.

Ieri, alla scadenza del termine ultimo concesso dal comune di Carbonia alla cooperativa CAM e ai familiari, per trovare una situazione logistica ai 22 anziani, sui muri all’ingresso della struttura erano stati esposti tre striscioni estremamente significativi che documentiamo nelle fotografie allegate.

20160803_130727IMG_9412Francesco Pigliaru 3248Monsignor Zedda 220160803_13085020160803_130740 20160803_130750 20160803_130807 20160803_130832 20160803_130909Giuliana Perrotta 9 copia

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L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato il nuovo avviso per richiedere i contributi a favore delle associazioni cooperativistiche.

Possono beneficiare dei contributi gli organismi regionali e territoriali delle Associazioni di rappresentanza e tutela delle cooperative, giuridicamente riconosciute ed operanti in Sardegna.

In particolare, i contributi sono erogati per l’attività svolta nei seguenti ambiti:
– assistenza tecnica, legale, amministrativa e commerciale alle cooperative, anche per la revisione ordinaria e per l’attività organizzativa e consortile;
– promozione di nuove cooperative nelle località in cui l’associazione lo ritenga utile in rapporto alle possibilità di sviluppo economico e alla valorizzazione della mano d’opera locale;
– promozione e organizzazione di convegni o congressi legati al tema della cooperazione e agevolazione della partecipazione di rappresentanze di cooperative sarde ad analoghe manifestazioni che si svolgono nel territorio della Repubblica o all’estero;
– istituzione di corsi per la formazione dei quadri del personale direttivo delle società cooperative e concessione di borse di studio per la frequenza di corsi di perfezionamento in Italia o all’estero.

Le domande complete della documentazione dovranno pervenire entro il entro il 20 settembre 2016 all’indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio coesione sociale
Via XXVIII Febbraio, 5- 09131 Cagliari

e tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: lavoro@pec.regione.sardegna.it.

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Valorizzare il patrimonio artistico ed ambientale, incrementando le risorse professionali e tecniche dell’isola, creando le condizioni per attrarre, in Sardegna le produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali ed internazionali, questo è l’obiettivo del nuovo avviso pubblicato dalla Fondazione Sardegna Film Commission.

Il bando è rivolto alle produzioni italiane, europee ed extraeuropee che hanno realizzato o intendono realizzare progetti di:
– lungometraggio di finzione e animazione;
– film TV / Web di finzione e animazione;
– serie TV / Web di finzione e animazione;
– documentari / Docufiction / serie tv/web doc;
– format TV (con periodo di riprese in Sardegna non inferiore a 3 settimane.

Possono presentare richiesta di ospitalità:
– imprese/società italiane di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva (codice Ateco 2007 n. 59.1) come codice primario, che siano produttori unici o coproduttori del progetto filmico presentato o abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione del progetto filmico;
– imprese/società UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva (con classificazione equivalente Eurostat NACE n. 59.1 come codice primario), che detengano la quota di maggioranza del progetto filmico presentato e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda;
– imprese/società extra UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto filmico presentato e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda.

Il finanziamento copre i costi sostenuti sul territorio isolano e relativi a:
– alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti);
– vitto (ristoranti, catering, cestini);
– trasporti da/per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio mezzi/barche incluso).

Le domande dovranno pervenire entro il 20 settembre 2016 esclusivamente via pec all’indirizzo filmcommission@pec.regione.sardegna.it o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o corriere al seguente indirizzo:

Fondazione Sardegna Film Commission
Via Malta,63 – 09124 Cagliari – Italia.

 

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Il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, ha indetto un avviso pubblico di mobilità ordinaria interna per titoli e colloquio per 2 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere categoria D pubblicato nell’albo aziendale, da assegnare alla U.O.C. di Medicina d’urgenza e accettazione del presidio ospedaliero Sirai di Carbonia. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo il fac-simile scaricabile dal sito aziendale, deve pervenire all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda di Carbonia, sito in via Dalmazia, 83 – 09013 Carbonia, entro il termine perentorio di giorni 10 dalla data di pubblicazione del presente bando presso l’albo aziendale, 12 agosto 2016.

Ospedale Sirai 1 copia

 

 

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Sant’Antioco ha celebrato domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto la 657/ma edizione della festa in onore di Sant’Antioco Martire, patrono della Sardegna. Dopo la processione a mare di domenica sera e la presentazione al Museo del mare MuMA dell’opera del maestro Mauro Moroni “Il viaggio di Antioco”, lunedì sera si è svolta la processione più attesa, dopo la Messa solenne in Basilica, presieduta dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda. Il corteo è partito dal piazzale della Basilica e si è sviluppato per le principali vie della città, con la banda musicale, gruppi folk, traccas, cavalieri e suonatori di launeddas. E’ stata grande, come sempre, la partecipazione popolare.

L’album fotografico allegato è stato realizzato nel corso della processione da Nadia Pische.

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Ancora una settimana di attesa per i lavoratori Alcoa: la Glencore prende tempo con nuove richieste, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda propone una riunione conclusiva ai massimi livelli di rappresentanza del Governo e dell’Azienda entro la prossima settimana, per poi definire le azioni utili all’obiettivo di garantire la produzione di alluminio nel Sulcis, strategica per l’intero Paese.

E’ quanto emerso stamattina al tavolo con il ministro Carlo Calenda e il vice Teresa Bellanova, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore Maria Grazia Piras, al quale hanno partecipato il segretario generale Cgil Michele Carrus, il  segretario nazionale Fiom Rosario Rappa, i territoriali Cgil e Fiom Roberto Puddu e Roberto Forresu, insieme ad una delegazione di rappresentanti RSU Alcoa e Appalti: la Glencore non ha ancora sciolto la riserva sulla proposta avanzata dal governo che riguarda i costi energetici e gli strumenti di incentivazione già considerati conformi dalla Commissione europea e giudicati positivamente dalla stessa azienda che, però, rimette sul tavolo le richieste di stabilità di quelle condizioni per un periodo di dieci anni.

«E’ evidente – hanno detto il segretario generale della Cgil Michele Carrus e il segretario nazionale Fiom Rosario Rappa – che la Glencore dovrà sciogliere la riserva una volta per tutte: confermare, come chiediamo, le proprie intenzioni di acquisire lo stabilimento, avviando immediatamente la due diligence funzionale sia alla redazione del piano industriale che alla predisposizione del Contratto di Sviluppo proposto dal governo, oppure dichiarare il suo disimpegno.»

Le organizzazioni sindacali chiedono che l’azienda sciolga positivamente la propria riserva: «E’ indispensabile assicurare una prospettiva e ridare fiducia alle centinaia di lavoratori che attendono da anni il riavvio di un’attività produttiva strategica e unica per l’intero Paese». In ogni caso, le organizzazioni sindacali chiedono che siano adottate, nella fase di transizione, misure di sostegno per i lavoratori, rafforzate dal riconoscimento dello status di Area di crisi complessa che la Regione si è impegnata a chiedere immediatamente.

Il Governo nazionale, al quale i sindacati riconoscono i passi avanti compiuti insieme alla Giunta regionale per risolvere la vertenza, si è detto disponibile a vagliare, nella valutazione conclusiva che sarà oggetto di un confronto con i vertici Glencore la prossima settimana, le eventuali richieste mettendo a disposizione tutto ciò che è legittimo e possibile fare nel rispetto delle regole, costruendo gli ulteriori avanzamenti possibili.

«Se Glencore dovesse disimpegnarsi – concludono Michele Carrus e Rosario Rappa – che lo dica subito in modo che, sulla base delle positive condizioni già acquisite e offerte a Glencore su energia e incentivi, si possa avviare una nuova fase di ricerca di altri investitori nazionali e internazionali, a partire da alcuni soggetti per cui è già ipotizzabile una manifestazione di interesse.»

Il tavolo di oggi tra Governo, Giunta e Sindacato confederale e di categoria, è stato quindi aggiornato al 5 settembre, per fare il punto della situazione alla luce dei nuovi sviluppi.

Alcoa 22 dicembre 2015 8.jpog

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I consiglieri della coalizione di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru ha tenuto una conferenza stampa, questa mattina, alla presenza dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, per commentare l’approvazione della legge che istituisce il reddito di inclusione sociale.

 «E’ iniziata la guerra alle povertà – ha detto Luca Pizzuto, segretario regionale di Sel, primo firmatario della proposta di legge -. Non è la panacea di tutti i mali ma offriamo un’opportunità concreta a diecimila famiglie ridotte in povertà, perché possano uscire da una condizione drammaticamente penalizzante.»

La prima erogazione del reddito per coloro che ne avranno il diritto (dichiarazione Isee al di sotto dei 3.000 euro\anno) è ipotizzata per il prossimo autunno e la cifra dovrebbe aggirarsi intorno alle 500 euro per nucleo familiare e 200 euro per singola persona. I fondi a disposizione per il 2016 superano complessivamente i 50 milioni di euro (30 di fondi regionali e 20 del Pon inclusione) ma il capogruppo di Sel, Daniele Cocco, insieme con il vicepresidente del Consiglio, Eugenio Lai, hanno sollecitato l’assessore Paci affinché la dotazione finanziaria possa essere incrementata almeno fino a 70 milioni di euro.

«C’è bisogno di inclusione sociale – ha affermato il vice presidente della Regione, Paci, sottolineando la coesione dimostrata in Aula dalla maggioranza – e di più diritti per tutti: con l’approvazione della legge che istituisce il Reis, il centrosinistra al governo della Sardegna muove proprio in questa direzione.»

La soddisfazione del Pd, per l’approvazione del provvedimento che Sel aveva presentato pochi giorni dopo l’avvio della Legislatura, è stata espressa da Luigi Ruggeri («il Reis è una misura specifica contro la povertà e rappresenta un servizio alla democrazia e alla partecipazione dei cittadini») e da Lorenzo Cozzolino che ha posto in evidenza come “finalmente” si introduca uno strumento che «metta insieme Comune, Asl e Regione». Il riconoscimento politico per il ruolo svolto dalle forze della minoranza è invece arrivato con la dichiarazione del capogruppo di Sel, Daniele Cocco: «Dobbiamo riconoscere il grande senso di responsabilità dimostrato dalle opposizioni in Aula, che ci hanno consentito di approvare una legge fondamentale in una sola giornata di lavori».

Soddisfazione è stata espressa quindi dal capogruppo di Sovranità, democrazia e lavoro, Roberto Desini («è una legge di tutto il centrosinistra sardo e ben venga il sostegno della Regione alle amministrazioni locali per far fronte al sempre crescente disagio economico nelle nostre comunità») e dal suo omologo dell’Upc, Pierfranco Zanchetta che ha auspicato un innalzamento della somma destinata a ciascun nucleo familiare e l’allargamento della platea dei beneficiari.

«Con l’approvazione del Reis raccogliamo la richiesta di aiuto della società sarda», ha dichiarato Paolo Zedda (Soberania & Indipendentzia) che ha elencato le tre grandi emergenze sociali dell’Isola: alto livello di povertà, bassi livelli di istruzione e calo delle nascite. «L’introduzione del reddito di inclusione è una riforma che ha molto di socialista», ha aggiunto il presidente della commissione Sanità, Raimondo Perra (Upc-Socialisti), prima di passare la parola a Luca Pizzuto per la replica finale al capogruppo del Misto, Fabrizio Anedda (Pdci) che astenendosi nella votazione finale  in Aula, aveva definito il Reis “un’elemosina di Stato”: «Noi, col reddito di inclusione sociale offriamo un’opportunità di vita a dieci mila famiglie sarde, chi ha saputo fare di meglio si metta in fila».  

Luca Pizzuto-Francesco Pigliaru 3