Tappa a Baratili San Pietro domani sera per il Festival Dromos: Tony Allen in concerto con Audrey Gbaguidi.
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Tappa numero sei per il Festival Dromos in pieno svolgimento da lunedì scorso (e sino a Ferragosto) nell’Oristanese. Dopo Cabras, Bauladu, Oristano, San Vero Milis e Villa Verde, il giro di concerti fa scalo domani (sabato 6) a Baratili San Pietro. Ed è uno degli ospiti più attesi di questa edizione numero diciotto del festival il protagonista della serata in programma al Parco Comunale: a partire dalle 21.30 (e con ingresso a 10 euro) riflettori puntati su uno dei padri del genere afrobeat, Tony Allen. Ad accompagnare il batterista nigeriano ci sarà Audrey Gbaguidi, cantante e attrice francese con radici in Togo e Benin, autrice di sonorità che mescolano con raffinatezza hip hop ed elettronica. E poi Yann Jankielewicz al sassofono, Nicolas Giraud alla tromba, Michel Bass al basso, Indy Dibongue alla chitarra, Fixi alle tastiere e Patrick Gorce alle percussioni.
Classe 1940, artista di confine e apripista per la musica africana di nuova generazione, dopo essere stato direttore d’orchestra e batterista del grande Fela Kuti per una quindicina d’anni (fino al 1978) e in oltre cinquanta dischi, Tony Allen è stato poi artefice di una ricerca ininterrotta tra le sonorità dell’afrobeat originale e altri stili che spaziano dal dub allo “space jazz” ma anche al pop internazionale. Numerosi i progetti e le collaborazioni degli ultimi anni, in particolare con il cantante e musicista inglese Damon Albarn, che compare anche in “Film Of Life”, il decimo album di Tony Allen, pubblicato due anni fa: una retrospettiva sulla sua carriera, una “versione in Technicolor” dell’afrobeat che lo ricolloca con freschezza al centro della storia della musica.
Prima del concerto, un altro appuntamento è in programma domani (sabato 6) sempre a Baratili San Pietro: alle 19.30, alla Cantina Madau, si parlerà di “Senzatomica“, la campagna promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. Diretta alle persone comuni perché rifiutino il paradosso della sicurezza fondata sulle armi nucleari e rivendichino il diritto a un mondo libero da armi, mira alla creazione di un movimento di opinione per l’elaborazione e l’adozione di una convenzione internazionale sulle armi nucleari. All’incontro, emblematicamente intitolato “Donne Senzatonica”, seguendo il filo rosso di questa edizione del Festival Dromos sotto “Il segno di Eva“, intervengono Nella Frau, Alessandra De Maria, Erika Degortes e la scrittrice e giornalista (nata in Nigeria e cresciuta in Inghilterra) Noo Saro-Wiwa. Si parlerà anche di una mostra promossa dall’Istituto buddista italiano Soka Gakkai, che sarà ospitata dal comune di Oristano dall’8 al 23 ottobre.
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