Si è svolto stamane all’assessorato regionale dell’Ambiente, un incontro tra l’assessore Spano, il suo staff e la RSU Eurallumina.
[bing_translator]
Si è svolto stamane nella sala riunioni dell’assessorato regionale dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari, un incontro tra l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, con il suo staff, e la RSU dell’Eurallumina, richiesto dai rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento di Portovesme, in occasione dell’ultima iniziativa di moblitazione, svoltasi il 15 settembre, in concomitanza della consegna da parte di Rusal – Eurallumina delle risposte alle integrazioni richieste dai vari enti coinvolti dopo la conferenza dei servizi del 29/30 dicembre 2015 .
La RSU ha ribadito la ormai inderogabile necessità che la nuova ed auspicabile, ultime fase del lungo iter autorizzativo, per pervenire alle autorizzazioni denominate V.I.A. e A.I.A, in capo allo S.V.A. dell’assessorato regionale dell’Ambiente della R.A.S., e al nuovo ente intermedio che ha sostituito l’ex Provincia di Carbonia Iglesias, ma che vede coinvolti altri venti diversi chiamati, per il loro ambito, ad esprimere le proprie valutazioni, si concluda in tempi rapidi e, nel rispetto delle leggi e delle norme, con un esito, che per le aspettative dei lavoratori, le loro famiglie, il territorio che, attraverso il comparto industriale in attesa che gli altri settori trovino un concreto sviluppo, è ancora l‘unico veicolo per la sua ripresa economico e sociale.
«L’assessore – si legge in una nota della RSU Eurallumina – ha riferito che i funzionari e tecnici degli uffici di via Roma, hanno immediatamente avviato l’esame della documentazione consegnata dall’azienda il 15 settembre, un voluminoso dossier composto da 12 faldoni, che richiede massima attenzione nella sua verifica. L’iter prevede, tempi tecnici e normativi non comprimibili, in meno di 60 giorni, ma l’impegno, sarà indirizzato a fare in modo, che alla scadenza, si possa programmare la nuova conferenza dei servizi che se riterrà sufficiente quanto prodotto in merito alle integrazioni depositate, potrà deliberare con le definitive autorizzazioni. L’assessorato come fatto nella fase precedente all’ ultima conferenza dei servizi di fine 2015 , solleciterà coinvolgendo l’intera giunta regionale, tutti gli enti coinvolti, che hanno espresso osservazioni in merito al progetto in quella occasione esaminato, di valutare entro i 60 giorni, le integrazioni depositate, in modo che si arrivi al prossimo appuntamento pre decisorio, senza ritardi o rallentamenti. Rallentamenti che non possono essere accettati dalla RSU e dai lavoratori, che continuano a sollecitare la massima attenzione della Regione e delle sue appendici tecniche e burocratiche, compresi gli enti locali su cui ricade l’ultimo passaggio, per avviare gli investimenti (oltre 200 milioni di euro) che possano portare alla piena (stabilimento che vede oltre 100 addetti tutti i giorni a rotazione per le manutenzioni e la gestione ambientale) ripresa lavorativa( 357 diretti, 270 per gli appalti 200 tra servizi, mense, trasporti e fornitori) e produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio, comparto più volte dichiarato, strategico.»
Tutto il percorso è seguito attraverso interlocuzioni costanti, dal Governo, attraverso le parti ministeriali che hanno già sottoscritto gli accordi istituzionali, per il rilancio dello stabilimento di Portovesme.
«A tal fine anche domani venerdì 23 settembre, la RSU ed una delegazione di lavoratori – conclude la nota -, saranno ancora impegnate in un presidio presso la sede dell’assessorato dell’Ambiente, per sostenere le proprie rivendicazioni e rappresentare fisicamente, la propria determinazione per il raggiungimento dell’obiettivo inseguito con la lotta e sacrifici. Mobilitazione e protesta pronta a spostarsi davanti ad altri palazzi, qualora si riscontrasse non la stessa attenzione, da parte di altri protagonisti della, auspichiamo, ultima fase autorizzativa.»
NO COMMENTS