Prende il via oggi, a Uta, la 16esima edizione dell’evento Ballus.
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Dal oggi a sabato 6 agosto, Uta porterà in scena la bellezza delle varietà culturali, provenienti da tutte le parti del mondo con i gruppi della Repubblica Ceca, Turchia, Armenia, Serbia, Marocco, Paraguay, Messico, Cile, con la 16esima edizione di Ballus, evento organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Uta. Per 5 giorni risuoneranno gli echi di atmosfere lontane provenienti da tutto il mondo, un miscuglio di colori, suoni, in cui le tradizioni e le varie culture entrano in contatto e arricchiscono le reciproche conoscenze e l’accentazione delle diversità, favorendo una politica di pace e armonia tra tutti i popoli. Oltre alla parata del folklore e la serata di gala internazionale (6 agosto) la Pro Loco di Uta dedica molta attenzione alla promozione e alla valorizzazione delle espressioni tradizionali e popolari della nostra isola attraverso un’importante iniziativa: Pichìadas – Suoni ed espressioni musicali dell’Isola (5 agosto), dove saranno presenti i maggiori musicisti tradizionali sardi, accompagnati da coppie in abito tradizionale che mostrano i passi delle varie aree geografiche sarde. Scenario principale dell’Incontro Internazionale del folklore il santuario romanico di Santa Maria di Uta, risalente al XII secolo location tanto amata dagli abitanti di Uta, garantendo all’evento un’atmosfera particolare e unica.
La manifestazione è ormai un appuntamento fisso per il paese, la prima settimana di agosto, Uta si riempie dei tanti turisti che durante l’estate affollano l’hinterland e le coste isolane, desiderosi di entrare in contatto con la nostra cultura e con quelle estere.
Ballus sarà “In Tour“, in alcune splendide località della Sardegna, permettendo così che gli obiettivi di vicinanza tra i popoli e conoscenza tra culture coinvolgano quante più persone possibili anche vicino al mare.
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